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31°Giornata Empoli - Bari

Ultimo Aggiornamento: 28/03/2012 14:22
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19/03/2012 00:14
 
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Empoli: Boccata d’ossigeno al Castellani!
2012


Finalmente una gioia. Dopo 3 mesi, e per la prima volta in questo 2012, l’Empoli torna al successo al Castellani contro un Bari da trasferta. La squadra pugliese ha raccolto infatti la sua fortuna fuori dal San Nicola e questa per gli Azzurri era una gara tutt’altro che facile.
La gara:
Dopo un buon avvio dei baresi l’Empoli ha concretizzato la prima vera occasione della partita. Maccarone al 28′ si libera bene al vertice dell’area e scarica un bel sinistro che, complice un più che incerto Lamanna, che va ad insaccarsi sul palo lontano.
La partita diventa in discesa per l’Empoli che potrebbe subito raddoppiare ma Tavano si vede negata la rete dal palo. Dopo pochi minuti è Lamanna a riscattarsi, salvando sul tiro a botta sicura di Regini.
Gli Azzurri, dopo quasi tre mesi, sono veramente in palla e torna anche l’entusiasmo, che si era un po’ perso, nel pubblico.
Il secondo tempo è ancora una volta nelle mani dei padroni di casa, ma Ficagna rischia di rovinare tutto controllando col braccio un innocuo cross in area. E’ il 64′ minuto di gioco, Bogliacino si presenta per il Bari sul dischetto ma il suo tiro è fuori per la gioia di un intero stadio che si è appassionato alla partita come ormai non succedeva da tempo! Secondo rigore consecutivo a sfavore degli Azzurri, e secondo rigore a sfavore che gli avversari non riescono a concretizzare!
Da qui in poi il Bari sparisce e sopratutto nel finale l’Empoli potrebbe raddoppiare con Dumitru che per la seconda volta in questa giornata colpisce il palo. A tempo oramai scaduto per il Bari anche Lamanna sale per tentare il tutto per tutto! Niente di fatto perchè Maccarone si invola verso la porta sguarnita vedendo atterrato al limite dell’area. Rosso per Agostino, ma non c’è tempo di battere la punizione , l’Empoli guadagna tre punti fondamentali in chiave salvezza.
Due vittorie consecutive non le ricordavamo nemmeno e ci hanno permesso di scavalcare il Vicenza, uscito sconfitto dalla trasferta di Verona. Adesso siamo virtualmente al di fuori della zona Playout al sestultimo posto, ma l’impresa è appena cominciata. Dobbiamo sempre guardarci dietro, e le prossime partite non saranno di certo uno scherzo partendo già dalla difficilissima trasferta di sabato prossimo a Sassuolo, contro una delle pretendenti del titolo.
Le buone notizie sono un Maccarone decisivo, sicuramente il migliore in campo contro i Galletti, un Dumitru che sta incominciando a dimostrare le proprie qualità,
una difesa inviolata da ben due partite consecutive, sicuramente merito di un ottimo portiere Dossena, e un gruppo che si sta finalmente ritrovando. All’appello manca solo il completo recupero del nostro bomber Ciccio Tavano sfortunato ques’oggi, ma come dimostrato in campo, ancora non al Top.
I tifosi hanno dimostrato come dopo mesi e mesi di delusioni quando vediamo onorare in campo la maglia sappiamo sostenervi per 90′.
E’ questa la svolta da cui dobbiamo partire per salvarci.


www.mondocalcio.info/empoli-boccata-dossigeno-al-castellani/
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19/03/2012 00:11
 
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L’Empoli ora sa solo vincere: un gol di Maccarone piega il Bari

L’Empoli ha imparato a vincere. E dopo il blitz di Varese torna al successo anche al Castellani, piegando il Bar grazie a un gol di Maccarone (1-0). La rete decisiva arriva alla mezz’ora



L’Empoli ha imparato a vincere. E dopo il blitz di Varese torna al successo anche al Castellani, piegando il Bar grazie a un gol di Maccarone (1-0). La rete decisiva arriva alla mezz’ora, con l’attaccante che fa tutto da solo: riceve palla sulla destra, rientra sul sinistro e con un tiro mancino so Lamanna. Gli azzurri sfiorano in più occasioni il raddoppio. Prima con Tavano che al termine di uno splendido spunto personale colpisce il palo e poi con una deviazione ravvicinata di Regini che costringe al miracolo il portiere pugliese. Nella ripresa il Bari ha la grande occasione per pareggiare: al 65’ calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Ficagna, ma Bogliacino spara a lato alla sinistra di Dossena. Il bari accusa il colpo ed è l’Empoli ad andare più volte vicino al raddoppio, con Ficagna prima e con Dumitru dopo (palo). Nel recupero espulso Garofalo per fallo da ultimo uomo in area su Maccarone, ma per il tempo è scaduto e l’arbitro non fa calciare il penalty.

iltirreno.gelocal.it/empoli/sport/2012/03/17/news/l-empoli-ora-sa-solo-vincere-un-gol-di-maccarone-piega-il-bari-1...
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19/03/2012 00:09
 
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19/03/2012 00:03
 
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Ovvia si continua: Empoli-Bari 1-0
17-03-2012 18:03 - News Prima Squadra
EMPOLI FC vs AS BARI 1-0


RETI: 29′ Maccarone

EMPOLI: Dossena; Buscè, Ficagna, Stovini, Regini; Zé Eduardo, Guitto (66′ Moro), Coppola; Brugman (62′ Saponara); Tavano (77′ Dumitru) , Maccarone.
A Disp: Pelagotti, Chara, Gorzegno, Signorelli.

BARI: Lamanna; Crescenzi, Ceppitelli, Dos Santos, Garofalo; De Falco (70′ Rana), Romizi, Bogliacino; Defendi, Kutuzov (76′ Bellomo), Forestieri (45′ Galano).
A Disp: Koprivec, Scavone, Polenta, Borghese.

ARBITRO: Mariani di Aprilia

AMMONITI: Busce´ (E), Guitto (E), Ceppitelli (B) Ficagna (E), Romizi (B), Kutuzov (B), Bellomo (B)
ESPULSI: Garofalo (B)

RECUPERO: 2´ p.t, 3´ s.t.

Fonte: empolifc.com
[Modificato da Avanti Ultras 19/03/2012 00:03]
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16/03/2012 23:42
 
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PRESENTAZIONE DELLA TIFOSERIA OSPITE:

                                    BARI

Gruppo principale
: Ultras Bari 1976, noti anche come U.C.N. (Ultras Curva Nord)
Principali sezioni U.c.n.: Corato, Canosa, Noci, Ruvo, Rione Libertà, Poggiofranco, Trani, Quartiere Carbonara, Bisceglie, Rutigliano, Bologna, Modena, Milano                                              
Altri Gruppi: The Bulldog Cep 1991, Bari 1908, Istinti Mercantili, Kuei Vekki Ultras 1980, Quelli che…la situazione Bari Vecchia, Banda Bassotti, Q.s.g. Bari, 080, Chidd Brav Uagnun, Box ’82, Bari Sentimenti STrani.
Siti Internet: www.solobari.it - http://amobari.altervista.org - http://baritube.org  
Settore: Curva Nord, tranne Floriano Ludwig (nome derivante da uno dei padri fondatori del Bari nel 1908),  A.D.K. (Amici di Kutuzov) e Ragazzi di Capurso, in Curva Sud.
Politica: Destroidi con moderazione, visto che non fanno politica in curva.
Gemellaggi: Salernitana: risale alla stagione 83/84, quando il Bari era appena scivolato in C e la Salernitana frequentava la terza Serie da molti anni. L’amicizia sbocciò nel settembre 1983, allorchè a Bari, nella Nord, le due tifoserie si trovarono fianco a fianco, come capitava spesso a quei tempi, e fu amore a prima vista, suggellato a Salerno nella gara di ritorno del febbraio 1984, anche allora gomito a gomito con lo striscione storico “Ultras Bari” che venne esposto in curva salernitana. Quando entrarono a Salerno i baresi trovarono la città tappezzata di manifesti enormi che gli davano il benvenuto: non si aspettavano un’accoglienza così calorosa, anche se il rapporto era già sentito da entrambe le parti. Molte le affinità tra le due tifoserie che permisero l’inizio della splendida amicizia: mentalità ultras, ideologie, presenza massiccia in casa e in trasferta, e, non ultimo, il fatto che l’anno prima, i granata, già appagati, contro il Taranto, acerrimo nemico dei baresi, a cui serviva una vittoria per la B, si fecero rispettare sia in campo che fuori. Il rapporto è stato rinnovato più volte in questi anni, con giri di campo coi bandierone, feste, grandi mangiate, ecc. Nel 2004/05 esposto lo striscione ”Mai nessuna generazione dividerà la nostra unione…Bari e Salerno in eterno”; nel 03/04 esposti in campo gli striscioni “Bari-Salerno, onore ai nostri caduti” e “La nostra amicizia e nobile fratellanza…al di sopra di questo sporco calcio!!”. Reggina: risale al 1988, nel nome di Ciccio Lepore e del suo omonimo leader della curva reggina, sull’asse Boys-U.c.n. Rinnovato negli anni coi caratteristici giri di campo con le bandiere, ad esempio nel 2000/01, a Bari, e nel 03/04. Per Reggina-Bari, dell’ottobre scorso, rappresentanti delle due tifoserie si sono ritrovati lontano dal “Granillo” per rinsaldare l’amicizia, rinnovata anche nel più recente Bari-Sassuolo, con la presenza in curva Nord di un manipolo di tifosi reggini. Sampdoria: il gemellaggio ufficiale risale al 2006, quando, a Cremona, lo striscione “Utc” è stato presente sopra quello “Ultras” Bari da trasferta, ma già da molti anni prima tra le due tifoserie intercorrevano rapporti d’amicizia. Numerose le visite reciproche, col rapporto che è stato ulteriormente rinsaldato a Bari nell’aprile 2011, col giro di campo coi bellissimi, caratteristici bandieroni delle due tifoserie, e gli striscioni “Onorati della vostra amicizia”, “23-04 il bello di questa partita…il nostro gemellaggio…avanti ultras!”, di marca doriana, e “Oltre ogni risultato, oltre ogni repressione, Bari e Sampdoria uniti nella passione”, “Bentornati Utc”, di marca barese.
Ex-Gemellaggi: Lazio: è stato il primo rapporto di amicizia e stima allacciato dai baresi, in particolare con gli “Eagles Supporters Lazio”. Il gemellaggio durò fino all’inizio degli anni 90: lo scioglimento degli “Eagles” e l’avvento degli “Irriducibili” nella curva laziale, gruppo che aveva un altro modo di intendere i gemellaggi, determinarono la fine del bel rapporto. Lo striscione dei “Viking” Bari era presente al San Paolo di Napoli, a fianco dei laziali, nel 1987, negli spareggi tra Lazio, Taranto e Campobasso, per la permanenza in Serie B. In Bari-Lazio 80/81, esposto in Nord lo striscione “Eagles Supporters”, con altri striscioni laziali più piccoli, mentre nell’81/82, sempre nella Nord, erano presenti due striscioni targati “Eagles”. In Perugia-Bari 84/85 esposto lo striscione laziale “C.M.L. del ‘74”. Per contro, negli anni 80, erano pessimi i rapporti coi romanisti. Torino: nasce nell’85 e, pur essendo durato poco, è stato molto intenso, rapporto fortemente voluto, creato e portato avanti dal capopopolo “Florio” e i suoi ragazzi, per questioni di simpatie personali e per la grande ammirazione verso la Curva Maratona, che in quegli anni era al suo massimo splendore. In Bari-Torino dell’84/85 furono addirittura ospitati in curva Nord con il loro striscione “Ultras Granata”. Nell’88/89 si incontrarono per la famosa Lecce-Torino, ultima di campionato, in cui i granata si giocavano la permanenza in A contro una diretta concorrente e il popolo granata si mosse in 1500 unità alla volta del Salento, per una trasferta storica. Nella stagione 89/90, “Ultras Granata” e “Granata Korps” erano presenti al “Delle Vittorie” in occasione di Bari-Juventus. Nel 90/91 si ripresenta l’occasione per rinnovare l’amicizia, ma dopo accordi presi, all’appuntamento prima dell’incontro qualcosa non va come deve andare. L’amicizia si incrina definitivamente qualche anno dopo per un Torino-Bari, con cori di scherno partiti dalla curva granata. Al ritorno, a Bari, vennero segnalati anche scontri ravvicinati, sotto la tribuna Est, tra una 15ina di granata e ultras baresi. Inter: nasce un rapporto di stima e amicizia con la Nord interista, in occasione di un Inter-Groningen di Coppa Uefa 83/84, giocato a Bari, in cui il “Delle Vittorie” si strinse calorosamente attorno ai nerazzurri portandoli alla vittoria (5-1) e al passaggio del turno. I “Boys San” interisti apprezzarono molto l’accoglienza che fu riservata alla squadra e, soprattutto, ad alcuni esponenti del gruppo, che, a titolo personale, andarono a Bari e furono ospitati da alcuni ragazzi di fede interista, militanti all’epoca negli Ucn Bari; addirittura, nella partita casalinga a San Siro successiva all’incontro di Coppa, gli interisti esposero lo striscione “I Boys ringraziano i tifosi di Bari”. L’amicizia andò spegnendosi pian piano, raggiungendo il punto più basso con il furto dello storico striscione “Boys San”, sul finire degli anni 90, portato in trasferta a Milano con uno stratagemma insolito e curioso: pezzi dello striscione prima tagliati, poi ricomposti col metodo della cerniera, visto che tale striscione era ricercato dalla polizia. Lo striscione dei Boys fu nuovamente esposto in un Bari-Inter 98/99.  
Amicizie/reciproco rispetto: Vicenza: si sta dando continuità a un qualcosa iniziato negli anni ’90; in occasione di Bari-Vicenza del dicembre 2011, alcuni veneti arrivano con un certo anticipo rispetto all’orario della partita, fermandosi a Bari anche il giorno successivo per rinsaldare il rispetto e l’amicizia che da diversi anni li accomuna. Triestina, può valere lo stesso discorso del Vicenza. Parma: bel rispetto; presenti al funerale del “Bagna”, alcuni anni fa a Parma esposero lo striscione “Matteo vive nei cuori ultras”; sempre a Parma, anni fa, mostrarono la scritta “Luca ‘Boys’ vive nei cuori ultras”, mentre i parmensi, più recentemente, hanno esposto un “Vappo e Beppe cantan da lassù” (Beppe è un ragazzo barese scomparso prematuramente), in un recente Parma-Bari. Spezia: in Livorno-Bari 09/10 era esposta la pezza “Ultras Spezia 1974”. Martina: buon feeling di vicinato Casarano: sono oggetto delle simpatie dei baresi, perché da diversi anni esiste una certa rivalità tra casaranesi e leccesi, sfociata anche in duri scontri. Barletta, Andria, Modena: amicizia tra gli Alcool e le Brigate Gialloblù di Modena nei primi anni 90. Quando gli Alcool dell’epoca si recarono a Modena per la prima volta, all’ultima giornata del campionato 92/93, ad aspettarli in stazione trovarono alcuni esponenti delle B.G., che guidavano all’epoca la curva. Como: vecchio rapporto, merito esclusivo di alcuni ragazzi degli Alcool e dell’apprezzamento che i comaschi nutrivano nei loro confronti. 
Rivalità: Lecce: odio acerrimo, cominciato più o meno tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90, che contrappone la Puglia propriamente detta al Salento; numerosi gli scontri in passato. Nel corso degli anni, stranamente, entrambe le tifoserie hanno avuto uno scarso seguito nelle rispettive trasferte, con presenze sempre oscillanti intorno a poche centinaia di persone. La stagione 90/91 fa eccezione: 3000 tifosi baresi a Lecce, con l’unico striscione “Del Bari seguaci”; storico, di grande effetto, derby contornato da gravi incidenti provocati soprattutto dai biancorossi. Incidenti tra baresi e polizia a Lecce nei primi anni 2000, con bandiere targate “Alcool Bari”, col tipico bel boccale di birra, passate in mano leccese in maniera certo non pulita, esposte poi in un Bari-Lecce anni fa, accompagnate dalla beffarda scritta “alla nostra salute”. Lo striscione “Commando Ultrà Curva Nord” sarebbe stato rubato diversi anni fa ai leccesi ed esposto in un Bari-Cesena 89/90, inoltre sono stati rubati alcuni striscioni di “Lecce club”. Taranto: derby regionale per eccellenza, rivalità accesissima già negli anni 70, agli albori del movimento ultras. In un Bari-Taranto di B 1978/79, i tarantini, al loro ingresso, furono accolti male e vennero a contatto coi baresi, visto anche l’esiguo numero di guardie presenti. Nella stessa partita vi fu un reciproco lancio di oggetti con un altro gruppo di tarantini, posizionati nei distinti laterali, vicinissimi alla Nord barese. Episodi che all’epoca erano all’ordine del giorno, l’amata domenica, vista la quasi assoluta mancanza di scorte in trasferta. Nella stagione 1987/88 e nel novembre 1988 si ebbero due trasferte “difficili” per i baresi, dove vennero persi lo striscione “Ultras”, strappato da un settore all’altro, riesposto anni dopo in un Taranto-Salernitana, e “Boys”, metà preso e bruciato nella stessa partita e l’altra metà rimasto in mano barese. I tarantini, in una delle ultime uscite casalinghe, hanno esposto il messaggio “Nuove battaglie vecchi nemici, odio eterno a Bari e Salerno”. Foggia: rivalità importante negli anni 80; nei derby di quegli anni, accanto a grandi iniziative e coreografie delle due tifoserie, faceva da contorno uno scenario di violenza davvero notevole, poi la retrocessione del Foggia in C e la promozione del Bari nel massimo campionato, hanno attenuato questo odio. Scontri nei primi anni 80 alla stazione di Bari nel dopogara. Al ritorno a Foggia successero altri casini, i foggiani stamparono manifesti col volto di “Florio”, il capo-ultrà barese d’allora. Pescara: nella stagione 1988/89 incidenti in diverse situazioni: primo episodio degno di nota, alla stazione di Milano, quando si trovarono, contemporaneamente, i baresi che andavano a Monza, i pescaresi che andavano a Bergamo, e i laziali, in viaggio per Como. Secondo episodio, alla stazione di Bologna, dove si trovarono i baresi, diretti a Piacenza e i pescaresi, in viaggio per Milano, che si scontrarono in maniera piuttosto dura; dopo il parapiglia gli abruzzesi si ritrovarono senza uno zaino, sottratto da un barese, all’interno del quale c’era addirittura il loro striscione principale: “Pescara Rangers: l’impero continua”, ritrovato tra l’altro dalle guardie, sotto la minaccia di non far ripartire il treno dei baresi. Terzo episodio, al ritorno dalla trasferta di Empoli, quando in stazione a Bologna si avvicinarono al gruppo dei baresi una dozzina di sambenedettesi, che chiesero di poter fare il viaggio insieme, visto che all’altro capo del treno c’erano i vagoni dei pescaresi, per muoversi in qualche modo contro di essi; infatti, sia all’arrivo alla stazione di Rimini che a quella di Ancona, vi furono agguati nel primo vagone, con ripetuti lanci di oggetti. Circostanza comunque curiosa, visti gli episodi coi marchigiani di qualche mese prima. Più recentemente, sul finire del 2000, incidenti a Pescara, sia fuori dallo stadio, con le forze dell’ordine, che nel tragitto che portava i baresi in stazione, quando vennero a contatto coi locali. Epilogo non diverso al “San Nicola”, dove andò “peggio” ai baresi, sterminati da arresti e diffide. Incidenti anche nell’84. Napoli: forte odio. Nel 1994 degni di nota gli incidenti a Napoli: prima dell’incontro accoltellato un barese, durante la gara lancio di seggiolini e oggetti di ogni tipo da una parte all’altra, a fine partita autentiche scene di guerriglia urbana. Una macchina di baresi fu accerchiata, col conseguente furto dello striscione “Ucn Corato”. Brutti scontri con la polizia alla stazione di Campi Flegrei, sotto assedio. Il treno partì intorno alle 19,20 ma, qualche centinaio di metri più avanti, fu azionato il freno d’emergenza e il convoglio venne fermato, con altri ripetuti scontri con la polizia, prima a Caserta, poi a Benevento. Decine furono i feriti di quella movimentata giornata. Fregata in altre circostanze ai napoletani una bandiera del “C.u.c.b.” (Commando Ultrà Curva B), oltre a uno striscione, del solito gruppo, esposto in Bari-Napoli 2000/01. Inoltre,  rubato lo striscione “Ultrà Caserta”, sez. del Cucb, esposto in Bari-Napoli 90/91. Genoa: diversi scontri in passato, ora la rivalità è in chiave pro-Samp. Benevento: brutti incidenti in terra campana nella stagione 1983/84, in cui i baresi se la videro davvero male. Li assaltarono con catene e altra ferraglia.Inter: vedi sopra. Juve: rivalità recente ma abbastanza sentita; grattato agli juventini lo stendardo “Drughi Svizzera”, esposto in Reggina-Juve 05/06, e lo striscione “Pianeta Juve”, esposto in Bari-Fiorentina 91/92. Palermo: nei primi anni 2000, ai siciliani fu rubato uno striscione, che fu restituito. Verona: erano gemellati coi leccesi, nel 03/04 fecero passare una macchina di baresi sotto la loro curva, col risultato che un decina di persone l’assalirono con aste ed altro, spaccando un finestrino. Un paio d’anni fa bruciata una bandiera veronese. Messina: mega-sassaiola sotto la Sud al vecchio Comunale, nell’83/84. Avellino: tra la fine degli anni 70 e l’inizio degli 80 vi furono sassaiole da parte loro, poi il gemellaggio baresi-salernitani ha compromesso ancor di più i rapporti; rubato a loro lo striscione “Bronx”, esposto in Bari-Avellino 88/89. Nocerina: intrecci di amicizie e rivalità (il legame Bari-Salerno e i rapporti dei nocerini con alcuni gruppi napoletani) hanno fatto sì che, nel settembre scorso, le due tifoserie, che non si incontravano da diversi anni, cercassero di venire a contatto, con “movimenti” all’esterno dello stadio e lanci di oggetti tra la Sud barese e i molossi al seguito, che dettero da fare alle forze dell’ordine.
In passato “noie” anche con: Siena: scontri in Toscana nell’83. Roma: coi giallorossi non si può parlare di rivalità, ma certo non si stanno simpatici; rubato lo striscione di un “Roma club”, esposto in Bari-Roma 01/02. Sambenedettese: incidenti sul finire degli anni 80 al “Riviera delle Palme” e fuori dalla stazione di Porto d’Ascoli, a San Benedetto. Padova: fregarono lo striscione “Ucn Bari sez.Milano”, che portarono a Bologna. Cesena: tentativo di contatto dei baresi con lacrimogeni della polizia sotto la Tribuna Est, alcuni anni fa. Venezia: rubata una bandiera ai veneziani, esposta in Venezia-Bari 98/99. Milan: rubato lo stendardo “F.d.L. Marche”, esposto in Bari-Milan 2000/01. Crotone, Cosenza, Ternana, Livorno: inimicizie anche e soprattutto politiche.
Gruppi scomparsi, nati negli anni 70: Donne Ultras
Gruppi scomparsi, nati negli anni 80: Alcool 1985, Ultras Girls, Arditi, The New Generation Red White, White Red Supporters Rutigliano, Armata Rock, White Red Warriors, Gioventù Biancorossa, G.b.r. Korps, Hell’s, Vecchia Guardia, Hooligans, Eagles Boys, Armata, Boys, Sfegatati, Viking, Kaos, Viking Island, Incorreggibili, Risorgimento, Sclerotici, Dynamite, Brigate, Sbandati, Malati, I Nuovi Fedelissimi, Magic Fans Bitonto, Fronte Japigia, Legione, Panthers, Gruppo Monelli, Drunks Roma, Commando, Sconvolts, Gruppo Incollati, Impero, Viking Kaos, Irriducibili.
Gruppi scomparsi, nati negli anni 90: Baresità Estrema, I Ragazzi della Palma, Stonati/Gruppo Stonati, Estrema Guardia, Terribili, Nuova Guardia, Baresi Veraci, Estremo Sostegno, Esagerati, Ucn Cep, Allucinati, Gruppo Tequila, Nucleo 1993 (in giro per l’Italia con la famosa pezza “Bari vi spezza”), Joess, Crazy Scooh, Fondamentalismo Biancorosso Putigliano. 
Gruppi scomparsi, nati negli anni 2000: Ultrà Sballo, I Nuovi Galletti, Clan Bari
Cenni storici: Gli Ultras Bari nascono nel 1976, uniti inizialmente dietro lo striscione recante la scritta “Alè Grande Bari Club Ultras”, grazie all’iniziativa di alcuni ragazzi, in particolare di Franco “Florio” Marvulli, personaggio di spicco che divenne subito il capo-ultrà. Per sua volontà, il gruppo si posizionò in curva Nord, per seguire le orme dell’amata “Maratona” del Torino. Passò poco tempo e sulla balconata apparve un nuovo striscione, realizzato in modo più professionale, sul quale erano disegnati la scritta “Ultras” col simbolo di un teschio di profilo, sopra due ossa incrociate. Negli anni 80 nascono anche diversi rapporti di amicizia con altre tifoserie organizzate, oltreché di rivalità. Nel 1983, coi pugliesi nuovamente retrocessi in C, viene esposto per la prima volta lo striscione “Ultras”, col teschio in posizione frontale e le due ali, utilizzato ancora oggi. In quegli anni gli Ucn furono protagonisti di importanti avvenimenti, con risvolti sia positivi, che, soprattutto, negativi: ricordiamo la prima coreografia con strisce (Bari-Monza 1982/83) e le trasferte seguite da centinaia di persone come non mai prima, ma anche i pesanti incidenti con svariate tifoserie (vedi sopra). Nel 1996, gli Ucn portano coerentemente e compattamente avanti la loro radicale contestazione alla presidenza, accusata di svendere la squadra, e al mister Eugenio Fascetti, per una risposta data dopo il derby con il Lecce, in cui il pareggio a molti parve accomodato. Lo smacco non fu digerito dai ragazzi della curva, mentre Fascetti, che a Brescia ebbe i primi cori contro, continuò con inopportune esternazioni. Poi dura contestazione contro Cosenza e Torino, che ebbe molta risonanza anche a livello nazionale, con la Nord che rimase completamente vuota. Per molti uno sbaglio, perché una squadra non andrebbe mai lasciata completamente sola, per altri segno di orgoglio indelebile, la contestazione, una delle prime in Italia di tali proporzioni, culminò nei primi anni 2000 con quasi un biennio di diserzione casalinga. Vanno ricordati anche i gruppi di spessore al fianco degli Ucn in questi anni. Ad esempio i “Viking”, gruppo dal glorioso passato nato nella stagione 84/85, che, prima di identificarsi dietro il loro striscione, si presentano compatti ed identificati al “Delle Vittorie” in un Italia-Urss (3-1), ricevendo i complimenti del capo-ultrà. Il 1987 è stato l’unico anno in cui le tessere hanno avuto stampato sia il nome “Ultras”, che quello di un altro gruppo, “Viking” appunto, segno tangibile dell’importanza del gruppo stesso. Per alcuni mesi ci fu una “mezza fusione” col gruppo “Kaos”, che dette vita allo striscione “Viking Kaos”. Dagli stessi “Viking” nascono, nella stagione 87/88, gli “Stonati” e gli “Irriducibili” (in principio “Viking Island”). Da sottolineare che lo striscione dei “Viking” non ha mai visto il “San Nicola”, per volontà dei suoi esponenti, in quanto troppo legati al vecchio stadio, dove lo striscione presenziava sempre alla sinistra di “Ultras”. Va però detto che dal 1990, anno di inaugurazione del “San Nicola”, alcuni vecchi esponenti dei “Viking”, in compagnia degli “Stonati”, sono presenti in alto, sempre alla sinistra degli Ultras, nonostante lo scioglimento del gruppo. Da non dimenticare assolutamente la “Gioventù Biancorossa”, tra i gruppi più radicati e tosti della storia barese, durato però pochissimi anni, a causa della morte del loro leader Maurizio e della volontà di portare in alto il nome “Ultras”, piuttosto che quello della “G.b.r.”. Nel 1985 nascono gli “Alcool Bari”, gruppo-spalla molto importante, soprattutto nella stagione 1992/93, quando gli Ucn furono falcidiati dalle diffide, causa contestazione alla dirigenza dopo Bari-Venezia, con gli Alcool che onorarono la fine del campionato di B, con lo striscione capovolto in ogni trasferta, in segno di solidarietà al gruppo portante. Nel 1998 nascono gli “Incorreggibili”, gruppo tosto riconoscibile dai bomber arancioni, col suo bello stile, nel ’94 divenuti “Baresità Estrema”. Da ricordare anche “Bulldog Cep” e “Istinti Mercantili 1997”. Nel 1999 nasce l’Estrema Guardia, dalla fusione tra “Estremo Sostegno” e “Nuova Guardia”. Lo striscione, lungo 30 mt., col guerriero alato al centro, appare per la prima volta il 30 gennaio ’99, in un Bari-Lazio innevato, partita contornata dai numerosi fumogeni lanciati tra il neogruppo e il settore ospiti. Dal ’99 all’agosto ’02 stazionano in curva Sud, cercando, come avevano già iniziato a fare dal ’97 con l’Estremo Sostegno, di svegliare i torpori della Sud in fatto di tifo e mentalità. Nell’agosto 2002, in un Bari-Catania di Coppa Italia, il gruppo emigra in curva Nord per dare una mano all’anima della tifoseria barese. Si scioglieranno ufficialmente nel dicembre 2007, con amarezza e la consapevolezza di essere sempre di meno. Così come si sono sciolti i “Clan”, in auge negli anni 2000.
Curiosità: -Secondo gli inquirenti che indagano sulla vicenda del calcioscommesse, riguardanti partite che sarebbero state truccate nel campionato di Serie A 2010-11, che ha visto il Bari retrocedere con molte giornate di anticipo, anche gli Ultras baresi sapevano delle combine e scommettevano, come sarebbe emerso da alcune intercettazioni telefoniche e da dichiarazioni dei testimoni. In alcune telefonate intercorse tra l’ex capitano biancorosso Antonio Bellavista e il factotum Iacovelli, infatti, vengono fatti i nomi di alcuni capi ultrà. I tifosi avrebbero capito che nella scorsa stagione (ma non si escludono combine anche del campionato precedente) i calciatori stessero vendendo informazioni sulle partite e, invece di protestare contro il tradimento dei colori biancorossi, avrebbero deciso di sfruttare l’occasione. Secondo gli inquirenti, il match Cesena-Bari (1-0) sarebbe stato controllato direttamente dagli ultras, che dopo aver scommesso a botta sicura, avrebbero “ringraziato” i giocatori con parte dei proventi delle vincite. Alcuni tifosi e tesserati del Bari hanno presentato un esposto alla Procura di Bari per chiedere che siano accertate eventuali responsabilità della F.I.G.C. e dei suoi organi, inoltre si costituiranno parte civile in un eventuale processo. La vicenda è alquanto losca e ingarbugliata, ma sembra essere l’ennesima opportunità dei giornalisti per gettare ulteriore fango sul movimento ultras, già alle prese con una forte campagna mediatica denigratoria.  Profetico sembrò essere lo striscione “Noi in un mare di guai…voi con i soldi della ‘Snai’: mercenari pezzi di merda!”, esposto in curva Sud in tempi non sospetti (Bari-Roma del maggio 2011). Da segnalare anche che, nel recente Bari-Padova, da entrambe le curve sono partiti cori ostili nei confronti dell’ex Bentivoglio, che pare essere coinvolto nella vicenda legata al calcioscommesse. -Domenica scorsa, 11 marzo, in occasione di Bari-Reggina, giocata alle 12,30, esposti gli striscioni “La prossima partita a colazione” e “La Nord è vicina ai nostri marò, riportateli a casa”, due militari baresi del Reggimento San Marco, detenuti nel carcere di Trivandrum, in India, accusati dell’uccisione di due pescatori indiani in un incidente in mare, il 15 febbraio scorso. -In Bari-Vicenza dello scorso dicembre, gli U.c.n. 1976 festeggiano i loro 35 anni rispolverando lo storico e glorioso striscione col teschio alato e, all’ingresso delle squadre in campo, accendono numerose torce e fumogeni, creando un’atmosfera “old style” che non si vedeva da diverso tempo, accompagnata dal significativo striscione nel cuore della curva “1976-2011…al seguito di una squadra, per amore di una città”, poi, a metà del primo tempo la curva ricorda, a tre anni dalla sua scomparsa, Gianni “Caciotta”, sia con cori che con lo striscione “Gianni sempre presente nel cuore e nella mente”, mentre ribadiscono il rifiuto alla tessera con la scritta “Ultras non tesserati non molliamo”. -Il 35esimo anno è stato festeggiato anche con una mostra espositiva, illustrando con comunicati, materiale, foto, video, lista di trasferte e striscioni, tutto il passato della tifoseria barese, cogliendo l’occasione per fare beneficenza con la stampa di un calendario con alcune delle coreografie più belle e storiche, donando il ricavato all’orfanotrofio “Villa Madre Arcucci” di Bari. Tantissimi i visitatori, anche persone assolutamente estranee al mondo ultras e genitori con figli al seguito. -In Bari-Modena del gennaio scorso, la Nord decide, nonostante il deludente rendimento della squadra, di continuare a sostenere la maglia in maniera incondizionata, anche se non sono mancati cori con cui gli Ucn chiedono a gran voce un cambio societario; significativo al riguardo lo striscione “Appalti ed edilizia le vostre ambizioni…famiglia Matarrese, istituzioni fuori dai coglioni”. -Nel più recente Bari-Padova, in considerazione della difficile situazione societaria dell’A.s. Bari, coi giocatori che da tempo non percepiscono gli stipendi, i “Floriano Ludwig” espongono in Sud lo striscione “Ci portate al fallimento e continuate a speculare…fam. Matarrese ti devi vergognare”. -L’amicizia coi sampdoriani quest’anno, novembre ’11, a Bari non si è potuta rinnovare con la solita sbandierata in campo, a causa dell’assurdo divieto imposto dall’Osservatorio ai liguri sprovvisti di tessera, dopo il via libera della società ospitante e della questura locale. Nonostante tutto, alcuni rappresentanti della gradinata Sud raggiungono ugualmente Bari; anche se molti rimangono a Genova, chi si è sobbarcato la trasferta riesce a entrare, col “buon senso” di steward e forze dell’ordine. I baresi espongono al riguardo eloquenti striscioni: “Ci tolgono i rivali, ci negano gli amici, questo calcio senza passioni non ha più radici” e “Trasferte libere”. I doriani, a loro volta, mostrano un simpatico striscione in dialetto barese: “Cangene le senature, ma la canzzone ie la stesse…Bari e Sampdoria alè” (cambiano i suonatori, ma la canzone è la stessa). -La Nord, in Bari-Verona del novembre scorso, espone lo striscione “Offendi per soldi e opportunismo il meridione…Mandorlini coglione”, contro l’allenatore dei veneti Andrea Mandorlini, che in sede di presentazione precampionato della squadra, aveva cantato insieme ai suoi giocatori un coro di pessimo gusto contro i “terroni” salernitani, battuti nella finale Playoff per la B dello scorso anno; una delegazione di tifosi campani presente in Nord ha esposto la scritta “Salerno saluta Bari”. -Nel dicembre 2008, un grave lutto colpì la tifoseria barese. Giovanni Conforti, per tutti “Caciotta”, supertifoso sempre presente ovunque con la pezza “Ultras Noci”, suo paese di provenienza, anche nei momenti più bui del Bari, morì in un tragico incidente stradale: partito da poco in direzione Modena, con altri 4 ragazzi, per assistere a Modena-Bari. Il Bari giocò la partita col lutto al braccio. Al suo funerale erano presenti tra gli altri l’allenatore del Bari Conte, il capitano Gillet e il sindaco di Bari, ma soprattutto i loro compagni di stadio, che gli dedicarono molti cori, e delegazioni di altre tifoserie che lasciarono le loro sciarpe sulla bara. Sul sacrato della chiesa, così come era avvenuto a Modena, fu esposto lo striscione “Ciao Gianni…la tua trasferta continua nei nostri cuori!”. In Bari-Salernitana, prima gara casalinga dopo la sua scomparsa, mostrati altri bei messaggi quali “Ciao Caciotta…fratello ultras!!!” e “Ciao Gianni, il tuo sorriso splende nei ns.cuori!!”. I barlettani gli dedicarono a loro volta lo striscione “Una vita spezzata per amore del Bari…ciao Gianni”. -In Bari-Livorno dello scorso ottobre, protesta contro la Tessera del tifoso della tifoseria organizzata, che esprime il proprio malcontento restando per quasi tutta la partita in silenzio, intervallato solo da cori contro la Tessera e Maroni, ed esponendo eloquenti striscioni quali “Ci vogliono come sfondo per la televisione, burattini controllati, ma ultras è libertà, orgoglio e passione!” e “In silenzio con sofferenza per la nostra sopravvivenza!”. Alcuni cori solo negli ultimi 5 minuti, soprattutto per la maglia e la città. -Gli Alcool Bari hanno segnato un’epoca, assumendo una propria autonoma dimensione a cavallo tra gli anni 80-90, quando molti ragazzi della Nord si compattarono dietro il loro striscione. Poi, contestazioni, diserzioni, denunce, diffide, la scomparsa dell’indimenticato “Tato”, lacerarono il gruppo tanto che si è ricompattato solo nel 2002, assieme a tutta la Nord che tornò a cantare, ma, da un po’ di anni a questa parte, sono ufficialmente sciolti, in perenne contrasto coi Matarrese, anche se alcuni esponenti presenziano ancora in Curva Nord a titolo personale. Nell’89/90 affrontarono la trasferta di Napoli quasi da soli, tra mille peripezie e difficoltà, senza scorta, ed anche un paio di anni dopo, un manipolo di cinque “Alcool” riaffrontarono la trasferta da soli, in macchina, con tanto di striscione al seguito. Tra le amicizie degli Alcool all’epoca in cui erano in piena attività, quelle con modenesi e comaschi. -Nell’agosto scorso, al “San Nicola”, è andata in scena l’amichevole di lusso Italia-Spagna, a cui hanno fatto da contorno oltre 50mila spettatori, con la Nord in grande spolvero che realizza una riuscita scenografia, con cartoncini azzurri nei “petali” laterali e il tricolore in quelli centrali, accompagnati dal grande striscione “Tanti auguri nostra amata patria”, in omaggio ai 150 anni dall’unità d’Italia.   
Striscioni-slogan che hanno “tappezzato” la Nord specie negli anni 90-2000: “Curva Nord fedeltà biancorossa” (anni 80), “Il Bari è una stella gli ultras la sua luce”, “Forza vecchia stella del Sud” (dal 79/80), “Come l’alba siamo risorti…il nostro è un giorno che non avrà mai fine” (dall’85/86), “Questa curva da sempre a testa alta”, “Del Bari seguaci”, “Onora la tua città difendine i colori”, “Il mare negli occhi, il sole nel cuore, Bari a te giuriamo eterno amore”, “Seguace io sarò sempre al tuo fianco”, “Orgoglio e appartenenza! Ultras”, “Stampo italiano”, “Credo Ultras”.
Pensieri di carta in libertà: “Leccesi conigli” (Ba-Lecce 81/82), “C come conigli” (Ba-Taranto 84/85), “Leccese chi molla!!” (Ba-Verona 85/86), “Per voi né odio né vomito…solo tanta pena!” (Ba-Lecce 85/86), “Gordon don’t go away, you’re our pride!”, che esortava il forte inglese Cowans a non andar via (Ba-Cesena 86/87); “Fate rinascere un amore!!” (Ba-Barletta 87/88), “Ciao vermi”, “Grazie Fasano...ed ora dacci De Vitis”, per ringraziare l’allora presidente del Taranto della cessione di Maiellaro al Bari, “Ore 14,20: luridi cani, ammirateci!!” (Ba-Taranto 87/88); “Portafogli da campioni cuore da bidoni” (Ba-Messina 87/88), “Lecce cucù Mondiali in tivvù” (Bari-Lecce 87/88), “Voi in C noi in Europa” (Ba-Taranto 88/89), “Terroni sì napoletani no” (Ba-Napoli 89/90), “Zitti…aspettando un grande Bari” (Bari-Bologna/Cesena – Genoa-Bari 90/91), “Brambati ultras”, in onore dell’ex empolese Massimo Brambati (Bari-Atalanta 90/91), “Paolo Valenti nei cuori ultrà!”, dedicato al popolare giornalista, conduttore storico di “90° Minuto, deceduto in quei giorni (Bologna-Bari 90/91), “Puttane strapagate…ma non fate godere” (Ba-Napoli 91/92), “Diffidati per non dire la verità” (Ba-Ascoli 93/94 e altre gare), “Condanniamoli!” (Foggia-Bari 94/95), “Quando una promozione è figlia di una contestazione” (Ba-C.di Sangro 96/97), “Ma quali ultrà…solo sciacalli di corte” (Lecce-Ba 96/97), “Questa squadra non si tocca” (Ba-Inter 97/98), “I colori ci dividono l’amicizia ci unisce” (Reggina-Ba 99/00), “La città merita ben più di una salvezza…noi vogliamo un grande Bari” (Ba-Bologna 99/00), “1999-2000 l’anno del gallo” (Fiorentina-Bari 99/00), “Rispetto x gli ultras: parole molte, punti pochi, fuori i rinforzi” (Ba-Bologna 00/01), “Matarrese Fascetti e giocatori la vergogna dei nostri colori” (Ba-Juve 00/01), “…Per la nostra dignità…per il bene della città”, sciopero del tifo (Ba-Udinese 00/01), “Imprenditori locali e nazionali: coraggio…prendetevi il Bari” (Ba-Lecce 00/01), “Non m’importa se non c’è più scampo…se oggi è il cuore a scendere in campo” (Ba-Fiorentina 00/01, a retrocessione ormai sicura), “La Nord è il cuore di Bari, ultras è il cuore della Nord” (Ba-Napoli 01/02), “Matarrese vattene! Diserzione!” (tutta la stagione 01/02), “Bari contro Matarrese!” (dal 01/02 al 07/08), “’Se non andiamo in A me ne vado!!!’ un uomo vero mantiene le promesse”, “Matarrese S.p.a.rite” (Ba-Cagliari 02/03), “Torrone vive nei cuori ultras!”, in ricordo di un ultrà catanese scomparso (Ba-Catania 02/03); “Presenti…per un futuro diverso!”, “L’estate è bella, piscio nel tuo mare, mi scopo tua sorella”, “Leccesi fuori conigli dentro”, “Menù del giorno conigli al forno”, “Il tuo derby è scontato, a Bari scortato a Lecce imboscato!” (Lecce-Ba 02/03); “La Bari è un amore, un ideale…per te solo un affare!” (Ba-Ternana 02/03), “Ogni napoletano che non è un accattone è un ladro: fin dai tempi di Murat siete la vergogna della nostra civiltà” (Ba-Napoli 02/03), “Che ognuno viva senza conoscere mai la vigliaccheria…perché l’onestà è l’unico tranquillante che ci fa dormire bene la notte”, “Enrico Ameri vive nei cuori degli ultras”, dedicato al famoso radiocronista-giornalista, morto in quei giorni, “Amiamo i fratelli granata, odiamo le menzogne della carta stampata” (Ba-Salernitana 03/04); “Auguri U.t.c. per i vostri 35 anni da ultrà”, per l’importante traguardo raggiunto dal gruppo doriano (Napoli-Ba 03/04); “Onore alle vittime del terrorismo” (Ba-Livorno 03/04), “Scommesse, donne e danaro…solo questo vi è caro” (Ba-Messina 03/04), “Tribunali, sospensioni…il nostro calcio è passione, il vostro corruzione!” (Ba-Acireale, C.Italia 04/05), “Bari contro Galliani e Berlusconi x dire no al calcio delle televisioni” (Ba-Vicenza 04/05), “Il Napoli hai cercato di salvare per interesse personale ma la passione dei tifosi hai voluto calpestare! Gaucci maiale” (Ba-Perugia 04/05), “Barese la tua scusa è Matarrese…se resti in poltrona non avere pretese” (Ba-Albinoleffe 04/05), “Contro la televisione…oggi il vero giorno del pallone” (Ba-Arezzo 04/05), “La vostra speculazione sulla nostra passione…no al caro biglietti, no alla repressione” (Ba-Cesena 04/05), “Piacentino infame” (Piacenza-Ba 04/05), “La diffida è di serie…la verità un optional!” (Ba-Modena 04/05), “Profeta di speranza, missionario di pace…grazie Karol Wojtyla” (Ba-Catania 04/05, dedica a Papa Giovanni Paolo II, scomparso l’1 aprile ‘05), “Valery vive nei cuori ultras” (Cagliari-Ba 04/05, rivolto all’ultrà sardo, militare in missione in Kosovo, deceduto a causa dell’uranio impoverito), “Forse sarò assolto dopo il processo ma la diffida l’ho scontata lo stesso, l’inganno è questo!” (Piacenza-Ba – Ba-Modena/Salernitana 04/05), “Per gli ultras repressione per gli arbitri assoluzione” (Ba-Crotone 04/05), “Acquisti, programmi, ambizioni…fate uno sforzo per le nostre soddisfazioni! Coraggio riprendiamolA”, “Zappavigna vive”, leader dei Boys Roma morto in quei giorni per un incidente stradale (Ba-Empoli 04/05), “Emiliano vive nei cuori ultras”, in ricordo del nostro Emiliano (Empoli-Ba 04/05), “29-10-05 Rn Ba contro 1000 sei cortese…solo un ragazzino da te le ha prese! Celerino infame” (Ba-Cremonese 05/06), “Ed ora una svolta in Società, per il bene e le ambizioni della città…vendi l’A.S. Bari” (Ba-Avellino 05/06), “Biglietto nominale…la Costituzione per noi non vale?” (Ba-Bologna 05/06), “Meglio l’Eccellenza di questa presidenza!” (Spezia-Ba 06/07), “Anche nella vita lottando da ultras non hai mollato…Nicola bentornato!” (Ba-Triestina 06/07), “Il diffidato? Semeraro paga l’avvocato”, “Il vostro peggior nemico? Il complesso d’inferiorità”, “Se non sei in grado di imitarci non ti resta che ‘odiarci’” (Lecce-Bari 07/08), “17-5-08…grazie”, “Grazie Conte” (Ba-Avellino 07/08, la curva ringrazia mister e giocatori per la vittoria, 2-1, sul campo dell’odiato Lecce), “1050 Km. di…passione: avanti Bari” (ritiro estivo di Vipiteno 08/09), “Ricordando Gabriele…” (Ba-Livorno 08/09), “Questo Bari lotta col cuore…forza ragazzi vi vogliamo così” (Ba-Inter 09/10), “Della Valle: le scarpe oggi te le facciamo noi” (Fiorentina-Ba 09/10), “Risse, striscioni, escort e cocaina…tessera del parlamentare quanto prima” (Ba-Atalanta 09/10), “Nuova cordata o ennesima pagliacciata? Non scherzate con la nostra amata!”, “A.s. Bari: le vostre continue programmazioni le nostre eterne delusioni” (Ba-Roma 10/11), “Nel bene e nel male…Bari unico amore!” (Ba-Varese 11/12), “Ciao Nicola la Nord ti saluta”, esponente dei Fedelissimi Samp, ricordato ad un anno dalla sua scomparsa (Ba-Nocerina 11/12); “Più forte ragazzi, contro tutto e tutti, vinciamo ancora” (Ba-Verona 11/12), “Ciao Lolly fratello doriano” (Ba-Modena 11/12). 
[Modificato da Claudio.Freccia 17/03/2012 00:41]
claudioalfaroli
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14/03/2012 14:09
 
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Azzurri: problemi muscolari per il difensore Vinci

Il terzino si è fermato nel corso dell’allenamento pomeridiano e va da aggiungersi alla lunga lista dei giocatori acciaccati: Lazzari, Mori, Tonelli, Gallozzi, Valdifiori e Shekiladze. Domani test con la Primavera




Doppia seduta di lavoro, oggi, per gli azzurri di Aglietti. All’inizio della seconda, quella pomeridiana, il difensore Vinci si è fermato dopo aver effettuato uno scatto a causa di un risentimento muscolare alla coscia sinistra. È uscito dal campo senza zoppiccare molto, ma serviranno comunque degli accertamenti per valutare l’entità del danno. Si tratta, comunque, dell’ennesimo giocatore acciaccato. Il gruppo di Aglietti, infatti, deve già fare a meno di Mori, Tonelli, Valdifiori, Gallozzi, Shekiladze e Lazzari (oggi tutti impegnati in terapie e lavoro differenziato). Quest’ultimo, tuttavia, deve gestire un principio di pubalgia ma potrebbe recuperare per la sfida di sabato contro il Bari. Domani, infatti, l’Empoli farà la prova generale nel test contro la Primavera di Melis. Per giovedì pomeriggio e venerdì mattina, invece, sono già state programmate sedute a porte chiuse.

iltirreno.gelocal.it/empoli/sport/2012/03/13/news/azzurri-problemi-muscolari-per-il-difensore-vinci-1...
[Modificato da Avanti Ultras 14/03/2012 14:10]
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14/03/2012 14:08
 
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Guitto si toglie dai riflettori «Voglio solo la salvezza»

Il centrocampista campano non cerca gloria personale dopo l’impresa di Varese «Conta il traguardo finale e io lotterò per raggiungerlo, in campo o da fuori»



di David Biuzzi

EMPOLI. Si dice che il vino buono stia nelle botti piccole, ma di sicuro c’è che il talento – quello calcistico – può essere condensato. Basta pensare al giocatore più forte del mondo, Messi, o alle prodezze ormai settimanali di Giovinco. Gente che supera di poco il metro e sessanta. E 164 centimetri – da almanacco – è anche Roberto Guitto, il piccolo grande uomo del centrocampo azzurro.

Già, perché lui gioca solo quando il reparto è in emergenza, eppure è sempre fra i migliori. Un destino strano, quello del regista campano, che però si dimostra un gigante che di fronte a questa vicenda. «Il fatto è – spiega Guitto – che io cerco sempre di dare il massimo durante la settimana. Poi le scelte spettano ai tecnici anche se, chiaramente, vorrei giocare sempre».

Quindi ha raccolto l’appello di Aglietti che, dal giorno del suo ritorno, ha sempre detto che c’è bisogno di tutti.

«Il mister ci ha spronato e ci sprona tutti i giorni. La sua carica, la sua voglia di rivincita, è diventata la nostra e ora speriamo di raccogliere i frutti del lavoro quotidiano».

Il primo è arrivato a Varese.

«Anche prima. Con Padova, Livorno e Sampdoria abbiamo raccolto solo due punti, ma le prestazioni erano stato buone. Quella di Varese forse è stata ottima e siamo riusciti a battere meritatamente una squadra lanciata verso i playoff».

Eppure c’è stato anche il rischio finale, con quel rigore a 11 minuti dalla fine.

«Rigore che non c’era. Quando l’ha fischiato non volevo crederci, perché già l’1-0 per noi era stretto. Meno male che ci ha pensato Dossena».

Che lei, a fine gara, ha abbracciato a lungo.

«Per due motivi: il primo è che ha salvato il risultato, il secondo è che Renato ha avuto poche possibilità di mettersi in mostra ma si è sempre allenato benissimo. E sono molto felice per lui».

Sembra un po’ la sua storia.

«Forse sì, ma alla fine quel che conta è farsi trovare pronti quando ne hai l’occasione».

Come accaduto a Varese.

«Mi sono trovato bene. Vicino avevo gente di gamba come Buscé e Zé Eduardo e il loro aiuto è stato fondamentale».

Però non era facile tornare titolare in un momento così.

«Se ti alleni bene poi è più semplice. E comunque l’esperienza di Ravenna, nella scorsa stagione, è stata importante anche in questo senso».

Ma ora, col ritorno di Moro e Coppola, lei cosa si aspetta?

«Mi aspetto di fare punti, mi aspetto la salvezza. Ad oggi l’obiettivo di tutti non può che essere questo. Le situazioni personali, quando insegui un traguardo così, fatalmente passano in secondo piano. Non è importante chi gioca, cioé, ma è importante farcela tutti insieme. E io lotterò per riuscirci. O sul campo o cercando di dare il mio contributo da fuori».

È più vicina, oggi, questa salvezza?

«È lì, alla nostra portata, come lo era prima di Varese. Il mister, giustamente, dice che non abbiamo ancora fatto niente, così come non sarebbe stato un dramma se non avessimo vinto. Quel che conta, ora, è continuare sulla strada che abbiamo imboccato. Cioé continuare a lavorare duramente tutti i giorni e a offrire buone prestazione al sabato».


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[Modificato da Avanti Ultras 14/03/2012 14:11]
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14/03/2012 14:00
 
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news da Bari

Il Bari si prepara alla trasferta di Empoli
13 Marzo 2012



Oggi al San Nicola si sono svolte due sedute di allenamento, in preparazione alla prossima gara che si giocherà in trasferta ad Empoli. In mattinata gli uomini di Torrente hanno lavorato in palestra e poi sul campo, nel pomeriggio sul terreno dell'antistadio. In Toscana rientrerà Forestieri ma mancherà Stoian, fermato per un turno dal giudice sportivo.

In mattinata, come riportato dal sito ufficiale della società, la squadra ha ospitato durante l’allenamento una cinquantina di ragazzi delle scuole secondarie statali di I° grado Michelangelo e Gorjux. La visita rientra nel progetto scolastico "Bari: un filo d'Arianna tra antico e moderno", rivolto ad alunni diversamente abili e non. Questo è stato il primo di una serie d'incontri che proseguiranno fino al termine della stagione con gli studenti baresi.


www.solobari.it/


De Falco: "A Empoli, con la giusta determinazione"
Martedì 13 Marzo 2012




Contro la Reggina ha segnato. Contro la Reggina sono arrivati tre punti importanti. Per tutto questo, Andrea De Falco, non può che essere contento: "Lo sono soprattutto perchè abbiamo conquistato tre punti che fanno morale dopo una settimana particolare, vista la penalizzazione. Nonostante tutto, noi andiamo avanti per la nostra strada, perchè siamo un gruppo unito e deciso".

Sulla sua rete dice: "Quest'anno come obiettivo mi ero prefissato di arrivare almeno allo stesso numero della passata stagione, cioè cinque. Direi, che sono sulla buona strada.

Sabato il Bari affronterà l'Empoli: "Sarà una gara importante - ha detto De Falco - andiamo lì con la giusta spensieratezza e determinazione”.


www.asbari.it
[Modificato da Avanti Ultras 14/03/2012 14:16]
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14/03/2012 13:36
 
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Dal campo…squadra che vince non si cambia?

Doppia seduta di allenamento per gli azzurri quest’oggi in vista della gara di sabato che vedrà i galletti del Bari venirci a far visita al “Castellani”. Un Bari che riporterà da ex Forestieri nello stadio empolese.




Come quasi sempre al martedi, la squadra ha sfruttato la mattinata per delle esercitazioni prettamente fisiche mentre il lavoro tattico è stato riservato per la seduta di lavoro pomeridiana.

Una seduta importante e densa che ha ovviamente iniziato a far lavorare il tecnico ed il suo staff alla composizione dell’undici che sabato prossimo sarà chiamato ad un altro risultato positivo per continuare la rincorsa alla salvezza.

Un Aglietti molto carico ha già fato capire che si andrà avanti con il 4-3-1-2 a livello di modulo e che tra i pali continuerà la sua avventura Renato Dossena, anche se non si sbilancia quando gli viene chiesto se possiamo parlare di sorpasso definitivo su Pelagotti.

Potrebbe, in questa settimana di lavoro, valere il detto “squadra che vince non si cambia”, di fatti, l’orientamento che ha dato la seduta di quest’oggi, farebbe presupporre che la squadra che bene ha fatto a Varese (non solo per la vittoria finale) potrebbe essere confermata quasi in blocco, e soprattutto il giovane Guitto oggi ha dato l’idea di essere il preferito per sedere sulla sedia del regista. A lui si chiede di dettare i tempi della squadra, e la sua maggiore qualità nel tocco potrebbe essere preferita alla quantità (comunque importante) dei predecessori in quella posizione.

Anche Gaston Brugman potrebbe riessere il trequartista titolare: da dire che oggi Lazzari non ha effettuato la seduta per il suo problema al pube, una cosa risolvibile che non dovrebbe comunque pregiudicargli la convocazione.

Altra situazione da tenere sott’occhio è quella del brasiliano Ze Eduardo che viaggia verso la conferma tra gli undici titolari, mentre Moro e Coppola si dovrebbero giocare per tutta la settimana l’altro posto a centrocampo, in posizione da interno.

Buscè, partito oggi tra le riserve a centrocampo è stato subito dirottato a fare il terzino destro, questo perchè Vinci si è fermato a metà seduta per un problema alla coscia. Rimanendo poi in ottica di conferme, parlando di difesa, anche Regini potrebbe riessere preferito a Gorzegno.

Davanti sono praticamente tutti a disposizione (tranne il convalescente Shekiladze), è quindi auspicabile una partenze del tandem Maccarone-Tavano.

Chi invece è ancora alle prese con qualche problema è il difensore Tonelli, che oggi ha lavorato a parte: difficile capire se potrà essere a disposzione per il Bari.

Valdifiori e Mori hanno proseguito il loro lavoro riabilitativo, con il primo sicuro assente per il match di sabato.



Aglietti è carico e sa bene che la gara di sabato potrebbe rappresentare quella svolta attesa tutta la stagione, per questo oltre a non lasciare niente al caso ha deciso di far lavorare la squadra a porte chiuse nelle ultime due sedute, quella di giovedi e venerdi.



Domani, con il pubblico che potrà assistere, la squadra tornerà ad allenarsi a partire dalle ore 15:00.


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[Modificato da Avanti Ultras 14/03/2012 13:36]
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Biglietti gara Empoli Fc Vs As Bari
13-03-2012 23:03 - News Prima Squadra



L´Empoli F.C. S.p.a. comunica che i biglietti per assistere alla gara Empoli Fc Vs As Bari, in programma Sabato 17 Marzo 2012 alle ore 15:00, valida per il Campionato di Calcio Serie B-Win Stagione 2011-12, saranno messi in vendita a partire da Giovedì 15 Marzo dalle ore 10.00.








IL BIGLIETTO A MINOR PREZZO ''PREVENDITE'' è RISERVATO A CHI ACQUISTA IL PROPRIO BIGLIETTO ENTRO LE 12,30 DEL GIORNO 17 MARZO


Questi i prezzi interi affiancati dal prezzo ridotto:


POLTRONA 44,00 / 33,00
POLTRONA IN PREVENDITA 35,00 / 26,00
TRIBUNA INFERIORE 33,00 / 22,00
TRIBUNA INFERIORE PREVENDITA 26,00 / 18,00
MARATONA SUP. CENTRALE 20,00 / 15,00
MARATONA SUP. CENTRALE PREVENDITA 16,00 / 12,00
MARATONA SUP. LATERALE 15,00 / 11,50
MARATONA SUP. LATERALE PREVENDITA 12,00 / 9,00
MARATONA INFERIORE 5,00 PREVENDITA
SETTORE OSPITI 8,00



Ricordiamo che avranno diritto al biglietto ridotto: Donne, Militari, Over 65, Invalidi.

Ingresso gratuito per gli under 14.

Le biglietterie il giorno della partita apriranno dalle 10:00 alle 12:30. Alle 13:00 aprirà la biglietteria davanti la Publiser.



La vendite per i residenti nella regione Puglia è consentita solo a coloro in possesso della tessera del tifoso.




Fonte: empolifc.com
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PROGRAMMA SETTIMANALE
13-03-2012 10:28 - News Prima Squadra


MARTEDI 13/3/12
stadio di Empoli ore 10,00 allenamento
Ore 12,30 pranzo c/o Centro Sportivo "Monteboro"
stadio di Empoli ore 15,00 allenamento

MERCOLEDI 14/03/12
stadio di Empoli - ore 15,00 partitella Empoli vs Empoli Primavera

GIOVEDI 15/03/12
stadio di Empoli - ore 15,00 allenamento (porte chiuse)

VENERDI 16/3/12
stadio di Empoli - ore 10,30 allenamento (porte chiuse), al termine conferenza stampa di Alfredo Aglietti
Nel pomeriggio ritiro c/o Hotel Alexandra di Vinci

SABATO 17/03/12
Ore 15,00 gara di Campionato Empoli vs Bari


Fonte: empolifc.com
[Modificato da Avanti Ultras 14/03/2012 13:02]
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13/03/2012 01:09
 
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L’incubo svanisce: l’Empoli c’è

Con una grande prova fa il pieno a Varese e interrompe un digiuno lungo più di tre mesi



VARESE. L’Empoli c’è. Sì, dopo oltre tre mesi d’astinenza, dopo una sofferenza che sembrava senza fine, riesce finalmente a rialzare la testa. Lo fa in casa del Varese, dove vince con pieno merito offrendo l’ennesima prestazione gagliarda da quanto Aglietti ha ripreso il timone. Ed è proprio l’ottimo lavoro del tecnico – che ha preparato benissimo la gara in settimana – unito alle imprese dei singoli (da Stovini a Dossena, ma senza dimenticare i giovani come Brugman e Guitto) a fare la differenza e a dire, con forza, che gli azzurri sono ancora lì a lottare, a giocarsela.

Il colpo del capitano. L’Empoli si presenta all’Ossola con il 4-3-1-2 annunciato, ma con Brugman e Regini preferiti a Lazzari e Gorzegno. Nel Varese, invece, sia spartito che interpreti sono quelli attesi alla vigilia. Anche l’atteggiamento degli azzurri, però, è quello atteso. Nel senso che l’interpretazione del modulo è molto accorta, con Zé Eduardo e Buscé che hanno il compito di togliere il fiato a Kurtic e Felipe e anche col terzetto avanzato che deve dare un aiuto concreto nella fase di non possesso. Scelte che pagano, quelle di Aglietti, perché la truppa di Maran fatica molto a fare gioco e spesso e volentieri l’unica opzione dei lombardi è il lancio lungo per la testa di Granoche. Non a caso il più grande pericolo per il confermato Dossena nasce da una palla inattiva. Cioé una punizione dalla trequarti di Zecchin che Terlizzi incorna bene ma il portiere dissinesca meglio. Ovviamente anche l’Empoli, in fase offensiva, paga qualcosa. Però si fa preferire, soprattutto grazie al treno di destra e a Maccarone. Che più che il centravanti fa il regista offensivo e, al 15’, pesca Tavano con un lancio stupendo. L’aggancio del bomber è splendido, ma la conclusione è troppo debole per Bressan. Ben più difficile, invece, l’intervento del portiere di casa su Brugman, al 37’, che calcia da ottima posizione dopo una bella imbeccata di Zé Eduardo. È un gol fallito, ma non c’è tempo di recriminare. Sul corner, infatti, Buscé prolunga il cross di Brugman e, a centroarea, capitan Stovini piazza la zampata vincente.

La prodezza di Dossena. La ripresa inizia com’era finito il primo tempo. E cioé con l’Empoli padrone del campo e del match. Maran capisce l’antifona e visto che la mediana azzurra domina (e meno male che doveva essere in emergenza senza Moro e Coppola...) sgancia Plasmati per Kurtic passando a un 4-3-3 che sulla carta è iper-offensivo, ma che in sostanza ha solo due possibilità: l’allargamento di Nadarevic a sinistra e, soprattutto, il lancio lungo per la testa di Plasmati. Gli azzurri le soffrono entrambe per 10 minuti (è all’8’ De Luca spreca la palla del possibile 1-1), poi Aglietti sacrifica Tavano per coprirsi con Lazzari e col passaggio al 4-2-3-1 passa la paura. Anche l’uscita di Ficagna per crampi (dentro Gorzegno, con Regini a fare il centrale) viene assorbita bene. Anzi, col passare dei minuti gli ospiti tornano pure a pungere, soprattutto con il gladiatore Maccarone (che si gira bene ma calcia alto al 29’) e con la sempre più lucente stella di Brugman (che al 31’ “bacia” la traversa, a Bressan abbondantemente battuto, con una punizione dal limite). Maran ci prova anche con Pettinari (per Zecchin), ma la gara sembra segnata. Sembra, però, perché al 33’ la difesa si muove male sull’ennesimo lancio in verticale (in tre vanno a saltare su Plasmati lasciando sguarnita l’area) e l’arbitro Viti fa ancora di peggio premiando il “tuffo” di Granoche sul successivo contatto con Vinci. È rigore, insomma, ma Dossena s’esalta e dice no allo stesso Granoche (i compagni ma anche il direttore di gara gli devono almeno una bevuta). Si ripete allo scadere, il portiere, murando De Luca e per l’Empoli arrivano tre punti tanto importanti quanto meritati.


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13/03/2012 01:04
 
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L’Empoli torna al lavoro: problemi per Lazzari

È ripresa nel pomeriggio la preparazione degli azzurri: Buscé e Ficagna si sono allenati regolarmente con i compagni mentre il fantasista deve fare i conti con un principio di pubalgia e si è fermato




È ripresa nel primo pomeriggio di oggi, come da programma, la preparazione degli azzurri. In gruppo c’erano anche Ficagna e Buscé che sabato a Varese avevano accusato problemi. Il difensore era uscito per i crampi, mentre il centrocampista era rimasto in campo nonostante un fastidio muscolare. Si temeva una nuova lesione, invece si trattava di un fastidio che può rientrare con un minimo di precauzione. Così ha svolto tutto il lavoro atletico per poi saltare la partitella finale (peraltro facoltativa). Problemi, invece, per Lazzari che deve fare i conti, già da un po’ di tempo, con un principio di pubalgia. Ieri il dolore era un po’ più intenso e il giocatore si è fermato. Valdifiori e Shekiladze si sono allenati a parte, mentre Mori e Gallozzi si sono limitati alle terapie. Per domani è in programma una doppia seduta.


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13/03/2012 00:59
 
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Dal campo…si volta pagina e si pensa al Bari

Azzurri in campo nel pomeriggio di oggi. Dopo la pausa concessa ieri il gruppo si è ritrovato per iniziare a preparare la prossima gara di campionato che sarà disputata sabato prossimo, in casa, contro il Bari.






Tipico allenamento del lunedi con la squadra impegnata da prima in una lunga serie di ripetute per poi disputare un allegro torello in famiglia. Allegro anche perché quest’oggi, giusto sottolinearlo, il clima al “Sussidiario” era decisamente più rilassato, grazie ai tre punti guadagnati sabato scorso.

C’è poco da raccontare a livello tattico, parte che ovviamente è stata svolta con la solita pignoleria da parte dello staff tecnico, ma che ovviamente ha dato pochissime indicazioni, se non proprio, quello della conferma del modulo.

Si è insistito molto sulla rapidità di movimento in fase di impostazione, cosa che a Varese si è vista in netto miglioramento rispetto alle ultime uscite, cercando di giocare il più possibile palla a terra.

Da dire che il difensore Tonelli, anche lui alle prese con una noia al ginocchio, ha dovuto lasciare la seduta anzitempo proprio per un fastidio allo snodo muscolare.

Anche Lazzari ha abbandonato prima del previsto il resto del gruppo, nel suo caso solo un affaticamento.

Ancora out invece Valdifiori e Mori; per il secondo però ci dovrebbero essere delle possibilità di vederlo in gruppo in settimana, a differenza del romagnolo che ad oggi sta esuguendo un altro ciclo di terapie per vedere se possibile scansare l’operazione.

Ancora assente anche il georgiano Shekiladze, mentre il suo connazionale, Mchedlidze, sembra aver smaltito il problema che gli aveva fatto saltare la rifinitura di venerdi scorso.

Hanno lavorato a parte Buscè, Maccarone e Ficagna: per tutti e tre normale amministrazione, soprattuto per il difensore ex siena c’era un minimo di apprensione dopo che aveva chiesto il cambio a Varese, ma tutto è sotto controllo e sarà già da domani a disposizione.



Come detto clima più sereno ma ovviamente nessuno abbassa la guardia, a partire dal tecnico Aglietti che ha già archiviato la gara vinta in Lombardia per pensare al prossimo avversario. La settimana ci farà capire come vorrà disporre la squadra, da capire soprattutto se a centrocampo ci potrà essere la conferma di uno come Guitto che ha fatto vedere cose davvero interessanti, dimostrando che questo tipo di assetto ha necessità di piedi fini per poter far gioco.



Per domani è prevista una doppia seduta di lavoro.


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12/03/2012 14:11
 
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F. Corsi: “Ci aspettavamo l’exploit ma non possiamo distrarci”

All’indomani della bella ed importante vittoria di Varese, ha parlato il massimo dirigente azzurro, il Presidente Fabrizio Corsi.

Ha raccolto le sue dichiarazioni, che sotto vi riportiamo, il collega de “La Nazione” Carlo Salvadori.




Presidente, a Varese è arrivato un risultato molto importante:
«Ci aspettavamo che i ragazzi realizzassero questo exploit — sostiene il presidente azzurro — soprattuto perché stanno lavorando molto bene durante gli allenamenti settiminali. I sacrifici, prima o poi, pagano sempre ed eravamo fiduciosi di far bottino pieno almeno in una delle ultime due gare esterne, pur avendo di fronte squadre forti».



Vi attendevate, dunque, i tre punti già nel recupero con la Sampdoria?
«Lo speravamo, ma in quella partita gli episodi non ci sono stati favorevoli. Se nel primo tempo il loro portiere Romero non avesse compiuto una prodezza su Tavano, avremmo potuto tornare al successo con qualche giorno d’anticipo. I blucerchiati, in fondo, hanno capitalizzato con Gastaldello l’unica occasione da rete creata nei 90’. Però non ci rammarichiamo, visto che siamo davvero contenti pure in questo modo».



Siete infatti a un passo dalla salvezza diretta…
«Vero, dato che nell’ultimo turno i risultati delle nostre concorrenti ci hanno agevolato, benché dobbiamo contare soltanto su noi stessi. Siamo comunque sulla strada giusta e ora abbiamo consistenti probabilità di rimanere in serie B nella prossima stagione. Tuttavia non possiamo distrarci, bensì mantenere questo spirito combattivo per tutte le restanti dodici giornate di campionato».



Il ritorno di mister Aglietti sta pertanto rivelandosi una mossa indovinata…
«Sembra proprio di sì. Il tecnico aveva commesso errori come noi dirigenti nei primi mesi di questo torneo, ma si è ripresentato motivato e con le idee chiare sulla maniera di riscattarsi. I suoi allenamenti sono intensi e lunghi, tanto che pochi suoi colleghi stanno in campo nel corso della settimana quanto lui. E’ normale che i giocatori ne traggano benefici nelle sfide ufficiali».



Avete inoltre riacquistato un chiaro assetto tattico…
«Questo è indubbio. Aglietti ha scelto la soluzione più adatta alle caratteristiche dei nostri calciatori con un uomo davanti alla difesa e il trequartista. A tal proposito, vorrei elogiare Guitto e Brugman che sono stati molto bravi nel match coi biancorossi lombardi».



Sabato ospiterete un Bari in piena crisi societaria: è un vantaggio per voi?
«Non credo. Ieri i pugliesi hanno battuto la Reggina e sarebbero vicini alla zona play-off senza aver subìto la penalizzazione. Così cercheranno di riguadagnare il terreno perduto e, quindi, incontreremo una formazione assai agguerrita e che ha un ottimo ruolino di marcia in trasferta. Sarà una battaglia, ma abbiamo le armi per uscirne vincitori».


pianetaempoli.it
[Modificato da Avanti Ultras 12/03/2012 14:12]
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12/03/2012 00:44
 
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precedenti....

I PRECEDENTI DI
BARI - EMPOLI EMPOLI


STAGIONE DATA TORNEO INCONTRO RISULTATO
2011/2012 15 Ott 2011 Serie B BARI - EMPOLI 1-0
2009/2010 15 Ago 2009 Coppa Italia BARI - EMPOLI 1-1
2008/2009 4 Mag 2009 Serie B BARI - EMPOLI 0-0
2008/2009 5 Dic 2008 Serie B EMPOLI - BARI 2-0
2004/2005 11 Giu 2005 Serie B BARI - EMPOLI 4-1
2004/2005 16 Gen 2005 Serie B EMPOLI - BARI 0-0
2001/2002 20 Gen 2002 Serie B EMPOLI - BARI 5-1
2001/2002 2 Set 2001 Serie B BARI - EMPOLI 2-2
1998/1999 25 Apr 1999 Serie A EMPOLI - BARI 0-2
1998/1999 13 Dic 1998 Serie A BARI - EMPOLI 2-1
1997/1998 8 Mar 1998 Serie A BARI - EMPOLI 2-0
1997/1998 2 Nov 1997 Serie A EMPOLI - BARI 2-3
1996/1997 29 Mar 1997 Serie B EMPOLI - BARI 2-1
1996/1997 27 Ott 1996 Serie B BARI - EMPOLI 5-0


Empoli-Bari 2-3 Serie A 1997/1998 dal minuto 12,44



2008-09 Empoli - Bari 2-0

www.youtube.com/watch?v=OVPcw_V3TO4



Bari-Empoli 0-0 4/05/09





Tim Cup Bari-Empoli 4-5 d.c.r 15 ago 09

www.youtube.com/watch?v=cx7TEYrAhKc

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12/03/2012 00:23
 
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TUTTI AL CASTELLANI !!!!!

Sabato 17 Marzo

Stadio Carlo Castellani

Ore 15,00

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