Juventus fc

Ho una vaga sensazione che Ferrara abbia ultimamente lavorato parecchio per fare le scarpe a Ranieri. E pare ci sia riuscito (e con ciò non mi riferisco a queste due ultime partite)...

radcla, 26/05/2009 22.54:

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Ho una vaga sensazione che Ferrara abbia ultimamente lavorato parecchio per fare le scarpe a Ranieri. E pare ci sia riuscito (e con ciò non mi riferisco a queste due ultime partite)...

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Più che Ferrara, un paio di giocatori, amici di Ferrara..., fortunatamente pare che abbiano deciso a favore di Conte per il futuro.

58TINO, 27/05/2009 9.04:

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Più che Ferrara, un paio di giocatori, amici di Ferrara..., fortunatamente pare che abbiano deciso a favore di Conte per il futuro.

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Ferrara non ha fatto un bel niente , è stato chiamato al capezzale di una squadra che negli ultimi due mesi ha avuto un andamento allucinante, non vedo cosa c'entrano gli amici, fortunatamente.... Ciro ha carisma, ed è stato un simbolo della Juve, e per la panchina se la gioca con Conte, anche se pare che tutto sia stato deciso.

La Juve in ritiro a Pinzolo




La Juve si ritrova e si scopre diversa
Squadra «d'acciaio», fantasia brasiliana
Dimenticate le polemiche del finale di stagione.
Prima uscita per Diego.
Accordo fatto per Melo

Diego
(Ipp)

TORINO - La Juventus si ritrova e scopre che dal clima avvelenato di fine stagione all'entusiasmo fin troppo anticipato dell'avvio dei lavori, sono passate poche settimane ma pare un secolo. E' arrivato Diego, dovrebbe arrivare Melo. In serata da Firenze arrivano conferme positive: intesa raggiunta con la Fiorentina. Potrebbe forse arrivare anche qualcun altro (Grosso). E soprattutto in panchina non c'è più Ranieri (feeling rovinato da tempo con società e tifosi): la panchina affidata a Ferrara, che ha spazzato via anche la concorrenza del su ex capitano, Antonio Conte. Raduno in mattinata a torino poi trasferimento a Pinzolo, in Trentino, sede del ritiro. Nel pomeriggio primo allenamento con una novità: dopo nove anni manca Nedved. Il ceko aveva annunciato l'addio al calcio e ha salutato compagni e tifosi nell'ultima partita a Torino della Juve nello scorso campionato. Ma pare che ci abbia ripensato e ci sia ora per lui anche un'ipotesi Inter che certo non farebbe felici i tifosi bianconeri


FERRARA: «MAI MOLLARE» - In ogni caso l'attenzione dei tifosi della Juve, al momento, è puntata soprattutto sul nuovo gioiello. Diego che viene presentato ufficialmente proprio nel primo giorno di ritiro. ma a suo modo già la presentazione delle nuove maglie, è stata l'occasione di mostrare intenti e propositi di stagione. La prima divisa, quella con classiche strisce bianconere, si ispira a quella del «quinquennio» 1930-1935, quando la Juve di Sivori e Charles conquistò 5 scudetti consecutivi; la seconda ha come «musa ispiratrice» Gianni Agnelli. Una maglia color «acciaio» suggerita dalla celebre frase detta dall'Avvocato prima della finale di Champions League 1996 contro l'Ajax: «Se loro sono una squadra di pittori fiamminghi, noi saremo dei piemontesi tosti». Insomma, la Juventus vuole essere più tosta e indomabile dell'ultimo anno, cercando queste qualità nel proprio dna. «È nella storia della Juve la caratteristica di non mollare mai. La Juve non vuole e non vorrà perdere nessuna partita, che siano gare di Champions o di campionato ma anche semplici amichevoli. Anche quando la Juve non era la più forte sulla carta guardando i singoli, è riuscita a vincere grazie a queste caratteristiche». Quanto al suo impegno, Ferrara si dice motivato ma non preoccupato: «Quando diventi allenatore della Juventus, le responsabilità sono grandissime ed è meglio lavorare con giocatori di grande livello. Sono contento, orgoglioso e soddisfatto per le operazioni di mercato fatte e non sento la pressione. È chiaro che allenando la Juventus hai qualche responsabilità in più, ma chi fa l'allenatore deve andare incontro a queste cose».


AMAURI E L'EREDITA' DI NEDVED - Fiducioso soprattutto Amauri, dopo una stagione in chiaroscuro. Ritrova il «suo» numero 11, che alla Juve era di Nedved: 2009-10 ha mostrato con orgoglio il numero 11, ricevuto in eredità da Pavel Nedved. «Un grandissimo giocatore, un grandissimo uomo. Poteva tranquillamente giocare ancora per due, tre anni - dice il brasiliano a Sky. - Sono orgoglioso di aver la maglia numero 11che è stata sua per tanti anni. Lui mi ha assicurato che mi porterà fortuna. Questo era sempre stato il mio numero, quello con cui mi sono consacrato. Diego? L'anno scorso ha fatto una grandissima stagione, speriamo che possa ripeterla, anzi, che possa fare ancora meglio. Sicuramente ci farà fare un salto di qualità. Se poi arriva anche Melo, la Juve avrà un altro grandissimo campione».

DIEGO SI PRESENTA - «Io e Del Piero insieme non saremo un problema, ma una soluzione. Ho il privilegio di giocare con un genio, il genio di Del Piero». Lo detto il brasiliano Diego Ribas da Cunha, neoacquisto della Juventus, nel corso dello speciale 'Nel nome di Diego', dedicato alla presentazione ufficiale in bianconero del giocatore, trasmesso da Sky. «Non è importante chi calcia le punizioni - ha proseguito il giocatore, prelevato da Werder Brema - questo è solo un dettaglio. L'importante è che ci sia l'imbarazzo della scelta». «È stato molto importante che il rapporto con la Juventus avesse delle radici lontane e, anche per questo, non ho avuto esitazioni quando si è trattato di scegliere», ha aggiunto Diego.

Il brasiliano Diego neoacquisto bianconero (a sinistra) con (al centro) l'ad Blanc e il direttore sportivo Secco
(Liverani)

Il fantasista brasiliano ha inoltre rivelato che, per lui, giocare «al centro, in posizione ravvicinata agli attaccanti, è l'ideale. È lì che ho giocato negli ultimi anni». «Tutti noi, naturalmente, sogniamo di arrivare al livello più alto - ha aggiunto -. Finalmente ci sono riuscito. Il denaro è sicuramente importante, ma non la cosa più importante nella mia carriera».

09 luglio 2009
Corriere.it

La Juve ha fatto due buoni acquisti con Melo e Diego ma qualcuno dovrebbe far sapere a Ferrara, Cobolli e a tutti i bianconeri convinti che il gap con l'Inter sia stato colmato che a Milano sono arrivati Milito e Thiago Motta

il tobas, 16/07/2009 9.26:

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La Juve ha fatto due buoni acquisti con Melo e Diego ma qualcuno dovrebbe far sapere a Ferrara, Cobolli e a tutti i bianconeri convinti che il gap con l'Inter sia stato colmato
che a Milano sono arrivati Milito e Thiago Motta

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e che Diego in questi giorni è distratto dalle curve di una popstar (avvistati in posizioni un po'porno)
e chissà quando e se ritroverà la concentrazione

Etrusco, 16/07/2009 13.34:

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e che Diego in questi giorni è distratto dalle curve di una popstar (avvistati in posizioni un po'porno)
e chissà quando e se ritroverà la concentrazione

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E chi sarebbe sta popstar?

il tobas, 16/07/2009 9.26:

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La Juve ha fatto due buoni acquisti con Melo e Diego ma qualcuno dovrebbe far sapere a Ferrara, Cobolli e a tutti i bianconeri convinti che il gap con l'Inter sia stato colmato che a Milano sono arrivati Milito e Thiago Motta

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E allora? Mica stiamo parlando di Xabi Alonso e Benzema? Qualcuno dovrebbe far sapere agli interisti che già in questo campionato senza gli infortuni di gente di spessore come Amauri Sissoko Camoranesi Trezeguet Chiellini....l'Inter avrebbe vinto lo scudetto con molto meno dei 10 punti di vantaggio...

il tobas, 16/07/2009 14.19:

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E chi sarebbe sta popstar?

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non so, comunque dalla foto escluderei che possa essere un trans,
di questi tempi non c'è da dare nulla per scontato

cicciomacho, 16/07/2009 14.45:

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E allora? Mica stiamo parlando di Xabi Alonso e Benzema? Qualcuno dovrebbe far sapere agli interisti che già in questo campionato senza gli infortuni di gente di spessore come Amauri Sissoko Camoranesi Trezeguet Chiellini....l'Inter avrebbe vinto lo scudetto con molto meno dei 10 punti di vantaggio...

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Gli infortuni li hanno avuti tutte le squadre. Il Mlan Kakà, Pirlo, Gatuso e Borriello, noi Maicon e i centrali difensivi formato famiglia tanto che Cambiasso più volte è stato schierato in difesa.

Non credo che Motta sia poi così inferiroe a Xabi Alonso e Benzema mi pare un giocatore dalle grandi doti che può diventare fortissimo mentre Milito in fondo è uno che ha dimostrato di saper giocare nel campionato italiano.

Detto questo, Diego, o un giocatore simile dovevamo prenderlo noi e allora si che saremmo stati a livello delle prime d'europa.

In Italia siamo ancora nettamente superiori anche se no nsi sa mai, infortuni, annate storte di campioni, maggior grinta, motivazione e forma fisica di una squadra tecnicamente inferiore possono colmare il gap ma sulla carta vi manca ancora qualcosa.

Etrusco, 16/07/2009 14.52:

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non so, comunque dalla foto escluderei che possa essere un trans,
di questi tempi non c'è da dare nulla per scontato

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Come?
Vuoi dirmi che non sei abbonato a Novella 2000?

il tobas, 16/07/2009 15.24:

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Gli infortuni li hanno avuti tutte le squadre. Il Mlan Kakà, Pirlo, Gatuso e Borriello, noi Maicon e i centrali difensivi formato famiglia tanto che Cambiasso più volte è stato schierato in difesa.

Non credo che Motta sia poi così inferiroe a Xabi Alonso e Benzema mi pare un giocatore dalle grandi doti che può diventare fortissimo mentre Milito in fondo è uno che ha dimostrato di saper giocare nel campionato italiano.

Detto questo, Diego, o un giocatore simile dovevamo prenderlo noi e allora si che saremmo stati a livello delle prime d'europa.

In Italia siamo ancora nettamente superiori anche se no nsi sa mai, infortuni, annate storte di campioni, maggior grinta, motivazione e forma fisica di una squadra tecnicamente inferiore possono colmare il gap ma sulla carta vi manca ancora qualcosa.

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Infatti anche il Milan senza i tanti infortuni si sarebbe potuto inserire con più decisione insieme alla Juve nella lotta scudetto, sarà un caso ma fino a quando ci sono stati Amauri e Sissoko la squadra viaggiava tra i 4 e i 6 punti di distacco restando sempre in corsa , l'Inter in ogni caso ha avuto meno infortuni rispetto alla Juve e questo ha inciso un pò sulla competizione, Motta è un mediano che si aggiunge agli altri portatori di palla che l'Inter ha già a centrocampo, mentre Milito sicuramente e un giocatore con il gran fiuto del gol ma essendo un giocatore prettamente da area di rigore ha bisogno del sostegno della squadra, bisogna vedere se Ibraimovic (che è diventato un formidabile terminale d'attacco) ha voglia di sacrificarsi per lui, come faceva nella Juve quando giocava con Trezeguet. Detto questo siete sempre una squadra forte gli scudetti vinti parlano chiaro, ma tutta questa netta superiorità io non la vedo, è chiaro che sarà determinate per la Juve anche il rendimento dei terzini.

Leonardo vuole Trezeguet.
Tifosi Juve insorgono



© Foto Pegaso

Il tecnico del Milan: «Straordinario».
I supporter lanciano una raccolta di firme


VOTA: Giusto darlo al Milan?

MILANO, 22 luglio - Il Milan è in cerca di un attaccante e sta valutando ipotesi alternative a Luis Fabiano:
una di queste è David Trezeguet.
Dal ritiro negli Stati Uniti Leonardo non nasconde il suo entusiasmo per l'ipotesi di un trasferimento in rossonero dell'attaccante francese.
«Stiamo parlando di un giocatore straordinario - dice l'allenatore del Milan - che ha fatto migliaia di gol.
Non so a che punto sia questa trattativa, ma sicuramente è un giocatore straordinario».

NESSUNO SCAMBIO - Adriano Galliani però, attraverso un comunicato sul sito della società, ha già smentito l'ipotesi di uno scambio con Borriello: «Non e' sul mercato e quindi non è mai entrato in nessuna trattativa. Il Milan conferma la sua assoluta incedibilità».

RABBIA TIFOSI BIANCONERI - L'eventualità di un passaggio di Trezeguet al Milan ha fatto infuriare i tifosi della Juve:
nel forum Vecchiasignora.com stanno mettendo in piedi una raccolta firme da mandare alla società Juventus in cui si chiede di non cedere il giocatore e si ricorda che
«Al giocatore va riconosciuta la permanenza in B
e l'essere diventato il miglior cannoniere straniero della storia della società,
la società ha fatto un ottimo mercato fino ad ora
e per i tanti impegni ci vuole una rosa competetiva,
Trezeguet deve farne parte».

www.tuttosport.com/calcio/2009/07/22-34509/Leonardo+vuole+Trezeguet.+Tifosi+Juve+i...

scambiare trezeguet con Borriello potrebbe rivelarsi un affare: per la Juve

il tobas, 23/07/2009 18.22:

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scambiare trezeguet con Borriello potrebbe rivelarsi un affare: per la Juve

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Fossi juventino firmerei con la carta copiativa!

Mr. Vanculio, 23/07/2009 22.48:

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Fossi juventino firmerei con la carta copiativa!

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Galliani ha dichiarato Borriello incedibile!

cicciomacho, 24/07/2009 15.15:

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Galliani ha dichiarato Borriello incedibile!

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Se lo ha dichiarato incedibile come lo era Kakà prima dell'ultima di campionato potete tranquillamente aspettarvi che ve lo porti lui sulla sua BMW!

Fissate le date del campionato di Calcio di Serie A TIM per la stagione 2009 – 2010
Inizio domenica 23/08/2009
Turni infrasettimanali mercoledì: 23/09/2009, 28/10/2009, 06/01/2010, 24/03/2010
Soste domenica: 06/09/2009, 11/10/2009, 15/11/2009 (per le qualificazioni ai Campionati mondiali di calcio del 2010).
Domenica 27/12/2009, 03/01/2010 per la pausa natalizia.
Fine campionato domenica 16/05/2010

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1a GIORNATA:
23-ago ANDATA (17-gen RITORNO)
Bologna-Fiorentina
Catania-Sampdoria
Genoa-Roma
Inter-Bari
Juventus-Chievo
Livorno-Cagliari
Lazio-Atalanta
Palermo-Napoli
Siena-Milan
Udinese-Parma

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Fonte: TuttoSport


Ecco il calendario: subito Juve-Chievo, poi la Roma


© LaPresse

Sorteggio della nuova serie A:
Milan-Inter sarà in big match della seconda giornata insieme a Roma-Juventus.
Il 6 dicembre sfida con l'Inter.
I bianconeri chiuderanno alla trentottesima con il Milan

ECCO IL CALENDARIO

TORINO, 29 luglio - Né il Livorno o la Fiorentina alla prima giornata, né la Sampdoria o la Lazio all’ultima, nes­suna sfida a Inter, Milan, Roma e Fiorentina nei turni infrasettimanali: per la Juve c'è l'esordio casalingo contro il Chievo. Segui con noi la diretta del sorteggio:

IL PERCORSO - Ecco nel dettaglio il percorso dei bianconeri:
1ª giornata Juventus-Chievo
2ª giornata Roma-Juventus
3ª giornata Lazio-Juventus
4ª giornata Juventus-Livorno
5ª giornata Genoa-Juventus
6ª giornata Juventus-Bologna
7ª giornata Palermo-Juventus
8ª giornata Juventus-Fiorentina
9ª giornata Siena-Juventus
10ª giornata Juventus-Sampdoria
11ª giornata Juventus-Napoli
12ª giornata Atalanta-Juventus
13ª giornata Juventus-Udinese
14ª giornata Cagliari-Juventus
15ª giornata Juventus-Inter
16ª giornata Bari-Juventus
17ª giornata Juventus-Catania
18ª giornata Parma-Juventus
19ª giornata Juventus-Milan

AVVIO DURO - «Sarà un avvio di campionato tutto in salita, la sfida contro la Juventus alla seconda giornata sarà durissima». Il presidente della Roma, Rosella Sensi, esprime la sua preoccupazione, al termine della compilazione dei calendari che hanno inserito Roma-Juventus alla seconda giornata. Solo alla 15/a invece il derby contro la Lazio: «Meglio così - ha aggiunto - Sarebbe stato terribile un derby alla prima giornata».

L'ACCORDO - «Possiamo dire che è tutto fatto: abbiamo firmato un documento in pieno accordo, per due Leghe». Lo ha detto ai microfoni Rai Maurizio Beretta, presidente designato della Lega di Serie A, a proposito della scissione in due della Lega calcio professionisti.

CHE CHIUSURA - Juventus-Milan si giocherà alla 19/a e ultima giornata di andata (10 gennaio, ritorno il 16 maggio).

SFIDA AI NERAZZURRI - Juventus-Inter si giocherà alla 15/a giornata di campionato (andata il 6 dicembre-ritorno il 18 aprile).
Nella stessa giornata si giocherà anche il derby Roma-Lazio.

GRANDI SFIDE AL'OTTAVA - Milan-Roma si giocherà all'ottava giornata di serie A (andata 18 ottobre-ritorno il 7 marzo), nella stessa giornata Genoa-Inter e Juventus-Fiorentina.

LA SECONDA - Milan-Inter e Roma-Juventus: questi i due incontri di cartello che si giocheranno alla seconda giornata del campionato di serie A (andata 30 agosto-ritorno 24 gennaio).

LA PRIMA GIORNATA - Inter-Bari, Juve-Chievo, Genoa-Roma, Palermo-Napoli, Siena-Milan, Udinese-Parma, Bologna-Fiorentina, Catania-Sampdoria.

CI SIAMO - Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, insieme al presidente del Coni, Gianni Petrucci, e al Sottosegretario di Stato Rocco Crimi, schiacciano il tasto che dà il via al sorteggio dei calendari. Grande attesa per la composizione della prima giornata.

MOMENTO DIFFICILE - I tifosi si chiedono se il calcio italiano è più povero, vista la partenza di alcuni grossi campioni che hanno salutato il campionato. A loro ha risposto il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, in occasione della presentazione dei calendari di A e B per la stagione 2009-'10. «Occorre intelligenza e lucidità - ha detto Abete ai microfoni della Rai - per capire che ci sono sì delle criticità, e non solo nel mondo del calcio, senza per questo cadere in una depressione che non ha ragione di esistere. Il nostro calcio è comunque quello che ha vinto più mondiali in Europa, più titoli con l'Under 21. Non è un calcio minore, anzi resta fortemente attrattivo, pur in un momento di difficoltà».

PARLA PETRUCCI - «I presidenti fanno bene a cedere certi giocatori a certe cifre». Nonostante l'addio di Kakà ed Ibrahimovic, il presidente del Coni Gianni Petrucci è ottimista per il futuro del calcio italiano, per la quale vede «una buona estate, come del resto avviene negli ultimi 2-3 anni», ha detto ai microfoni della Rai in occasione del varo dei calendari di serie A e B per la stagione 2009-'10. «Una volta ai presidenti delle società dicevamo di badare ai bilanci - ha aggiunto Petrucci - ed ora lo stanno facendo».

PARTENZA - Quest’anno la caccia ai campioni d’Ita­lia dell’Inter parte in anticipo per lasciare spazio ai Mondiali del Sudafrica (11 giugno-11 luglio 2010): tra meno di un mese le 20 squadre di A si affronte­ranno nella prima giornata (22-23 agosto), ma il campionato, che terminerà il 16 maggio, sarà co­munque in ritardo rispetto alla Bundesliga (7 ago­sto), alla Ligue 1 (8) e alla Premier (15). Soltanto la Liga (30 agosto) segue l’Italia.

DATE - Nei primi due turni, quelli di agosto, per scon­figgere il rischio caldo, si giocherà la maggior parte delle gare (sette) alle 20.45 di domenica, con due an­ticipi al sabato (alle 18 e alle 20.45) e uno alle 18 del­la domenica. A partire dalla terza giornata, e fino al­la 36ª compresa, ad eccezione dei 4 turni infrasetti­manali (24 settembre e 28 ottobre 2009, 6 gennaio e 24 marzo 2010) e del sabato precedente la Pasqua, si tornerà al format normale: due anticipi al sabato (alle 18 e 20.45) sette gare alle 15 della domenica e un posticipo alle 20.45. Non ci saranno anticipi e posticipi nelle ultime due giornate di ritorno.

SOSTE - Oltre alla normale pausa invernale, il cam­pionato si fermerà tre volte per gli impegni della Nazionale nelle qualificazione mondiali: il 6 settem­bre, l’11 ottobre e il 15 novembre. L’ultima giornata del 2009 sarà il 20 dicembre poi inizia la sosta na­talizia (non si gioca il 27 dicembre e il 3 gennaio). Il ritorno in campo è previsto per il turno infrasettima­nale del 6 gennaio con inizio degli incontri alle 15, un anticipo alle 12.30 e un posticipo alle 20.45. Ne­gli altri tre turni infrasettimanli si giocherà di sera: il mercoledì alle 20.45, con un posticipo il giovedì al­la stessa ora.

LIMITAZIONI - Numerosi i criteri che guideranno il computer nella compilazione delle giornate: nella prima e nell’ultima non possono affrontarsi squadre che si erano già incontrate nella prima e nell’ultima giornata delle stagioni 2007-08 o 2008-09, non si possono ripetere le sfide (stessa partita alla stessa giornata) dell’anno scorso, nei tre turni infrasetti­manali serali la Juventus non può affrontare Inter, MIlan, Roma o Fiorentina, né si potranno disputa­re i derby di Milano, Genova e Roma. Le squadre che partecipano alla Champions non si incontrano tra loro, né possono affrontare chi è in Europa League (Lazio, Genoa e Roma), nelle giornate che si trova­no tra un turno di Europa League e il turno succes­sivo di Champions.

Iniziano a trapelare i dettagli dell'accordo tra la Fiorentina e Cristiano Zanetti. Il giocatore, atteso domani a Firenze per le visite mediche e la firma, tornerà in Toscana a titolo definitivo e per vestire il viola ha deciso una forte riduzione dell'ingaggio e la società viola per "premiarlo" gli ha garantito un contratto triennale.

Signori questo è il calcio!!! Quando si ha un fenomeno del genere... tanto di cappello a Diego. E non oso immaginare cosa succederà quando avremo a pieno regime Camoranesi e Sissoko e spero un terzino sinistro. Alleluia quest'anno speriamo di toglierci delle soddisfazioni.