Eroi della pace...

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jnyal
00martedì 22 settembre 2009 07:26
Non ho visto post.... mi auguro perchè nessuno nel w-e abbia potuto farlo...
Potrei scrivere migliaia di righe ma andrei a dire cosa già dette...

Siccome sono sicuro che qualcuno scriverà che erano pagati bene ... quasi insinuando che morire era dovuto...
Come avete il coraggio di scriverlo qui...
Prendete la macchina e andate a dirlo a lui...

Mi auguro veramente di non leggere mai qualcuno che lo dica...
::Lulu::
00martedì 22 settembre 2009 09:59
Mi si stringe il cuore a vedere quel bimbo. [SM=x53919]
bboss
00giovedì 24 settembre 2009 16:19
Come disse quel prete "Poteva anche astenersi dallo sposarsi"

Comunque non ricordo guerre senza morti.
=telemann=
00giovedì 24 settembre 2009 17:47
C'è un equivoco (sic!) di fondo: siamo andati lì per portare pace illudendoci di non sparare mai, ma siamo in guerra, volenti o nolenti e non ci voleva una cima per capirlo a prima.

Questo per dire che i morti, purtroppo, dobbiamo metterli in conto.
redribbon
00venerdì 2 ottobre 2009 21:11
Re: Non ho visto post.... mi auguro perchè nessuno nel w-e abbia potuto farlo...
jnyal, 22/09/2009 7.26:

Potrei scrivere migliaia di righe ma andrei a dire cosa già dette...

Siccome sono sicuro che qualcuno scriverà che erano pagati bene ... quasi insinuando che morire era dovuto...
Come avete il coraggio di scriverlo qui...
Prendete la macchina e andate a dirlo a lui...

Mi auguro veramente di non leggere mai qualcuno che lo dica...




Poi ne parliamo, ora non posso: parlano dei cari p2isti amici su rai3
|VaLeNTiNa|
00sabato 3 ottobre 2009 00:23
Consapevole di scatenare una polemica,vorrei segnalare questo link

Eroi volontari e ben pagati,certo che lo erano...
E' assurdo ci siano morti di serie A e morti di serie B,nessuno dice che ogni stramaledetto giorno muoiono operai,vigili del fuoco,ponteggiatori....e lo fanno eroicamente per stipendi che a malapena li fanno arrivare alla fine del mese.
I ragazzi della Thissen Krupp, morti bruciati perchè un manager da 300000 euro all'anno voleva risparmiare sulla manutenzione, loro che lavoravano per un migliaio di euro al mese...
Quei 6 ragazzi conoscevano il rischio che correvano,patriottismo certo,ma(giustamente visto l'enorme pericolo) molto ben retribuito,NON DOVEVANO morire semplicemente perchè li non ci dovevano essere,in Afganistan per un'assurda missione di pace in una altrettando assurda guerra!

PS:anche il carabiniere morto investito da un SUV ieri era un militare...ci saranno Frecce Tricolore anche per lui?
I "portatori di pace" sono quelli come Gino Strada,eroi senza armi.
redribbon
00sabato 3 ottobre 2009 08:53
Re: Non ho visto post.... mi auguro perchè nessuno nel w-e abbia potuto farlo...
jnyal, 22/09/2009 7.26:

Potrei scrivere migliaia di righe ma andrei a dire cosa già dette...

Siccome sono sicuro che qualcuno scriverà che erano pagati bene ... quasi insinuando che morire era dovuto...
Come avete il coraggio di scriverlo qui...
Prendete la macchina e andate a dirlo a lui...

Mi auguro veramente di non leggere mai qualcuno che lo dica...




Ti dico cosa penso, no xchè sai, a me piace dirre quello che penso, prima sui soldati e poi sul resto:

Non è vero che sono pagati bene, considerando il rischio che si assumono quei 3000euro extra mensili (credo sia questa la paga oltre a quella base, ma anche se fosse il doppio o il triplo non cambia niente) sono una miseria, soprattutto se consideriamo che i parlamentari prendono 20.000€ x ricevere un sms dal capogruppo del partito che gli dice come votare in parlamento, quando ci vanno; per non parlare dei calciatori di serie a.
Quindi il loro stipendio, obiettivamente, secondo me dovrebbe essere di 30.000€ mensili, allora la tua osservazione sarebbe corretta. Ma per 30.000€ mensili faremmo tutti a cazzotti per andarci (forse me compreso) .
I soldati, generalmente, fanno il loro dovere, hanno scelto quel lavoro un po’ per convinzione, o forse perché gli andava a genio rispetto ad altri, e forse anche perché non avevano molte alternative;
poi un bel giorno il governo dice loro che bisogna adempiere ad una certa missione, ufficialmente, di stabilizzare certe zone in un certo paese, e che il nemico è x,
e loro, che sono addestrati, ci vanno, in buona fede per cercare di fare del bene, e poi anche l’incentivo economico non guasta, può servirgli per pagarsi il matrimonio, oppure per l’anticipo del mutuo per un piccolo appartamento, o per prendersi un auto, e, se bastano, anche per metterne via una parte per i figli. Sono evidentemente tutti desideri più che legittimi, le stesse aspettative di ogni lavoratore, ed è quello che sono anche loro: lavoratori salariati.
Questo è secondo me il dato che conta: Randino era figlio di un ex-imbianchino, altri erano figli di ex-operai, quei ragazzi erano cioè figli del popolo, dei proletari, ammazzati sul lavoro.

Poi possono averci tutte le idee e le convinzioni di questo mondo, ma per me restano dei figli del popolo che tentano di guadagnarsi la vita, del resto è anche importante per chi li comanda che le forze armate non sviluppino una adeguata coscienza di classe.


redribbon
00sabato 3 ottobre 2009 09:02
|VaLeNTiNa|, 03/10/2009 0.23:

Consapevole di scatenare una polemica,vorrei segnalare questo link

Eroi volontari e ben pagati,certo che lo erano...
E' assurdo ci siano morti di serie A e morti di serie B,nessuno dice che ogni stramaledetto giorno muoiono operai,vigili del fuoco,ponteggiatori....e lo fanno eroicamente per stipendi che a malapena li fanno arrivare alla fine del mese.
I ragazzi della Thissen Krupp, morti bruciati perchè un manager da 300000 euro all'anno voleva risparmiare sulla manutenzione, loro che lavoravano per un migliaio di euro al mese...
Quei 6 ragazzi conoscevano il rischio che correvano,patriottismo certo,ma(giustamente visto l'enorme pericolo) molto ben retribuito,NON DOVEVANO morire semplicemente perchè li non ci dovevano essere,in Afganistan per un'assurda missione di pace in una altrettando assurda guerra!

PS:anche il carabiniere morto investito da un SUV ieri era un militare...ci saranno Frecce Tricolore anche per lui?
I "portatori di pace" sono quelli come Gino Strada,eroi senza armi.




Sono abbastanza d'accordo tranne sul fatto che erano ben pagati, per un rischio del genere, secondo me servirebbero almeno 20.000€ mensili, mentre credo che un soldato semplice prenda meno di 5000 in totale (ma se sbaglio correggetimi) ,
perchè non mandiamo invece i parlamentari in prima linea??? [SM=x53923]
Tanto si stanno trasformando sempre più in attori che ci prendono per il sederino...

redribbon
00sabato 3 ottobre 2009 09:05
Per cosa sono morti?
Qui si entra nella questione politica che non riguarda i soldati. Sono morti per portare la democrazia americana od occidentale, cioè il capitalismo, e la pace, il che può essere vero dalla parte dei soldati: cercano di stabilizzare un sistema politico imposto con la violenza delle armi, in una civiltà non occidentale. Già questa è un assurdità degna di inetti che dovrebbero tornare a scuola, se fossero in buona fede. Ma quello su cui riflettere è:
a chi fa comodo la stabilità? La stabilità serve per fare affari. O meglio, una relativa stabilità, sono infatti personalmente convinto che neanche il governo USA desideri una vera pace (o almeno, finchè c’era il boia Bush sono convinto che non volessero assolutamente la pace) , ci sono troppi interessi in gioco, dai contractors privati (i mercenari), al traffico di armi, alle forniture ufficiali di armi, veicoli ed equipaggiamento dell’esercito, il fatto stesso di averci un teatro di guerriglia dove allenarsi è positivo per l’esercito. Senza contare tutti i traffici loschi che sono ripresi a più non posso dopo l’occupazione americana (i talebani avevano interrotto nel 2000 la coltivazione dell’oppio, ma gli americani non hanno gradito) .
Poi ci sono gli interessi geopolitici che forse sono importanti come, se non più, quelli economici.
Sono proprio queste le cose che dovrebbero riferire i media: dalla tv e dalla stampa mi aspetto di sentire quali aziende italiane ed occidentali hanno interessi in gioco in Afghanistan, dai più grossi affari ai più piccoli nell’esportazione. Poi mi aspetto pure di sentire quali interessi geopolitici hanno gli americani, dal gasdotto della Unocal, di cui il presidente Afghano Karzai, quello eletto con brogli, era consulente, all’occupare militarmente un territorio in “culo” al mondo arabo, a ridosso di Cina, Iran e Russia.
E poi ci sono gli interessi politici: acquisire maggior peso e credibilità, ecc. come tra l’altra spiega bene questo articolo del prof. Saccone www.questotrentino.it/2008/05/Afghanistan.htm
I proletari muoiono quindi nell’interesse dei potenti e dei capitalisti; è la storia dell’uomo da migliaia di anni, niente di nuovo dunque. Pura lotta di classe, ma non è una questione politica, o meglio, prima di essere politica è antropologia.
Ma dalle tv l’unica cosa che ho visto, sono le bandierine tricolori sventolate ai funerali dei sei nostri valorosi combattenti, che è un piacevole omaggio al loro sacrificio. Ma in parte è anche stonante visto la totale assenza della bandiera americana, dato che sono morti anche per vassallaggio all’impero yankee.
I media continuano a trattarci come poveri babbei.
Questo dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio, che le aziende televisive e giornalistiche hanno un comportamento fraudolento, e non solo in Italia (qui è un po’ peggio) , ma in tutti i paesi occidentali, e dimostra come abbia ragione il prof. Noam Chomsky quando dice che “i media hanno la funzione di impedire alla gente di capire come funziona il mondo e di indottrinarli” .

Quindi, tornando alla questione del bambino al funerale, da grande, non certo ora, io gli farei leggere i meie due post, è importante capire come va il mondo.


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