Pubblicazione di scrittori dilettanti È vietato copiare senza l'autorizzazione dell'autore. redazionedifiori@hotmail.com    

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Tanti Auguri

Ultimo Aggiornamento: 11/03/2012 03:51
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 25
Post: 25
Registrato il: 01/03/2012
Sesso: Maschile
10/03/2012 10:59
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

20-11-2010 : Tanti auguri !

- Oggi' della mia muglier l'è il compleanno
e mi prestai di chitto a farle auguri,
ma subito m'accorsi il far tiranno
e di rincalzo non accettai gli abusi.

Oggi, non è un bel dì e non m'inganno,
sentendo quei segnali di cui allusi;
mi dissi: lascia star premonizioni
e prova a tastar dolce, le sue vene.

Le scrissi e dedicai:”Gioie terrene”,
nel vortice, ne lessi anche altre cinque,
si ché, la sorre, rise e si ,che dunque,
gradì, ella approvò e rise ancor.

Ma ribatte', acremente la mi sposa:
“or vedi, chi lavora e chi riposa,
e mentre, io, mi spacco e pulo casa,
lui scrive , versi scemi e sconci a iosa .”

E' allor mi confermò lo fare odiosa!
ma tutto finì li per il momento,
con sorre, ella usci, e con l'intento,
di riportar dal nido il lor figliol.


Tornò, appresto e con in braccio il bimbo
e prese per il pranzo cose buone,
si che l'umor cambio e si fece limbo
o forse per non nuocere il pupone.

Ma io, che nell'istinto ho un gran fregnone,
a tavola , pranzai e mangiai la foglia,
si, lei, di attaccar briga, aveva voglia
già ché, covava in seno un gran serpon.

Quel dolce bimbo con le antenne attente,
captò , forse più lui, tale tensione.
E infatti , povera anima innocente,
pianse, senza trovar consolazione.

Finché s'addormentò e tutto tacque.
E io, credendo, si calmate l' acque,
andai quatto quatto sul divano.
Che ancor di quella pace mi par strano.

Ma fu fugace tanta e breve tregua,
vedendo l'agitar del passeggino,
fu rotta dall'isterico bambino,
che sveglio, si dimenò e pianse ancor.



Per poco far lietar la sua animuccia ,
allora ebbi un idea, una buon visione,
porgei nelle sue mani una cannuccia
e in un bicchier di vetro: acqua e sapone.

Ma per destin crudel o sorte avversa,
il liquido gli cadde sul maglion,
e io che non volevo averla persa:
pensai: mi sa, l' asciugo con il phon.

Ed ecco ,nova pace che non dura!
E sì, che mi tradì, il mio bel figliolo:
sentendosi bagnato nel pancino,
andò dalla su mamma a dir del dolo.

O no! Disgrazia che scatenò l' ira,
che sta, a quella d' Achille a paragone.
Voci, pianti, offese, urli e grida
e tutto per un umido maglione.

Si sa, fu solo un piccolo pretesto,
a dimenar l'isterica tutta quanta,
e non perché : l' è già arrivata a gli anta
e non perché : son giunte le sue cose.



Anch'io, che di fortun ne ho ben poca
e di pazienza n'è ebbi pieno il tino,
non ressi più quello stridor dell'oca
e men ,che lei, mi domi col frustino.

Risposi a grande offese con vigore,
che dello sprecar fiato, ancor mi pento,
cercando di spiegare, che al mio fiore:
d'innaffiar la terra non avea l'intento,

Fu, tanta la tempesta e ancor mi bagna
che il foco, del vulcano mi spense, quieto,
non so ,se per timore o per vergogna,
o che il buon vicinato udisse peto.

Sta si, che per dormir il poverino ,
o forse per l'arrivo della sorre,
anch'ella si quietò un pochettino.
E poi si coccolò di Leo il cugino.

Ma mentre l'era intenta ad accudire
si lamentò, ancor, del mio operato:
“ Ho un marito co***n”, le sentii dire,
di questo, certo, non le fui grato.




Non seppi trattener più le parole,
e anch'ella, non fu tanto più cortese,
eppur non ci calmò neppur la prole
ne per i pianti lor, il tono scese.

Allora presi in braccio il mio figliol
da lei mi allontanai e dai suoi abusi,
cambiai di stanza e la porta chiusi,
ma lei cercò di aprirla con vigor

Ma io che ,sol , volea calmar il bimbo,
cercai di far uscir la disgraziata,
che dal furor si fu trasfigurata,
di contro, si, gli diedi un bel spinton.

O Povero fanciullo e che terror ?
Che ancor nulla sapea di questa vita,
vedendo quella scena troglodita,
non più riconoscendo i genitor?

Anch'ella ,poi,mi diede una zampata,
parea ,una brutta, bestia, inselvagita,
talmente fu veloce ed avventata,
che occhiali getto a terra con le dita.


Fortuna che intervenne: la Tiziana,
che nella su sorella a un grande presa
riusci ad attenuar la corda tesa,
con un po, di buon senso e di ragion.

Che pena! Ma che brutta figuraccia.
Facemmo noi agl'occhi del tesor
che ci gettava al collo le sue braccia.
Che fece: per meritare tale orror?

Ieri, della mia muglier l'era il compleanno
che festa, che baccan e che gran botti;
fu tal, la gioia che si fece danno,
tanti, nel festeggiar i piatti rotti.

Speriam, che l'ann che vien, sia più sereno!
Già io e il mio bel figliol, facciam scongiuri,
che se continua ancor tal veleno:
ciao, grazie, arrivederci e tanti auguri!

[SM=x142925]


Efix

























[Modificato da Cobite 10/03/2012 18:52]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 33.594
Post: 31.730
Registrato il: 26/01/2003
Sesso: Maschile
10/03/2012 19:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota



Trovo il poema molto ironico e molto verosimile di certe giornatacce. [SM=g27816]
Piaciutissimo [SM=x142874]
[SM=x142897]
Giancarlo


...

- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 25
Post: 25
Registrato il: 01/03/2012
Sesso: Maschile
10/03/2012 20:39
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Grazie Giancarlo,
più che verosimile è pura verità .

Anche se mia moglie non è daccordo. [SM=g1766470]

Sta di fatto che è in attesa del nostro secondo bimbo. [SM=x142898]

Efisio
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 392
Post: 392
Registrato il: 15/05/2010
Sesso: Maschile
10/03/2012 23:31
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Sarà anche pura verità ma è proprio il bello di un rapporto che hai descritto con garbo ed ironia.
Poesia godibilissima.

Francesco
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 26
Post: 26
Registrato il: 01/03/2012
Sesso: Maschile
11/03/2012 03:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Grazie, Francesco,
Pensavo che per la lunghezza del poemetto[SM=x142845],
nessuno si prendesse la briga di leggerlo [SM=x142903] ,
invece... [SM=x142896]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:21. Versione: Stampabile | Mobile | Regolamento | Privacy
FreeForumZone [v.6.1] - Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com