  20/10/2018 11:49 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.554 | Registrato il: 05/03/2012 | |
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Non ho letto il post di Augusto. Era qui su cdn?
Da quel che vedo, noto tanti privati ognuno per conto proprio che non stanno componendo alcunché. Prendono tratte e zone che il pubblico sta di fatto abbandonando, senza alcuna coordinazione con altri vettori, sia pubblici che privati. [Modificato da Vincenzo201 20/10/2018 11:56] |
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| 20/10/2018 12:10 |
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| | OFFLINE | | Post: 754 | Registrato il: 01/03/2012 | |
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La Spagna,Siviglia,Madrid e le stazioni metro Per Vincenzo201 Non posso dirti con precisione dove è apparso il commento di Augusto,ma avendo visto come si gestisce in terra di Spagna il servizio pubblico mi viene da considerare che noi in Italia siamo tornati nei secoli bui...peggio delle notti più buie del peggiore buio
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| 21/10/2018 10:59 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.771 | Registrato il: 12/10/2012 | |
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A mio avviso bisogna però vedere quanto investono certi paesi nel tpl, quanto incassano dagli enti pubblici e quanto dai biglietti e sui quei parametri fare i confronti.
Non ha senso paragonare il tpl di Napoli con realtà come quelle di Londra dove un abbonamento costa più del triplo del nostro. Il servizio è impeccabile vero ma in quanti pagherebbero 150 o 200 euro al mese per usare i mezzi pubblici?
Allora prendiamo d'esempio la Spagna che ha puntato molto sul tpl. Quanto investe? Quanti sono i milioni necessari per rendere efficenti le linee di trasporto.
Se non ci sono le risorse allora è un discorso di scelta politica e nessuna scelta politica è sbagliata a priori, l'unica scelta sbagliata è la non scelta. Investire ma non puntare sul tpl, avere atteggiamenti ambigui, fare grandi investimenti e poi il vuoto assoluto è quanto di peggio si possa fare.
Quindi se ci sono privati che ritengono un investimento simili remunerativo non ci trovo nulla di strano. Il problema è possiamo affidare il tpl ai privati? La risposta è che se ci sono privati disponibili allora è si ma se questi privati devono venire a fare un servizio per prendersi i soldi dello stato allora no! Soldi pubbliciper servizi pubblici vanno a società pubbliche punto e basta. |
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| 21/10/2018 14:55 |
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Allora devi liberalizzare prima |
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| 22/10/2018 04:30 |
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| | | OFFLINE | | Post: 691 | Registrato il: 09/07/2012 | |
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In Spagna il servizio è a dir poco eccellente. Almeno a Siviglia, Madrid, Barcellona e Valentia. L’ho sperimentato ed è esercitato con tantissimi bus nuovi, puntuali dove tutti e dico tutti pagano il biglietto.
Altrimenti non sali.
Ecco qual è la differenza maggiore!
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Amo Napoli nonostante le sue contraddizioni! |
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| 22/10/2018 08:05 |
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Il problema vero in Italia è l'organizzazione dello stato.c'è una spacctua tra chi tiene i soldi e chi deve erogare il servizio.vale per le scuole,per i fondi europei,fondi assistenza sociale,case popolari.abbiamo creato degli enti erogatori che non hanno autonomia finanziaria.poi c'è la capacità amministrativa chiaramente.ma invece Delle province andavano eliminate le regioni |
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| 22/10/2018 09:29 |
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| | OFFLINE | | Post: 754 | Registrato il: 01/03/2012 | |
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Re: mi viene da dire una cosa che non suona a nostro vantaggio Giap1, 22/10/2018 08.05:
Il problema vero in Italia è l'organizzazione dello stato.c'è una spacctua tra chi tiene i soldi e chi deve erogare il servizio.vale per le scuole,per i fondi europei,fondi assistenza sociale,case popolari.abbiamo creato degli enti erogatori che non hanno autonomia finanziaria.poi c'è la capacità amministrativa chiaramente.ma invece Delle province andavano eliminate le regioni
aurobindo: hai centrato il problema,è lo Stato.
La sua presenza ed il suo modo di far marciare il Paese si estrinseca in miriadi di modi e forme diverse. Chiedo scusa ma qualche anno fa volevo fare un giro in carrozzella con mia moglie a Plaza de Espana a Siviglia...e da buon napoletano mi avvicinai al loro capolinea con timore di prendere una fregatura e intenzionato a contrattare il prezzo del giro turistico...meno male che lessi un cartello posto sul muro attiguo...Città di Sevilla,giro lungo € xxx giro breve € xxx e così fu,grazie splendida Siviglia
[Modificato da aurobindo 22/10/2018 09:32] |
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| 22/10/2018 16:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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La Spagna ci da solo lezioni, noi abbiamo un buco di 40 anni da colmare e non credo proprio ci riusciremo mai |
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| 24/10/2018 01:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.723 | Registrato il: 16/02/2012 | |
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m.ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_nuovi_bus_anm_wi_fi_e_collegamento_via_satellite-4059... i nuovi autobus al deposito di via delle Puglie. Vanno immatricolati ed assicurati e poi potranno circolare |
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| 24/10/2018 16:22 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Quando leggo wifi a me viene da ridere, gli unici veri servizi all'utenza (!) a bordo sono per me emettitrici e validatrici funzionanti e versatili, sostegni decenti, aria condizionata, display che indichino le info fondamentali (a parte data e ora che non fanno mai male, ma nome, percorso intero e direzione specifica della linea con la/e prossima/e fermata/e). |
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| 24/10/2018 17:55 |
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| | | OFFLINE | | Post: 439 | Registrato il: 06/07/2012 | |
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CityclassR4, 24/10/2018 16.22:
Quando leggo wifi a me viene da ridere, gli unici veri servizi all'utenza (!) a bordo sono per me emettitrici e validatrici funzionanti e versatili, sostegni decenti, aria condizionata, display che indichino le info fondamentali (a parte data e ora che non fanno mai male, ma nome, percorso intero e direzione specifica della linea con la/e prossima/e fermata/e).
Giusto.
In effetti il wifi ci vorrebbe alla fermata, per ingannare l'attesa dell'autobus. 🙄🤣
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| 24/10/2018 18:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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il fatto che sui bus nostrani non vengano evidenziate ed annunciate le fermate è una di quelle cose che mi fa sentire nel medioevo nonostante il 2019 sia alle porte, detto ciò ben venga anche il wifi sul bus, strano però che si sia raggiunto questo risultato prima sui pulman e non sulla metro dove non prende nemmeno il telefonino, dai dai che piano piano nel 2100 arriveremo a standard da città europea dei primi anni 2000, non sia mai perdere il nostro fascino retrò |
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| 26/10/2018 00:54 |
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| | | OFFLINE | | Post: 300 | Registrato il: 21/07/2012 | |
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Na.Samurai, 24/10/2018 01.29:
https://m.ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_nuovi_bus_anm_wi_fi_e_collegamento_via_satellite-4059262.html i nuovi autobus al deposito di via delle Puglie. Vanno immatricolati ed assicurati e poi potranno circolare
I nuovi autobus ampliano il parco circolante o sostituiranno vecchi mezzi? |
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| 26/10/2018 08:12 |
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| | | OFFLINE | | Post: 577 | Registrato il: 16/08/2014 | |
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Uranus45, 26/10/2018 00.54:
I nuovi autobus ampliano il parco circolante o sostituiranno vecchi mezzi?
Difficile avere sostituzioni se c'è carenza cronica di mezzi. Devono essere proprio inutilizzabili da rottamare per essere tolti dal parco...
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| 26/10/2018 08:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 194 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Cos6, 26/10/2018 08.12:
Difficile avere sostituzioni se c'è carenza cronica di mezzi. Devono essere proprio inutilizzabili da rottamare per essere tolti dal parco...
... ed a riprova di ciò basti solo fare l'esempio dei Pollicino, ancora oggi circolanti nonostante abbiano ampiamente superato i 20 anni... |
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| 27/10/2018 00:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 300 | Registrato il: 21/07/2012 | |
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Ciò significa che aumenta il numero di mezzi, meno male.... e sapete se ci sono autisti in numero sufficiente? |
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| 27/10/2018 03:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.068 | Registrato il: 03/03/2012 | |
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Ma di che state parlando sono solo sostituzioni, in periferia circolano ancora quei mezzi tutti arancioni di cui non conosco il nome..
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Salutandovi indistintamente..
http://www.pianofortegioiello.it/ |
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| 27/10/2018 19:03 |
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| | | OFFLINE | | Post: 39 | Registrato il: 03/05/2016 | |
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bubolazza, 27/10/2018 03.13:
Ma di che state parlando sono solo sostituzioni, in periferia circolano ancora quei mezzi tutti arancioni di cui non conosco il nome..
Ti riferisci a questi ? Sono gli Iveco 490 Turbocity-R
Non dovrebbero essercene più molti. Quelli del deposito Garittone sono stati trasferiti al Delle Puglie, o almeno i 490 che girano sulla 182 vengono da li.
Piuttosto mi sorprende che abbiano deciso di alienare i Cityclass arancioni serie B5XX che erano un po più giovani (li acquistarono nel 1997) rispetto ai Turbocity (che acquistarono nel 1990 circa) [Modificato da ILoveSecondigliano 27/10/2018 19:10] |
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| 27/10/2018 21:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.068 | Registrato il: 03/03/2012 | |
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Si questi ne ho visti circolare ancora diversi nelle varie periferie e province, comunque gli autisti quelli sono quindi di sicuro non c è un aumento Delle corse.
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Salutandovi indistintamente..
http://www.pianofortegioiello.it/ |
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| 27/10/2018 22:15 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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I Turbocity R (Fiat 490) a Napoli sono coevi ai CityClass (Fiat 491), sono stati acquistati alla fine degli anni novanta (quando ormai il CityClass li sostituiva come mezzo pubblico in produzione) ed entrambi hanno costituito per questi vent'anni il nerbo della flotta; conta ormai il fatto che macchine da 12 metri a Napoli sono assai poche rispetto a prima, sono predilette quelle da 10,5 per la conformazione viaria, delle macchine da 12 rimangono sostanzialmente i Citaro e i rimanenti CityClass e Busotto che per gli scadentissimi standard attuali dell'Anm bastano e soverchiano.
Gli autobus a cui ti riferisci forse sono i Turbocity Fiat 480, che erano di fine anni ottanta-inizio novanta e che precedono i 490. [Modificato da CityN 27/10/2018 22:17] |
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