Beh, le specie italiane allevabili sono tantissime, sia erbivore che insettivore.
Come ti ha suggerito _BLuca_ quasi tutti i Lepidotteri italiani sono allevabili.
Potresti partire dalla comune Pieris brassicae (Cavolaia maggiore), molto facile da allevare e abbastanza comune. Oppure con le innumerevoli rappresentanti della famiglia Noctuidae. Le femmine appartenenti a questa famiglia, una volta catturate, depongono facilmente le uova in piccoli contenitori. Lo scorso anno ho allevato con successo specie come Noctua pronuba, Macrochilo tentacularia, Catocala nupta e la comune Autographa gamma. Le piante nutrici sono svariate, anche perchè le Noctuidi sono molto polifaghe (Autographa gamma in particolare, mangia di tutto, l'ho tirata su con comune lattuga). Anche Lasiocampidae e Lymantriidae sono abbastanza semplici da allevare, ovviamente il tutto sta nell'ottenere uova o bruchi in natura. E in cattività gli accoppiamenti sono molto più semplici con le falene rispetto ai lepidotteri diurni.
Anche gli ortotteri si possono allevare. Oltre ai comuni grilli in passato ho allevato Oedipoda germanica e Acrida turrita e sono entrambe specie erbivore.
Se può interessarti invece qualche bell'insettivoro c'è la Mantis religiosa, indubbiamente uno tra i più affascinanti degli insetti italiani. Anche la comune coccinella è allevabile, le larve si nutrono dei comuni afidi e anche l'accoppiamento, in ampi contenitori, può avvenire facilmente.
Piccolo appunto: gli onischi non sono insetti, ma crostacei terrestri
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Se urli tutti ti sentono; se bisbigli ti sente solo chi ti sta vicino, ma se stai in silenzio solo chi ti ama ti ascolta...
(Gandhi)