computer da 100 dollari

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Peppinox
00venerdì 18 novembre 2005 01:50

computer da 100 dollari alimentato a manovella è arrivato. Il prototipo funzionante, già anticipato dal guru del Mit di Boston Nicholas Negroponte, è stato illustrato al segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan a Tunisi, nel corso del summit mondiale della società dell’informazione. Il laptop a basso costo sarà, nell'intenzione dei suoi ideatori, la chiave per l’alfabetizzazione informatica dei Paesi poveri. Di piccole dimensioni, ricoperto da una scocca verde, nell'aspetto è più simile a un giocattolo che a un oggetto tecnologico. E' pensato per funzionare in condizioni ambientali diverse da quelle di un ufficio o di un appartamento: oltre al rivestimento anti-urto e anti-polvere, ha una manovella che serve a ricaricare la batteria in assenza di rete elettrica o generatori.



E' stato realizzato da "One laptop for a child", una fondazione nata dal calderone di idee del Massachusetts Institute of Technology. È stato lo stesso Nicholas Negroponte, responsabile del Media Lab dell’istituto americano, a mostrare il portatile ad Annan: il Mit ha chiesto al segretario generale Onu un impegno per la promozione di questo laptop presso i governi di quei Paesi dove le nuove tecnologie della comunicazione stentano ancora a farsi strada. La realizzazione del computer è stata resa possibile grazie all'appoggio di aziende leader nel settore, tra le quali Google e News Corp, ma ora si attende un produttore in grado di soddisfare i milioni di ordini che il "pc solidale" dovrebbe raccogliere nelle speranze dei suoi ideatori.

Ma i progetti per l'alfabetizzazione informatica non si fermano al pc da 100 dollari. C'è chi ha pensato che il computer ai poveri forse è meglio regalarlo. Una ditta di Hong Kong, Asiatotal.net Ltd., ha annunciato un piano per distribuire 200 mila computer gratis in Brasile. Saranno pagati da un gruppo di sponsor che, in cambio, inseriranno sulla tastiera delle macchine un tasto che, con un solo clic, collegherà l'utente al sito web dei "donatori". I target dei pc non saranno i brasiliani più poveri, ma quelli dotati di corrente elettrica e con un reddito (individuato in almeno 1.500 dollari annui) in grado di pagarsi la bolletta telefonica per il collegamento a Internet, che gli utilizzatori dovranno procurarsi da sé. Il computer, battezzato iT, è un super-portatile con schermo da 7 pollici a cristalli liquidi, tastiera , mouse, casse per l'audio e il sistema operativo Windows Ce. Se saranno individuati nuovi sponsor, l'iniziativa potrebbe allargarsi in futuro ad altri paesi come Cina, India e Russia.
Peppinox
00venerdì 18 novembre 2005 01:52
Altre informazioni...
Il cuore tecnologico del portatile sarà un processore AMD, un sistema operativo Linux realizzato in collaborazione con Red Hat e la possibilità di connettere il computer in modalità wireless (non esclusa la possibilità di collegare un telefono per accedere ad internet).

I designer sono al lavoro e alcune foto iniziano a circolare, in quella che vi proponiamo si nota il dispositivo per la ricarica. Tale dispositivo è stato inserito poiché non v'è infatti da dimenticare che in alcune aree del mondo la rete elettrica non ha una capillarità tale da poter essere confrontabile con quella dei paesi più civilizzati.

Dalle ultime informazioni circolate in rete si apprende che uno dei componenti più critici è il display: per limitare i costi è stato scelto un modello da circa 8" di diagonale che nelle operazioni di word-processing funzionerà in alta risoluzione monocromatico, mentre per la navigazione in rete si avrà a disposizione una risoluzione più bassa a colori.

Peccato per il display... [SM=x44471] altrimenti me ne sarei comprato uno anch'io! [SM=x44464]
Etrusco
00venerdì 18 novembre 2005 02:45
Re:

Scritto da: Peppinox 18/11/2005 1.50
I target dei pc non saranno i brasiliani più poveri, ma quelli dotati di corrente elettrica e con un reddito (individuato in almeno 1.500 dollari annui) in grado di pagarsi la bolletta telefonica per il collegamento a Internet, che gli utilizzatori dovranno procurarsi da sé.



In Svezia invece la connessione ad Internet è gratis per tutti i cittadini... ma lì hanno tutta una altra realtà ....
Etrusco
00venerdì 18 novembre 2005 02:46
è da tanto che se ne parla,
speriamo che vada finalmente in porto questa idea [SM=x44520]
--MUTTLEY--
00venerdì 18 novembre 2005 11:07
Re: Re:

Scritto da: Etrusco 18/11/2005 2.45


In Svezia invece la connessione ad Internet è gratis per tutti i cittadini... ma lì hanno tutta una altra realtà ....



Già,lì i gestori telefonici non tentano di mettertelo nel [SM=x44507]
axlrose23@
00venerdì 18 novembre 2005 11:11
Re: Re:

Scritto da: Etrusco 18/11/2005 2.45


In Svezia invece la connessione ad Internet è gratis per tutti i cittadini... ma lì hanno tutta una altra realtà ....



anche in California...
Etrusco
00venerdì 18 novembre 2005 12:07
Re: Re: Re:

Scritto da: axlrose23@ 18/11/2005 11.11


anche in California...




ed il bello è che in Svezia ed in alcune zone degli USA,
la velocità è anche tra i 6 e 12 Mbps!!!!! [SM=x44485]
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