2011/2012: San Marino-Treviso

Con Poggi,Rimini Savona S.Marino abbiamo perso 7 punti negli ultimi minuti.
Guadagnati 2 contro Bellaria ed Entella.

Totale 5 punti buttati nel cesso

bj72, 22/01/2012 21.47:

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Con Poggi,Rimini Savona S.Marino abbiamo perso 7 punti negli ultimi minuti.
Guadagnati 2 contro Bellaria ed Entella.

Totale 5 punti buttati nel cesso

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E il pareggio casalingo per 0-0 col Lecco?
Vabbeh, al campionato non ci penso neanche.

Al di là dei punti buttati nel cesso che in un anno "sfigato" come questo ci possono anche stare la delusione è constatare che la squadra, per i motivi oramai troppo noti, mentalmente non ha quella carica e quella determinazione viste nelle partite con il Montichiari e Poggibonsi nonostante che già allora erano emersi in buona parte i problemi attuali. Si tutto sommato contro il San Marino ci hanno penalizzato due episodi ( gol annullato per fuorigioco a mio avviso inesistente e la concessione di un rigore con troppa magnanimità) ma bisogna anche riconoscere che il San Marino aveva più grinta di noi a voler vincere la partita.Quello che purtroppo mi ha lasciato più perplesso per il futuro è il nervosismo palese scaturito in alcuni calciatori soprattutto a fine partita a dimostrazione che la squadra non gioca più serena.Speren che qualcossa de bon succeda nea prossima settimana soprattutto da parte de UNO CHE DEVE FAR EL SO' DOVER.....

mmmm....sono stato via tutto il giorno, torno e vedo un paio di messaggi in tutta la giornata....purtroppo l'entusiasmo se ne sta andando, non tanto per i risultati, ma per la situazione.
Da quando sono iscritto non era mai successo di non leggere nulla nel giorno postpartita.

Alle dichiarazione pre-partita di Ferretti ("questa situazione non deve essere un alibi") non ci avevo creduto nemmeno di un nano secondo: come possiamo pensare che tutto ciò non sia condizionante per chi va in campo?
Lo sarebbe per qualsiasi lavoratore...

ma una promozione a portata di mano non può dar grandi motivazioni a un gruppo al di là dei soldi? un conto è una squadra in zona retrocessione e a metà classifica...un conto è essere in zone alte con la possibilità di una promozione...sarebbe una soddisfazione personale per tutti e soprattutto metterebbe in vista i giocatori per una chiamata importante il prossimo anno...non dico che ciò non condizioni per nulla l'andamento sul campo, però trovo anche plausibile che a questo punto l'impegno e la devozione di prima continuino e producano risultati

centro storico, 24/01/2012 11.08:

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ma una promozione a portata di mano non può dar grandi motivazioni a un gruppo al di là dei soldi? un conto è una squadra in zona retrocessione e a metà classifica...un conto è essere in zone alte con la possibilità di una promozione...sarebbe una soddisfazione personale per tutti e soprattutto metterebbe in vista i giocatori per una chiamata importante il prossimo anno...non dico che ciò non condizioni per nulla l'andamento sul campo, però trovo anche plausibile che a questo punto l'impegno e la devozione di prima continuino e producano risultati

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Il gruppoo sarebbe più motivato e avrebbe la mente più sgombra se il fattucchiere di Cessalto ammettesse pubblicamente come stanno le cose. Ora come ora la tensione non calerà mai.

Sono d'accordissimo con il tuo discorsi, però come dici tu non può non condizionare, nonostante la possibilità di vincere il secondo campionato di fila dia grosse motivazioni.
Diciamo però le cose come stanno: a San Marino il Treviso ha giocato la peggior partita della gestione Zanin, in superiorità numerica per quasi un'ora ha avuto solo un sussulto (il doppio tiro di Brunetti e Torromino) e se avesse vinto sarebbe stato un furto al San Marino che anche in 10 vs 11 ha giocato meglio di noi senza ombra di dubbio.
Per me si tratta semplicemente di mancanza di serenità: Biagini che dopo il fallo da rigore sembra impossessato dal demonio mentre protesta con l'arbitro e tira una pedata al cartellone pubblicitario uscendo, Ferretti che fa baruffa con l'arbiro a fine partita, Torromino che vuol menar tutti; per me in questo caso non si tratta di mancanza di motivazioni ma i classici sintomi di una squadra che perso la serenità e la tranquillità di un tempo.