| | | OFFLINE | Post: 1.113 | Registrato il: 06/04/2012 | |
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tutti a chiamarlo "pappone"...niente, a Napoli si fa molto prima a parlare a slogan ed offese che a ragionare coi dati.
Come un po' per tutto, anche nel calcio il napoletano crede di essere il centro del mondo, crede che le cose belle gli siano dovute, ritiene di non dover fare la sua parte (abbonamenti, soldi spesi per materiale ufficiale, predisposizione ad accettare prezzi dei biglietti da top club) e crede che se non trionfa su tutto e tutti sia per qualche fattore esterno che lo limita.
Non c'è UN dato (storia, bacheca, bacino d'utenza, fatturato, contesto socio-econonico circostante) che lasci intendere che il Napoli dovrebbe fare più di quanto fa. Anzi, tutti questi fattori, analizzati fattualmente, dicono il contrario, e che cioè da 10 anni facciamo più di quanto si dovrebbe e questo è dovuto solo ed esclusivamente alla gestione societaria (mentre a questo, molto scientificamente, si contrappone il "culo", il "declino delle milanesi" - che continuano a fatturare molto più di noi, quindi sono in declino perché gestite peggio di noi).
Purtroppo il tifoso napoletano tendenzialmente preferisce uno che promette favole, gestisce economicamente senza alcun criterio efficientistico e dice alla piazza che è la più bella, passionale ed inimitabile al mondo a qualcuno che, con modi più o meno volgari, semplicemente gli spiattella la realtà in faccia |