Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine", in occasione del convegno "La testa nel pallone": "Ho scelto Marino, poichè è stato bravo a portare l'Udinese tra le primissime squadre d'Italia in pochi anni. Telefonai a Marino e mi disse che mi avrebbe fatto sapere. Pensai che avrebbe rifiutato l'offerta, invece mi telefonò dandomi la sua adesione. Senza Marino non so se sarei ancora al Napoli e a Napoli. Con Marino abbiamo costruito un progetto sano e concreto che darà dei frutti. Sono una persona coerente: alla prima conferenza, dissi che ci volevamo 5 anni per tornare tra le prime 8 squadre d'Italia. Per il momento sono trascorsi 2 anni e mezzo. Non è vero che ho imposto la promozione diretta per quest'anno. Senza la Juve, potevamo essere primi. La strada è ancora molto lunga. Nel calcio conta vincere. Purtroppo noi ci troviamo in un sistema stravecchio. Per prima cosa abbiamo creato un vivaio, che ormai non c'era più. Marino ed io costruiremo altre due squadre del Napoli, che schiereremo all'estero e nelle quali faremo crescere i nostri campioni. Il calcio del futuro non sarà diviso in serie A, B o C. In America il cinema è stata la prima industria del Paese. Io credo che nel calcio siamo migliori degli americani e lì possiamo esportare il nostro modo di fare calcio e industria. Conosco bene Abete, è un uomo che proviene da una famiglia seria. Abete, attualmente, è l'unico uomo giusto per la Federazione. Il 16 aprile partirà a pieno regime il sito ufficiale del Calcio Napoli, un'idea di mio figlio Luigi. Da quella data, sul nostro portale, sarà possibile seguire immagini video ed informarsi sulla squadra. Sarà un pò come la tv del futuro; inseriremo notizie e curiosità. Questo portale, su cui abbiamo investito tanto, fornirà tanti spunti. Quale giocatore mi ha impressionato ultimamente? Mancini della Roma, che ha siglato un gol incredibile in Champions. Io non sono per i divi; per me sono tutti divi. Calaiò è cresciuto molto, dopo il suo arrivo. Bucchi non segna? Forse nel Napoli è più difficile, poichè cambiano le situazioni e i momenti. Spalletti al Napoli? Noi non possiamo pensare di andare a rompere le uova nel paniere alle altre squadre. La Roma ha investito su Spalletti, un allenatore che ha cambiato la vita ai giallorossi. Per il futuro mi vado a cercare un allenatore che non sia arrivato, come Spalletti. Non è possibile prendere, ad esempio, un Quagliarella e portarlo in serie B. Quando ero giovane non producevo film redditizi; dopo tanti anni ho fatto esperienza. Il silenzio stampa è un mezzo educato per tutelare la mia squadra. I calciatori sono stati assunti per giocare e non per fare dichiarazioni. Negli anni '90 gli stadi non stati sfruttati nel migliore dei modi. Lo stadio San Paolo sarà a norma per Euro 2012, sia per l'Uefa che per la Champions. Non capisco perchè si debba pensare oggi a ciò che accadrà nel 2012. Può darsi che nel 2012 nessuno andrà più allo stadio o che ci andranno solo in 20.000. Qualora dovessimo fare un nuovo stadio, sarà uno stadio con 20.000 posti: sarà uno stadio al quale interverranno 20.000 ospiti della società, gli unici a pagare saranno coloro i quali assisteranno al match attraverso lo stadio virtuale. I tifosi del Napoli sono tanti in tutto il mondo:
riprodurremo il Napoli Soccer in altre parti del mondo, come gli Stati Uniti, la Cina, la Russia o l'Asia. Le precedenti gestioni del Napoli non mi riguardano. Abbiamo un vivaio promettente, dai 14 anni in su. Uno dei marcatori più importanti della C, Gaetano Grieco, lo abbiamo prestato noi all'Avellino. Io non critico Reja. Sono il presidente del Napoli e posso dire quello che penso. Ognuno di noi, in buona fede, può commettere errori come schierare Giubilato e Maldonado in difesa. Reja ha indovinato 18 partite, ne ha sbagliate 2, ma è ancora in positivo. Io proteggo le persone che lavorano con me. Reja starà con noi per 5 anni: quando terminerà di allenare il Napoli, avrà altri compiti in società. Io non sono Platini; non è un problema mio assegnare gli Europei all'Italia. Il mio problema è lanciare il Napoli sempre più in alto. Mi dedicherò a questo progetto anima e corpo".
napolimagazine.com
bravo il presidente...così se le cose vanno male in italia mi metto a tifare per il napoli cinese o americano...