 08/12/2011 19:48 |
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E' giustissimo adeguare le pensione portando il tetto fino a 1.400€ ma bisogna fare altrettanto anche per quelle categorie di lavoratori, ancora non pensionati (e che chissà se lo saranno mai),con uno stipendio uguale o addirittura più basso, come nel caso degli insegnanti. Il nostro potere di acquisto è già crollato da tempo ma nessuna se ne preoccupa PERCHE'? Contratto bloccato, mancato adeguamento, blocco degli scatti di anzianità e non se ne parla.
Non si vuola fare una lotta tra poveri, ma se tutti (dai sindacati ai partiti)giustamente si preoccupano di salvaguardare il reddito dei pensionati perchè non si fa altrettanto per i dipendenti pubblici che hanno uno stipendio ancora più basso? si spera nel frattempo che muoiano di stenti così almeno si risparmierà sulle loro pensioni perchè, per cause naturali, non arriveranno a percepirle!!!!
VERGOGNA!! e nel frattempo si va alla scala a Milano ed il biglietto costa 2.600 €!!! due stipendi medi!!! ma quelli che sono andati alla scala come contribuiranno al risanamento? Come saranno colpiti dalla manovra? |
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| 15/12/2011 20:57 |
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| | | Post: 585 | Registrato il: 21/06/2004
| Utente Senior | | OFFLINE | |
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Si.è una vergogna. Sentiamo spesso, nei vari programmi TV dire "non si può vivere con due stipendi di 2800 euro" ... figuriamoci allora noi che ne prendiamo la metà e magari molti di noi sono monoreddito con figli a carico.
No, la manovra non la pagheranno quelli che possono permettersi di andare alla Scala . Se vogliamo è da sempre eticamente scorretto che si paghi tanto per potersi concedere un concerto, che dovrebbe essere alla portata di tutti, visto che è CULTURA ...
Quello che non vediamo è una reazione incisiva di tutti noi.. e quindi abbiamo necessità di organizzarci e di avere consenso forte nelle lotte.
Come chiunque può constatare, i sindacati "storici" non solo non sono assolutamente all'altezza della situazione, ma hanno contribuito notevolmente a crearla .. e allora, come primo passo, cosa aspettano i lavoratori della scuola a disdire quelle tessere e unirsi nel sindacalismo di base come il nostro che è l'unico, attualmente, ad avere una linea coerente anche all'interno, senza appunto innescare quella "guerra fra poveri" che tanto piace al sindacalismo delle caste. |
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