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24° Giornata Empoli - Brescia

Ultimo Aggiornamento: 01/02/2012 03:47
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Registrato il: 04/10/2006
01/02/2012 03:43
 
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PRESENTAZIONE DELLA TIFOSERIA OSPITE:
BRESCIA

Gruppi in curva Nord
: Curva Nord Brescia, Gruppo Rovato, Brixia, Clinica Sballata, Via Veneto, Kaos Paderno, Ossessione Biancazzurra, Gioventù Dannata, Crew Ghetto, Tripudio, Chei de Calvisà, Bresciane Dentro, Poncaral Sbalat
Gruppi nei Distinti: Mentalità Ultras Brescia 1911, Amici di Antonio
Sito Internet: www.brescia1911curvanord.net       
Politica: Un tempo orientati a sinistra, adesso apolitici.
Amicizie: -Milan: uno dei gemellaggi più vecchi e duraturi esistenti a tutt’oggi in Italia, caratterizzato da oltre 20 anni di vera amicizia, nonostante le voci che lo vogliono in crisi. Innumerevoli le visite e gli attestati di stima e affetto che si sono scambiati le due tifoserie. Nell’86/87 giri di campo con bandieroni, così come nel 92/93 (due volte) e nel 2006/07, a suggellare l’amicizia. I milanisti, nel 03/04, a Brescia espongono lo striscione “Orgogliosi del vostro gemellaggio difendiamolo contro calcio moderno e repressione”. L’anno scorso al “Rigamonti” i milanisti colsero una vittoria, alla 34^ giornata, importantissima per lo scudetto tricolore; nell’occasione i milanisti esposero lo striscione “Mentalità, vecchio stile, principi sani, distinti saluti ultras bresciani”. -St.Etienne: l’amicizia coi transalpini nonostante sia l’ultima nata, è quasi sicuramente la più sentita dopo quella coi milanisti. I primi contatti si sono avuti in un Brescia-Roma di diversi anni fa, quando alcuni francesi si avvicinarono ai “Brescia 1911” con l’intento di conoscerli. I bresciani, incuriositi, hanno inizialmente instaurato un rapporto di reciproco rispetto, accettando la presenza francese senza tanti problemi o pregiudizi, ma, nello stesso tempo, hanno voluto valutare meglio questi ragazzi, che in patria sono molto importanti e rispettati, per non avere qualche brutta sorpresa come successo coi napoletani negli anni ’80. Dopo di ché sono stati ospitati a Bergamo, Verona, Firenze, Roma e in casa col Lecce, per poi venire in 60 ragazzi a Torino (un pullman strapieno) e in buon numero a Milano, mentre 50 bresciani sono stati ospitati ed accolti a Saint Etienne in occasione di un S.Etienne-Sedan. Per la festa per il decennale del gruppo transalpino, solo 15 bresciani poterono partecipare all’evento, a causa della concomitanza con la partita di Intertoto Brescia-Tatabanya. La mentalità ultras molto simile e l’intensificarsi delle visite, hanno fatto sì che l’amicizia e la stima si rafforzassero sempre di più, soprattutto dopo che un tifoso di St.Etienne venne arrestato nel dopogara di Brescia-Paris St.Germain, finale Intertoto 2001.Lo striscione “Brescia 1911” è stato ben visibile in St.Etienne-Marsiglia 02/03, S.Etienne-Sean 03/04 e altre volte (anche l’anno scorso), mentre quello dei “Magic Fans” è apparso in Bs-Atalanta 02/03, Bs-Bologna 03/04, Torino-Bs 09/10 e in altre gare. In Nizza-St.Etienne esposto lo striscione “Giustizia per Paolo”. Hanno partecipato a un torneo di calcio tra ultras nella città francese nel 2005. -Cesena: prima c’era un sentito gemellaggio, adesso i “Brescia 1911” non lo riconoscono più, infatti sono rimaste solo amicizie a livello personale, mentre per il resto della tifoseria organizzata bresciana l’amicizia sarebbe ancora in piedi. Tante in passato le visite reciproche tra le due tifoserie. I cesenati, in Bs-Cesena 2005/06, esposero lo striscione “Brescia-Cesena: un’amicizia per sempre!”. Amicizia rinnovata con giro di campo nel 06/07. -Salernitana: il gemellaggio coi campani nasce nel ’97, anche se già prima c’era una certa simpatia, quando il tifoso bresciano Roberto Bani, in seguito a una spinta, batté la testa sui gradoni dell’”Arechi” e vi morì, circostanza che generò il sostegno e l’affetto dei salernitani, che fu molto apprezzato dai bresciani, suscitando quindi una forte complicità tra le tifoserie. Nella stagione 08/09, in Serie B, amicizia rafforzata quando le due tifoserie fecero un giro di campo con lo striscione “Roby-Salerno, uniti nel cuore, grazie”, coi campani che risposero con “Roberto Bani: un ultras non si dimentica. -Mantova: vale lo stesso discorso fatto per i cesenati: molto sentita in passato, l’amicizia si è negli ultimi tempi assai raffreddata. I primi contatti amichevoli nascono a metà degli anni ’80. Molto frequenti in passato le visite reciproche, anche extracalcistiche, per feste, compleanni e ricorrenze varie, vista la vicinanza tra le due città. -Catanzaro: amicizia un tempo abbastanza forte, che si è però affievolita col passare degli anni, perché le due compagini da decenni ormai appartengono a categorie diverse e quindi difficilmente si incontrano.
Rivalità: -Atalanta: acerrimo vecchio odio campanilistico, sicuramente la rivalità più sentita; rubato lo striscione “Brigate” delle B.N.A. Atalanta, esposto in Brescia-Atalanta 92/93. Innumerevoli gli scontri violenti in passato, come quelli di Bergamo nel 2004/05. -Modena: in Modena-Brescia, dell’1 ottobre scorso, gli emiliani hanno esposto lo striscione “Bresciano tesserato, con il telefono controllato”, riferendosi probabilmente a 19 ultras bresciani che, diversi mesi fa, sono stati diffidati solo per essersi radunati in un luogo in attesa di scambiare alcune “vedute” coi modenesi, che a loro volta parlano dello striscione solo a fine provocatorio e di 7 ragazzi modenesi che sono stati processati per direttissima in merito a quell’episodio. Nell’anno della promozione del Modena scambio di botte da una parte e dall’altra. Nell’87 sotto la neve sottratto ai modenesi lo striscione “Kaos Gialloblù”, con tanto di applausi al ritorno in treno a Brescia; è stato esposto in Modena-Brescia 86/87 e riesposto in Bs-Modena 02/03. In questa gara esposto a Modena anche lo striscione “25-05-03: ci vediamo?!”. -Fiorentina: famosa la scazzottata con appuntamento in “campo neutro” negli anni ’90. -Verona: antica aspra rivalità, anche di campanile vista la vicinanza. Incidenti fuori dallo stadio nel 90/91. Rubati dai veronesi gli storici striscioni “Ultras” e “Commando Ultrà Curva Nord”. -Bologna: antica rivalità, incidenti in C nella prima metà degli anni ’80 e anche altre volte. -Roma: incidenti in campo nell’86/87; incidenti nel 94/95, soprattutto tra romanisti e forze di polizia. Rivalità comunque sentita. In Brescia-Roma 03/04 esposti gli striscioni: “Basta Infami Senza LAMEntalità” e “Come il cugino mentalità assente, solo il colore ti fa differente”. -Piacenza: incidenti a Piacenza nel ’92. -Vicenza: scontri in C1 nella prima metà degli anni ’80, vecchie ruggini. -Napoli: scontri in un area vicino al “San Paolo” nel marzo 2011: arrestati sette bresciani in “differita” che hanno risposto ad una aggressione dei napoletani, che avevano lanciato pietre e altri oggetti contro due bus con a bordo una ottantina di bresciani; alcuni di loro sono scesi dai pullman e ne è nato un breve scontro, arginato dalle forze dell’ordine. -Cremonese, gran bella figura dei cremonesi (un 100aio) nell’82, in cui si scontrarono per strada ed ebbero la meglio: si narra di tre accoltellati bresciani; quest’ultimi al ritorno erano imbufaliti. Anni dopo i cremonesi per uscire aspettarono 4 ore, con scontri dei bresciani contro le f.d.o., qualcuno cercò di arrivare dal campo. A metà anni ’90, nel finale di stagione presente a Brescia un esponente di spicco degli allora “Red Grey Supporter”, a titolo personale e senza nessun “invito”. Una volta riconosciuto da alcuni che volevano attaccar briga, intervennero i “vecchi” della Nord a impedire sul nascere qualsiasi tipo di attacco, a conferma del rispetto che intercorre; massiccia presenza bresciana nell’88 (intorno ai 5mila), con corteo impressionante. Presi ai cremonesi gli striscioni “Cuccioli Grigiorossi”, “Cremonese club Levata” e “club Ariston”, che erano sempre attaccati nei distinti dello “Zini” di Cremona, staccati durante un’incursione notturna ed esposti poi in Cremonese-Bs 87/88. -Torino: rubati due bandieroni ai torinisti, esposti in Bs-Torino 96/97; -Como: striscione rubato “Fossa” ai comaschi, esposto in Brescia-Como 86/87 e altre gare. -Inter: rubato stendardo “Inter” e “Cesano Nerazzurra”, esposti rispettivamente in Bs-Inter 01/02 e Bs-Inter 86/87. -Empoli: nei primi anni ’80 c’era una sorta d’amicizia, rotta per futili motivi in Empoli-Brescia 86/87. Rubato striscione “Fedayn” Empoli, esposto in Brescia-Atalanta 92/93. Violenti scontri a Empoli in occasione dei Playoff per la A nel giugno 2009, con 8 diffidati da parte empolese e alcuni da parte bresciana. -Spezia, Bari, Lazio, Juve: rivalità di minore importanza, ma comunque piuttosto sentite.          Cenni storici: Il primo gruppo organizzato nasce agli inizi degli anni ’70, col nome di “+21”, denominazione derivante dal numero dei soci fondatori. Ma quello che segna la svolta del tifo a Brescia è il Commando Ultrà Curva Nord-Ultras Brescia, che nasce nel ’79 e che segna l’epoca più bella degli ultras a Brescia, guidando le redini della curva fino alla stagione 98/99, quando gli Ultras Brescia, per vicissitudini interne, decidono di spostarsi in gradinata sotto la dicitura “Vecchio Cucn”, lasciando la Nord nelle mani del gruppo “Paesà”, che, successivamente, con l’aggregazione di altri elementi, dà vita al “Mentalità Ultras Brescia 1911”. In gradinata, accanto ai vecchi Ultras Brescia, si uniscono Supporters e Sezione. Per alcuni anni poi questi gruppi sono stazionati in Curva Sud, accanto al settore ospiti, per poi tornare a ripopolare la Gradinata (detta anche “settore Distinti”) nelle stagioni 2009-10 e 2010-11. Nell’estate 2011, nuovo spostamento, di cui parliamo a parte.
Gruppi scomparsi, più o meno importanti, in ordine sparso: Ultras Brescia, Vecchia Guardia, Brigate Biancoblu, Supporter, Commandos, Wild Eagles, Blue Lions, Warriors, Fossa, Commando Ultrà Curva Nord, Forever Ultrà, Kaos Korp, Black Street, Hooligans, Intramontabili, Panthers, Brigate Biancoazzurre, Viking Gioventù, Collettivo, Alcool Ritiro, Brigata Hagitata, Sconvolts, Muppet Show, Iron Brixia, Blue White Eternamente, Desenzano Irriducibile, Skalmanati, Stravolti, Viking Brixia, Borg Trent, Ultras Buckingam, Flero Ribelle, Killers Orzi, Bulldog Brescia, Apocalypse Lodiana, Barbarias, Centro Storico Sballato, Onda d’Urto, Rebels, Verola Lions, Menti Perdute, Generosi, Casazza d’Assalto, North Force, Sezione, Boes Curva Nord, Settore Caldo, Montirone Alcolica, Paesà, Supporters Brescia, Boys Bs, Kriminal Swallows Bovezzo, Commando Ultras, Indians Leno, Gnari, Mad Boys Leno, Chei Gnec, Nucleo Cortefranca, Brescia Erotika
Curiosità: -Sono ormai sei anni e mezzo che gli ultras bresciani combattono la battaglia per avere giustizia nei confronti di Paolo Scaroni, ultrà del Brescia appartenente al gruppo “Brescia 1911”, pestato a sangue senza motivo da un esaltato reparto celere di Bologna, massacrato di botte a colpi di manganello e calci, tanto da ridurlo in fin di vita, il 24 settembre 2005, alla stazione di Verona Porta Nuova, dopo un Verona-Brescia di Serie B. Paolo, e con lui tutti gli ultras, bresciani e non, chiede solo che sia fatta giustizia, visto e considerato che ha riportato lesioni che l’hanno condotto, oggi 34enne, al 100% dell’invalidità. Paolo fece ritorno a casa solo dopo alcuni mesi, a seguito di alcuni pesanti interventi chirurgici, operazioni necessarie per salvargli la pelle e rendergli una vita il più dignitosa possibile. Il 20 settembre scorso si è avuta la prima vera udienza del processo che vede imputati otto poliziotti, accusati di lesioni gravissime ai danni di Paolo. Ci siamo arrivati anche grazie allo zelante alto senso del dovere di una funzionaria di Polizia di Verona, che non s’è arresa davanti ai muri di gomma trovati nelle indagini, depistaggi, tentativi d’insabbiamento, omissioni, tentativi di archiviazione, che tanto hanno ricordato la vicenda di Federico Aldrovandi, altro ragazzo, studente ferrarese di 18 anni, massacrato a morte la notte seguente, sempre dal solito reparto celere. A fianco di Scaroni in aula anche i ragazzi di Verona, Cava de’ Tirreni, Milano (curva Sud), Bologna (calcio e basket), Fasano, Padova, Bergamo e, a titolo personale, di tante altre città d’Italia, malgrado il giorno lavorativo. Il processo è stato poi aggiornato al 24 settembre e, ancora, allo scorso 13 gennaio, quando, per la terza volta gli amici di Paolo si sono recati a Verona in Tribunale con lui e la sua famiglia per fare finalmente luce su questa sporca vicenda, fatta di violenze gratuite, fisiche e morali, di minacce, gas lacrimogeni, di ricatti dei più esagitati, di grida disperate e incazzate dei tifosi: “Assassini, assassini…!” all’unisono, e di un’ultima violentissima carica dei celerini, contro tutti e nonostante tutto; di un treno troppo tempo fermo in stazione. Durante l’udienza gli uomini dello Stato sono usciti con degli incredibili “Non so, non ricordo, non me lo spiego”. Gli scontri non li hanno descritti nessuno degli imputati e non compaiono nelle riprese effettuate dalla Digos e dai funzionari della Scientifica. I macchinisti comunque hanno detto che i binari erano liberi, ma solo il responsabile del servizio d’ordine ha relazionato con dovizia i particolari, ricordando ogni fase e ogni ordine. Il processo è stato poi aggiornato al 27/01. Durante Verona-Brescia, dell’1 novembre scorso, i “Bs 1911” si sono recati alla stazione di Brescia per chiedere giustizia, dando vita ad alcune iniziative di sensibilizzazione, all’insegna del motto “Prima di tutto gli amici”. Inizialmente l’appuntamento era in programma a Verona, ma il divieto delle autorità e l’appello dello stesso Paolo ad evitare inutili rischi, ha determinato lo spostamento. Bel bandierone copricurva con la scritta “Giustizia per Paolo”, nella finale Playoff di B col Torino nel 2010, riproposto l’anno scorso col Milan, sempre in casa. Negli anni sono state fatte manifestazioni ed esposti numerosi striscioni, tra i quali segnaliamo “Paolo con te fino alla verità”, “Per chi non ha mai pagato, per Paolo e per tutti” e “Massacrare Paolo non è reato, ma l’ultras va comunque diffidato”. -Nel luglio scorso i seguenti gruppi organizzati: Curva Sud, Brixia, Castel, Brigata Leonessa, Brigata Sballata, e rispettivi sottogruppi, si sono riuniti sotto l’unico nome “Curva Nord Brescia”, dando una svolta al tifo bresciano. Tra i più convinti fautori del progetto i “Brixia”, mentre i “Brescia 1911”, che erano rimasti in curva Nord, si sono chiamati fuori dal progetto, soprattutto per la questione-Tessera del tifoso. Tale gruppo, nell’attesa di prendere una decisione definitiva, disertò in agosto la gara di Coppa Italia Brescia-L’Aquila, nel tentativo di fare la scelta migliore, per il bene del Brescia e del gruppo stesso. -Dalla partita con la Nocerina, di venerdì 27 gennaio scorso, i “Bs 1911” hanno preso la storica decisione di spostarsi in Gradinata, almeno temporaneamente. Una scelta difficile, presa dopo sofferte e interminabili riunioni, che rispecchia però la coerenza del gruppo, incapace di adattarsi ai nuovi schemi decretati dal calcio moderno. Già in estate, quando era stata sollecitata la loro adesione al progetto “Curva Nord”, avanzata dagli altri gruppi, avevano preso in considerazione la possibilità di lasciare la Nord. Solamente l’orgoglio e la speranza di poter vedere una tifoseria finalmente unita, non solo nell’incitamento alla maglia, ma anche nelle battaglie per la libertà degli ultras, avevano convinto il gruppo a restare al solito posto, nonostante le ovvie difficoltà del caso. A distanza di mesi e nonostante il clima di distensione che si respirava in curva, si sono resi conto che, più di un tifo potente e compatto, merito in buona parte dell’entusiasmo del nuovo gruppo “Curva Nord”, non si sarebbe raggiunto altro, restando comunque soli nelle loro lotte, col rischio di perdersi o confondersi alla massa. Convinti di aver fatto la scelta più difficile e rischiosa, e con l’intento, magari, un giorno, di ritornare nell’amata curva Nord, ribadiscono che le loro priorità sono quelle della libertà di tifare e di esprimersi, la vicenda di Paolo, i diritti dei tifosi e l’imminente svolta societaria, visto che il presidente, Gino Corioni, che tra l’altro sta attraversando un difficile periodo per problemi di salute, è inviso, da ormai diversi anni, a gran parte della tifoseria, in primis il gruppo “Brescia 1911”, per la sua politica societaria votata al risparmio. In Bs-Nocerina hanno fatto quadrato in gradinata al centro, leggermente spostati verso la Sud, con apprezzabili risultati: vinceranno la loro (non facile) scommessa? -Il 2011 è stata per il Brescia l’anno del Centenario, festeggiato da Ultras e non, con una serie di iniziative. Ad aprile è stata organizzata una bella festa dai “Bs 1911”, molto ben riuscita, capace di riunire tutte le componenti della grande famiglia biancoblù, bissata poi a settembre dalla denominata “Festa del Centenario - 2° tempo”, col ricavato che è andato una parte in beneficenza e il resto a coprire le spese processuale sostenute dalla famiglia di Paolo Scaroni; altre feste ben riuscite sono state organizzate dagli altri gruppi. -In occasione della trasferta dell’anno scorso a Roma con la Lazio, i gruppi della gradinata, tutti tesserati, entrarono normalmente all’Olimpico per vedersi il match, mentre i “Brescia 1911” organizzarono una partita di calcio tra amici, bianchi contro blu, in concomitanza con la partita “vera” (ore 15), in Piazza Bocca della Verità, una delle più famose, visitate e “sincere” di Roma, per un calcio senza divieti e limitazioni, in aperta opposizione alla Tessera del tifoso, evidenziandone le  discrepanze. -L’anno scorso il gruppo “Brescia 1911” si recò a Firenze in pullman, nonostante il divieto per i non possessori della Tessera, celebrando per le vie del centro il funerale del Calcio Italiano e recandosi in due piazze simbolo di Firenze, Piazza Santa Croce e Piazza del Giglio, dove depositarono una corona di fiori, con tanto di lumini e manifesti mortuari, su cui c’era scritto: “Dopo una lunga agonia è morto il calcio italiano, ne danno il triste annuncio i suoi tifosi”; il tutto tra la curiosità dei passanti. -Sempre l’anno scorso, a Milano, per Inter-Brescia, organizzarono un corteo con a capo lo striscione “No alla Tessera”, tenuti a bada dalla Polizia. -Per Brescia-Cittadella dell’anno scorso, di Coppa Italia, si registrarono solo 688 paganti, che, se non sono il record negativo, poco ci manca. Questo “grazie” soprattutto alla politica scellerata della società, che mise a 15 Euro il settore “popolare”, suscitando l’indignazione degli ultras, che scrissero una lettera al vituperato presidente Corioni. -Parallelamente al tesseramento 2010-11 del gruppo, i “Brescia 1911” hanno rilasciato ad ogni tifoso la tessera “Cuore della Nord”, varata in risposta alla famigerata Tessera del tifoso, che garantisce vantaggi veri ed immediati, come lo sconto sui biglietti e per le varie iniziative pubbliche di carattere sportivo, musicale e culturale, organizzate dall’associazione, non a scopo di lucro, “I tifosi del Brescia 1911”. -Molto bello e significativo il gesto che lo stesso gruppo ha fatto l’anno scorso, recandosi, dopo la gara interna col Cesena, in visita al carcere di Canton Mombello, per porre l’accento e sensibilizzare l.’opinione pubblica sulla difficile situazione della Casa Circondariale bresciana, che occupa la terza posizione nella classifica delle peggiori carceri italiane, che sono lo specchio di una triste realtà e di un triste primato: più di 1500 suicidi negli ultimi 30 anni, frutto, soprattutto delle condizioni disumane in cui vive la maggioranza dei detenuti, derivanti dal sovraffollamento, dall’inadeguatezza, dall’architettura ormai vetusta e superata, dai servizi insufficienti, o addirittura, quasi assenti. I problemi sono molteplici e di difficile soluzione. Un’altra ragione che ha spinto i bresciani a Canton Mombello, è la certezza che i detenuti hanno dentro quel senso di appartenenza alla terra bresciana, alla loro città, infatti molti di loro sono tifosi della Leonessa e, non a caso, durante il presidio, sono partiti molti cori da stadio dai carcerati stessi. Terzo, ma non ultimo motivo, è da mettere in relazione con le condizioni sempre più precarie dell’essere Ultras. Infatti, a causa delle nuove leggi speciali liberticide e anticostituzionali, è sempre più facile per gli ultrà varcare le soglie del carcere. -I “Bs 1911” nel ‘07 e ’08 hanno fatto visita a diverse scuole, medie e superiori, di Brescia e dintorni (ma anche di fuori provincia, come Schio –Vi), con l’intento di farsi conoscere agli studenti, diffondendo lo spirito e la mentalità ultras . -Vittorio Mero, difensore del Brescia scomparso alla verde età di 27 anni in un incidente stradale il 23 gennaio 2002, era uno dei beniamini della curva e dell’intera tifoseria, ricordato più volte con cori, stendardi e striscioni. In Lecce-Brescia, prima gara ufficiale dopo la sua morte, vennero esposti gli striscioni “Vittorio: il tuo sorriso sarà sempre scolpito nei nostri cuori” e “Ciao Vittorio”. Col Bologna i loro compagni mostrarono una gigantografia di Mero, realizzata dalla curva Sud, con su scritto “Vito uno di noi…sempre con noi”. In Bs-Avellino 05/06, a cinque anni dalla sua morte, gli fu dedicato lo striscione “Gli anni passano…Vito sempre presente”. Nella recente gara con la Nocerina (gennaio ’12) esposta la scritta “2002-2012 ciao Vittorio”. -Lo scorso anno in Brescia-Chievo, giocata di domenica alle 12,30, attaccarono lo striscione “Ore 12,30: il calcio è servito…e il conto lo paghiamo noi, curva Nord €. 22 vergogna”. -Tutti gli anni si svolge il Festival dei diffidati, la prima edizione c’è stata nel 2006.
Liberi pensieri: “La nostra storia è già leggenda” (Bs-Como 80/81), “Vi. bastardi” (Bs-Vicenza 84/85), “Fai che questa sogno diventi realtà”, “Non siamo tutti teppisti” (Bs-Ascoli 86/87); “Bentornato Tullio”, per  bomber Gritti (Bs-Empoli 86/87); “Forza ragazzi la Nord vi ama non deludete” (Bs-Udinese 86/87), “Benvenuti in Italia: merde” (Bs-Verona 86/87), “Siete la vergogna di chi vi segue col cuore” (Bs-Arezzo 87/88), “1979-1989 irriducibile Commando Ultrà”, “Non traditeci” (Bs-Messina 88/89); “Veronesi conigli” (Bs-Verona 90/91), “Cesenati amici per sempre”, giro di campo con bandieroni (Bs-Cesena 91/92); “Orgogliosi di essere bresciani orgogliosi di esservi amici”, con in curva i colori biancazzurri del Brescia e rossoneri del Milan (Bs-Milan 92/93); “11 leoni una grande vittoria” (Udinese-Bs 92/93), “Le nostre teste rotte non fanno mai rumore, la violenza della celere non fa mai scalpore!”, “Tolleranza zero coi teppisti in divisa!” (Bs-Udinese 00/01); “Corioni vattene” (da 00/01), “Rispetto per la curva Corioni vattene”, “…piccole frange crescono” (Bs-Paris St.Germain Intertoto 01/02); “Leggi speciali: oggi per gli ultras…domani in tutta la città” (Piacenza-Bs 01/02), “Mai pagati mai scappati” (01/02, riproposto nel 05/06), “Il tuo odio non ha spento il nostro amore”, “La nostra rabbia la vostra grinta” (Bs-Udinese 01/02); “Nani: il più grande acquisto che mai ci puoi regalare è che tu torni a Roma in miniera a lavorare”, era il vecchio direttore sportivo (primi anni 2000), “90 anni di storia…chiudiamoli in gloria”, per il 90° della società (Bs-Juve 01/02); “Divisi nei colori, uniti nella mentalità, onore a tutti i veri ultras!” (Bs-Parma 01/02), “Noi c’eravamo, ci siamo e ci saremo…”, “…il resto? vedremo!” (Bs-Piacenza 01/02); “Siete solo Irr…idicoli” (Brescia-Lazio 01/02); “La mentalità non si diffida”, “Prigionieri di una fede mai di un Presidente” (Bs-Verona 01/02); “Nessuna immunità solo giustizia e libertà!”, “Se il calcio è malato la giustizia è morta?!” (Bs-Fiorentina 01/02); “Basta lame! basta infami! basta ipocriti!”, “Gino: c’è posta per te…hai toppato!”, “E adesso…come sempre tocca a noi”, “Spegni la televisione! accendi la passione! tutti a Torino” (Bs-Como 02/03); “Adriano non mollare”, tifoso modenese che cadde nel fossato dello stadio di Bologna (Modena-Bs 02/03); “La repressione fa male a tutti” (Piacenza-Bs/Bs Torino e altre gare 02/03, anche anni dopo), “Leggi speciali contro i veri criminali!” (Bs-Parma 02/03 e altre gare), “’Care’ società: a voi i soldi a noi la repressione” (diverse gare 02/03), “I nostri diritti valgono + dei vostri interessi!!”, “Il calcio è passione non televisione” (Brescia-Samp 02/03); “Pay-tv? no grazie!” (Bs-Piacenza 02/03), “Né con Galliani né con Corioni ma contro le televisioni!”, “Contro la Pay-tv noi combattiamo!!!” (Bs-Triestina, amichevole 02/03); “Diamo un calcio alla Pay-tv”: manifestazione davanti alla Lega Calcio a Milano. “Ciao Antonio”, vocalist delle B.r.n., “Finalmente campioni d’Italia”, con coreografia tricolore per festeggiare lo scudetto del Milan (Bs-Milan 02/03), “Buon Natale ai nostri amici detenuti” (Milan-Bs 02/03), “Fieri di chi l’ha indossata…grazie per averla onorata!” (Bs-Modena 02/03), “Un guerriero non muore mai…ciao Andrea” (Bs-Gloria Bistrita Intertoto 03/04), “Stop business e centri commerciali, vogliamo uno stadio per i nostri ideali” (Bs-Reggina/Inter - Juve-Bs 03/04); bandierone copri curva “No al calcio moderno” (Bs-Reggina 03/04); “La Pay-tv nuoce gravemente alla salute”, “Avellino, media e autorità: vogliamo giustizia”, riferito alla morte del tifoso napoletano Sergio Ercolano in un Avellino-Napoli (Bs-Inter 03/04); “La maglia non si tocca” (Perugia-Bs 03/04), “Occhio il Brescia non si smantella”, “Gino $top ai saldi” (Chievo-Bs 03/04); “Delinquenti sono gli ultras o i presidenti?” (Inter-Bs 03/04), “10’ di riflessione contro arroganza e disinformazione” (Bs-Juve 03/04), “Eliminare gli ultras grazie all’arresto? seduti e in silenzio il ‘modello inglese’ è questo!!”, “Ma quale rivoluzione! se non ‘salvate’ questo calcio faremo un festone!”, “Diffidato non mollare!! per la tua libertà continueremo a lottare” (Bs-Ancona 03/04 – Bs-Lazio 04/05); “I nostri soldi sudati per i vostri debiti spalmati! Vergogna!”, “Mazzone: 3 anni di salvezze splendide…rovinate da una firma infamante” (Bologna-Bs 03/04); “Sono tanti gli assenti…ma i diffidati tutti presenti!” (03/04 – 04/05); “Questa maglia fa cagare…via i colori della capitale” (Bs-Empoli 03/04), “Noi un'unica contrada la Leonessa” (stendardo), “Genoano noi non dimentichiamo prima o poi ci rivediamo” (Siena-Bs 03/04), “Calcio portoghese: arresti e kaos, tranquilli in Italia c’è di peggio!”, “Gaucci un’altra prova di dignità non da te ma dagli ultras” (Bs-Perugia 03/04); “Basta abusi di potere, fuori gli ultras dalle galere”, “Colpevoli d’innocenza! arrestateci tutti!”, “Grazie indimenticabile campione”, dedicato al capitano Roberto Baggio, al passo d’addio di una splendida carriera (Bs-Lazio 03/04); “Oliver tieni duro!”, per un amico di St.Etienne (Bs-Modena 03/04); “Per calciatori e società ‘mano leggera’, per gli ultras ‘tolleranza zero’: c’avevamo scommesso”, “23-01-05: Juve-Bs 25 €…ladri! Moggi rubare sul campo non ti basta più?!”, “Su di noi punti sempre il dito! Sig.ra Bettarini, che dici di tuo marito?”, riferito a Simona Ventura e alle scommesse di Stefano Bettarini (Bs-Juve 04/05); “Per noi un esempio da imitare…Diego rialzati e continua a lottare”, al capo tifoso Diego Piccinelli, in difficoltà (Lecce-Bs 04/05); “Ristoranti, cinema, palestre, alberghi, fast-food, ipermercati, e voi lo chiamate stadio? Vergogna!” (Bs-Siena 04/05), “La terra trema…Brescia non crolla, solidali con gli sfollati” (Bs-Palermo 04/05); “Stampa: a proposito di responsabilità, iniziamo dalle società!” (Bs-Udinese 04/05), “Parli di lame e coltelli ma scappi anche con quelli” (Bs-Roma 04/05), “Carraro: invece di spegnere le curve accendi il cervello!”, “Dopo 15 anni di repressione, chiudere le curve l’unica vostra soluzione: Carraro vattene”, “Dialogo e rispetto valgono più di 1000 diffide” (Bs-Atalanta 04/05); “La nostra coscienza è pulita, e la vostra???!?” (Bs-Reggina 04/05), “No alla B al sabato” (Arezzo-Bs, C.Italia 05/06), “No al calcio moderno e a chi non lo combatte”, “Rivogliamo la piena agibilità dello stadio della nostra città” (Catania-Bs 05/06), “Sindaci non mollate” (05/06), “Biglietto nominale: noi non ci stiamo” (Brescia-Cremonese 05/06), “Biglietto nominale: affonderete il calcio…ma non la nostra mentalità” (Bs-Bologna 05/06), “La nostra storia non si tocca, Corioni se davvero ami il Bs…vattene!” (Bs-Triestina 05/06), “Nemico leale Bocia non mollare”, rivolto al capotifoso atalantino coinvolto in guai giudiziari (Bs-Atalanta 05/06); “Nessun regalo: combAttiAmo” (Bs-Albinoleffe/Torino 05/06), “Diego tieni duro…il tuo gruppo ti aspetta!!” (Bs-Mantova 05/06); “Gradinata al prezzo della curva? comunque sia non ci avrete mai!!!”, “Carraro, Moggi, Biscardi il calcio dei bastardi!” (Bs-Vicenza 05/06); “Ciao Salerno”, “No al sabato” (Salernitana-Bs Coppa Italia 06/07); “Calciopoli, omicidi, stupri, violenze sui minori, ecc.: ma l’emergenza non eravamo noi?” (Bs-Cagliari, Coppa Italia 06/07), “Dignità e coerenza, questa è la nostra mentalità! A testa alta sempre” (Bs-Piacenza 06/07), “Oggi nessuna coreografia, da noi ‘solo’ solidarietà! Mantova e Cesena tenete duro!” (Bs-Mantova 06/07), “Corioni: non solo infami, anche bugiardi” (Bs-Pescara 06/07), “A.a.a. settore popolare cercasi” (Bs-Lazio 10/11, riproposto 11/12), “Giustizia per Gabbo” (esterno stadio Bs-Inter 10/11), “La libertà non ha prezzo, no alla tessera del tifoso” (volantino Parma-Bs e altre gare 10/11), “10-100-1000 Angelo Palombo”, “Azionatario popolare: si può fare” (Bs-Fiorentina 10/11); “Chiudete Green Hill!”, canile di Montichiari, laboratorio di vivisezione (esterno stadio Bari-Bs 11/12), “Senza soldi, progetto, dignità…ma verrà il santo giorno che questa famiglia se ne andrà”, “Pep: orgoglio del passato sogno per il futuro”, rivolto a Guardiola, mister del Barça ed ex-giocatore del Brescia, presente in tribuna  (Bs-Ascoli 11/12); “Solidali alla Liguria” (Bs-Sampdoria 11/12).
[Modificato da Claudio.Freccia 01/02/2012 03:47]
claudioalfaroli
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29/01/2012 17:27
 
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Re: INTERVISTE FINE GARA
Avanti Ultras, 29/01/2012 17.20:

http://www.youtube.com/watch?v=ctNEJdwxC0s&feature=player_embedded#!





CARBONI UN TU CI CAPISCI NULLA!!! CHE CI FA COPPOLA DIETRO LE PUNTE ??? GUITTO IN CAMPO MAI UTILIZZATO???? CORALLI IN TRIBUNA?????
RIPIGLIATI!!!!!
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Ancora una brutta sconfitta: Empoli-Brescia 0-2
28-01-2012 17:48 - News Prima Squadra
EMPOLI VS BRESCIA 0-2


RETI: 51′ Jonathas; 60′ Ficagna (A)

EMPOLI: Pelagotti; Vinci (65′ Gallozzi); Ficagna; Stovini; Regini; Buscè; Guitto; Moro (55′ Brugman); Coppola; Maccarone; Mchedlidze (65′ Tavano).
A disp: Dossena; Chara; Ze Eduardo; Shekiladze.

BRESCIA: Arcari; Martinez; De Maio; Caldirola; Zambelli; Mandorlini (89′ Paghera); Budel; Martina Rini (77′ Foti); Daprelà (80′ Dallamano); El Kaddorui; Jonathas.
A disp: Leali; Zoboli; Scaglia; Cordova.

ARBITRO: Sig. Massa di Imperia. Assistenti: Ciancaleoni/Del Giovane

AMMONITI: 6′ Coppola (E); 6′ Budel (B); 40′ Vinci (E); 41′ Martina Rini (B); 67′ Gallozzi (E)

ANGOLI: BRESCIA 3 EMPOLI 1

RECUPERO: 0 P.T. 4´ S.T.




Fonte: empolifc.com
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29/01/2012 17:20
 
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27/01/2012 19:30
 
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Empoli-Brescia: le probabili formazioni

Ultimi ritocchi, magari importanti e poi determinanti, prima di dar vita ad una delle gare più sentite ad Empoli, quella con il Brescia. Vediamo le ultime dai ritiri.



Gli azzurri, hanno svolto nel pomeriggio la rifinitura a porte chiuse, resta quindi difficile certificare la reale formazione che mister Carboni ha deciso di mandare in campo domani, ma i segnali arrivati dovrebbero essere abbastanza netti e darci una forte idea. Partendo dall’attacco dove il figlil prodigo Maccarone dovrebbe partire dall’inizio in coppia con il Mchedlidze perchè Coralli, indiziato numero uno ad essere con lui in campo non sarà convocato per scelta tecnica dovuta al fatto che Coralli non ha ben metabolizzato l’arrivo di Big Mac. Dietro di loro, nella posizione di trequartista, si giocherà con il 4-3-1-2, dovrebbe andare a posizionarsi Brugman, provato maggiormente di Saponara in settimana (il romagnolo sembrava potesse essere la seconda punta di giornata), e con quest’ultimo che ieri ha avuto un leggerissimo risentimento. Ballottaggio vivissimo per chi invece sarà in cabina di regia tra Moro e Signorelli con il primo a nostra sensazione in vantaggio, anche se potrebbe uscire la sorpresa Coppola davanti alla difesa e Moro a sinistra. Buscè sta bene ed andrà a destra. Difesa fatta visto che Gorzegno non ci sarà per squalifica e giocherà Regini e Ficagna che affiancherà invece Stovini vista la non perfetta condizione di Mori e la squalifica di Tonelli. A destra il solito Vinci. Ci sarà invece molta curiosità per chi comporrà la panchina vista l’ampia rosa soprattutto del parco attaccanti, e chissà, difficile, che non si veda anche Tavano.

Indisponibili gli squalificati Gorzegno e Tonelli con Mori. Non convocati per scelta tecnica iltre al già citato Coralli anche Dumitru e Lazzari

Mister Carboni non vuole parlare di prova del nove ma sa che da questa gara potrebbe passare una buona fetta del futuro dell’Empoli ed è per questo che domani vuole da tutti la gara della vita, anche per farsi perdonare dai tifosi le ultime figure non felici.



Un vecchio detto dice: squadra che vince non si cambia. Questo in soldoni quello che frulla nella testa di Mister Calori, che a Brescia a dato una vera e propria svolta visto che i lombardi vengoni forti di quattro successi consecutivi. Anche qui, come detto per l’Empoli, dobbiamo andare a naso, visto che le rondinelle hanno svolto la rifinitura a porte chiuse e alla conta degli indisponibili hanno risposto solamente Feczesin e Salomon, ai quali potrebbe aggiungersi però Squassoni.

Il modulo sarà quindi il solito 3-5-1-1 con l’ex Budel in mezzo a smistare per le punte che saranno ancora El Kaddouri e Jonathas. Martinez, De Maio dovrebbero essere regolarmente in campo davanti al portiere Arcari, c’era invece un ballottaggio vivo tra Caldirola e Zoboli per l’esterno a sinistra. Per il resto stessa squadra vista nella vittoriosa gara con la Nocerina. Dovrebbe partire dalla panchina l’altro ex, Salvatore Foti.

Anche Calori, nel presentare la gara, ricalca un po’ quello detto da Zeman sette giorni fa, ovvero ha predicato attenzione verso un leone addormentato (cosi ha definito l’Empoli) che svegliandosi ha tutta la forza per fare male.



Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:



PELAGOTTI ARCARI
VINCI MARTINEZ
FICAGNA DE MAIO
STOVINI CALDIROLA
REGINI ZAMBELLI
BUSCE’ MARTINA RINA
COPPOLA BUDEL
MORO MANDORLINI
BRUGMAN DELAPRE’
MACCARONE EL KADDOURI
MCHEDLIDZE JONATHAS
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27/01/2012 18:42
 
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Coralli sul mercato? Per domani non è convocato

Non vogliamo parlare di caso ma di certo nello spogliatio azzurro è successo qualcosa che potrebbe cambiare il destino, di uno che poi di certo non è uno qualunque: Claudio Coralli.




Il tutto inizia nel vedere il giocatore, additato ad essere in campo titolare accanto al nuovo arrivato Maccarone, allenarsi in disparte sul campo centrale del Castellani mentre il resto della squadra sta svolgendo la rifinitura al Sussidiario.

Abbondantemente prima della fine ordinaria della seduta il Cobra rientra poi negli spogliatoi ed a nostra diretta domanda su come stava, pensando ad una noia fisica, con il solito sorriso che sempre lo contraddistingue, ci risponde – tutto ok -.

Prendiamo atto e lo andiamo anche a mettere da subito sui titolari nella nostra probabile formazione.



E’ poi il tecnico Carboni in sala stampa (come sentirete anche in serata nel video della conferenza stampa) a fare il punto della situazione, parole che lasciano di stucco e fanno calare una sorta di gelo in sala stampa.



Il giocatore pare aver sofferto psicologicamente l’arrivo della concorrenza di Maccarone e parrebbe addirittura voler trovare una soluzione diversa da Empoli di qui a tre giorni.

Mister Carboni, dal canto suo, non facendo il mercato ma limitandosi alla formazione da mandare in campo, parla con il giocatore facendogli prendere la cosiddetta pausa di riflessione.

Da subito non convocato per la gara con il Brescia ed un arrivederci a mercoledi 1 febbraio dove se il gicatore sarà ancora dell’Empoli, dovrà alla stregua dei compagni mettersi a disposizione, altrimenti, avremmo già raccontato a quel punto della sua nuova destinazione.



Una cosa che sicuramente farà discutere anche perché Coralli è uno di quei giocatori simbolo dai quali in questo momento ci si aspettava quel qualcosa in più per riemergere dalla sabbie mobili, non certo una crisi da concorrenza.



Intanto un’altro attaccante che potrebbe lasciare Empoli di qui al 31 gennaio è Nicolao Dumitru. Tra il giocatore ed Empoli non sembra esser successo quello che tutti si auguravano anzi adesso lui è uno dei più bersagliati dalla tifoserie azzurra. Anche questo tra i motivi che potrebbero portare l’italo-rumeno a lasciare Empoli per un’altra destinazione. Su di lui ci sono pressanti gli occhi del Pisa, c’è però da capire quella che è la volontà del Napoli visto che sono proprio i partenopei ad aver fatto il forte investimento sul giocatore.


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Domani allenamento a porte chiuse
26-01-2012 18:11 - News Prima Squadra



L´Empoli F.C. comunica che l´allenamento di domani pomeriggio si svolgerà a porte chiuse. Per la stampa è confermata la conferenza di Guido carboni al termine dell´allenamento.


Fonte: empolifc.com
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Massa per Empoli-Brescia
26-01-2012 13:26 - News Prima Squadra



Designato per la partita Empoli vs Brescia il signor Davide Massa nato a Imperia il 15 luglio 1981 e appartenente alla sezione arbitrale della città natale, di professione bancario. La partita d´esordio in Serie B fu Vicenza-Portogruaro, disputatasi il 28 agosto 2010. Ha arbitrato per l´ultima volta l´Empoli contro la Nocerina che terminò 2-0 per gli azzurri. Gli assistenti saranno i signori Ciancaleoni di Foligno e Del Giovane di Albano Laziale, quarto assistente il signor Castrignanò di Brindisi. Osservatore Arbitrale sarà il signor IVALDI, che da assistente è ricordato a Empoli perchè non vide il gol di Marianini all´Olimpico di Torino nella gara terminata con la vittoria dei granata per 1-0 nel giorno in cui festeggiavano (con una grande festa) il loro centenario.


Fonte: empolifc.com
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Dal campo…Big Mac is back

Empoli in campo nel pomeriggio per un’altra seduta di lavoro in vista del match di sabato contro il Brescia.




E’ stata la nuova prima di Big Mac, che espletata la parte istituzionale con la presentazione in sala stampa (a breve il video della conferenza integrale e dell’intervista soggettiva) lo ha visto in campo assieme ai compagni già scalpitante e con già ottime possibilità di vederlo in campo contro il Brescia, perché il giocatore, oltre che fecendocelo sapere a voce, ci ha anche dimostrato in campo di stare bene e di essere pronto.

E Maccarone oggi si è subito mosso la davanti prevalentemente accanto a Coralli, facendo già ipotizzare a questa come coppia di attaccanti. Anche se, va detto che spesso nel tandem degli attaccanti si è mosso Saponara, non è escluso un “esperimento” con l’ex Ravenna accanto ad uno dei due sopracitati ed un Brugman a quel punto a fare il trequartista.

Per il resto la seduta, prevalentemente tattica quest’oggi, non ha chiarito niente in più rispetto a quello visto ieri, una squadra che continua a muoversi con il centrocampo a rombo, dove come regista si sono alternati Moro e Signorelli e poi via a tutti gli altri ballottaggi descritti ieri con forse uno Ze Eduardo leggermente in vantaggio su Coppola per il ruolo di esterno sinistro. A destra dualismo Buscè (oggi assente per febbre)-Gallozzi con il napoletano che stando meglio dovrebbe avere maggiori possibilità per una maglia da titolare.

Dietro sri rivede Mori ma dovrebbe essere Ficagna a fare il centrale assieme a Stovini con Vinci e Regini sui lati.

Gorzegno, fuori forzatamente per squalifica lamenta qualche problema come Valdifiori che ci conferma di persona che non sarà presente sabato ma spera nel recupero per martedi.

Anche Tonelli oggi è rimasto in palestra, ma per lui alla fine vale lo stesso di Gorzegno visto che contro il Brescia non ci sarebbe stato comunque.

Tavano sempre meglio, oggi gol a valanga ed una condizione che fa ben sperare, quasi a tal punto in una convocazione, che non ci sarò, per sabato.



Mister Carboni vede la squadra e si sofferma sull’arrivo di Maccarone: “I ragazzi hanno voglia, si vede che al di la di quello che dobbiamo fare indipendentemente da tutto, il messaggio arrivato dai tifosi è stato recepito positivamente e tramutato in voglia di fare e di dimostrare che le capacità ci sono. La gara con il Brescia poi so essere speciale e particolare e quindi ci sarà maggiormente voglia di regalare una soddisfazione a chi ci sta ogni giorno accanto. L’arrivo di Maccarone è di quelli importanti, da oggi iniziamo a lavorare insieme ma si vede che il giocatore è pronto e scalpita. Adesso non so se partirà dall’inizio o a gara in corsa, però di certo è una freccia importante che abbia e la useremo da subito.”



Per domani è prevista la rifinitura a partire dalle ore 15:00 ed a seguire la conferenza pregara di mister Carboni.


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26/01/2012 21:47
 
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Gli ultrà invadono il campo per attaccare l’Empoli

Mai prima d’ora i tifosi avevano messo in atto una protesta così clamorosa: nel mirino sia i giocatori accusati di scarso impegno sia le scelte della società



Non era mai successo nella storia dell’Empoli che un gruppo di oltre cento tifosi invadesse pacificamente il terreno di gioco, provocando la sospensione della seduta di allenamento, per protestare contro i cattivi risultati della squadra nel campionato di serie B. Ora anche la storia azzurra si è arricchita di questo episodio, peraltro annunciato nei giorni scorsi dai tifosi dopo la brutta sconfitta interna di sabato scorso contro il Pescara.

Ieri pomeriggio il terreno del Sussidiario si è trasformato nella sede della protesta degli ultrà, Rangers e Desperados, che per una volta sono scesi dalla Maratona Inferiore sul terreno di gioco adiacente allo stadio Castellani chiedendo un confronto con i dirigenti, giocatori e mister Guido Carboni. Erano passate da poco le 15,15 quando il gruppo dei sostenitori si è radunato all’Unione Clubs. Molti di loro hanno preso un pomeriggio di ferie per far sentire la propria voce e la rabbia sugli scarsi risultati stagionali della squadra. Un confronto durato quasi mezz’ora in cui non sono mancate le richieste di maggiore impegno da parte di tutti i calciatori della rosa.

I supporter hanno lanciato un fumogeno in campo (nella zona dove non c’erano giocatori e dirigenti) annunciando la propria presenza, mentre i calciatori erano ancora intenti nel riscaldamento nell’area del terreno adiacente al Sussidiario e spesso utilizzata nella prima parte delle sedute. In pochi istanti hanno raggiunto i calciatori che hanno sospeso l’allenamento. È iniziato così un accesso confronto, ma pacifico, a cui hanno preso parte anche i massimi dirigenti dell’Empoli, tra cui il presidente Fabrizio Corsi, il direttore generale Pino Vitale, il segretario Stefano Calistri e il direttore sportivo Marcello Carli («sabato in campo risponderemo alla contestazione con i fatti»). Una discussione molto intensa, anche se ad onore di cronoca non è mancato nemmeno un diverbio verbale che ha visto protagonista l’attaccante Nicolao Dumitru, subito rientrato. Già dalle 15,30, infatti, i primi tifosi hanno iniziato a lasciare il Sussidiario, mentre un’altra fetta dei tifosi ha proseguito il confronto con l’allenatore Carboni e alcuni calciatori di maggiore esperienza del gruppo, tra cui il capitano Lorenzo Stovini, Antonio Buscé e Marco Gorzegno. Poi la discussione è continuata soltanto con mister Carboni e con i dirigenti, mentre i calciatori hanno fatto pian piano ritorno al Sussidiario, riprendendo l’allenamento con Stefano Bianconi e Giovanni Martusciello.

Alcuni tifosi sono rimasti ad osservare la partitella successiva, mentre altri hanno deciso di uscire dal terreno osservando la seduta da fuori. L’allenamento è poi proseguito regolarmente fino alle 17 senza interruzioni. Non hanno partecipato i nazionali Guitto e Tonelli (sarà comunque squalificato nella prossima sfida contro il Brescia), mentre Valdifiori e Bianchi hanno svolto solo un lavoro differenziato (ma il centrocampista romagnolo si è comunque allenato al mattino con la squadra e potrebbe essere recuperato per la sfida con le rondinelle). Regolarmente in gruppo Tavano, che anche ieri ha dimostrato di essere a un passo dal pieno recupero. Oggi si tornerà a lavorare al Sussidiario alle 14,30.
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25/01/2012 14:16
 
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Biglietti gara Empoli Fc Vs. Brescia Calcio
25-01-2012 01:03 - News Prima Squadra



L´Empoli F.C. S.p.a. comunica che i biglietti per assistere alla gara Empoli Fc Vs. Brescia Calcio, in programma Sabato 28 Gennaio 2012 alle ore 15:00, valida per il Campionato di Calcio Serie B-Win Stagione 2011-12, saranno messi in vendita a partire da Mercoledi´ 25 Gennaio dalle ore 10.00.


POLTRONA 44,00 / 33,00
POLTRONA IN PREVENDITA 35,00 / 26,00
TRIBUNA INFERIORE 33,00 / 22,00
TRIBUNA INFERIORE PREVENDITA 26,00 / 18,00
MARATONA SUP. CENTRALE 20,00 / 15,00
MARATONA SUP. CENTRALE PREVENDITA 16,00 / 12,00
MARATONA SUP. LATERALE 15,00 / 11,50
MARATONA SUP. LATERALE PREVENDITA 12,00 / 9,00
MARATONA INFERIORE 11,50 / 9,00
SETTORE OSPITI 11,50



Ricordiamo che avranno diritto al biglietto ridotto: Donne, Militari, Over 65, Invalidi.

Ingresso gratuito per gli under 14.

Le biglietterie il giorno della partita apriranno dalle 10:00 alle 12:30. Alle 13:00 aprirà la biglietteria davanti la Publiser.



La vendite per i residenti nella regione Lombardia è consentita solo a coloro in possesso della tessera del tifoso.



Fonte: empolifc.com
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25/01/2012 14:13
 
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Con Mirko Valdifiori…

Abbiamo contattato il centrocampista azzurro Mirko Valdifiori, per cercare assieme a lui di capire cosa ci fosse di vero riguardo le voci (è uscita una riga anche sulla gazzetta dello sport) che lo vorrebbero vicino alla Reggina.

Ovviamente abbiamo parlato anche del momento suo e della squadra.




Ciao Mirko, buonasera, intanto dicci come stai, visto che stamani so che ti sei allenato:

” Sto meglio, per fortuna sembra che questa infiammazione sia sulla via della guarigione, e stamani ho lavorato con mio grande piacere perchè ho voglia di provare a dare una mano e fosse stato per me avrei giocato anche sabato scorso. Adesso, apparte tutto, non so se con il Brescia potrò esserci o no, molto dipende da come andranno le sterzate che proverò giovedi, magari con il fatto che si giocherà tre volte in sette giorni potrei esserci a Genova.”



Si parla in questi giorni di un tuo accostamento alla Reggina, con alcune dichiarazioni uscite da parte del tuo procuratore che avvaloravano questo tipo di discorsi:

” Senti, ti dico la più sincera delle verità, io non so niente e non c’è stato nessun contattato con la Reggina. Sicuramente le parole del mio procuratore sono state travisate se come dici tu è sembrato che ci fosse quasi una volontà nell’andare a Reggio. Io in questo momento ho pensieri molto più importanti della Reggina, con tutto il rispetto per loro, e del mercato in generale. Penso all’Empoli, penso al momento che stiamo vivendo e penso al fatto che voglio assolutamente che si arrivi alla salvezza, non sarebbe ammissibile che questa stagione finisse in altro modo.”



Quindi ci confermi che da parte tua non c’è niente e che la volontà è quella di restare qui?

” Io sono uno che al di la di quello che si puo’ pensare , su tutto non abbandona la nave nel momento del bisogno. Ora più che mai mi sento legato a questa società ed a questa maglia, e voglio dare il mio contributo per toglierci da questa situazione, pessima, al più presto.”



Situazione non semplice, da cosa è dipesa sencondo te?

” Difficile da dirsi ma credo anche io che sia tutto un discorso mentale. Non siamo riusciti a metabolazzire il passaggio da un obbiettivo all’altro, ma stare qui a parlarne credo che serva a poco, si rischia di trovare degli alibi che a questo punto non devono nemmeno essere ricercati, non ci sono più parole da dire ma solo fatti da fare, da subito, con i risultati.”



Quello che chiedono i tifosi azzurri, che oggi hanno pacificamente invaso il campo di allenamento per contestarvi:

“ I tifosi hanno fatto un gesto che non può essere condannato, anzi, hanno avuto fin troppa pazienza ed è giusto che abbiano voluto un chiarimento con noi. Tra l’altro, com’è stato segnalato già da tutti, io posso confermare che il dialogo è stato più che civile e volto comunque ad una costruzione e non ad una contestazione per il mero gusto di farla. Mi ripeto, sta a noi e solo a noi riconquistare la fiducia dei nostri tifosi e c’è solo un modo per farlo: tornare a fare risultati.”


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24/01/2012 20:43
 
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Dal campo…allenamento con contestazione

Come succede al secondo giorno della settimana lavorativa, oggi è stata doppia seduta per gli azzurri in preparazione al match di sabato con le rondinelle bresciane.




Di certo quest’oggi, l’aspetto che ha maggiormente caratterizzato l’allenamento dell’Empoli è stata la contestazione che gli ultras azzurri hanno messo in scena pochi minuti dopo l’inizio della seduta pomeridiana, interrompendola per circa un’ora.

Un ‘ora in cui i tifosi azzurri hanno cercato, nella assoluta civiltà e senza il benchè minimo accenno alla violenza, di far capire le ragioni della loro delusione a tutti gli interpreti della società, dai dirigenti ai calciatori passando per mister Carboni, nella speranza di spronarli in vista di un incontro, il prossimo, che ad Empoli ha sempre un sapore particolare.

Per dovere di cronaca diciamo solo che il giocatore più bersagliato è stato Nicolao Dumitru, nel suo caso ci sono stati alcuni attimi di tensione subito stemperati.

La seduta è poi ovviamente ripresa con le normali esercitazioni tecnico/tattiche agli ordini dell’allenatore azzurro e del suo staff.



Come detto c’è stata quest’oggi anche una parte mattutina che è servita soprattuto per le esercitazioni fisiche, esercitazioni alle quali ha preso parte regolarmente Mirko Valdifiori, il romagnolo però poi non ha preso parte alla parte tattica del pomeriggio.

In quella parte tattica si è continuato a lavorare sul 4-3-1-2, con poche novità rispetto alla normale attività, e con poche indicazioni per un primo abbozzo di formazione, visto che sono stati provati tutti gli effettivi a disposizione anche in ruoli diversi.

Anche oggi allenamento regolare per Tavano, che ovviamente non sarà presente contro il Brescia ma che fa davvero ben sperare per il futuro prossimo.

Chi invece contro i lombardi ci potrebbe essere è Buscè, di fatti il napoletano sembra aver recuperato dai problemi che lo hanno afflitto negli ultimi giorni ed oggi ha svolto tutta la seduta, come Regini che ieri era uscito anzitempo. L’ex Samp tra l’altro dovrebbe essere sicuro del posto nelle prossime due gare vista la squalifica arrivata a Gorzegno.



Mister Carboni sa che il momento è topico e l’incontro di quest’oggi con i tifosi ne è stata la tangibile dimostrazione, ma il comandante della nave getta speranze e serenità: ” Non abbiamo scusanti per quello che è il rendimento delle ultime giornate, i risultati sono li a dimostrarlo, quindi non c’è da dire niente ad un pubblico che di pazienza ne ha da vendere. Spetta a noi e solo a noi e non certamente a chiacchiere ma con i fatti, fatti che stiamo già cercando di mettere in atto perchè vogliamo preparare la prossima gara al massimo, senza parlare di finali o di ultime spiagge però capendo che non la si puo’ sbagliare, volenti o nolenti.”


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24/01/2012 20:41
 
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L’Empoli prova a scacciare i fantasmi

Il ds Carli: «Gruppo bloccato dalla paura, però la classifica dice che nonostante tutto possiamo ancora giocarcela»




Una classifica da incubo, una piazza sull’orlo di una crisi di nervi e, soprattutto, un gruppo da encefalogramma piatto. E’, in estrema sintesi, la fotografia dell’Empoli di oggi. Quello che ha iniziato il girone di ritorno – dopo aver chiuso in maniera assai deludente quello di andata – con due brucianti sconfitte sul gruppone. Quello che affoga nei bassifondi e, almeno per ora, fatica a dare segni di reazione. Un panorama desolente, o quasi. Tanto da far ipotizzare anche un possibile nuovo ribaltone in panchina. Una voce subito smentita dal presidente Corsi e, ora, rispedita al mittente anche dal direttore sportivo Marcello Carli.

«Esonerare Carboni? Non scherziamo – spiega il dirigente – perché se c’è un errore da non commettere, ora, è quello di sommare confusione a confusione, problemi a problemi. E poi, per come la vedo io, qui ci sarebbero da mandare via i dirigenti, me per primo, che questa squadra l’hanno fatta».

Non ci crede più?

«Certo che ci credo. Credo, cioé, che questo gruppo valga di più, molto di più di quello che ha espresso finora. Però non si può far finta di niente. Il presidente Corsi ci ha dato mandato di operare e il campo ci sta dando torto. Inutile nascondersi».

Cercherete di rimediare nell’ultima settimana di mercato?

«Qualcosa abbiamo fatto e qualcosa, se sarà possibile, ci piacerebbe fare (Casarini dal Bologna, ndr). Diciamo che se ci sarà l’occasione non ci tireremo indietro. Però le risorse per rialzare la testa dobbiamo cercarle dentro noi stessi. Anche perché, ripeto, le potenzialità ci sono».

Ma come si spiega una prova come quella col Pescara?

«Non c’è un solo motivo. Di sicuro il Pescara oggi è molto più forte di noi. All’andata eravamo due formazioni simili, ma poi loro sono cresciuti e noi ci siamo addirittura involuti. Oggi il gap è ampio, lo ha detto il campo e lo dice la classifica. Quanto alla nostra prova, poi, ha influito tantissimo la tensione. La squadra era bloccata, non riusciva nelle giocate più semplici, e non poteva che finire così».

Anche Zeman, peraltro, ha avuto una “lettura” simile.

«E’ un grande allenatore. Conosce il calcio molto bene e sa cosa significa giocare con la paura addosso. Purtroppo, per tanti motivi, i nostri senatori hanno dovuto fare i conti con svariati problemi e, in questo momento, i giovani soffrono molto la situazione».

Ma certo non si può chiedere ai tifosi di far finta di niente.

«Ai nostri tifosi io non chiedo niente. Posso solo ringraziarli. Anche sabato ci hanno incitato finché la gara era viva, poi si sono sentiti cori e fischi, ma niente di che. Sono delusi e manifestano il loro dissenso come in tutto il mondo dovrebbero fare».

Ma lei vede qualcosa di positivo da cui ripartire?

«Sì, la classifica. Nonostante tutto siamo ancora lì, attaccati al treno. Non c’è una montagna da scalare e dobbiamo concentrare tutte le nostre forze per ritrovarci, per ritrovarci in fretta».


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23/01/2012 14:20
 
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Empoli, Carboni: "Siamo in difficoltà"

21.01.2012
Fonte: TMW

Guido Carboni, tecnico dell'Empoli, dopo la sconfitta contro il Pescara cerca di tranquillizzare la squadra e l'ambiente pur ammettendo che la squadra vive un momento difficile: "Volevamo fare una gara diversa e l'avevamo preparata bene, ma l'ansia ci ha bloccato le gambe e la testa e ha messo in luce le nostre difficoltà. Dopo il primo tempo alcuni dei miei giocatori sembrava già rassegnato e così non va bene. Ora devo cercare di trasmettere tranquillità e sicurezza ad un gruppo molto giovane che vive un momento di difficoltà".
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23/01/2012 14:12
 
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Carboni non scappa «Toccato il fondo per colpa dell’ansia»

Ma l’allenatore continua a credere nel suo gruppo Zeman: «Avversari bravi ma in crisi, sembrano bloccati»



«Oggi abbiamo toccato il fondo della mia gestione, ma guai a perdere la fiducia». A fine partita il tecnico dell’Empoli Guido Carboni non nasconde la propria amarezza e delusione per la terza sconfitta consecutiva che ha fatto precipitare gli azzurri in zona retrocessione. Una situazione vissuta pesantemente anche dai tifosi, che nella ripresa hanno contestato la squadra dopo il secondo gol del Pescara. «I tifosi hanno il diritto di far sentire la loro voce – spiega il tecnico – a maggior ragione quando le cose non vanno. La classifica è preoccupante e siamo amareggiati per questa situazione che si è creata. Ma sono convinto che con un piccolo filotto positivo, così come è avvenuto negativamente nelle ultime partite, riusciremo a risalire la china e a conquistare punti importanti per la classifica».

Ma contro il Pescara l’Empoli è stato praticamente assente per tutti i novanta minuti. «Una sconfitta – spiega il tecnico azzurro – figlia dell’ansia da risultato. Avevamo preparato questa sfida nei minimi particolari, cercando di colpire gli avversari con le ripartenze. Purtroppo siamo entrati in campo bloccati psicologicamente e non siamo riusciti a fare quello che ci eravamo prefissi. Oggi l’Empoli non è pervenuto». Un Pescara che ha mostrato anche una migliore condizione atletica. «Non credo che questa sconfitta sia figlia di un solo problema - continua ancora Carboni - sia che si parli di questioni fisiche, che di tattica. Non siamo mai riusciti a tenere in mano il gioco o a ripartire, senza considerare che affrontavamo un gruppo di qualità che sta lottando per la promozione in A».

Una squadra che nelle ultime partite ha mostrato una netta involuzione dopo l’ultimo punto conquistato nel derby di dicembre col Grosseto. «Questo è evidente – prosegue l’allenatore azzurro – ma è anche arrivata dopo una serie di situazioni che hanno penalizzato fortemente il gruppo. Tante assenze, anche a ridosso di partite importanti e troppi stravolgimenti nella squadra. Non ci dimentichiamo che siamo una formazione giovane, che per rendere al meglio deve giocare senza troppe pressioni. E purtroppo queste sconfitte non ci hanno certamente aiutato». Ma l’allenatore aretino è sicuro di riuscire ad invertire la rotta. «Il campionato è molto lungo – prosegue – e spero che non venga meno il rapporto di fiducia tra il sottoscritto e la squadra. Il momento è delicato ma non bisogna guardare tutto nero, perché ci sono i margini per poter ripartire».

Fiducia che Carboni avverte anche con la società. «Ognuno fa le proprie valutazioni ma credo sia giusto analizzare questo momento con grande calma e obiettività. Oggi l’ansia ci ha letteralmente fregato, ma ci sono i margini per potere risalire contro il Brescia».

Sul fronte opposto anche il tecnico del Pescara Zednek Zeman parla del momento no in casa azzurra. «Ho visto un gruppo in grande difficoltà – spiega il tecnico boemo – che nonostante degli ottimi valori e giovani di qualità non riesce a sbloccarsi. Se sono contento della prestazione della mia squadra? Non mi sentirete mai usare queste parole. Nel calcio c’è sempre da migliorare». E se lo dice lui...


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23/01/2012 14:10
 
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«Nessun dubbio sul tecnico: ha la nostra fiducia»

Corsi sgombra il campo dagli equivoci ma non nasconde la sua preoccupazione




«È stata indubbiamente una brutta partita. Abbiamo visto la differenza tra una squadra motivata e in forma, il Pescara, e una senza stimoli e scarica, l’Empoli». Non usa mezze misure il presidente Fabrizio Corsi nel commentare la gara di ieri. Ma non le usa nemmeno nel confermare la piena fiducia al tecnico Guido Carboni. «È il miglior allenatore che abbiamo avuto quest’anno – dice – ha la nostra piena fiducia, su questo non abbiamo dubbi. Piuttosto insieme a lui dovremo pensare a come voltare pagina e rimmeterci sulla giusta strada».

Cosa non facile con una piazza in subbuglio e uno spogliatoio a terra. Ma il presidente sa già da dove partire per rimettere in carreggiata gli azzurri. «I risultati devono rappresentare la via d’uscita da questa situazione – continua Corsi – certo questi non arrivano senza il lavoro duro e una mentalità diversa, ma solo così potremo ribaltare il banco. Quelli sono il punto di ripartenza per tirarci fuori dalla zona calda della classifica e ritrovare la sintonia con la tifoseria. Ci muoveremo anche noi come società, ma dovremo farlo in maniera intelligente: ora come ora anche inserendo un giocatore come Messi, si rischierebbe di non farlo esprimere al meglio. Come sta accadendo per i nostri ragazzi giovani: a questo proposito c’è da lavorare molto sull’aspetto emotivo. D’altronde penso che oggi si sia vista quanta differenza possa fare la mentalità e l’entusiasmo di una squadra. Ripensando alla gara di andata, il Pescara è diventata tutt’altra formazione: è migliorata nel gioco, ma soprattutto nell’approccio alla gara. Per noi fare risultato oggi sarebbe stato un mezzo miracolo».

Quindi il pensiero va ai tifosi, che ieri hanno pesantemente contestato la squadra prima durante la gara e successivamente all’uscita dagli spogliatoi. «L’Empoli non è così abituato a farsi surclassare sul campo come invece è successo oggi – dichiara : ed è normale che i tifosi abbiamo esaurito la loro pazienza. C’è da capirli».


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23/01/2012 14:06
 
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FUORI LE PALLE !!!!

Sabato 28 Gennaio

Stadio Carlo Castellani

Ore 15,00

[Modificato da Avanti Ultras 23/01/2012 14:09]
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