Trama abbastanza sballata quella riportata qui, specie nella seconda parte. E no, nn è una dark comedy, ma un film drammatico in piena regola anche se surreale ed un po' allucinato.
Trattasi di un film greco (il titolo originale è Kynodontas) diretto da Giorgos Lanthimos (di cui ora ho in attesa anche Alps). che vidi qualche annetto fa; ma ne ho ancora un chiaro ricordo, xke si tratta del classico film che ,pur nn avendo mai rivisto per intero, ho spulciato più volte alla ricerca delle sequenze più memorabili, quelle da vedere e rivedere. Perchè nn si tratta del solito film pseudomalato ad effetto, che si segue distrattamente e poi scivola via a fine visione, bensì della classica opera genuinamente malsana che resta sottopelle, in quanto si serve dell' iperbole per raccontare una realtà in fin dei conti molto diffusa.
E' l' ordinaria tragedia di una famiglia che confonde il male con il bene, di due genitori che isolano i tre figli (un maschio e due femmine) dal mondo esterno per non far loro incontrare i mostri che abitano là fuori. Peccato che, in virtù di ciò, i veri mostri siano ovviamente proprio i genitori. I figli vengono educati in casa anzichè a scuola, e i loro progressi nell' apprendere false nozioni vengono premiati con patacche di cui essi vanno fieri, si impedisce loro il contatto con la cultura popolare, addirittura viene fatto loro credere che la voce di un famoso cantante incisa su un disco appartenga a loro nonno. E' una dimensione distorta che porterà i figli stessi ad essere incolpevoli mostri: potranno uscire da lì- dicono i genitori - ma solo quando uno dei loro canini cadrà... e poi ricrescerà. Ma c'è il problema della sessualità del figlio maggiore, per la quale è necessario uno sfogo, e la soluzione importata dall' esterno destabilizzerà il malsano equilibrio.
Sempre sgradevole, prevedibilmente - in un tale contesto - anche quando tocca il tasto dell' erotismo spinto (ma sempre funzionale all' economia della narrazione), Dogtooth è una spietata critica della soffocante iperprotettività di certe famiglie: film non per tutti i gusti, ma cosigliato.
Sicuramente da spostare in Altro cinema.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."