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Hogan vs Stone Cold vs Cena

Ultimo Aggiornamento: 19/11/2010 21:23
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Non ho un c.... da fare!!!
17/11/2010 21:03
 
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No non è uno scontro tra titani o tra simboli che avverrà a breve.

Ma è uno scontro tra "ratings", o meglio, uno scontro tra diverse concezioni del wrestling, diversi linguaggi, diversi risultati. E qui ci sono gli elementi oggettivi.

Abbiamo un Hulkamania dell era gimmick, dove la tv non era ancora il fulcro del wrestling, dove il personaggio Hogan ha dovuto "vendersi" bene con tragicomici telefilm, spesso macchiettisti, spesso autorefenziali, sfruttare il filone di Rocky Balboa, essere un eroe senza macchia e senza paura in un mondo dualistico bene\male, che prendeva le vitamine, che pregava, che reincarnava l'american style and strenght e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Un wrestling gimmick, un wrestling basato sull intensità delle storie e della caratterizzazione forzata, la cui narrazione era lenta nella tempistica e nei ritmi stessi del ring. Un canovaccio piu' epico per certi versi che logico e psicologico.

Passa del tempo ed arriva Stone Cold: società cambiata, piu' cattiva, piu' veloce, meno stereotipata, piu' ribelle, meno favolistica e piu "pulp". Ciò non significa mancanza di caratterizzazione, semplicemente la caratterizzazione è sfumata, intermittante, piena di cambi di fronte, piena di ribaltamenti, dove conta molto di più il contesto dove avvengono certe cose, anche se questo contesto è volgare. Viene definita Attitude proprio perchè si guarda più che a ciò che si è sul serio, a come si affrontano le situazioni, cacciando fuori il carattere, la propria attitudine, magari rimanendo dei semplici uomini in "mutandoni neri" con semplice nome e cognome (ma in realtà anche l'attitude è contorniata da gimmick di alto livello) I ritmi sono veloci, la qualità della storia è messa piu' al centro dello sviluppo di ciò che si vede. Le tv capiscono il fenomeno wrestling e di conseguenza, lo "insistono", nel senso che il wrestling diventa veicolo di crescita e creazione di nuove star, e non il contrario dove servono le star per attrarre pubblico (come nell era gimmick)

Da queste due transazioni.. arriviamo all'epoca attuale. John Cena. Che si può di fatto definire una sintesi dei due mondi: un ex rapper, un ex marine, un ex Boh, che rappresenta quel mondo senza macchia e senza paura dell'era gimmick, invincibile, quasi immortale, novello superman, ma allo stesso tempo, non una persona totalmente buona, dal carattere sfumato, che se ne frega della "contestazione" pur rispettandola, che non segue pedissequamente le regole ad ogni costo, ma non le viola, che accetta lo scontro senza paura contro tutto e contro tutti volendo a tutti i costi l obiettivo, ma rimanendo nei limiti delle regole del gioco quasi sempre. Un Wrestling che deve affrontare la proliferazione delle fonti informative, una maggiore capacità critica dei suoi utenti, una maggiore concorrenza del calderone entertainment, un mondo massificato che in realtà si sposta verso prodotti talmente di nicchia e "senza limiti" da non capire in realtà cosa si vuole, che tuttò ciò che è netto e caratterizzato.. non vende, non dura, non è visto al passo con i tempi.

Questi i tre simboli della WWE.. tutti e tre di fatto, al passo con il loro rispettivi tempi: ma se HOGAN e STONE COLD il passato ed il loro presente li hanno vissuti in un periodo in cui la cresta dell'onda si è sentita forte come traino.. John Cena è simbolo di un epoca laddove il traino non riesce, se non in parte ed in taluni settori come il merchandising, laddove il wrestling sta cercando il suo spazio come prodotto non piu' favolistico o attitudinario, ma come tv per ragazzini imberbi, con tematiche molto soft, con infortuni e salute da tutelare, con personaggi senza nè carne nè pesce che non riescono a trovare una loro giusta collocazione narrativa nel panorama del wrestling di massa.. in un periodo laddove il wrestling come fenomeno.. è in declino o calo, perchè paga dazio con la lotta libera dell UFC da un punto di vista del lottato e come spettacolo, dalle soap opera o telefilm "sfumati" alla cross the line, o come sport da quelli "reali" come il basket e\o il football.

Il resoconto è
Stone Cold oggi è fuori dal mondo del wrestling
Hogan sta provando, anche se non da combattente, a riciclare una certa mentalità
John Cena attualmente è quello dei tre con il maggior seguito e vendita di merchandise.. ma storicamente lontano dai fasti di pubblico dei primi due, ed anche da certe narrazioni logiche\testuali che i primi due hanno rappresentato.

é stato sbagliato qualcosa.. la deriva negativa del seguito nel creare dei nuovi simboli.. è inarrestabile?

o ci potrà essere un nuovo simbolo con una nuova era d'oro del wrestling?

[Modificato da THEREALUNDERTAKER 17/11/2010 21:04]
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17/11/2010 21:09
 
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Che palle.
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17/11/2010 21:12
 
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Hulk è stato IL (quello che volete)

Cena è IL (quello che volete)

Stone è uno DEI (quello che volete)
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Mi fanno male le dita
17/11/2010 21:21
 
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Re:
Jumpupanddown, 17/11/2010 21.12:

Hulk è stato IL (quello che volete)

Cena è IL (quello che volete)

Stone è uno DEI (quello che volete)




[SM=x54476]
[Vale più di mille parole]
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17/11/2010 21:32
 
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Re:
Secondo me il wrestling può vivere una nuova età d'oro, e prima o poi lo farà. Il come e il quando non dipende tanto dal prodotto "wrestling", ma dal piatto in cui viene servito e dalle salse che lo condiscono.
Anche il cinema e la musica (l'entertainment per eccellenza, che non conosce mai - o quasi - crisi) hanno affrontato momenti di stanca, e l'hanno superato NON forzando la mano, ma rinnovandosi: se non l'avessero fatto, ancora adesso ascolteremmo motivetti barocchi e guarderemmo film muti in bianco e nero.
Non è il wrestling ad essere vecchio: è il contesto in cui ce lo vendono. Il wrestling è una sorta di teatro, i wrestler sono attori ed atleti, performer a tutto tondo che non possono passare inosservati in ambito mediatico.

Non sono gli Hogan, gli Stone Cold o i Cena ciò di cui la disciplina ha bisogno per rilanciarsi. Nonostante la necessità di bravi performer (che già ci sono, anche nel mainstream: basti pensare a Cena, HHH, Edge, Jericho, Punk, Danielson, Styles, Angle, McGuinness, Joe, Dinero...), i wrestler sono delle (fantastiche, indispensabili) pedine. Come in una partita di scacchi: la scacchiera è parte fondamentale e rappresentazione finale del gioco, ma il successo di una partita dipende da chi la fa muovere.

Serve un innovatore.

Come McMahon fu un genio ad andare oltre al meccanismo delle federazioni.
Come Heyman fu un genio a proporre il wrestling come specchio della società.

Ciò di cui il wrestling ha veramente bisogno è di qualcuno che non si limiti a rimescolare le regole, ma che ne inventi di nuove. Volenti o nolenti, sono almeno 15 anni che il wrestling non subisce una sterzata: francamente, un po' troppo per pretendere che il businness sia florido e concorrenziale nel dinamico mondo dell'entertainment.
17/11/2010 22:50
 
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Serve un grande innovatore...mmm....
ci sono !!!
L'utente Jeff Hardy 18
se solo non stesse connesso 24 ore su 24 potrebbe innovare lui il tutto, vabbe pazienza.
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Mi fanno male le dita
17/11/2010 23:10
 
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Re:
Bill Hicks, 17/11/2010 22.50:

Serve un grande innovatore...mmm....
ci sono !!!
L'utente Jeff Hardy 18
se solo non stesse connesso 24 ore su 24 potrebbe innovare lui il tutto, vabbe pazienza.




Con un nome del genere un po' di satira non sarebbe cosa sgradita, ma evidentemente è chiedere troppo.

Mmmh guarda se fossi connesso 24/7 vorrebbe dire che possiedo moltissimo tempo libero, ma non è così.

17/11/2010 23:11
 
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Allora Perdonami.
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18/11/2010 13:19
 
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Re:
RatedRPunk, 17/11/2010 21.09:

Che palle.




Disse l'illustrissimo RatedRPunk.
[Modificato da Greg Valentine 18/11/2010 13:19]
19/11/2010 12:02
 
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Re:
THEREALUNDERTAKER, 17/11/2010 21.03:

No non è uno scontro tra titani o tra simboli che avverrà a breve.

Ma è uno scontro tra "ratings", o meglio, uno scontro tra diverse concezioni del wrestling, diversi linguaggi, diversi risultati. E qui ci sono gli elementi oggettivi.

Abbiamo un Hulkamania dell era gimmick, dove la tv non era ancora il fulcro del wrestling, dove il personaggio Hogan ha dovuto "vendersi" bene con tragicomici telefilm, spesso macchiettisti, spesso autorefenziali, sfruttare il filone di Rocky Balboa, essere un eroe senza macchia e senza paura in un mondo dualistico bene\male, che prendeva le vitamine, che pregava, che reincarnava l'american style and strenght e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Un wrestling gimmick, un wrestling basato sull intensità delle storie e della caratterizzazione forzata, la cui narrazione era lenta nella tempistica e nei ritmi stessi del ring. Un canovaccio piu' epico per certi versi che logico e psicologico.

Passa del tempo ed arriva Stone Cold: società cambiata, piu' cattiva, piu' veloce, meno stereotipata, piu' ribelle, meno favolistica e piu "pulp". Ciò non significa mancanza di caratterizzazione, semplicemente la caratterizzazione è sfumata, intermittante, piena di cambi di fronte, piena di ribaltamenti, dove conta molto di più il contesto dove avvengono certe cose, anche se questo contesto è volgare. Viene definita Attitude proprio perchè si guarda più che a ciò che si è sul serio, a come si affrontano le situazioni, cacciando fuori il carattere, la propria attitudine, magari rimanendo dei semplici uomini in "mutandoni neri" con semplice nome e cognome (ma in realtà anche l'attitude è contorniata da gimmick di alto livello) I ritmi sono veloci, la qualità della storia è messa piu' al centro dello sviluppo di ciò che si vede. Le tv capiscono il fenomeno wrestling e di conseguenza, lo "insistono", nel senso che il wrestling diventa veicolo di crescita e creazione di nuove star, e non il contrario dove servono le star per attrarre pubblico (come nell era gimmick)

Da queste due transazioni.. arriviamo all'epoca attuale. John Cena. Che si può di fatto definire una sintesi dei due mondi: un ex rapper, un ex marine, un ex Boh, che rappresenta quel mondo senza macchia e senza paura dell'era gimmick, invincibile, quasi immortale, novello superman, ma allo stesso tempo, non una persona totalmente buona, dal carattere sfumato, che se ne frega della "contestazione" pur rispettandola, che non segue pedissequamente le regole ad ogni costo, ma non le viola, che accetta lo scontro senza paura contro tutto e contro tutti volendo a tutti i costi l obiettivo, ma rimanendo nei limiti delle regole del gioco quasi sempre. Un Wrestling che deve affrontare la proliferazione delle fonti informative, una maggiore capacità critica dei suoi utenti, una maggiore concorrenza del calderone entertainment, un mondo massificato che in realtà si sposta verso prodotti talmente di nicchia e "senza limiti" da non capire in realtà cosa si vuole, che tuttò ciò che è netto e caratterizzato.. non vende, non dura, non è visto al passo con i tempi.

Questi i tre simboli della WWE.. tutti e tre di fatto, al passo con il loro rispettivi tempi: ma se HOGAN e STONE COLD il passato ed il loro presente li hanno vissuti in un periodo in cui la cresta dell'onda si è sentita forte come traino.. John Cena è simbolo di un epoca laddove il traino non riesce, se non in parte ed in taluni settori come il merchandising, laddove il wrestling sta cercando il suo spazio come prodotto non piu' favolistico o attitudinario, ma come tv per ragazzini imberbi, con tematiche molto soft, con infortuni e salute da tutelare, con personaggi senza nè carne nè pesce che non riescono a trovare una loro giusta collocazione narrativa nel panorama del wrestling di massa.. in un periodo laddove il wrestling come fenomeno.. è in declino o calo, perchè paga dazio con la lotta libera dell UFC da un punto di vista del lottato e come spettacolo, dalle soap opera o telefilm "sfumati" alla cross the line, o come sport da quelli "reali" come il basket e\o il football.

Il resoconto è
Stone Cold oggi è fuori dal mondo del wrestling
Hogan sta provando, anche se non da combattente, a riciclare una certa mentalità
John Cena attualmente è quello dei tre con il maggior seguito e vendita di merchandise.. ma storicamente lontano dai fasti di pubblico dei primi due, ed anche da certe narrazioni logiche\testuali che i primi due hanno rappresentato.

é stato sbagliato qualcosa.. la deriva negativa del seguito nel creare dei nuovi simboli.. è inarrestabile?

o ci potrà essere un nuovo simbolo con una nuova era d'oro del wrestling?





Mah, credo di non sbagliare molto nell'interpretare questo periodo come quello di transizione che portò dalla gimmik alla attitude.

Al top c'erano Hart e HBK, uomini simbolo della federazione quanto lo è Cena, ma non lo sono stati abbastanza dallo sparare nello spazio il wrestling come Hogan e SCSA.

Cena è riuscito a fare di più dei primi, ma non quanto i secondi.


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Non ho un c.... da fare!!!
19/11/2010 12:12
 
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Re: Re:
Otis B. Driftwood, 19/11/2010 12.02:




Mah, credo di non sbagliare molto nell'interpretare questo periodo come quello di transizione che portò dalla gimmik alla attitude.

Al top c'erano Hart e HBK, uomini simbolo della federazione quanto lo è Cena, ma non lo sono stati abbastanza dallo sparare nello spazio il wrestling come Hogan e SCSA.

Cena è riuscito a fare di più dei primi, ma non quanto i secondi.





è una possibile interpretazione.. ovvero è un momento basso e ci sarà quello che silentB ha definito un "innovatore" che porterà ad una nuova "attitude"

ora però, ci sono due cose che stonano con questa interpretazione (non significa che la infici, semplicemente però stonano)

a) il periodo della newgeneration il ricambio era già avvenuto. Ovvero la new generation era comunque espressione dell era gimmick e poi furono affidate le chiavi del successo. I vecchi andarono in wcw e furono poi "sconfitti" dal ciclone stone cold e dalla attitude. C era la Ecw che diede il Là concettuale a questo periodo, e ci stava una forte concorrenza nel panorama wrestling.

b) Il periodo newgeneration è stata una transizione breve, nel senso è durato 4\5 anni massimo. Questo periodo invece dura da 7\8 anni (2003 in pratica) e soprattutto è presente in ritmi mediatici e televisivi.. ancora piu' veloci e fagocitanti

ribadisco non significa che non avverrà ciò che dici solo perchè la situazione è diversa per questi due elelenti... ma a mio modo di vedere può essere significativo sulla portata dell "ennesimo cambiamento" (e non sto parlando della mancanza al momento di un vero e proprio catalizzatore come hogan o stone cold)

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19/11/2010 12:21
 
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Re: Re:
Otis B. Driftwood, 19/11/2010 12.02:




Mah, credo di non sbagliare molto nell'interpretare questo periodo come quello di transizione che portò dalla gimmik alla attitude.

Al top c'erano Hart e HBK, uomini simbolo della federazione quanto lo è Cena, ma non lo sono stati abbastanza dallo sparare nello spazio il wrestling come Hogan e SCSA.

Cena è riuscito a fare di più dei primi, ma non quanto i secondi.






Di Michaels forse a livelli monetari. Però di Bret Hart avrei i miei grossi dubbi,sia come notorietà sia come top player (Bret Hart era senza dubbio il wrestler più famoso e popolare al mondo nel 93-94-95 insieme a Hogan),oltre che colui che più di tutti altri si prese sulle spalle la compagnia. Qualitativamente poi il paragone è infattibile.
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Re: Re:
Greg Valentine, 18/11/2010 13.19:




Disse l'illustrissimo RatedRPunk.




Ma che, replicando ho inavvertitamente chiuso il topic? [SM=x54498]

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