Milingo respinge la scomunica

MILINGO: ''RESPINGO LA SCOMUNICA, HO AGITO COME GLI APOSTOLI''

WASHINGTON - L'ex arcivescovo di Lusaka Emmanuel Milingo ha annunciato, oggi, a Washington,di respingere, insieme ai quattro vescovi da lui nominati domenica, la scomunica comminata dalla Santa Sede. 'Non accettiamo la scomunica -ha detto Milingo, in una conferenza stampa tenuta insieme ai quattro vescovi- e amorevolmente la rimandiamo al nostro amato Santo Padre,perche' la riconsideri'.

Milingo ha aggiunto di avere agito 'come gli apostoli',nel nominare i vescovi, ed ha esortato papa Benedetto XVI a riaccogliere i preti sposati nella Chiesa cattolica.

Milingo ha aggiunto di avere "l'intenzione di essere fedele alla Chiesa e di rispettare e onorare il Santo Padre", che ha ringraziato per "il suo amore fraterno". Nello stesso tempo, però, pur sostenendo di ritenersi ancora parte della chiesa cattolica, Milingo ha insistito sulla necessità che il Vaticano cambi direzione e richiami in servizio i preti sposati di tutto il mondo.

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CHIESA: MILINGO, NON C'E' LO SCISMA NELLE NOSTRE INTENZIONI

A SKY TG24- NESSUNO PUO' GIUDICARMI, NO A CONDANNE PUBBLICHE

Roma, 27 set. - (Adnkronos) - ''Non c'e' alcuno scisma nelle nostre intenzioni.''. Monsignor Emmanuel Milingo risponde cosi' ai microfoni di Sky Tg24 alla scomunica del Vaticano. ''Non c'e' materia per scomunicare. Non si puo' scomunicare qualcuno che fa un lavoro che nessun altro aveva fatto prima''. Nel corso dell'intervista, in onda nell'edizione del telegiornale delle 20, il sacerdote ha anche aggiunto che ha ''deciso di continuare a lavorare pur essendo sposato e che i sacerdoti sposati sono gia' in diversi gruppi anche in Germania, Olanda, Belgio e che si danno consolazione fra loro''.

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