frinodavide, 21/05/2013 15:23:
Non condivido il tuo ragionamento per il semplice fatto che della rarità o altro di un oggetto mi interesso poco,se compro una macchina è per usarla e non per vederla prender polvere in una vetrina e di solito le scelgo in base alle loro caratteristiche...purtroppo l'essere oggetto di interesse collezionistico ha degli svantaggi per me dato che fa lievitare i prezzi!
Questo non toglie che altri possano,giustamente,vederla in modo diverso da me e trasformala in un oggetto da collezione!
Sacrosanto il vedere in modo diverso ma, se il discorso fila nel caso di acquisti finalizzati ad un uso effettivo , è uso anche il compiacimento di possedere gli oggetti con una storia da raccontare.
Nulla a che vedere con quella strana piressia che passa sotto la voce di collezionismo, che è forse una delle più ammirevoli forme di eccentricità; nel caso di una Bessa, smaltata con l'autentico Mercedes schwartz delle limousine di Stoccarda e a rischio di raggiungere intatta il secolo, utilizzarla come una qualunque macchina fotografica, sarebbe un atto autenticamente iconoclasta. Questo indipendentemente dal fatto che il prezzo possa essere più o meno conveniente.
Mi sento comunque di ribadire la mia preferenza per l'Heliar per compiacimento personale e quella per il tessar sempre sorprendente della superikonta III, per fare fotografie tascabili.
Il seipernove non stimola però le mie fantasie a causa della discutibile planeicità della pellicola.
Splendide invece le Fuji, anche tedeschizzate per il 4,5 x 6, con l'eccellente 80 mm. 3,4
Per Aconcagua,
passato il timore (spero) di essere assimilato agli extraterrestri.....
un accenno alla Plaubel.
Non so se sia un caso, ma una decina di anni fa mi è capitato di provarne due esemplari. In entrambi i casi non sono riuscito a capire quale difetto affliggesse le immagini. Ho ipotizzato sia una imprecisione congenita dei pantografi che una incertezza nella messa a fuoco, ma alla fine ho optato per qualcosa non all'altezza nell'ottica, che credevo mutuata dalla ben più pregevole realizzazione Nikon per le Bronica.
Morale della favola, pur apprezzando Nikon, nel caso della Plaubel ho moltissime riserve.