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Il Messaggero che da sempre è partigiano giallorosso e quasi la voce ufficiale della Roma:
New York Post: la Roma a Soros questione di ore
I titoli scivolano ancora in Borsa
MILANO (28 maggio) - Nuovo calo in Borsa per la Roma. A fine seduta le azioni del club giallorossso, dopo il tonfo del 15% di martedì seguito all'ennesima smentita dei Sensi di una imminente cessione della squadra al finanziere George Soros, hanno chiuso a 1,19 euro con un meno 11,26%.
Tacopina a Roma. Intanto dagli Usa il New York Post rilancia la trattativa con Soros in un articolo intitolato «Gooooooal for lawyer», «Gol per l'avvocato», perché Tacopina, l'uomo che sta trattando l'affare per il magnate statunitense Soros, è appunto un super avvocato americano. «Tacopina sta andando a Roma - dice il quotidiano citando una fonte anonima - per chiudere l'affare entro la fine della settimana». «È molto emozionato, per lui è un sogno che si realizza». Tacopina, padre romano, diventerebbe «il presidente» della società giallorossa, che passerebbe dalla famiglia Sensi a Soros. Per il Post «il prezzo non è noto». In Italia, però, si parla da tempo di circa 280 milioni di euro. Secondo la fonte, per il benestare all'operazione, Tacopina, oltre che con la famiglia Sensi, «ha dovuto parlare con le più alte sfere del governo italiano».
L'articolo non offre elementi nuovi, ma è una rimasticatura di quanto scritto nell'ultimo mese. L'unica notizia è che Tacopina sta arrivando a Roma, ma è una cosa che accade più volte l'anno.
(il grassettato finale sono parole del Il Messaggero, non mie!)[Modificato da radcla 28/05/2008 18:18]