Canzone presentata a
Sanremo 2009, per me la migliore di quell'edizione.
All'epoca ero in 4° liceo, avevo appena finito di studiare il
Romanticismo in letteratura, e in questo pezzo ritrovavo i temi tipici di questa corrente artistica e filosofica: l'infinità, il dualismo buio - luce, l'armonia negli elementi dell'universo, l'amore come totalità dell'esistenza e lotta interiore al tempo stesso.
L'arrangiamento pop-rock ha un gran tiro, e gli archi sostengono la tensione emotiva opponendosi alla dolcezza della melodia.
A me piace, non rompete le scatole.
E poi la
Dolcenera dell'epoca era veramente moooooooolto carina!