L'amore che ho per te.....................

Un giorno ho visto un piccolo esserino
col nasino a patatina
coi capelli neri neri e.......
soffici come seta
il suo viso era tondo e roseo
la sua bocca una rosa
........e ho pensato che bell'essere
è così perfetto sembra un angelo ..........
....................quest'angelo l'abbiamo chiamato Giulia.....
è la nostra speciale bimba che sarà per sempre nel cuore di mamma e papà


Dedicata alla sua dolce principessina dalla sua mamma
.............amore mio .....tu il mio sole .......tu la mia primavera .............tu la mia vita ...................mi manchi tesoro mio ti amo...................................

Amore mio domani compirai tre mesi, il 12 dicembre è stato il giorno più bello e importante della mia vita ...........sei nata tu tesoro mio...............ho preparato una favola per te e i tuoi amichetti angeli per festeggiare il tuo complemese...........domani la mamma non verserà nessuna lacrima perchè ti vuole festeggiare come tu meriti..........amore mio tu il mio sole tu la mia luce tu il mio cuore................mi raccomando divertiti piccola mia............

stanotte quando la mamma dormirà vieni da me insieme ai tuoi amichetti e vi racconterò la storia dell'angelo................mi raccomando ti aspetto amore mio.........................io e te sempre insieme


L'angelo:
Ogni volta che un bambino buono muore, scende sulla terra un angelo del Signore, prende in braccio il bimbo morto, allarga le grandi ali bianche e vola in tutti i posti che il bambino ha amato, poi coglie una manciata di fiori, che porta a Dio affinché essi fioriscano ancora più belli che sulla terra. Il buon Dio tiene i fiori sul suo cuore, ma a quello che ha più caro di tutti dà un bacio, e questo riceve la voce e può cantare col coro dei beati.
Tutto questo veniva raccontato da un angelo del Signore, mentre portava un bambino morto in cielo, e il bambino lo sentiva come in sogno; e volavano per la casa, nei luoghi dove il bambino aveva giocato, e poi nei deliziosi giardini pieni di fiori bellissimi.
«Quale dobbiamo prendere da piantare in cielo?» chiese l'angelo.
Nel giardino si trovava un alto roseto, ma un uomo cattivo aveva spezzato il fusto, così tutti i rami, pieni di grandi gemme sbocciate a metà, si erano piegati e appassivano.
«Povera pianta» disse il bambino «prendi quella, così potrà fiorire presso Dio!»
E l'angelo raccolse quella pianta, e diede un bacio al bambino, così egli aprì un po' gli occhietti. Colsero quei magnifici fiori, ma presero anche la disprezzata calendula e la selvatica viola del pensiero.
«Adesso abbiamo i fiori!» disse il bambino, e l'angelo annuì, ma ancora non volarono verso Dio. Era notte e c'era silenzio; rimasero nella grande città e volarono in una delle strade più strette, dove si trovava un mucchio di paglia, cenere e spazzatura: c'era stato un trasloco; dappertutto c'erano pezzi di piatti, schegge di gesso, cenci e vecchi cappelli sgualciti, tutte cose molto brutte.
E l'angelo indicò, in tutta quella confusione, alcuni cocci di un vaso di fiori; lì vicino c'era una zolla di terra che era caduta fuori dal vaso, ma che era rimasta compatta a causa delle radici di un grande fiore di campo appassito, che non valeva più nulla e per questo era stato gettato.
«Portiamolo con noi! » disse l'angelo «poi, mentre voliamo, ti racconterò perché.»
E così volarono e l'angelo raccontò:
«Laggiù, in quella strada stretta, in un seminterrato, viveva un povero ragazzo ammalato; fin da piccolo era rimasto sempre a letto, quando proprio si sentiva bene poteva camminare per la stanza con le stampelle, ma non poteva fare altro. In certi giorni d'estate i raggi del sole arrivavano per una mezz'ora nella stanzetta del seminterrato, allora il ragazzino si metteva seduto a sentire il caldo sole su di lui e guardava il sangue rosso che scorreva nelle sue dita sottili, che teneva davanti al viso; in quei giorni si poteva dire:
«Oggi il piccolo è uscito!».
Conosceva il verde primaverile del bosco solo perché il figlio del vicino gli portava il primo ramo di faggio con le foglie e se lo alzavano sul capo e sognava di trovarsi sotto i faggi col sole che splendeva e gli uccelli che cantavano. Un giorno di primavera il figlio del vicino gli portò anche dei fiori di campo, e tra questi ce n'era per caso uno ancora con le radici: perciò fu piantato in un vaso e messo sulla finestra vicino al letto.
Il fiore, piantato da una mano amorevole, crebbe, mise nuovi germogli e ogni anno fiorì. Questo divenne il giardino meraviglioso del ragazzo malato, il suo piccolo tesoro sulla terra. Lo bagnava e lo curava e si preoccupava che ricevesse anche l'ultimo raggio di sole, che penetrava dalla bassa finestrella; e il fiore cresceva anche nella fantasia del ragazzo, perché fioriva per lui, per lui emanava il suo profumo e gli rallegrava la vista.
E quando il Signore chiamò il ragazzo, egli si volse, morendo, verso quel fiore. Da un anno è ormai presso Dio, e per un anno intero il fiore è rimasto abbandonato sulla finestra e è appassito. Per questo è stato gettato tra la spazzatura durante il trasloco. E proprio quel fiore, quel povero fiore appassito noi l'abbiamo messo nel nostro mazzo, perché quel fiore ha portato più gioia che non il più bel fiore del giardino reale.»
«Ma come sai tutte queste cose?» domandò il bambino che l'angelo portava in cielo.
«Lo so, perché ero io stesso quel povero ragazzo malato che camminava con le stampelle!» spiegò l'angelo. «E conosco bene il mio fiore!»

AMORE mio sai la tua mamma in questo forum scrive il suo dolore però ho voluto creare questo angolino per te per scrivere solo di cose belle perchè come si ripete la mamma ogni giorno tu amore mio non sei dolore doloroso è solo quello che è successo tu piccola mia sei la mia cosa preziosa il mio essere speciale..........perciò pronta chiama i tuoi amichetti che la mamma ha imparato un altra favola per voi.....la mamma si è messa in testa che prima di addormentarsi vi leggerà una favola...............ti amo piccola mia tu io e papà sempre sempre insieme...................................................


POLVERE DI STELLE

Tanto tempo fa ci fu una piccola farfalla che la sera, dopo il calar del sole, diventava molto triste perché tutti i suoi splendidi colori svanivano appena il buio accarezzava le sue ali.
Per le sue amiche era lo stesso, anch'esse diventavano infelici: nessuna di loro, durante l'oscurità poteva rallegrare l'animo di chi le guardava. Una notte la farfallina, non potendo più veder soffrire le sue compagne, decise di volare verso il cielo per cercare di raggiungere le stelle.
Voleva implorarle di svelarle il loro segreto, il mistero di così tanta lucentezza, nel buio...
Volò tanto in alto che sfinita dalla stanchezza perse i sensi e cominciò a precipitare verso terra.
La più luminosa delle stelle, vedendo tanta determinazione in un essere così piccolo e fragile, s'impietosì e decise di salvarla donandole il segreto della lucentezza, a lei ed alle sue compagne; solamente a quelle piccole farfalle che avevano tanto desiderato quel dono.
Da quel giorno la farfallina lucente restò lassù a volare nel cielo e le sue notti non erano più accompagnate dalla tristezza.
Sfrecciando da una stella all'altra sprigionava nella volta celeste un po' di polvere brillante che a volte poteva essere vista, anche se per poco, da terra.
Fu così che da allora, chiunque ha la fortuna di vederla volare, ogni volta esclama:
" Una stella cadente!"
ed ogni volta esprime un desiderio nella speranza che la stella più lucente lo stia ad ascoltare.

Buon giorno cucciola mia, stamattina mi è sembrato che eri con me, forse biricchina mia vieni ogni sera tra le braccia della tua mamma quando dorme e all'alba non hai fatto in tempo a risalire su nel cielo, oh bimba mia anche se la mamma non lo ricorda tu vieni ogni sera da lei a farti dare tutte le coccole di cui hai diritto, ti amo principessina mia .............amore della mia vita......................

Buon giorno cuccioletta mia stamattina la mamma era tanto giù sai piccola mia è dura vivere con te che stai su nel cielo e a volte la mamma si lascia andare.............stamattina mi sentivo tanto sola e triste ed ecco il pensiero delle tue ziette mamme speciali che non mi hanno permesso di cadere nello sconforto totale.................so che sei tu che mi hai guidato in questo prato di margherite.........grazie cucciola mia.................ricordalo io e te e papà sempre sempre insieme......................la mamma non sa sperare ma ce la sta mettendo tutta per credere che un giorno tu sia lì nel cielo ad aspettarmi e quel giorno non ci lasceremo mai più ...........ti amo dolce bimba mia

ah proposito bimba mia lo sai ho imparato un altra favola per te e i tuoi amichetti angeli ................spero che vi piacciono li scelgo sempre con tanta cura..............sono favole speciali perchè sono favole raccontate per bimbi di cielo..................ti amo......


Le tre piume
C'era una volta un re che aveva tre figlioli. Due erano svegli e arditi, ma il terzo, ingenuo e sempre trasognato, veniva giudicato un buono a nulla ed era soprannominato Sempliciotto. Il re li amava tutti allo stesso modo, e quando si sentì vecchio e debole temendo di essere vicino a morire, fu molto perplesso perché non sapeva a quale dei suoi tre figli lasciare la corona e il regno. Allora li chiamò e disse:
- Figli miei, uno di voi dovrà diventare re dopo di me, ma non so chi designare. Ho deciso perciò, di mettervi alla prova: partite, e andate in giro per il mondo a cercare un tappeto. A colui che riuscirà a portarmi il più bello, darò il trono.
- Ho sentito dire che i tappeti più belli si trovano in oriente - disse con baldanza il figlio maggiore. - quindi, come primogenito, è mio diritto partire subito per l'oriente.
- Niente affatto! - rimbeccò il secondogenito. - per l'oriente invece, partirò io.
Il re, affinché non si accendesse tra loro alcuna disputa e non si creassero dei malcontenti, disse:
- Calma, calma! Sarà la sorte a decidere per voi: ecco qui tre piume. Scenderemo in giardino e il le getterò al vento; ciascuno di voi ne seguirà una.
Scesero in giardino e il re gettò all'aria le tre piume. Il vento trasportò la prima verso oriente, la seconda verso l'occidente, e la terza, dopo essersi vibrata un po' per l'aria, si posò a terra. Era la piuma di Sempliciotto e i due fratelli risero vedendo il minore condannato a rimanere lì dov'era.
Quando il re fu rientrato a casa, il povero Sempliciotto sedette malinconicamente sull'erba e raccolse la piuma. Allora vide che, proprio nel posto dov'essa si era posata, c'era un anello di una botola. La sollevò e scoprì una scaletta che sprofondava sotto terra.
Subito incominciò a discendere. Giunse così a una porta, bussò e udì una voce che cantava:
" Verde, verde ranocchia gamba secca piccolina, presto va a guardare chi qui dentro vuole entrare ".
La porta si aprì; Sempliciotto entrò e vide una grande sala dove sedeva una ranocchia vestita da regina, che portava una corona d'oro. Intorno a lei stavano molte ranocchiette giovani.
- Benvenuto - disse cortesemente la ranocchia. - che cosa vuoi?
Stupito ed imbarazzato, Sempliciotto raccontò le sue vicende e la rana, quando seppe che il giovane cercava il tappeto più bello del mondo, incominciò a cantare: " Verde verde ranocchina gamba secca piccolina, porta presto qui da me la gran scatola da re "
Subito una ranocchietta uscì dalla sala e ritornò poco dopo con una scatola d'oro tempestata di gemme. La regina l'aperse e ne tolse un tappeto meraviglioso, intessuto di fili di tutti i colori.
Sempliciotto lo prese, ringraziò calorosamente e risalì; rimessa la botola al suo posto, entrò nella reggia.
Anche i due fratelli erano di ritorno. Essi avevano pensato: " Abbiamo già vinto la prova, perché Sempliciotto non troverà tappeti in mezzo all'erba! Basterà che noi prendiamo uno straccio qualsiasi e il regno sarà nostro".
Perciò si accontentarono di rubare due scialli che videro stesi al sole davanti alla capanna di un pecoraio e tornarono indietro subito.
Ma quando Sempliciotto si inginocchiò davanti al padre e gli presentò lo stupendo tappeto, diventarono verdi per la rabbia.
- Come avrà potuto fare ?- si domandavano l'un l'altro increduli e invidiosi. - Ma dove sarà mai andato a trovare una meraviglia simile ?
appena lo vide, il re rimase stupefatto e sentenziò:- Il regno tocca di diritto al più giovane di voi.
Allora i due fratelli maggiori incominciarono a protestare :
- La prova non vale perché noi non l'avevamo presa sul serio. Vogliamo ritentarla.
Il padre acconsentì; scesero ancora una volta in giardino e il re getto al vento le tre piume dicendo:
- Seguitele. Io lascerò la corona a quello di voi tre che mi porterà l'anello più bello.
Le piume dei due fratelli maggiori volarono, una verso oriente, l'altra verso occidente e quella di Sempliciotto si posò sull'erba, come la prima volta.
- Non troverà gioielli in terra ! - risero i due giovani. - Nessuna paura, dunque. Basterà un anello di ottone per vincere la gara.
Si allontanarono appena, acquistarono per pochi soldi un anello di similoro e tornarono indietro.
Sempliciotto sollevò la botola e scese la scaletta. Giunto davanti alla regina delle rane, la salutò rispettosamente e raccontò i casi suoi, come la prima volta.La rana cantò la solita canzoncina e la ranocchia sparì per ritornare poco dopo con una scatola d'oro. Da quella la regina tolse un anello di brillanti che sfavillava come una stella.
Felice, il giovane risali, e presentato l'anello a suo padre, vinse facilmente la prova, mentre i due fratelli stringevano i pugni per la collera.
- La corona spetta a Sempliciotto - proclamò ancora il re.
E ancora i fratelli protestarono: - Ripetiamo la prova.
- Va bene - disse il re. - Salirà al trono colui che mi porterà la sposa più bella.
Furono lanciate le piume, e per la terza volta quella di Sempliciotto si posò sull'erba.
I due fratelli si allontanarono ridendo, chiesero in moglie le prime contadinotte che incontrarono e tornarono indietro.
Sempliciotto scese la scaletta sotterranea, ma era molto scoraggiato. Pensava che questa volta la regina delle rane quasi certamente non avrebbe potuto aiutarlo.
Ma la regina non si sgomentò udendo la domanda: dalla scatola d'oro tolse una carota fatta come una carrozzina e strascinata da sei topini; prese la ranocchietta damigella e la mise nella carrozza. Poi agitò lo scettro: subito la carrozza divenne un cocchio d'oro, i topini si trasformarono in sei magnifici cavalli bianchi e la ranocchietta diventò la più bella fanciulla che si potesse immaginare.
Quando arrivarono a palazzo e il re vide la fanciulla esclamò :
- Il trono spetta a Sempliciotto.
I due fratelli allora tentarono un ultimo espediente. Appesero al soffitto un cerchio e dissero:
- Sarà regina la fanciulla che riuscirà a saltarlo.
Ma la sposa di Sempliciotto, che era stata una ranocchia, balzò attraverso il cerchio come se volasse, mentre le altre due spose caddero a terra come sacchi di patate.
Sempliciotto divenne re e regnò saggiamente per tutta la vita.

piccola mia sai faccio caso a un cosa.......quando piango e mi dispero non ti vedo mentre invece quando sto tranquilla e sorrido mi appare la tua immagine quella della foto in cui tieni tra la tua manina il dito grosso di pappà e sorridi.................piccola mi vuoi comunicare qualcosa.......................ti amo cucciolotta mia ricorda tu nel mio cuore sempre sempre sempre ti amo ogni giorno sempre di più...........

cara bimba mia ogni giorno è così difficile da sopportare senza di te, senza fede senza speranza ............a volte il dolore è così forte che sembra davvero che ci sia un pugnale reale che mi sta tagliando il cuore...............amore mio la mamma sta lottando tanto per imparare a viverti in questo diverso modo che non aveva purtroppo immaginato...........però come vedi piccola mia appena mi prende lo sconforto chiedo aiuto a te perchè io ho un angioletto adesso nella mia vita un angioletto meraviglioso e io sono la sua mamma............amore mio da quando ti ho perso mi sembra di vedere tutto intorno a me diverso e come se prima di averti fossi stata cieca e adesso ci vedo ............sto di nuovo imparando ad apprezzare il sole .........adesso anche se di mala voglia apro di nuovo le finestre e il sole mi sembra diverso mi pare così meraviglioso diverso tutto mi sembra diverso e penso al dolore degli altri più spesso come dire tu lo sai che la mamma ha sempre pensato per gli altri però non lo so sono diventata ancora più sensibile..............sei tu amore che mi stai indicando la strada per la pace dell'anima???? .............io adesso msento il dovere di rendere felice papà.........sto iniziando forse una nuova vita..............io ..papà e il nostro meraviglioso angioletto Giulia la mia bimba bellissima che ho nel cuore e questo mai cambierà..............ti amo amore mio mi manchi..................

cara bimba mia oggi ho saputo di un altro angioletto volato in cielo, lo sai che la mamma si addolora tanto quando ha notizia di un altro bimbo che come te non ha avuto la fortuna di essere cullata tra le braccia della loro mamma...............amore mio anche se per poco io ho avuto la fortuna di sentire la tua manina stringere il mio dito ricordi tesoro mio...........io non lo scorderò mai mai.........meravigliosa e amatissima bimba mia........la mia bimbuccia la mia sognata e adorata bimbuccia.............ho trovato un altra favola per te e naturalmente questa sera invita i tuoi amichetti anche il piccolo Alessandro venuto da poco in cielo e così stasera la mamma prima di addormentarsi vi racconterà questa favola..........amore mio forse per gli altri sarò pazza...........ma io so che tu vivi nel mio cuore e anche se non ti posso vivere fisicamente voglio dedicarmi a te .............ti amo piccola mia tantissimoisssimo

il bambino e la stellina

C’era una volta un piccolo bambino, che nelle notti d’estate in braccio alla sua mamma, col nasino all’insù, guardava il cielo e le stelle che brillavano. Ad un tratto ne vide due che cominciarono a rincorrersi, giocare nel cielo e poi sparire.
Il bambino stupito e meravigliato sgranò gli occhioni ed esclamò: “ Mamma, ma anche le stelle giocano tra di loro?” E tutte le sere, quando scendeva la notte, non vedeva l’ora di andare a guardarle.
Un giorno però disse: “ Mamma, ma perché si rincorrono nel cielo e non scendono a giocare con me? Come possiamo prenderne una?”
E allungava la manina cercando di fermarle… ma loro birichine, quando stavano per essere prese, scappavano via.
Una stellina, piccola, udì le sue parole e volle scendere a giocare con lui…Ma ahimè, il viaggio era lungo e quando arrivò ormai era giorno.
“ Devo fare più in fretta” disse la stellina, “ altrimenti, quando arrivo non mi vede!”
Ma prova e riprova arrivava troppo tardi La stellina si disperava, ormai lei voleva bene al bambino, voleva giocare con lui, … ma era piccola e non poteva correre di più.
Un Angelo che passava di lì, la vide piangere e le disse: “ Aggrappati alle mie ali e io ti porterò”.
Ma arrivati sulla terra la stellina si accorse che non riusciva più a correre e giocare.
L‘Angelo allora prese dalle sue ali due piccole piume e le regalò alla stellina. “ Tieni, le disse, con queste potrai volare”.
Così lei volò dal bambino e giocarono insieme.
Allora, aiutate dagli Angeli, tante altre stelline vollero scendere sulla terra per far felici altri bambini, e nelle notti d’estate, quando si vedono tante piccole luci volare, accendersi e spegnersi nella notte sono le stelle che sono scese dal cielo per giocare.

Amore mio sai già di prima mattina gli occhi mi bruciano così tanto, ma come faccio a non piangerti mi manchi così tanto amore mio, è così difficile viverti senza poterti toccare baciare sentire i tuoi pianti metterti i vestitini bellissimi che ho riposto nella tua stanzetta..........vita mia ogni giorno mi rivolgo a te dammi la forza di aspettare il tempo in cui un giorno ti potrò raggiungere............o angioletto mio con quei capelli così meravigliosi che bel profumo che avevi dolce bimba adorata figlia mia ................ricorda la mamma ti ha nel cuore sempre sempre sempre.......ti amo piccola mia ...........oggi dedico questo a te.......


Sarò un angelo dalle piccoli ali
e volerò leggera
fino alle profondità del tuo cuore
Mi spingerò ancora più giù
giù......fino a toccare il tuo amore
dormirò..sognerò......
cullato dai battiti del tuo cuore buono
e morirò solo quando smetterai di amarmi
Sarà il sopirsi dei tuoi battiti
che mi toglierà il respiro
Solo allora volerò in alto
volerò via con le mie piccole ali


Si amore mio tu vivi dentro il mio cuore e la mamma anche se con tanto dolore e con tante lacrime deve continuare a vivere a far battere il suo cuore perchè tu devi vivere così un giorno voleremo insieme chissà dove ma insieme ciao bimba mia adorata

Tesoro mio oggi nel post dedicato alle sole cose belle per te voglio metterci la tua prima letterina al tuo papà, oggi è la sua festa e siccome tu saresti stata comunque piccolina l'ho scritta io per te, hai un meraviglioso papà amore mio ma so che tu già lo sai altrimenti avresti scelto un altro papà ti amo piccola mia io te e papà sempre insieme




La prima festa del papà di Giulia

Ti ho cercato tra nubi sparse nel cielo
e ti ho scelto come papà
ho sentito la tua voce
dentro il pancione della mia mamma
ti ho conosciuto anche se per poco
ti ho stretto con la mia manina
non sono potuta essere
una bambina di terra mi spiace papà
non mi vedrai crescere
ma io sarò sempre con te
sarò quel sorriso appena accennato
sul viso della mia mamma
sarò nel tuo cuore
sarò il tuo dolce angelo
grazie papà per avermi donato la vita
grazie per il bene che mi hai voluto e che mi vorrai
Auguri papà

Cara bimba mia è così dura senza di te, vorrei poter avere le ali e raggiungerti....................


Anima pura e speciale
tu che hai chiesto di poter vivere un pò sulla terra
e hai fatto un patto con me
hai scelto me come mamma
dicendomi che dovevo esser forte perchè
poco saremmo state insieme nel mio mondo
che tante lacrime avrei versato prima
di arrivare al tempo in cui ti avrei riabbracciato
mi hai forse chiesto di non aver fretta tesoro mio???????
io ho dimenticato
io sono smarrita
voglio te adesso
voglio abbracciarti cara bimba mia
guardo il cielo e vorrei volare
fammi venire da te presto presto presto


ti amo mia dolce Giulia

Cara Mery,
non dire così...ci sono giornate in cui sembra di tornare indietro, ma passeranno. Te lo dico veramente con cognizione di causa, questi sono i giorni in cui i ricordi diventano più malinconici, a tratti dolorosi, ma mi rendo conto di essere in cima alla salita...una salita che è stata durissima, per me come tutte le altre, ma che bisogna sforarsi di fare, con coraggio e sorreggendosi l'un l'altra...nella convinzione che il giorno seguente DOVRA' andar meglio.
Leggi nel libro degli ospiti l'ultima testimonianza, quella di una mamma, che ha perso suo figlio a 26 anni, improvvisamente, e che ci porta tutte nel cuore e nella preghiera. E' un segno di forza e solidarietà che non può rimanere inascoltato.
Un abbraccio, forza!

Giovanna

Amica mia, ci fai stringere il cuore...Ci sono giorni da vivere nello sconforto ma cerca di ricordare le parole dei giorni scorsi. Lo so è difficile, ci vuole tana forza ma anche tanta fede. La fede che ti deve dare quella certezza in più, la convinzione che la tua bambina è con te, nel tuo cuore, nella tua anima e vive in te. Ha ragione la nostra Giovanna, quella mamma nel libro degli ospiti ne ha tante da dire ma si limita a portarci nel cuore...Ci saluta con l'amore nel cuore, e questo ci deve dare la forza, la forza necessaria a guardare il Cielo con serenità. Forza, fatti abbracciare e dedica un piccolo sorriso a noi ma soprattutto al Cielo...Stai qui, non ti muovere, l'amore non muore... LoryconLorenzo nel cuore

Amore mio,dolce bimba .........creatura mia meravigliosa........il mio essere più prezioso........il mio sorriso...........la mia ricchezza............ecco un altra canzone che racchiude il nostro chiacchierare

Io so che ti amerò
Per tutta la mia vita ti amerò
E in ogni lontananza ti amerò
E senza una speranza
Io so che ti amerò
Ed ogni mio pensiero
E' per dire a te
Io so che ti amerò
Per tutta la mia vita
Io so che piangerò
Ad ogni nuova assenza piangerò
Ma il tuo ritorno mi ripagherà
Del male che l'assenza mi farà
Io so che soffrirò
La pena senza fine che mi da
Il desiderio d'essere con te per tutta la mia vita

Io ti lascerò tu andrai e accosterai il viso a un altro viso
Le tue dita allacceranno altre dita e tu sboccerai verso laurora
Ma non saprai che a coglierti sono stato io, perché io sono il grande intimo della notte
Perché ho accostato il mio viso al viso della notte e ho sentito il tuo bisbiglio amoroso
E ho portato fino a me la misteriosa essenza del tuo abbandono disordinato
Io resterò solo come veliero nei porti silenziosi, ma ti possiederò più di chiunque
Perché potrò partire, e tutti i lamenti del mare, del vento, del cielo, degli uccelli, delle stelle
Saranno la tua voce presente, la tua voce assente, la tua voce rasserenata

ti amo piccola mia attendo quel giorno in cui ti riabbraccierò per non lasciarti mai più...................... il desiderio di essere con te per tutta la mia vita..................

piccola creatura meravigliosa
stammi vicina
abbracciami
accarezzami
accarezza il viso della tua mamma
tu solo il mio sole
tu solo il mio sorriso
il mio solo desiderio è
poterti abbracciare
baciare le tue manine
sentire il tuo profumo
accarezzare i tuoi meravigliosi capelli
e stringerti e dirti ti amo
ti amo ti amo
mia dolce creatura parla con il tuo Dio
voglio stare con te non farmi aspettare tanto
ti amo mia dolce creatura
mia adorata bimba
tu nel mio cuore
io e te per sempre insieme

Cucciola mia adorata è tanto troppo il dolore che la tua mamma prova per la tua perdita, ma tu sei la mia meraviglia la mia cosa preziosa il mio essere speciale tu sei il mio dono tu non sei il mio dolore .............a te e a tutti i tuoi amichetti dedico questa poesia......l'ho cercata e trovata per tutti voi dolce bimba mia



Una lacrima scende a rigare un po' il viso
Poi l'asciugo veloce per far posto a un sorriso
Era un giorno di festa tutti quanti esultanti
Un angioletto speciale ci rendeva importanti
Perché proprio dal Cielo eri sceso quaggiù
Per restare per sempre non andare via più
Ma si sa che un angelo è sempre richiesto
E così hai dovuto andartene presto
Come un lampo d'agosto che si prende l'estate
Le speranze la vita giochi e corse sfrenate
Per lasciare l'inverno ed il freddo nel cuore
E che spezza il respiro muto e senza parole
Forse questa mia vita rappresenta un passaggio
Per riaverti vicino per riprenderti in braccio
Come quando bambino mi tenevi la mano
Con lo sguardo sicuro per andare lontano
Oggi sento una forza che mi fa sopportare un dolore pesante
E che porta via il male
C'è una stella presente che risplende vicino
Che mi segue dovunque lungo questo cammino
Sei nell'anima sempre e per sempre sarai
Mio dolcissimo angelo
Non scordartelo MAI


ti amo amore mio, si il mio dolce angelo la mia cara bambina io sono la sua mamma.................................

Che bella Mery grazie per averla dedicata anche ai nostri angeli.


Ilaria

Dolce bimba mia ancora una volta giravo per internet alla ricerca di qualcosa che mi facesse sopportare il momento di ogni giornata in cui sento che sto per crollare ed ecco senza spiegarmi come ci arrivo un altra poesia che mi fai arrivare tu...............ti ricordi le parole della nostra canzone mamma io so l'amore che tu hai per me.............mai io ti lascerò........................si bimba mia tu sei dentro il mio cuore...............................dammi la forza per sopportare la tua lontananza.............ti amo



voglio condividerla con le mamme margheritine sperando che gli riscaldi il cuore come è successo per me...............tu mi spingi a donare abbracci e amore................ti amo dolce bimba mia




Se tu sapessi con quanto amore seguo i tuoi passi
Se tu sapessi con quanto amore
asciugo le tue lacrime
Se tu sapessi con quanto amore
ti prendo per mano affinché tu non cada
con quanto amore guardo il tuo sguardo
che a volte è così triste e non ce la fa a vedere la luce.
Se tu sapessi con quanto amore stringo la tua mano
quando scrivi parole che non riesci a condividere
se tu sapessi con quanta gioia
mi stringo al tuo cuore quando regali un sorriso.
Se tu sapessi.. che ti sono accanto sempre
in ogni stante e maggiormente nei momenti difficili.
Raccolgo i ricordi più belli che a volte tendi a dimenticare
raccolgo l'amore seppellito nel tuo cuore
e te lo ripropongo attraverso gli incontri casuali

Se solo sapessi quanto soffro insieme a te dell'amaro della vita
Vorrei accarezzarti con mani di carne..
ma lo sussurro a chi ti sta accanto..
vorrei dirti le parole più vere dell'amore,
ma lo suggerisco a chi ti regala una parola.
Gioisci perché attraverso le tue mani
io regalo l'amore a chi ha la fortuna di incontrarti.
Tu non lo sai forse ma io sono il tuo angelo..
quello che mai ti abbandonerà e che è qui solo per te
Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.

grazie mia adorata bimba

Amore mio oggi ti avrei messo un bel vestitino e saremmo andati insieme a papà in chiesa e io sarei stata felicissima di vedere la mia bimba sotto quel bellissimo sole................ma non è andata così.....mi manchi vita mia...................mi mancherai sempre...............


oggi mi rimbomba quella frase che l'anestesista mi ha ripetuto tante volte per farmi svegliare................mery la bimba è nata sta bene............e mi sentivo così felice amore mio finalmente ero riuscita a farti vivere tra noi.......ti amo amore mio tu sarai per sempre il mio esserino speciale la cosa più preziosa che la vita poteva regalarmi............................



a te mia dolce bimba............ad Aurora, Linda, Lorenzo, Emma, Sofia, Angela, a tutti voi bimbi del cielo un bacio da mery la mamma di Giulia

Amore mio oggi la mamma ha uno di quei momenti bui, ma non ti preoccupare piango ripiango e sento tanto male dentro ma mi vivo il dolore te lo ricordi ti ho promesso che vivrò questa vita affronterò il mio percorso di vita ma niente più finestra, ma soffro tanto bimba mia................ieri l'ennesima batosta un altra amica che mi telefona ehi ciao buona pasqua ho da darti una bellissima notizia aspetto un bimbo e io ehi come sono contenta .............evviva ma dico nessuno pensa che ho una bimba che non posso mettere tra le mie braccia e che almeno per ieri se lo potevano risparmiare rendermi partecipe delle loro felicità..................oh amore mio perdonami lo so devo essere una brava mamma ma perchè perchè di nuovo quei perchè..........................ti amo amore mio d'accordo vivo questa vitaccia di vita aspettando il giorno in cui chiuderò gli occhi quel giorno sorriderò felice .........................ti amo piccola più del mondo più dell'universo ............................volevo essere solo la tua mamma amore mio

Dolce bimba mia mi manchi così tanto, la mamma sta imparando tante nuove cose attraverso di te, perdonami per l'altro giorno ma sai a volte le nuove mammine mi fanno un pò di invidia............però la mamma sta capendo che non hanno colpa e in fondo non sono meritate solo i pancioni delle mamme degli angioletti come te .........ogni pancione è meritato e la mamma si sta sforzando di provare tenerezza anche dei pancioni delle mamme di terra...............vita mia sai ho accantonato un pò il pensiero di darti qualche fratellino o sorellina........non mi sento pronta........non mi sento pronta di lasciarti andare proprio non ce la faccio..........nessuna cosa ti riporterà a me e questo mi fa tanto soffrire............ti amo piccola ogni giorno sempre di più



ninna nanna ninna oh
questo amore a chi lo do
lo do a te finchè vivrò
e a nessun altro lo darò................
ti ricordi piccolina mia è la canzone che Aurora la mamma dei tre gemellini che sono andati in cielo prima di te ci faceva ascoltare per farci addormentare


cucciola ti amo ........tu e io sempre sempre insieme

oggi è quattro mesi che sei nata, sento tanto dolore piccola mia è tanto dura non averti qui con me, ma la mamma oggi tratterrà le lacrime perchè tu hai il diritto di essere festeggiata come una principessina, oggi sceglierò i migliori fiori per te e comprerò di nuovo un bellissimo angioletto ..............bimba mia la nostra casa dovrà parlare di te in ogni stanza in ogni angolo............buon complemese amore mio .........spero che non sia lontano il giorno in cui potrò finalmente lasciare questa vita terrena e venire da te............ti amo mio piccolo essere speciale.............................


...........posso soltanto amarti senza mai nessun freno
buoncomplemese piccola mia adorata bimba

................mio dolce amore sei tu che con amore asciugherai le mie lacrime............................ti amo bimba mia............aiutami tu........................

Carissima Mery, mi dispiace che questi giorni siano più pesanti per te. Non so se ti può aiutare, ma molte di noi si sono sentite così, in una specie di “fase due”. Se nella prima i giorni erano solo e sempre “giorni no”, nella seconda si comincia l’alternanza…in “quelli sì” ti senti il cielo vicino e la mancanza addolcita dalla certezza della sua presenza, in “quelli no” ti sembra di tornare indietro e che i progressi siano un’illusione. Stai andando avanti anche in questi giorni bui, che devono solo essere accettati per “normali” e che devono passare. Poi vedrai che i giorni sì saranno sempre più numerosi. Quando ti senti triste cerca di organizzare qualcosa di bello con tuo marito, guarda i fiori che hai piantato per lei e sforzati di dare anche pochi secondi belli ad una giornata difficile. Se il raggio di sole non filtra da solo, ce lo dobbiamo andare a cercare. E noi siamo lì a scansare le nuvole e a sperare che un po’ di calore, almeno quello del nostro affetto, ti possa arrivare.
Ti abbraccio forte Mery

Giovanna

un amore oltre il tempo
...........un amore oltre lo spazio
........un amore così grande che cresce ogni giorno sempre di più
............un amore che ha il volto del più bel essere che potrò mai vedere
...........un amore che si chiama Giulia
la mia speciale bimba
amata bimba mia a te donerò ogni singolo istante della mia vita
ti amo amore mio
mi manchi