Habana parte 3 (Sabato)
Prendo un po di sole, sveglio Maria, andiamo a fare il bagno........sono le cinque del pomeriggio, torniamo a casa........il taxi va per l'habana vieja, lei scende va a casa a sua a preparsi per la serata al Macumba, c''e la Charanga Habanera, il taxi prosugue verso il Vedado.
Doccia, mi preparo un mojito fatto come si deve, con la yerba buena che mi ha portato Maria. Guardo un po di tv, aspetto la sua telefonata per uscire. Mi chiama, la vado a prendere, e' molto carina, ha stirato i capelli, colorato le unghie, pantaloni bianchi, camicetta nera, sandaletti. Ogni volta che le parlo e la guardo negli occhi cerca sempre di sfuggire il mio sguardo, abbassa leggermente la testa, si stringe tra le spalle.
Entriamo al Macumba, mi perquisiscono, c'e' molta gente, si paga solo 5 dollari perche' e' il compleanno di uno del gruppo. Neanche a dirlo il locale e' strapieno di patata. Maria mi tira per mano in cerca di un tavolo, passiamo davanti a uno dei bar, ci sono tre ragazze, quella di mezzo e' uguale Syanad, lo stesso tipo, pelo lungo nero, blanquita, faccia da jitana, cerchi grandi alle orecchie, solo gli occhi sono differenti, Syanad li ha grandi e tondi, questa li ha a mandorla. BOtas, maglietta, mini di jeans............bellissima. La guardo, mi guarda, si accorge dell'espressione da ebete sulla mia faccia. Maria mi tira avanti, cerco di non perderla di vista, mi rivolto nuovamente.
Mi manda un bacio.
Maria vuoi bere qualcosa??? ti vado a prendere una cerveza al bar????
Si grazie!
Mi avvicino al bar, la guardo, lei si avvicina.
OFfrimi una birra!
Dammi il tuo numero di telefono rispondo io.
Le passo il mio cellulare, lei compone il numero.........schiaccio salva.
Come ti chiami?
Yanile'
Tieni la tua bucanero; gliela apro cosi non puo rivendersela
Torno da Maria.
Ci godiamo lo spettacolone della CHARANGA. Le chicas impazzivano e ballavano tutte davanti al palco, la sicurezza impegnata a non farle salire.
Tre ore buone di show, veramente bello.
Maria mi chiede di accompagnarla al bagno, io l'aspetto seduto su quei tre scalini che ci sono vicino all'entrata.........ripassano le tre tipe del bar.
FSSSTT FSSSSSSSTTT!!!! Si girano, lei mi sorride, viene da me, si guarda attorno, mi mette la lingua in bocca.
Chiamami domani!
No domani non posso, ti chiamo lunedi'.
Riguarda verso il bagno, mi ribacia, se ne va.
Maria esce, andiamo verso il grill, un pollo e una pizza.......
Lo spettacolo e' finito, andiamo a casa mia, dormiamo assieme ma niente di piu. La giornata e' stata abbastanza pesante e domani mi tocca la parte piu dura della vacanza.......rivedere Syanad e chiudere la nostra storia una volta per tutte.
Prima di addormentarmi ripenso a lei, a quando sono tornato a casa la prima volta, alle telefonate fatte nel cuore della notte, "non c''e e' da una sua amica", "ho necessita' mandami i soldi", "sei l'unico uomo della mia vita", "quando ritorni?" ritorno tra poco!
Ripenso alla seconda volta che sono atterrato all'habana, lei mi aspettava all'aereoporto, piu bella che mai, alla vacanza passata interamente a casa sua, il figlio che mi chiama papi e mi salta in braccio. Ripenso alle gite a Varadero, all' Habana, a Santa Clara, a Pinar del Rio, a Guanabo, a Cienfuegos.
Lei non cambia mai, crudele come sempre, mi riaccompagna, riparto per l'Italia.
Non riesco piu a dormire, la chiamo, "te estrano", "te quiero", "papi il ciclon", "papi mio figlio ha preso l'epatite", "papi me falta el dinero", "papi quando torni ? Torno presto, e in meno di tre mesi mi aspetta il solito spettacolo, lei bella come non mai, seduta al bar dell'aereoporto, io arrivo con la valigia piena di roba per lei, regali, medicine, vestiti, e una sacca a mano con dentro i miei vestiti, poca roba.
Volano i giorni, liti, comportamenti strani, parole dure, tanto sesso, tanto ron.
Il Padrino, la Madrina, una nuova limpiatura, i sigari, il corallo nero per fare i regali. Papi tu non mi vuoi con te in Italia, io per te sono solo la tua ragazza di cuba. Ritorno in Italia.
Penso sempre a lei, a tutti i suoi problemi, alla sua necessita'.
Mangio poco, dormo meno. Torno per la quarta volta.......lei ride, mi bacia; il carro si rompe, arriviamo a casa sua alle 6 di mattina........sole, caldo, umidita', mare, sigari, lei e' sempre piu bella e pericolosa. Facciamo e abbiamo sepre fatto l'amore con il preservativo, questa volta mi dice che si fida di me, che lei ha un figlio, che sta alla mia coscienza, che lei prende la pillola, che oramai ci conosciamo da un anno e se io sono sicuro di non avere malattie si puo fare anche senza........
I giorni passano.
Prima di ripartire mi ricordo che alla prima vacanza le avevo dato la mia macchina digitale, le chiedo se me la rida'.
Mi dice che si e' rotta tempo fa, ha provato a farla aggiustare ma non ci sono riusciti.
Pazienza, dammela lo stesso che provo a vedere io se riesco a farla aggiustare.
Riprendo l'aereo.............sono di nuovo in Italia
La curiosita' mi sta ammazzando, ricarico la macchinetta, lo zoom e' bloccato, nel monitor dice che non ci sono fotografie.
La porto al mio fotografo di fiducia........mi parla di un programma per recuperare le foto cancellate
Recupera piu di 60 foto........
Sorpresa!!!!!!!!!
Lei a letto con uno, lei a letto con un altro, un mulato che gira in mutande per casa sua, lei ubriaca in disco assieme a tre yuma, lei che balla e si stringe con un mulattone, suo figlio che gioca nel suo letto con un altro tipo in boxer,
LA MIA FOTOGRAFIA SUL COMODINO.
Non le dico nulla...........INGOIO IL ROSPO MERDA E TUTTO.
Mi chiama a dicembre. Telefonata a carico. PAPI sono embarazada!!!!!
Ma non prendevi la pillola?????!!!!!???
Cosa faccio papi? lo teniamo?
Fai quello che vuoi, io mi sto separando, non posso riconoscerlo.
PINGA!!!!! NO SE PUEDE HACER NADA CONTIGO!!!!!!!!!!!!!! mi grida nelle orecchie
Io abortisco!!!!!
Fai come credi mami
Sappi pero' che io ti saro' sempre vicino A M O R E
Mi servono i soldi.
Va bene te li mando.
Oramai non credo piu a nulla di tutto quello che mi ha detto , non penso neanche che il bambino in casa sua sia suo figlio.
Passa un po di tempo mi ritelefona, ha abortito, o almeno dice di averlo fatto.
Mi chiede quando tornero' a trovarla, le dico in Marzo.
Mi addormento, domani la rivedro'..............Maria dorme gia da un po.
Mi giro e rigiro nel letto, ho il sonno disturbato da tanti pensieri, mi alzo,fumo una sigaretta, mi verso un po di ron, prendo il bicchiere e vado verso la finestra, il mare e' calmo e il malecon deserto, una luna enorme sopra di me, attorno case fatiscenti, un poliziotto cammina solo per la strada, un cagnetto nero fruga tra i rifiuti. Rimango alla finestra, guardo verso la camera, Maria riposa a pancia in giu, nel centro del letto, una gamba e' sotto il lenzuolo, l'altra fuori, le sue mutandine bianche sono in netto contrasto con la sua pelle scura, i seni schiacciati contro il letto, una mano vicino alla testa, l'altra lungo il corpo, i suoi capelli neri come tante vipere, corrono per il guanciale. Accendo un'altra sigaretta, un altro sorso di ron, la strada e' deserta. Nella testa Yanile', Syanad e Maria, ho tante amiche ma sono solo.
Devo andare a dormire, voglio riposare, domani devo essere forte, le devo dire tutto quello che penso di lei, devo riuscire
a non farmi intrappolare nuovamente, e' un'esperta seduttrice, le provera' tutte di sicuro, ora che ha visto che le stanno
togliendo l'osso di bocca. Chissa' da quanto si sta preparando per questo incontro, sicuramente avra' pianificato tutto con
le sue amiche, loro guardano le telenovelas e poi applicano tutti sti raggiri sul povero fesso che gli capita sotto.
Avra' tanti piani, e li intercambiera' a seconda dei miei stati emotivi. E' perversa e macchiavellica, oramai la conosco bene
e sa che su di me esercita un'attrazione pari a quella della luna e la marea.
Torno a letto, accarezzo Maria, continuo a pensare, Maria dorme.
Il cervello rimane attivo, non c'e' verso di dormire, mi ricordo di quella notte a Guanabo, era la 4* vacanza che passavo con lei in un anno. Avevamo litigato come sempre, lei si era ubriacata con ron e succo di pera, svenne sul letto, le spostai le mutandine e le misi un dito dentro per vedere se si svegliava, muovevo il dito ma niente da fare,era priva di sensi. Erano le 4 del mattino e aspettavo il fratello di lei che mi venisse a prendere col carro per andare a vedere la pelea del perro, avevo un po di fula in tasca e volevo scommetterli tutti sul perro di Matanzas. Il rivale era il perro di Bolondron. BOLONDRON E' un paesino a un'ora da Matanzas in mezzo al campo. Alle 4.20 l'hermano arrivo', presi Syanad di peso e la portai sulla macchina. Partimmo per Matanzas, reggaeton a palla, lei continuava a dormire. Arrivati a Matanzas la posai a casa come un sacco di patate, andammo a prendere gli amici del fratello, tutti ragazzotti sui 20/30 anni. IL COMbattimento iniziava alle 6 di mattina, chiaramente era illegale. Raggiungemmo BOlondron e lo oltrepassammo. Seguivamo una carovana di macchine, andavano tutti al combattimento. Lungo la strada vari posti di blocco, non della polizia, ma di cubani mischiati con le scommesse. Ci fermavano la macchina e guardavano dentro.........
MIRA LO YUMA!
no socio no es uno yuma, es il novio de mi hermana.
VA BENE POTETE ANDARE, seguite il carro rosso per il campo
FAcevo un freddo da morire, io avevo con me ipod, cellulare nokia 7710, 200 fula
Quando ho visto le facce di quelli che avevo attorno ho dubitato un po di riportare tutto a casa sano e salvo........cosi' pensai di alleggerirmi un po passando il tutto all'hermano.
L'hermano e' un tipo che non scherza un cazzo, ha sempre il coltellaccio dietro e vive pa la calle da quando e' nato. Arriviamo in mezzo a un campo, pieno di macchine, zero polizia, solita gabbiona di legno, con ring per i cani.
Arrivano pure le due macchine con i cani, sono due cagne, modello pitbull, taglia piccola, una beige e una nera, la beige e' quella di Matanzas.
Il combattimento mi spiegano che va fatto muy temprano perche' c'e' ancora il fresco della notte, i padroni dei cani massaggiano il pelo con olio mentolato, le due cagne sono tiratissime, neanche un filo di grasso.
Mi parte una domanda........ma perche' due cagne e non due cani????
La risposta vale l'intera vacanza.
PORQUE IL CANE QUANDO VEDE L'ALTRO CANE AGONIZZANTE SI FERMA, PROVA PIETA'........ LA CAGNA NO! LA GIRA E LE STRAPPA IL CUORE!!
Inizia lo spettacolo raggelante, dopo 5 minuti la cagna di bolondron ha gia un occhio fuori dall'orbita.
Fuori dalla gabbia di legno c'e' un tipo col maiale arrosto che vende panini e birra.
Sono l'unico YUMa e mi sento un po osservato, faccio fare le foto dal cubano, io mi sento un po a disagio, non vorrei mai prendermi una macetata in faccia.
Il combattimento prosegue, morsi, pelle stracciata, si intravedono le fascie muscolari. La cagna di bolondron nonostante l'occhio di fuori continua implacabile ed ha molta piu resistenza.
Incredibile, non si sente un kayyyyyyy, sembra che non sentano il dolore.
Si rotolano, si mordono al collo, alle gambe, la cagna di Matanzas e' stremata e piange, si! si vede che piange, le lacrime le corrono lungo il muso ma continua.
Spettacolo agghiacciante che non voglio continuare a descrivere.
Alla fine dopo 35 minuti, i soldi iniziano a passare di mano in mano, la cagna di Matanzas e' morta, voglio andarmene al piu presto. Saliamo in macchina viaaaaaaaaaaaa.
VOGLIO DORMIRE NON VOGLIO PIU PENSAREEEEEEE, stremato mi addormento accanto a Maria.
continua.........
HABANA DOMENICA MATTINA.
CAPEROUCITA DEJA QUE YO TE COJAAAAA......... sono le 9.00 del mattino, il mio vicino e' gia attivato col reggaeton a palla, e' uno spagnolo molto simpatico e alla mano.......ogni tanto la sera vado a fare l'aperitivo da lui. Sta con una mulattona, buona ma niente di speciale, o per lo meno non rispecchia i miei canoni di bellezza. MAMITA TU ERES COMO UNA FIERA PERO A MI TU NO ME ENGANA ES QUE TU ERES ZORRA! La musica continua, vado a farmi una doccia, Maria dorme ancora.
Cerco di lavarmi il corpo e i pensieri. Syanad e' stata una storia troppo forte per me, gia debilitato dalla separazione con la mia ex moglie. Uno yumito, devastato nel cuore e nell'anima, una passeggiata di salute per una puta jinetera come Syanad.
Preparo il caffe, sveglio Maria, e' calda e seminuda, ho troppi pensieri.
Beviamo il caffe, si lava, si veste, le do i soldi per il taxi, non so quando e se ci si rivedra'.
Sorride, mi bacia teneramente, se ne va. Mi butto ancora un po sul letto, training autogeno, DEVI RESISTERE, DEVI RESISTERE, DEVI RESISTERE. Sono le 11.20 un'altra doccia, mi vesto, mi profumo, vado ad aspettarla sul luogo dell'appuntamento, malecon davanti al Riviera. Il mare e' calmo, il sole spacca, 12.30 lei non si vede ancora. Prendo il cellulare la chiamo.
Due minuti e sono davanti al Riviera.
Fai presto o me ne vado.
Vedo la Lada marroncina arrivare.......e' la macchina di Toni, un mio amico di Matanzas.
Passa mi saluta, la macchina prosegue e va a parcheggiare davanti alla galleria Paseo.
Scende Toni, ci baciamo all'italiana, Toni e' una delle poche persone sulle quali confido ancora.
Vieni, Syanad ti aspetta in macchina.
In macchina c'e' lei e una sua amichetta.
Entro in macchina, C A N D E L A , non la bacio, come stai? mi presenta la sua amica, mi dice che non ha il carnet con lei ma solo un foglio provvisorio, se la ferma la polizia la porta dentro.
Andiamo a casa tua non posso girare e farmi vedere.
I miei piani di non farle vedere dove abito saltano subito.
La prendo per mano e la porto a casa, Toni va via con la tipina.
In un minuto siamo a casa. E' BELLISSIMA!!!! MIO DIO QUANTO E' BELLA, non posso fare a meno di dirglielo.
Hai mangiato?
No
Mi si avvvicina, mi accarezza, mi guarda con quegli occhioni, mi gira la testa, rimango freddo, la tengo a distanza.
Vuoi che ti faccia due spaghetti con l'aragosta?
Si Mario, lo sai che mi piacciono molto, e poi mi piace vedere quando li prepari, mi ricordano tanti bei momenti passati.
Metto l'acqua a bollire, intanto prendo un po di yerba buena, due lime, li tagliuzzo a cubetti, zucchero, ron, uno sprizzo di tonica, preparo il mojito all'italiana, non troppo annacquato.
Due olive, due cipolline, una scatoletta di tonno, qualche cracker.
Facciamo l'aperitivo mentre aspettiamo che la comida sia pronta.
Mi guarda dritto negli occhi, la faccia rilassata, tranquilla, pare innamorata, non l'ho mai vista cosi'.
E' perfetta, e' tutto quello che io desidero, e' stupenda, sembra uscita da una favola, quelle favole in cui ti innamori della strega cattiva e non della principessa bionda, con gli occhi azzurri, inodore e incolore.
Syanad e' una bellissima scatola regalo con dentro nulla, una fredda calcolatrice, una che non ti puoi permettere, una cosa che continui a rincorrere e non raggiungi mai, il sole fuori e la luna dentro, come il tatoo che ha su un lato del pancino.
Metto un po di musica, giusto per evadere il suo sguardo
MAMI PICHEEEEEEEAAAAAAAAAA PICHEEAAAAAAAAA MAMI PICHEEAAAAAAAAA !!!!!!
Sai cara mamita, tu sei un po puttana, ti ricordi la macchina fotografica??? sono riuscito a recuperare tutte le foto che hai cancellato...........
Si blocca per un momento.........cambia piano.
Si giustifica dicendo che la colpa e' mia, che io la lascio sola, che lei non sa cosa faccio io in italia, che sono state tutte avventure, che io sono l'unico con cui ha una storia, che tutto il male che mi ha fatto le si sta ritorcendo contro, che il suo migliore amico la voleva far tortillare con un'altra e ora non gli parla piu, che il marito di sua cugina l'ha fatta borrachare e poi l'ha violata, che si lava 20 volte al giorno, si sente sporca, vuole che la porto via da casa sua, vuole me al suo fianco, vuole scappare dall'inferno in cui si e' cacciata, piange, si dispera, mi accarezza, lacrimoni, occhi rossi, voce che traballa, mi stringe forte a se.
Le sue lacrime mi bagnano la camicia, riesco a non baciarla, la stacco.
Io ti necessito, purtroppo ti rendi conto dell'importanza che ha una persona che ti ama solo quando senti che la stai perdendo, Mario io ho bisogno di te, voglio cambiare vita e lo voglio fare per me e per il mio bambino, credimi, ti chiedo solo questo, dammi un'altra possibilita'.
Non rispondo.
Il pranzo e' pronto, non ho piu fame.
Due forchettate a fatica, il vino scende meglio, preparo il caffe, un bicchiere di ron.
Continua a piangere, sembra una gattina bastonata e indifesa, non ci devo piu cascare !
Fammi vedere la casa.....
Si ferma nella camera da letto, si butta sul letto, si mette le mani tra i capelli, lunghi, lisci, neri come la notte.
Ha una camicetta bianca sciancrata, il reggiseno che le comprime i seni, una minigonna vertiginosa, le si vedono le mutandine bianche, con la righetta in mezzo che evidenzia la sua fichetta depilata.
METELE SAZON BATERIA Y REGGAETON, OYE MAMI YO SOY EL MACARACACHIMBA EL FEO DE LA NENA LINDA!
Intanto Tego Calderon canta.
Se ci fosse Sergio riderebbe come un matto ..........mi basta ricordarmi questo, oramai ho capito la lezione.
Syanad copriti che ti si vede tutta la fica! ricordati che ci siamo visti per parlare, non per scopare.
Prende il cuscino e si copre
Vieni vicino a me, stenditi un po con me, ho bisogno di sentirti di nuovo vicino, non mi importa con quante putas sei stato in questa settimana, tu sei il mio uomo, voglio sentirti, voglio toccarti, voglio baciarti.
Mi sdraio accanto a lei, ci abbracciamo, sono di nuovo in paradiso, ma e' quel paradiso artificiale, un paradiso apparente, dove le mele sono avvelenate, le rose grondano sangue, tutto attorno serpi.
Mi bacia, non la bacio, mi stringe, mi stacco, mi passa la mano dove non deve, mi giro.
Cosa vuoi fare con la nostra relazione?
Non lo so, so solo che tra poco devi chiamare Toni e te ne devi andare.
Fammi restare a dormire con te stanotte poi domani prendo un taxi e me ne vado.
Non ci penso neanche Syanad.......te ne devi andare, voglio rimanere solo per pensare.
Piange, mi stringe, mi bacia, e' calda, me la mangerei tutta. Non lo faccio.
Dale chiama Toni che ti venga a prendere!
Promettimi che ci rivediamo ancora una volta prima che tu parta.
Si Syanad, ci rivediamo, ti chiamo io, cuidate mucho, stai tranquilla.
Chiama, Toni e' gia sotto casa.
Si ricompone un po, mi riabbraccia, mi stringe forte, piange ancora, mi bacia sulla bocca, mi bacia tutto, ritorna sulla bocca, sento la sua lingua sulle labbra, le chiudo.
L'accompagno alla macchina, saluto tutti, mi guarda con le lacrime agli occhi, gira la testa, la macchina parte.
Torno a casa, sono le 20.00.......sono fiero di me, ho resistito. L'ho vista piangere, saranno state lacrime finte, ma non l'avevo mai vista cosi', amareggiata, dolce, sottomessa.
Mi ricordo della tipina del Macumba, le mando un messaggio, vediamo che fa.
.......OYEEE mira soy lo yumito del Macumba, mi numero de casa es 565656232356 llamame si quieres salir conmigo esta noche !
Dopo un secondo squilla il telefono, e' Yanile, mi dice che non vuole uscire, mi chiede se ho gia mangiato, le dico di no.
Mangiamo assieme?? mi chiede
Se ti fa piacere, molto volentieri......
QUANTO ME VA A PAGAR?
AZZZZZZOOOOO QUESTO MI SMONTA UN PO TUTTO, Comunque e' una gran bella fichetta, le dico che la pago 50 fula.
Va bene mi faccio la doccia, prendo un taxi e arrivo. Dame tu direcion.
Metto un po a posto la casa.......
MARIOOOOOOOOOOOOOO MARIOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!
Azzo e' Syanad, e che cazzo vuole ora?????
Fammi salire o faccio un casino.
Zitta, sto arrivando, aspetta......
Scendo, apro il cancello, si precipita dentro, sale le scale, entra in casa.......
QUIERO SABER QUIEN ES LA PUTA QUE STA CON MI HOMBRE!!!!!!!!!!!!!!!
Guarda in sala, in cucina, va in camera da letto guarda sotto il letto, guarda nell'armadio, va nel bagno, sposta la tenda della doccia.......e' inviperita, o almeno recita molto bene.
L'hai nascosta dal tuo vicino, voglio andare a vedere!
Ma tu sei pazza, comunque ti accontento, mi piace sta sceneggiata .
Busso allo spagnolo, apre, si auto invita in casa, una rapida occhiata, si presenta allo spagnolo come mia novia, io rettifico, ex novia. Lo spagnolo strabuzza gli occhi e mi dice: "sti cazzi che guapa!!!!" mi dice se sono scemo a non volerla piu.
Prendo Syanad per un braccio e la riaccompagno alla macchina.
Ti prometto che ci rivediamo presto ora vai a casa e telefonami quando arrivi.
Torno su. Mi metto dalla finestra a guardare il Malecon e intanto aspetto che arrivi Yanile in taxi.
Il taxi arriva, scendo, le apro il cancello. E' bellissima, una bamboletta, ha una gonnellina e un toppino verde con su scritto I T A L I A.
Non c'e' nemmeno da rompere il ghiaccio, la sua bellezza va a pari con la simpatia e l'allegria, mi pare di conoscerla da sempre......e' tutto il contrario di Syanad.
Preparo da mangiare, mi aiuta, la bacio, la annuso, sa di buono, e' fresca e giovane, ha 22 anni ma paresse una menorcita.
Ride, parla, parla, parla, mi chiede di me, della mia ex novia, delle mie vacanze precedenti.
I suoi occhi scintillano, fumo un puro, lei prepara il caffe, un bicchiere di ron.......continuiamo a parlare fino a mezza notte.
Suona il telefono, e' Syanad, e' arrivata a casa. Faccio finta che cade la conversazione e la richiamo a casa, giusto per accertarmi che non sia qui intorno a rompere i coglioni.
Doccetta e andiamo a letto.......
FA paura, tette sode e perfette, fichetta non completamente rasata, ha una strisciolina finissima di pelo che arriva fino al taglio. La giro di schiena, le faccio un massaggio con il baby oil, la accarezzo tutta, socchiude gli occhi, si gode il massaggio, si gira, lo vuole anche davanti, massaggio quei seni perfetti, il pancino, non ha ne tatuaggi ne muelas.
Mi distendo, mi sale sopra, e' calda, bollente, mi morde i capezzoli, scende verso l'ombelico, scende ancora, parte a leccarlo dalla base e lentamente sale su. Apro il cassettino del comodino, prendo la gomma, RICHIUDO SUBITO IL CASSETTO !
Mi sale sopra, inizia la sua danza, si gira, si mette a 4 (come dice lei ;P ), la prendo, a un certo punto vedo che si prende i capelli, li tira con forza, geme, tato yo me vengo!!!! ayyyyyyyyy tatooooo , ansima , la scena mi sconvolge.
QUIERO TU LECHE TATO !
AYYYYYY MI MADRE !!! ARF ARF
E' tutta sudata, continua a godere, vengo.
Andiamo in bagno, ci rinfreschiamo.
Lasciami dormire qui con te stanotte, ti prometto che domani mattina prima che arriva la tua novia me ne vado.
Sono le 4 di mattina, ho paura a girare sola per la strada, giuro che domani mattina mi sveglio e vado via.
Passiamo la notte abbracciati, si addormenta con la faccina sul mio petto, la continuo ad accarezzare, e' un peccato dormire.
SONO distrutto ma mi sento bene, mi addormento.........
continua..............
Habana Lunedi'
Sento dei rumori, guardo l'ora, 8.50, mi alzo, prendo una sigaretta, vado in cucina.
Yanile' sta preparando il caffe in maglietta e mutandine, mi vede, mi sorride, mi bacia.
Non ti preoccupare beviamo il caffe, rifaccio la camera e vado via cosi se arriva la tua novia trova tutto in ordine.
Sorrido...
Beviamo il caffe', parliamo, mette a posto tutto con cura, si fa una doccia, si veste, prendo i 50 fula promessi, le apro la borsetta, li metto dentro senza farmi vedere, la accompagno al cancello, apro e la vedo andare via......e' stupenda.
Mi chiama Maria, le dico che oggi non ho voglia di fare nulla e vado un po in giro da solo.
Inutile a dirsi, il pensiero mi ritorna immediatamente a Syanad, mi ha fatto male, mi ha aperto delle ferite profonde, mi ha umiliato, mi ha ingannato, si e' presa gioco di me per piu di un anno, che motivo ho di pensare ancora a lei ?!!!??
Eppure per la mente mi passano solo le scene belle che abbiamo vissuto assieme, sono pieno di lei in tutti i pori, i suoi modi di fare, la sua arroganza, la sua faccia indolente, il suo sorriso velenoso, las mala palabras, il suo culo , i suoi movimenti sinuosi; Mario ti amo, Sergio ride, tutto sembra un gioco. Come la notte che siamo andati ad ubriacarci su una spiaggia di Matanzas, poi ci siamo rotolati e baciati sulla sabbia, eravamo soli, le alzo la gonnella, sposto il filo dentale, lo metto dentro, le schiaccio la faccia sull'arena, l'acqua e' ferma, la luna enorme, a 200 metri da noi si ferma un autobus. Scendono 30/40 persone, tutti ragazzi e ragazze, la maggior parte donne. Si tolgono i vestiti e si buttano in acqua, schiamazzano, noi continuiamo a scopare ubriachi come se niente fosse.
Un gruppetto di ragazze nell'acqua ci indica, le guardo e continuo, mi piace la storia, Syanad si inarca e mi pianta le unghie nella schiena, con la faccia piena di sabbia guarda le ragazze che giocano a spruzzarsi l'acqua e a tirarsi sabbia, sorride, mi guarda, ha le fiamme negli occhi. Le vengo dentro, viene anche lei; quando gode trema tutta, mi fa impazzire.
Mi stacco, rimetto a posto le mutandine, si alza, si sistema la gonna, l'umore le cola per le gambe, mi guarda dritto negli occhi, si passa un dito nell'interno coscia, raccoglie il liquido denso, lo porta verso la bocca, sorride e lo lecca.
Le ragazzine continuano a giocare in acqua. Prendiamo il motorino, via verso casa.
Basta non posso e non devo piu pensare a lei.......quella mi rovina la vacanza e la vita.
Mi faccio una doccia e scendo........sotto casa compro un paninozzo in pesos cubani con jamon, perro, pomodoro, cetrioli e senape e un refresco alla fragola.
Giro solo per le strade dell'habana, mi sparo un bel pezzo di Malecon direzione Habana vieja.
Mi addentro per le viuzze, italiano! italiano! aspetta! dime socio, que bola ? mi molla subito!
Continuo a camminare e arrivo nei pressi di un bel centro commerciale, ora non ricordo come si chiama, al pian terreno si mangia, al primo e secondo piano ci sono i negozi.
Mangio un pollo, tomo una bucanero, vado a vedermi i negozi, soliti articoli demode', c'e' un negozio che vende tutto a un dollaro, c''e una coda chilometrica. Faccio sviluppare le fotografie, giro ancora un po, compro una simil barbie per fare un regalino alla figlia di una mia amica. Esco, il sole spacca, non ho piu voglia di camminare.........taxiiiii, si avvicina l'ovomobile, si quello giallo un po cabrio, non ci sono mai andato, proviamo anche questo.
A guidare l'uovo e' una tipa molto simpatica sui 40, le chiedo dove posso farmi fare un tattoo, mi accompagna a casa di un tipo, mi fa vedere i suoi lavori, mi convince, prendo appuntamento con lui, mi da il suo numero di cellulare, ritorno sul taxi........dale mami portami a casa.
Altra doccia, reggaeton a palla, mi butto sul letto..........riposo un po........sono le sei di sera.......squilla il telefono. Speriamo che non sia Syanad...
Vado a rispondere. E' Yanile'!
Cosa fai stasera tato?
Niente di particolare, sono solo, usciro' verso le 22.00
Tato usciamo assieme??
Quanto mi vai a pagare tata?????
HAHAHAHAHHAHHAA la sento ridere a crepapelle.
Aspettami che arrivo descarado!!!!!
Yanile' e' sempre brillante, contenta, vivace, mi mette di buon umore sentirla.
Arriva col suo taxi bianco, e' tutta vestita di giallo, pantaloni lunghi, toppino, occhialata, sandaletti, microborsetta.
Mi precipito al cancello e le apro, schizza dentro, ha il terrore della polizia. L'hanno gia segnalata due volte per jineterismo, alla terza si cucca tre anni di pulizie in qualche locale statale.
Entriamo in casa, le dico che forse non ha capito, le ripeto che per uscire con me deve pagare e che io costo ben un dollaro.
Sghignazza, apre la borsetta, tira fuori il dollaro, agguanta i miei pantaloni all'altezza della cerniera, li tira, fa scivolare il dollaro nelle mie mutande, mi bacia..........scoppiamo a ridere tutti e due.
Ci mettiamo un po sul divano a parlare, io ogni tanto mi assento, penso alla stronza.
A que piensas?!?!
Le racconto un po della mia storia.
Mi dice che sono amarrato, che forse la sua Madrina puo fare qualcosa per me.
Le dico che ho gia un Padrino e una Madrina a Matanzas.
E' un po stupita dai miei racconti, mi dice che devo vedere la sua Madrina, che non devo pagare nulla, che vuole aiutarmi.
Prende il telefono la chiama, la Santera dice che puo fare una "misa" per me.......visto che non ho molto tempo saltiamo subito la consulta e passiamo direttamente a parlare con il Morto.
Questa non l'avevo ancora fatta, parlare con il morto mi impressiona un po, ma se lo devo fare per stare meglio, non c''e problema, no tengo miedo!
Le chiedo di lei, della sua storia.......
Sono stata molto innamorata di un cubano quando avevo 18 anni, sono stata con lui due anni, mi chiudeva a chiave in casa, mi picchiava, faceva tutto quello che voleva, in disco mi lasciava sola e andava a fare lo stupido con le altre. Arrivava sempre tardi la notte, mi apriva le gambe, me lo metteva dentro, godeva e si addormentava.
Se sbagliavo una parola erano schiaffi, mi chiedeva i soldi, si vendeva la mia roba, ma io ero innamorata.
Poi un giorno mi sono ribellata, mi sono barricata in casa e ho rotto tutto quello che si poteva spaccare.
Frigorifero, televisione, sedie, piatti.........mi e' venuta a tirare fuori la polizia, mi hanno portato al Mazorra e mi hanno fatto parlare per una settimana con uno psicologo.
Hanno capito che non ero matta, ero solo esaurita da questa situazione........
A 20 anni mi sono ritrovata di nuovo a casa di mia mamma, non avevamo nulla, mi sono messa a jinetare e mi sono ripromessa di non innamorarmi mai piu di nessuno. Jinetavo qui all'HABANA, poi ho conosciuto dei poliziotti che dietro lauta ricompensa mi permettevano di jinetare a Varadero. Prendevo il cliente in disco, due sorrisetti, due bacetti e lo yuma era bello che andato, lo portavo in casa, mi facevo dare subito i soldi, lo scopavo e me ne andavo. Non ho mai rubato la cartela a nessuno, la polizia per la sua protezione mi prendeva meta' dell'incasso e certe volte voleva tutto.
Comunque ora sto bene, ho una bella casa, ho il dvd, lo stereo, bei vestiti, il cellulare e un discreto conto in banca.
L'anno scorso mi sono innamorata di uno yuma spagnolo, ha 43 anni e occhiali con lenti spesse, non era bello ma e' stato molto dolce con me........solo che poi ha trovato una fidanzata in spagna e mi ha mollato 10 giorni fa.
Che bello TATA possiamo leccarci le ferite a vicenda!!!!
Ride e mi dice, che mi importa.............divertiamoci noi ora! viviamo il momento!!!!
Claro Tata, tieni hambre????
Si tato, chiama un taxi e andiamo al barrio chino a mangiare, li' e' piu tranquillo per me, la polizia non rompe tanto i coglioni.
continua....................
Scendo in strada, lei mi aspetta a casa e guarda dalla finestra, davanti a casa mia ci sono una riga di poliziotti, sempre , giorno e notte, per via del centro commerciale Paseo, del Riviera e del Melia' Cohiba.
Raggiungo la piazzetta, salgo su un taxi, lo faccio fermare sotto casa, lei schizza dentro. Mi piace sta storia di avere la fidanzata pluripregiudicata, tutto e' cosi furtivo e strano, un sapore particolare.
Barrio chino gracias. Ho voglia di andare in un bel ristorante e mangiare aragosta e gamberi.
Conosco un bel ristorante frequentato da italiani mi dice lei...... OK andiamo
Guarda che i prezzi sono un po alti
Non c'e' problema tata, sono pieno di fula jajajajajajajaaaa
IL barrio chino e' un brulichio di persone, gente di tutti i tipi, bicitaxi, artisti, mendicanti, persone strane, qualche pazzo o solo borracho, non distinguo.
Ci fermiamo davanti al ristorante, ha tutti gli acquari in vetrina con aragoste e pescioni, locale di lusso, lei e' vestita bene come sempre, io ho pantaloni militari a tasconi e camiciata, un golfino di cotone Stone Island blu, legato alla vita, cintura rossa in tela che spacca, con su scritto LAZY ITALIAN BASTARD.
Nel taschino due Cohiba Robustos, al collo un rosario.
Entriamo nel ristorante, ci accoglie il metre in giacca e papillon, non lo cago nemmeno, faccio un giro nelle due sale per vedere la clientela, sembrano tutti uomini d'affari con a fianco scimmie negre, io non so come fanno sti cazzo di italiani a portarsi dietro dei cessi cosi'. Il metre mi rincorre.
HO un tavolo per voi; mi indica un tavolino in un angolo.
Li' ti ci siedi tu e tua nonna, io voglio un tavolo centrale ! non aspetto neanche la sua risposta e mi posiziono su un un tavolo da 4 centro locale. Quando ho la fica vicino e il portafoglio pieno divento cattivo.
Guardo attentamente la fauna attorno a me, negra con muelas e lenti a contatto azzurre, come se non bastasse ha pure l'estension ai capelli, il tipo con lei paresse uno spagnolo, alla mia destra 2 italiani, un jinetero e tre putas appariscenti, cariche d'oro, ridicole, ridono e scherzano, il jinetero si lecca gia i baffi.
Altre troie cellularizzate e altri turisti borrachi e contenti, insignificanti.
Dopo qualche minuto tutti ci guardano e forse si rendono conto di avere sbagliato qualcosa.
Li guardo e sorrido, lei capisce il mio gioco, si atteggia a signora.
Chiamo lo scimmione in giacca e papillon, voglio un mojito fatto bene poi voglio un'aragosta grille, ma la voglio vedere viva, voglio sentirla gridare quando la mettono sulla piastra ! e dei gamberi grandi e freschi, non quelle minchiatine che avete servito al tavolo vicino e indico gli italiani, da bere voglio uno chardonnay cileno, si! quello da 48 dollari, hai capito bene, ora vai e datti da fare !
TATA ride del maltrato por gusto.
Mi cade l'occhio su un cartello, VIETATO FUMARE ! ahahahhahahahaha hahahahahah hahahahah hahahahahaha tata dammi una hollywood.
Ritorna il bestione, signore qui non si puo fumare
Si si va bene ma ora non rompere piu i coglioni, continuo a fumare.....
Gli italiani vicino a me ridono, io parlo a voce alta per farmi sentire.
Il jinetero che e' con loro sta gia formando le coppie.
Il metre mi evita accuratamente, mi manda uno scagnozzo a servire.
La cena procede bene.......mi tata e' super, tutti la guardano.
Caffe, Habana 7 cameriere chiamami un taxi, lo voglio davanti alla porta.
Pago, il taxi arriva, ho voglia di scopare, andiamo a casa.
Tata fammi un altro caffe', e poi ci buttiamo sotto la doccia.
Va in cucina, io mi sparo uno dei miei soliti viaggi nel passato.
Mi ricordo quando ero sceso a Cuba a fine giugno, faceva cosi caldo che io e Syanad scopavamo sotto la doccia, mettevo una sedia sotto la pigna dell'acqua, mi sedevo e lei si metteva a cavalcioni, scopavamo per delle ore, tutti e due ubriachi gia dal pomeriggio, ci leccavamo, ci mordevamo, io le infilavo di tutto in quella fica grande e calda, la saponetta, lo stick del deodorante, il manico dello spazzolino nel culo fino alle setole che le solleticavano l'orifizio.
Il telefono squillava, la padrona di casa ci chiamava per rispondere, noi continuavamo i nostri giochi.
Lei mi guardava con quegli occhioni, mi diceva porcherie in cubano, io le facevo venire le chiappe rosse come un peperone, si mordicchiava i capezzoli, mi piantava le unghie nella schiena fino a farmi uscire il sangue. Chiudevo l'acqua, fumavamo continuando a scopare..........riaprivo l'acqua, le sigarette si bagnavano e si rompevano, il tabacco ci colava addosso, lei buttava la testa all'indietro,l'acqua fredda, i nostri corpi bollenti, i capezzoli turgidi, godeva e vibrava, la tiravo per i capelli e godevo anche io dentro di lei...........
TATO ! il caffe' e' pronto!!! smettila di pensare alla brujita, ora sei qui con me ! tu me falta de rispetto !
TATA non stavo pensando a nessuno, sono tranquillo, sono solo un po stanco.
TATO non mentire! io ti vedo che ogni tanto te ne vai via con i pensieri, ma vedrai che la mia madrina ti aiutera'.
TATA quando abbiamo l'appuntamento con la tua Madrina?
TATO domani mattina alle 10 dobbiamo essere da lei per la "misa".
Una doccia assieme e poi a letto.
Con TATA non e' la stessa cosa che con Syanad, si mi piace molto e' una super fichetta, mi da tutto quello che chiedo, ma non c''e quello scontro animale, quella passione infernale, quel duello alla morte.
Andiamo a letto, ci abbracciamo, ci baciamo, facciamo l'amore........lei si addormenta su di me, la accarezzo........i capelli profumati, la pelle fresca e vellutata......mi addormento.
...........Sono a casa del Padrino a Matanzas.......e' la quarta vacanza che faccio a cuba, ho preso casa a Guanabo per stare solo con lei, senza amici, senza mamma, senza figlio..........soli, io, lei e il mare.
Oramai tra due giorni parto, ma prima devo vedere il padrino, per una consulta, per sapere cosa non va, voglio sapere perche' ogni tre mesi mi trovo a Cuba. C'e' anche lei a casa del padrino, giorni prima mi ha detto che si sentiva strana, ogni tanto vomitava, pensava di essere embarazada. Il padrino mi guarda, fa tutto il rituale, mi dice che va tutto bene e che presto avro' un figlio, il quale normalizzera' il mio modo di vivere e mi dara' tanta tranquillita' e felicita'.
Vede lei e le dice la stessa cosa, presto avra' un figlio.
Onestamente non sapevo se essere contento o meno, una responsabilita' grandissima, un rapporto strano e lontano, una donna pazza, incredibile, strega. Una donna che non posso permettermi!....................
IL profumo del cubita mi sveglia, tata e' gia sveglia, ha preparato il caffe, arriva in camera seminuda, mi bacia, mi da la tazzina. Apre un pacchetto di sigarette, ne accende una, fa due tiri e me la passa. Si toglie le mutandine, le lascia cadere, si sfila la maglietta, la butta sul letto e va a farsi la doccia..............mi piacciono questi risvegli.
Tomo il caffe veloce e mi butto sotto la doccia con lei, ci vestiamo, taxiiiiii e via per la casa della Madrina.
La casa e' molto spartana, c'e' uno scaffale con tutti i Santi, collanine, offerte, acqua, fiori.
Mi portano nel patio dove c'e' una piccola casetta, mi spiegano che li tiene il suo Morto.
Nella casetta siamo io, yanile', la madrina e l'uomo della madrina.
Mi offrono un po di CHAMBA, un distillato di radici, alcool e roba piccante............e' una bomba, lo bevi e te lo senti scendere nelle budella come fosse fuoco. Dicono che limpia tutto anche la brujeria.
Tutti prendiamo posto, la madrina inizia il rituale, sono un po nervoso.
Prima consulta le noci di cocco per vedere se il Morto vuole venire per parlare con me.
Il responso e' positivo, la madrina "VEDE", non so come si possa dire in italiano, forse sensitiva, ma e' riduttivo.
Comunque vede che davanti a me c'e' OCHUN e come spirito guida descrive una persona che assomiglia tutta a mio padre, anzi e' mio padre, mi dice che io sono figlio di Ochun e che mio padre e' sempre con me per guidarmi.
Lo descrive perfettamente, mi dice di cosa e' morto, mi commuovo.
Ora inizia il rito vero e proprio, sta chiamando il morto perche venga sul nostro piano astrale e si impossessi di lei.
La litania dura una decina di minuti, cade in trance, il morto la possiede, cambia voce, mi passa un sigaro perche' io lo accenda, chiede che gli venga versata dell'agua ardiente in una ciotola.
Accendo il sigaro, glielo passo, lui, perche' oramai si tratta di un lui, mi passa la scodella e mi dice di bere per rilassarmi, se sono nervoso non puo' entrare nella mia testa.
Chiede che mi presenti a lui, mi alzo dalla sedia mi inchino per rispetto, do la mano, con una forza non certo da donna, mi tira su, mi guarda fisso negli occhi e mi dice : " ricordati che ti devi inginocchiare solo davanti a DIO !"
Rimango un po scemo, mi risiedo. Il morto inizia con le sue verita', mi parla di matanzas, mi descrive casa sua per filo e per segno, c'e' una porta sul retro, una porta davanti, 4 scalini, un perro, una cucina, due camere, un bagno ,una sala, una scala che porta di sopra, una colombaia sul tetto.
Mi vede comodamente seduto su una poltrona della sala, fumando un sigaro, mi dice : "tu pensi di essere a casa tua, ma questa non e' casa tua !!!!!! poi mi dice che vede syanad con una amica nera, alta e gorda, sono assieme in una casa nel campo e stanno facendo dei lavori su di me. I lavori che mi hanno fatto sono due, tremenda brujeria, un amarramento che richiede molta energia, un amarramento forte, e questo legame che ha fatto la sta drenando di tutte le forze, dice che la vede in preda a crisi di asma, le manca l'aria, sta male.
Mi dice che la chica stava embarazada, ma che il figlio non era mio y tampoco del mulato che sta con lei.
Ride.......mi guarda negli occhi, fuma e beve avidamente, mi fissa e mi dice:" VUOI CHE TE LA PORTO QUI AI TUOI PIEDI SCHIAVA E SOTTOMESSA ????"
Rimango scemo un'altra volta, con tutto rispetto mi rivolgo a lui dicendogli che io non la voglio mai piu vedere in tutta la mia vita, non voglio il male per lei, voglio solo che sparisca dalla mia mente.
Il morto continua a parlarmi, tiene il sigaro in mezzo alla mano e lo avvolge con le 4 dita, non si brucia, eppure la brace e' grande e il sigaro e' un cohiba robustos bello largo e tozzo. Mi parla di casa mia in italia, del mio lavoro, di mia madre, mi dice che se avessi portato Syanad in Italia mi avrebbe distrutto sia economicamente che sentimentalmente.
Continua a parlarmi dicendomi che lui mi proteggera' dalle angherie della tipa per tutto il tempo che io rimarro' a Cuba, dice che gli sono simpatico e di chiamarlo se ho dei problemi seri in Italia. Su un pezzo di carta annoto tutto il procedimento dettato da lui per chiamarlo. Prosegue dicendomi di parlare molto con mio padre e di mettergli sempre un vaso con dei fiori vicino alla sua fotografia, dopo mi da la cura per slegarmi dall'amarramento.......e' tempo di andare mi dice.
Il morto di scatto esce dalla Madrina, una scena impressionante che puo capire solo chi l'ha vista, e' inutile che sto a raccontarvela.
La Madrina si ripiglia piano piano, e' esausta, finisce il rituale con altre preghiere, ci alziamo tutti e 4 e torniamo in casa. Prepara un caffe, mi accerto che non sia "agua de bollo", oramai non mi fregano piu.
E' mezzogiorno passato li invito tutti a mangiare una bella pastasciutta al barrio chino.
Continua...............
Sti locali del barrio chino sono tutti uguali e cucinano tutti alla stessa maniera. A vederci sembriamo "la famiglia felice", papa', mamma, la nina e lo yuma che la singa. Mi viene in mente un proverbio cubano,che, non mi ricordo dove l'ho letto o se me lo hanno detto, e dice :" con el bollo de la nina come toda la familia". Sorrido al pensiero di quanto siano veri questi detti e entro nel ristorante. Sala carina, tanta gente a mangiare, aria condizionata overpowered, in un angolo della sala c'e' una tipa carina che vende cd di salsa e reggaeton.......ho voglia di spaccare un po il cazzo alla tipa......vado da lei e le chiedo un motivetto che ho sentito in discoteca ma che non ricordo il nome, mi dice se glielo canto cosi capisce.
Sorrido e parto con la canzone.........
COJEN MI TUBO MAMITA COJEN MI TUBO !!!!
DAME TU TUBO PAPITO DAME TU TUBO !!!!
jajajaja smetto di cantare perche mi viene da ridere, la chiquita si mette a ridere anche a lei, capisce che non ho nessuna intenzione di comprare il disco ma vorrei tanto infilarmi dentro di lei....
torno al tavolo, loro tre hanno optato per il pastasciuttone, io continuo a ingozzarmi di aragosta e gamberi.
Ordinano pasta ai 4 formaggi,con sugo e jamon.
ARRIVANO 3 piattoni con spaghetti fumanti, stracotti, incollati l'uno all'altro, formano matasse di filamenti strani, non si possono piu chiamare spaghetti.
Non contenti di quel paciugone che hanno davanti, si fanno portare ketchup, mayonese e mostazza che non ho ancora capito che cazzo e' sta mostazza.
Sparano questi tubi colorati a mo di pittore sulla pasta, la innondano di tinte strane......mischiano tutto assieme.
Tata mi dice che questi sono gli spaghetti alla cubana, se desidero assaggiare.......non rispondo, tergiverso, cambio discorso.
Tata che si fa stasera? e' gia sabato, lo sai che martedi' parto.......stasera vorrei tanto divertirmi, ci facciamo il giro di tutte le disco piu belle??
Tato stasera c'e' EDDY K al Macumba possiamo andare li, porto anche una mia amiguita se vuoi.
Che bella idea tata lo sai che vado fuori per il reggaeton e per le tue amichette !
Finiamo di mangiare, taxi, tutti a casa, saluto la madrina e mi da appuntamento per lunedi' mattina, devo limpiarmi prima di partire.
Tato fai un salto a casa mia cosi ti faccio vedere la casa, va bene tata, digli al taxi di aspettare qui davanti che arrivo subito.
Casa sua e' piccolina ma molto carina e arredata bene, camera sua e' tutta azzurra, c''e un ventilatore grande, televisione a colori, stereo, letto singolo, qualche sua foto appesa alle pareti, tutto in ordine e pulito.
Tata e' un po maniacale con la pulizia, l'ordine e l'igiene.
Conosco sua mamma, una bella donna, ha 43 anni, 4 in piu di me, ma al confronto sembra mia nonna,io vado bene con sua figlia!
Baci, abbracci, promesse, mortaretti e cotillons........saluto, rimango d'accordo che ci si vede a casa mia alle 8.00, torno al taxi. Arrivo a casa, il mio amico spagnolo e' sulle scale, mi invita per un mojito in camera sua, dice che sta aspettando la sua puttana. Lo spagnolo e' un ragazzo sui 30, chiaramente agevolato dal suo idioma riesce a spendere un quarto di quello che spendo io, pero' devo dire che si accontenta di mangiare un panino pa la calle e di scopare una negrona fea, beh diciamo che e' brutta per la habana ma se la avessi qui in italia mi leccherei i gomiti. Mi domanda che fine ha fatto Syanad, e' rimasto colpito dalla brujita, gli dico che quello e' materiale che costa caro e non se lo puo permettere. Ride e brindiamo alla fica.
CHE FAI stasera mi domanda.......
vado al Macumba, c'e' Eddy K, il reggaeton cubano me encanta, e poi suonera' sicuramente la mitica "ZORRA", la canzone che ha accompagnato tutte le mie vacanze a cuba e ha fatto da colonna sonora ai miei incubi italiani.
Mi dice che lui non viene al Macumba, e' troppo lontano e gli costa una cifra di taxi, preferisce andare al Chevere, e' piu vicino.
Finisco il drink, saluto, vado a farmi una doccetta........
Reggaeton a palla per entrare nel climax, doccione di un'ora, deodorante non profumato anallergico, crema corpo, spruzzoni di Jean Paul Gaultier sul collo e ai polsi. Camiciata ICEBERG, jeans Replay, Prada, sono pronto per andare a spruzzare mierda su qualsiasi yuma. Dei cubani non mi preoccupo, non c''e storia, americani e tedeschi vestono come i clown, posso solo competere con italiani. Vado nel mio nascondiglio segreto dove tengo el dinero, do una manata e prendo 300 fula, 100 nella tasca davanti, 100 nella tasca dietro, 100 nel portafoglio. Sono in assetto da guerra.
Accendo un robustos e mi metto in poltrona ad aspettare la bambina. Driiiiiin driiiiiiinn sto arrivando in taxi, aspettami per la strada. IL taxy arriva, lei e' bellissima, minigonna, botas, magliettina con scritto " IM NOT EASY BUT WE CAN DISCUSS IT" hahahahahahahaha stupenda. Con lei c''e una sua amichetta, capelli corti mossi rossicci, occhi azzurri, blanquita, vestita uguale a lei. Mi cade la mandibola per terra, mi ride anche il culo. Guardo il tassista come se gli volessi dire : " visto che roba ehhhhh !!! e quando te la triti te roba del genere?????!!!!???, lui mi guarda come per dirmi : " si si, ridi ridi, vedrai che culo ti fanno queste due!!!!!!". IL cocktail fica/fula mi ha gia trasformato in MR Hide, sono gia cattivo, lo sento, e' una botta calda che mi sale al cervello e mi gira il "punto di connessione". Canticchio.......fumo, guardo lo spettacolo dallo specchietto retrovisore, le coscette semi aperte lasciano intravvedere il filo dental. Mi pare di sentire anche il profumo inebriante di qeulle fichette calde, umide, e sudate, rido, mi giro e mi presento all'amichetta.
E' una topolina di 19 anni, ha una figlia di un mese, il suo tipo l'ha mollata appena ha saputo che era incinta, le dico: " ma cazzo hai una bambina di un mese e la lasci sola per andare a ballare ???!"
Sorride e non dice nulla, mi cadono gli occhi su quei seni spropositati per il suo fisico, capezzoli grandi, l'aureola scura traspare dalla camicetta bianca. Mi viene voglia di leccarle le suola delle scarpe. Un filo di bava mi cola dal labbro destro e va a macchiare il sedile. IL tassista sghignazza. Mi immagino di stringerle quei seni gonfi, caldi e pieni di latte, farli spruzzare e succhiare il nettare. Serata di cazzo duro stasera e questo mi sa che e' solo l'inizio.
Tata mi vede che ho gia il livello dello sperma altezza occhi, non parla, guarda fuori, fa la distaccata, io ne aprofitto per lanciare sguardi infuocati a sto pezzetto di fica. Arriviamo al Macumba, solito controllo metal detector, entriamo, esplosione di fica ovunque, cazzo e' un paradiso. Tavolo bordo pista, boccia di Habana 7 il tutto per 40 dollari. Eddy k non e' ancora arrivato, ma il reggaeton gia fa impazzire le chicas. Sono tutte bellissime, vestite da urlo, gonnelline da stupro, pancette provocanti, tatuaggini invitanti, oro, cellulari ultimo modello, profumi importanti, borsettine, mi pare di essere in una discoteca in costa azzurra. Tata mi dice: " non ti fare ingannare, e' tutta apparenza, poi vai a casa loro e ci trovi i buchi per terra, gli apri il frigo, se lo hanno e lo trovi vuoto."
Mi guardo attorno, gli Yuma si contano sulla punta delle dita, anzi basta una mano. c'e' una tavolata di 3 cagoni sui 50 anni con rispettive mignotte. Tata e la sua amichetta non mi mollano neanche per un secondo, ballano li al tavolo con me, io le guardo tutte........tutte mi guardano. La musica si interrompe, si spengono le luci, arriva Eddy k e il suo gruppo, TUTTE SI dirigono verso il palco, lo spettacolo inizia, sono schiacciato tra coscie e tettine, sento i profumi dei corpi sudati, sono talmente zoccole che pur vedendo di avermi messo una tetta contro la faccia non si muovono. Mi alzo in piedi per non essere sommerso da questa ondata di carne. Ballano, si dimenano, muovono il culo a velocita' impressionante, lo spettacolo incalza, faccio alcune foto, vado verso il palco, tocco e annuso. Le piu spregiudicate riescono a salire sul palco e iniziano a perreare di brutto, ho il cervello in pappa, il cazzo in titanio. Guardo verso il tavolino dove ero seduto e non vedo piu tata e l'amiguita, mi volto, la ho dietro, balla, ride, tira fuori la lingua, muove il culo, scende sulle ginocchia, mi appoggia la papaia sulla gamba, mi fissa negli occhi, la prendo per i capelli, la bacio profondamente, guardo quella zoccola della sua amica, mi sorride. Le ragazzine continuano a cercare di invadere il palco. Eddy K ferma la musica e indice un PERREO CONTEST !!!!!!! ne seleziona 10 tra le piu belle e spregiudicate, la piu grande avra' avuto 20 anni......bRAVO Eddy fammi sognare !
ALLORA fatevi conto che il palco e' rialzato, su 10 ragazzine 9 avevano la gonna , gonna e' una parola un po grossa, c'era la rubia, la triguena, la mulata, la blanquita, la negrita. Un assortimento di fica cosi' non lo avevo mai visto.
Eddy le incita a perreare una ad una. DALE MAMI MUEVE !!!!!! PERREA MAMI PERREA !!!!!!! Perizomi che non riescono a coprire la natura, fichette e culetti di tutti i colori, mosse oscene, ritmi ossessivi, sudore, capelli svolazzanti, tettine strabordanti da reggiseni minuscoli. Mamma mia.........sto impazzendo, la mia puttana che mi balla addosso, il rum mi ribolle nella testa, le scoperei tutte!!!!!!! NOto una chica sul palco che si dimena da gran troione, non le stacco piu gli occhi di dosso. Stranamente mi guarda anche lei........ comunico telepaticamente :"TI SCOPEREI SU UN PALO DELLA LUCE"......pare che abbia ricevuto il messaggio, mi strizza l'occhio. Finisce il contest, ho una fame da
, prendo per mano la mia fidanzata e la sua amiguita, andiamo verso l'uscita, li' c'e' un bancone dove fanno pizza e pollo arrosto, loro si siedono a un tavolo e io vado a ordinare la pappa......passa la zoccoletta del palo della luce per intenderci, e' in compagnia di un cubano e la sta tirando per mano, si ferma vicino a me, mi fa una carezza su una guancia, lui non dice niente, strano !!!
Mangiamo e beviamo, e' l'una di notte, ho un po di voglia di scopare..........andiamo tata, mi sono rotto i coglioni di stare qui. Le prendo tutte e due e usciamo.......tata pregunta al tassista quanto vuole per il centro Paseo...si mettono d'accordo e partiamo...... Evvai che me le porto a casa tutte e dueeeeee !!!!!!!!!! SI SISISI SISISI SISI SISISIIS SIIISi e invece no, arriviamo sotto casa, l'amiguita non scende dalla macchina, io pago il tassista, l'amiguita svanisce nel buio della calle.
continua........
habana domenica MADRUGADA
Un po deluso salgo in casa con lei........si spoglia, prepara un caffe, mi verso un bicchiere di ron. Ci mettiamo davanti alla grande ventana che da sul malecon, la abbraccio da dietro, guardiamo la luna mentre sentiamo il mare sbattere e infrangersi sugli scogli. Ho un po di ansia, l'idea di lasciare l'isola delle favole tra tre giorni gia mi deprime.
Se ne accorge e mi dice di non pensarci, viviamo il momento e non lasciare che nulla ti rovini questi ultimi giorni.
Non ci riesco, i soliti pensieri mi affollano la mente, SYanad, Maria, Matanzas, tutto quello che ho passato mi ritorna.
SUONA IL TELEFONO. RIspondo, noooooo e' lei, e' inviperita, inizia ad insultarmi, a farmi le sue solite pressioni morali, a dirmi che l'ho sfruttata, a dirmi che non l'ho mai amata, che se volevo prendermi una rivincita su di lei ci sono riuscito, mi dice che noi italiani abbiamo il sangue peggiore dei cubani, che sono un pezzo di merda perche' l'ho illusa, mi chiede se la mia puta e' li con me e se le ho preparato gli spaghetti all'aragosta, la prego di moderare il linguaggio, di calmarsi, lei insiste. TATA mi guarda stranita, abbassa gli occhi, sente che la mia voce e' tremolante e insicura. Avverte che non e' tutto finito. Syanad continua, mi augura una vita felice, mi dice di non chiamarla mai piu, mi attacca il telefono in faccia.
RImango con con una espressione da ebete, mi avvicino a yanile', si allontana, lava la caffettiera, le tazzine, si butta sul letto seminuda. La raggiungo, faccio per abbracciarla, mugugna e si allontana.
Bene, un'altra bella notte di paranoie........speriamo sia breve, non ho voglia di risvegliarmi con il cervello fuso. RIesce a rompere i coglioni anche a distanza.
oRE 9 sento il solito profumo del caffe, mi sveglio stiracchiandomi, tata me lo serve a letto, la guardo in faccia e pare che le sia passato tutto, sorride, mi da il buon giorno e un bacetto sulla bocca.
Oggi giornata tranquilla, ce ne andiamo in piscina all'hotel Panorama poi torniamo ci riposiamo un po e stanotte andiamo a cena fuori. SOrride e va in bagno.
La giornata scorre tranquilla.......una bella cena in un ristorante italiano, poi a casa. Facciamo l'amore fino a tarda notte, ci addormentiamo abbracciati.
Mi sveglio, sono le sette di mattina, e' gia lunedi, oggi devo andare a vedere la mia madrina per la limpiatura prima di partire, deve togliermi di dosso tutto il male che la stronza mi ha mandato.
Sveglio mi tata con un bacetto, e' troppo presto mi dice, e si gira dall'altra parte. Mi lavo, mi vesto, e ne approfitto per farmi una passeggiatina sul malecon deserto. Gli spazzini, qualche cane randagio spelacchiato, un pescatore, il sole gia alto. Cammino, guardo il mare, incrocio poliziotti, aspetto che la galleria Paseo apra. Vedo entrare la gente che ci lavora seduto nella piazzetta davanti al Riviera e al Cohiba. UN vecchietto che fa il taxista si ricorda di me, si avvicina, scambiamo due parole, mi vede triste, capisce che non manca molto alla partenza e ne aprofitta per darmi il suo bigliettino nel caso che avessi bisogno di lui quando devo andare all'aeroporto.
Il centro commerciale ha aperto, faccio il mio giretto quotidiano, compro quello che mi manca e do un' occhiata alle varie ragazzette che lavorano li.
A mani piene torno a casa, sveglio mi tata, la bacio, si allunga, si stira, mi sorride, e' stupenda !
Mi butto sotto la doccia con lei, le accarezzo i seni, scendo con la mano, le inizio a massaggiare i fianchi, il culo, con le dita le apro le labbra, salgo al clitoride, inizia a gemere, ci baciamo, lei si gira, alza la gamba e con il piede va a cercare l'insenatura dove si ripone il sapone, si inchina leggermente, mugola, la bacio all'orecchio e la scopo sotto l'accqua tiepida, si muove, geme, mi chiede di tirargli i capelli con forza e di dargli delle pacche sul culo, le prendo i capezzoli e li stringo forte, piange e gode, non resisto piu, il fiotto di leche le riempie la pancia, rimaniamo attaccati, l'acqua ci rinfresca........mi stacco, lei si mette una mano nella passera e mi mostra la cuantidad de leche che le sta colando fuori, ridiamo, mi sporca tutto, la bacio.
La " colazione del gallo " e' la cosa piu bella che ci sia nella vita, ti fa iniziare la giornata piu leggero e in sintonia con il mondo, mi vesto intanto lei ancora sotto la doccia a giocherellare.
TATA DALE ! dobbiamo andare dalla Madrina, esci dalla doccia e vestiti io intanto vado a prendere il taxi.