Allevamento larve di Oryctes nasicornis

Seth82, 09/04/2012 02.51:

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Giusto per correttezza, tu continui a citare i "melolontidi", ma nessuno degli animali di cui si è parlato finora (oryctes, dorcus) fa parte di questa famiglia. Nello specifico Oryctes nasicornis è un Dinastino, mentre Dorcus perallelipipedus è un Lucanide. ;)

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Quando parlo di "melolontidi" io mi riferisco alla larva. La tipologia di larva curvata a "C" si chiama così.

erikov, 10/04/2012 11.12:

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Quando parlo di "melolontidi" io mi riferisco alla larva. La tipologia di larva curvata a "C" si chiama così.

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Ah ok, ma comunque non va bene, il termine corretto è "melolontoide" e non si chiama così per la forma che assume ma per le sue caratteristiche morfologiche. ;)

Dopo la sgridata di lobivia ( ) ho provveduto a rivoluzionare tutto ciò che avevo fatto per le mie larve di Oryctes nasicornis. A pasquetta sono andato con degli amici in un bosco quasi esclusivamente di Quercus. Cercando tra diversi tronchi marci abbiamo raccolto questi pezzi (sicuramente di Quercus... notare il dettaglio della corteccia):



Come consigliato da lobivia nella sua guida e nelle sue risposte ai miei post, ho anche raccolto delle foglie del sottobosco:



ed ho provveduto a sminuzzarle:


Poi ho sminuzzato finemente anche il legno ed ho mischiato il tutto:



Ho prelevato anche un po' di terra dal sottobosco, soprattutto nei punti in cui mi sembrava più argillosa, e ne ho unita solo una parte al mix di legno e foglie:


Poi ho svuotato il contenitore vecchio ed ho fotografato i miei tre esemplari a cominciare dal più grosso(7,5 cm):



passando al medio (7,4 cm):



ed infine al più piccolo (7 cm):



Nel frattempo ho posto uno strato di terra sul fondo del contenitore in modo tale che, qualora si volessero impupare, sono lbere di farlo comodamente. Poi ho bagnato un po' il mix di legno-foglie-terra (rendendolo abbastanza umido, ma non troppo, tranquilli), l'ho introdotto nel contenitore, sopra la terra, ed ho pressato il tutto (il livello della terra nella foto appare un po' più alto rispetto a come è veramente):


Poi ho scavato tre fossettine equidistanti l'una dall'altra e vi ho adagiato le larve:


Poi le ho ricoperte con degli zeccoli in modo da farle tranquillizzare ed interrare per conto loro:





Adesso mi rimetto al giudizio degli esperti... spero di non aver sbagliato pure questa volta!!

Il legno doveva essere marcio, quello sembra bello compatto.
La consistenza doveva essere più o meno questa: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9054086
www.oryctes.com/allevascara.htm
Ovvero si deve poter sbriciolare abbastanza facilmente con le dita.

Per la ricerca del legno abbiamo seguito i consigli della guida che hai indicato. La consistenza era perfetta: lo abbiamo sminuzzato molto facilmente con le dita... so che può sembrare compatto dalle foto, ma vi assicuro che era molto friabile. Ormai per quanto riguarda la consistenza del legno credo di avere un minimo di esperienza... prima sbagliavo, ma adesso il legno sembra quello giusto!
Il legno nelle foto sembra sminuzzato molto grossolanamente... ma la maggior parte del composto è sminuzzato quasi come la segatura (per intendersi)... i pezzi più grossi si sono distribuiti sulle pareti esterne del contenitore.

oltre al contenitore che trovo piuttosto piccolo(un primo problema sarà il cambio di pabulum che dovrà avvenire spessissimo in quanto mangiano veramente tanto,in seguito inciderà anche sulla grandezza dell'imago risultando con buona probabilità molto più piccolo di altri cresciuti in spazi più ampi) un errrore che hai fatto è stato quello di non aver mischiato il tutto,terra e legno sono totalmente separati quando c'è necessità sia di uno che dell'altro,anche come semplice "appiglio" per lo spostamento della larva.
a meno che tu non l'abbia fatto centrifugare i pezzi grossi che si rilevano sulla parte esterna saranno sicuramente presenti anche in tutto il compost,parte interna compresa.

sicuramente te l'avranno suggerito altri nei post precedenti,ma ri-linko lo stesso il sito di A.Mangoni che invito a leggere,su oryctes.com c'è tutto quello che riguarda la composizione del pabulum necessario ad un buono sviluppo delle larve di coleotteri.

Spero che non prenderai il mio messaggio come pura e unica critica,però bastano veramente pochi dettagli e modifiche e hai creato un mix corretto(Mischia terra e legno,sminuzza a livello quasi farinoso il legno,trova un contenitore un po' più grande,utilizza possibilmente terriccio e non semplice argilla,fai in modo che il contenitore mantenga un terreno umido,nè fradicio nè secco.).
A presto

La procedura è corretta ; io le avrei messe in un contenitore molto più grande ( conta da una scatola di scarpe in sopra ) oppure singolarmente
in una bottiglia da 1,5-2 litri ; le larve tendono a stazionare sul fondo ( fino a che trovano da mangiare ) e le tue quasi si urteranno ;
le foglie mi sembrano di leccio : l'Italia ha francamente in ogni zona collinare querce caducifoglie ; possibile non ti sia riuscito di
raccogliere qualche manciata delle loro foglie ?

queste ad es sono di cerro




Franco

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stevemagno, 10/04/2012 19.29:

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un errrore che hai fatto è stato quello di non aver mischiato il tutto,terra e legno sono totalmente separati quando c'è necessità sia di uno che dell'altro,anche come semplice "appiglio" per lo spostamento della larva.

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Ho mischiato anche la terra assieme al trito di legno e foglie!!

lobivia, 10/04/2012 19.47:

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le foglie mi sembrano di leccio : l'Italia ha francamente in ogni zona collinare querce caducifoglie ; possibile non ti sia riuscito di
raccogliere qualche manciata delle loro foglie ?

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Vi assicuro che le foglie che ho raccolto sono di Quercus... inoltre, tra le altre, c'erano pure foglie identiche a quelle che hai postato in foto!!

Il contenitore sarà un po' piccolo , è vero. Comunque ho notato che non si incontrano quasi mai... Comunque sì, al prossimo cambio vedrò di prendere tre contenitori diversi o uno più grande!!

Voglio andare controcorrente...
A me sembra che tu stia facendo un ottimo lavoro! Mi spiego meglio: trovo encomiabile che tu ti dia da fare per trovare la migliore soluzione e che documenti perfettamente quanto stai facendo. Il tuo è un validissimo contributo, vuoi per comprendere cosa fare e cosa no, ma oltretutto stimola tutti alla costruttiva discussione.
Quindi... i miei compliemnti ed i migliori auguri per un allevamento di successo!

Grazie mille Carlo!!! Mi serviva un po' di incoraggiamento

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Vi assicuro che le foglie che ho raccolto sono di Quercus...

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Quercus ilex,ma il leccio risulta avere foglie molto molto coriacee,tantè che è una sempre verde e per chi alleva fasmidi che si nutrono quasi esclusivamente del genere quercia risulta essere una benedizione....però per quel che riguarda le larve di coleottero io le utilizzerei come ultimo alternativo,ottime sono,come ha già detto Lobivia le foglie di Cerro,di Farnia o di quercia rossa,tutte facilmete reperibili.

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Grazie mille Carlo!!! Mi serviva un po' di incoraggiamento

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hehehe,vai tranqui,che ti pressiamo un po' ma per riuscire a farti avere il meglio da questa esperienza d'allevamento,poi ovviamente sei tu a decidere se seguire i nostri consigli o meno,nessuno obbliga nessuno

Certo che li seguo i vostri consigli, altrimenti non mi sarei iscritto a questo fantastico forum!! Stavo cominciando a pensare che nonostante i miei sforzi non riuscissi a fare nemmeno una cosa come si deve; ma col tempo mi sono accorto che il mio modo di allevare queste larve è migliorato notevolmente... e ad ogni cambio di pabulum la situazione migliora...

Per la prossima volta: legno e foglie triturate ancora più finemente e contenitore più grande!

Completamente d'accordo con IgorOp!

grazie __ryuk__

"ottime sono,come ha già detto Lobivia le foglie di Cerro,di Farnia o di quercia rossa,tutte facilmete reperibili".




Mi fa francamente piacere sapere che dalle tue parti la quercia rossa sia di casa ....

Franco

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Ciao a tutti!

In questi mesi di assenza ho apportato molti cambiamenti al mio allevamento di 3 larve:
Ho cambiato il contenitore: al posto del cilindro da circa 2 litri ho cominciato ad usarne uno da 5 bello ampio e, a mio parere, ideale per 3 larve.
Ho cambiato la preparazione del pabulum: rispetto alle foto che ho postato mesi fa le differenze stanno 1) nelle dimensioni dei pezzi di legno (che adesso ho grattugiato con una grattugia da parmigiano, riducendo il tutto quasi in polvere) e 2) nella qualità delle foglie (prese proprio dall'umido del sottobosco assieme a una buona quantità di terriccio).
Queste modifiche però mi hanno portato via un bel po' di tempo e sono state abbastanza faticose (non vi rendete conto delle sudate che ho fatto grattugiando il legno d'estate). Ultimamente cominciavo ad essere demotivato: ogni cambio di pabulum mi avrebbe impegnato molto portando via tempo alla preparazione della mia tesi di laurea. Ero arrivato al punto che stavo proprio per regalarle al mio amico ...an'Dream... (disponibilissimo fra le altre cose).
Ma stamani le mie tre larve hanno pensato bene di farmi una sorpresa: finalmente si sono impupate!!! Per di più tutte contemporaneamente (questo a conferma della sincronizzazione dei loro ciclio biologici derivante dallo stare tutt'e tre in un unico contenitore).

Visto che si sono impupate tutte al bordo del contenitore presto potrò postare alcune foto (speriamo che la qualità sia sufficientemente buona).

Io per rompere il legno in piccoli pezzi senza dover sudare sette camicie con la grattugia utilizzo il frullatore, se il legno è marcio come dovrebbe ci si impiega MOLTO meno tempo!

Finalmente sono divenuti adulti i miei esemplari di Oryctes nasicornis!!! Un maschio e due femmine (una più grande, l'altra più piccola), ecco a voi le immagini:

IL MASCHIO













LA FEMMINA GRANDE













LA FEMMINA PICCOLA

complimenti un bel trio per provare la riproduzione, ottimo lavoro.

onizuca, 13/09/2012 20.44:

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complimenti un bel trio per provare la riproduzione, ottimo lavoro.

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Grazie mille onizuca!!!