Con adeguato ritardo, ecco il mio report.
L'arrivo in circuito
Non vedevo il bellissimo Pannoniaring dal 2007; bello arrivarci alle sette del mattino con temperature ancora fresche. Perfino la colazione dal famigerato Mario mi gusta. Poco dopo vedo arrivare pian piano tutti i compari; bello rivederli.
Inizia l'attivita' nei vari box, di gente che prepara, cambia, stringe, avvita, lubrifica le moto; molti portano gia' la moto a far l'ispezione tecnica pre-gara, altri aiutano ad allestire il quarto box, quello ad uso cambusa che verra' usato da tutti noi nei prossimi giorni; altri ancora iniziano a curiosare in giro per i paddock scoprendo delle chicche come una vecchia Laverda perfettamente restaurata per la gara delle moto d'epoca o restando incantati a vedere 4-5 Vyrus portate dallo stesso Ascanio Rodrigo, il geniale artefice delle Vyrus.
Sono le dieci di sera, abbiamo finito la prima cena nel box-cambusa (grande Serafino !), il morale e' alto e le chiacchiere sono tante, e Vittorio (naturalmente) non e' ancora arrivato.
Primo giorno di prove
Mattino presto e ho per le mani una bellissima 999S con Pirelli slick e pastiglie freni nuove nuove; Vittorio e' arrivato all'una del mattino e si e' sistemato nel box n.23 assieme a me, Luca, Stefano, il Presidente (la comitiva 'Pierazzi') e altri 3 piloti; Vito con l'unica Multistrada del gruppo, Max con una 748R e Marco con una curatissima Supersport 900/
Entriamo in pista io e Vittorio; il piano e' fare qualche giro io davanti e lui dietro e poi invertire le posizioni. Tranquilli e rilassati che questo e' il primo turno, ok ?... E infatti dopo manco tre curve Vittorio mi passa a razzo; lo vedo davanti a me procedere bello allegro per una, due curve, alla terza poi (un velocissimo curvone a sinistra) lo vedo grintoso che affianca all'esterno un altro pilota piu' lento, ma che razza di piegona sta facendo, sta grattando ginocchio, pedane, carena.... moto !!! e' per terra ! lo vedo scivolare veloce verso l'esterno della curva, io proseguo e poi un paio di curve dopo lo vedo con la coda dell'occhio rialzarsi. Ok, continuo il mio turno un po' titubante poi rientro ai box e scopro che i danni alla moto sono limitati. Puo' iniziare la presa per il culo quindi; Vittorioooo !!! Ma non dovevi essere quello 'maturo', quello che prendeva la cosa con calma ??? Ma come ti viene di metterti a tirare come un dannato al primo turno di prove libere ??? ...E via dicendo; divertentissimo (per me), un po' meno per lui che invece si trova con un cambio che poi gli inizia a fare le bizze, pezzi di carenatura da rimettere a posto e turni di prove da saltare.
I mie miglioramenti in pista sono lenti, contro le mie aspettative; faccio dei tempi solo marginalmente migliori di quelli che facevo con la Multistrada. Tra me e me avevo sempre pensato che almeno 6-7 secondi li avrei dovuti levare solo per il cambio di moto e invece sono li' a girare sul 2'20" con punte di 2'18".
Moris mi ha seguito per qualche giro e si meraviglia di molti errori di traiettoria; ha assolutamente ragione. Per qualche motivo taglio malissimo molte curve strette e un po' incomincio a dubitare delle mie capacita'; avevo sempre pensato di saper azzeccare le traiettorie e invece no, sbaglio proprio in maniera evidente quelle che credevo fossero i miei punti di forza ! Se sbaglio le traiettorie non e' che mi resta molto altro, visto che non piego molto, non apro il gas con violenza all'uscita delle curve e insomma... non resta molto altro per fare "il tempo" !
Certo di consolarmi pensando gia' alla gara; infatti leggo sul cruscotto una sequenza abbastanza incoraggiante di tempi fotocopia (2'16"42, 2'16"41, 2'16"44) che e' l'unica cosa che mi fa da stimolo: almeno sono costante !
Secondo giorno di prove
Meno male che c'e' Vittorio che continua a creare emozioni; dopo che passato tutta la giornata a cambiare e ricambiare la leva del cambio, tutta la notte ad aggiustare la carena, si sveglia la mattina e non trova piu' la sua carena che aveva lasciato fuori ad asciugare ! E' costretto a saltare il primo turno di prove cronometrate, cosa gravissima visto che per lui la pista e' ancora del tutto nuova. Mentre gli altri novellini del Pannoniaring infatti sono riusciti a girare con una certa continuita', Vittorio avra' finora fatto una decina di giri interi del circuito.
Si scopre poi che erano quelli delle pulizie che avevano preso quel pezzo di carena pensando fosse un rottame e lo stavano buttando via; per fortuna Vittorio riesce a riprenderlo al volo, monta tutto quanto e riesce ad entrare per l'ultimo turno di cronometrate della classe D. Doveva fare tre giri almeno di circuito per qualificarsi per la gara, ma naturalmente era troppo facile e decide di fare un dritto dopo manco un giro. Incorreggibile ! Io continuo a divertirmi come un cretino per le sue disavventure, specie dopo che scopriamo che (bonta' degli organizzatori) lo faranno comunque partire per la gara anche se in ultima posizione.
Arriviamo all'ultimo turno di qualifiche per la classe MRC, e stavolta ci riproviamo: "Allora Vitto', io sto davanti, tu dietro per qualche giro etc etc... ma stavolta NON superare, NON cadere, insomma sta' un po' buono !!!". E finalmente ci divertiamo assieme, giriamo abbastanza regolari anche se non velocissimi, io comincio a capire qualcosa di come si guida questa 999 ma c'e' sempre qualche punto in cui non lascio scorrere la moto. Riusciamo comunque a fare i 25 minuti fluidi e regolari, ho finalmente il piacere di rientrare con Vittorio ancora tutto sano dietro di me, andiamo a guardare i tempi e -- la beffa ! Io ho girato sul mio schifoso 2'16" e Vittorio ha piazzato un 2'15" ! E mo' tocca a me essere preso per il culo.
Le gare !
Nonostante tutta l'eccitazione e il chiasso e le partite a biliardino dei due giorni precedenti oggi si sente chiaramente la tensione; vado a riempire le taniche di benzina, e ritornando verso il mio box li vedo tutti silenziosi e quieti questi miei carissimi amici/avversari.
La prima gara e' la classe D (Superstock); parto 14mo col mio umile 2'17". Partenza perfetta; faccio scattare la moto benissimo e ne passo un po'; per fortuna nessuno si lascia prendere dall'eccitazione e sfiliamo tutti tranquilli alla prima curva. Sono subito nel ritmo giusto e infatti vedo sul mio cronometro un incredibile 2'13" alto gia' al secondo giro; continuo a tirare senza guardare dietro e in una specie di trance faccio i primi 6 giri benissimo, mi sento veloce e sicuro, vedo in lontananza davanti a me un gruppetto di piloti poi mi giro e dietro scopro con stupore che non ho nessuno ! Passo sul traguardo, meno 4; ho la gola secca, mi impongo di rilassarmi e controllarmi. E poi all'ingresso della curva 5 combino un mezzo disastro; non so perche' ma freno con troppa energia, la moto si scompone tutta e diventa un cavallo pazzo; d'istinto freno ancora piu' forte perche' vedo che si sta avvicinando l'erba; sono tutto sulla ruota davanti, e quella dietro ce l'ho all'altezza delle orecchie. Per evitare di cappottarmi rilascio il freno, finisce l'asfalto, sono nell'erba e dopo un istante infossato nella ghiaia. Non ho il tempo di pensare a niente che la moto mi si accascia giu', per fortuna ormai ero quasi fermo; riprovo subito ad alzarla ma non ce la faccio, chiamo un commissario di percorso che mi viene a dare una mano mentre sento alle mie spalle la muta dei bicilindrici che mi ero messo dietro che se ne vanno via.
E quando riesco finalmente a tirar su la moto, riaccenderla e rendermi conto che tutto funziona bene mi accorgo di essere a meta' tra euforia e rabbia, perche' e' vero che ho perso tantissimo ma non si e' rotto niente e sono ancora in grado di correre ! Fatemi andare a riprendere almeno l'ultimo di quel gruppone, un 851 fermo come un chiodo, quella sara' la mia vittoria ! E infatti dopo manco mezzo giro lo risorpasso; ho tempo di fare solo un altro giro completo prima della bandiera a scacchi e poi finisce la gara.
Al box qualcuno mi dice che ero addirittura quinto quando sono caduto ! Praticamente quel gruppetto che vedevo all'orizzonte davanti a me erano i primi quattro ed ero riuscito a staccare tutti gli altri ! Alla fine probabilmente sarei potuto arrivare settimo/ottavo visto che c'erano un paio di piloti nettamente piu' veloci di me (Crasso per es.) che erano partiti male e stavano recuperando. Tempo migliore 2'14"203, unica consolazione della giornata.
Si pranza (leggeri) e si fa benzina; la mia moto ha consumato le slick in maniera esemplare e quindi conservo le gomme anche per quest'ultima gara. Abbasso di un decimo di bar le pressioni sia davanti che dietro perche' col caldo inizia a scivolare troppo presto quella dietro. Vicendevoli pacche sulle spalle, moto giu' dai cavalletti, quei quattro box che abbiamo occupato noi del Multiforum saranno deserti in pochi istanti.
Semaforo rosso, si spengono le luci -- via ! Stavolta parto in maniera balorda; tutti troppo compatti e non trovo un buco dove infilarmi. Faccio le prime tre curve un po' in trance, vedendo sfilare davanti a me decisamente troppe moto. Continuo a guidare un po' dimesso per qualche altra decina di metri poi subito devo riscuotermi un po' perche' Vittorio e Luca tentano di superarmi.
Con Vittorio mi diverto perche' ci scambiamo le posizioni almeno un paio di volte, sempre supercorretti (e quindi lenti, infatti inizio a temere di perdere troppo tempo qui); poi arriva Luca che mi supera e qui mi dispiace ma devo ricorrere all'arma segreta -- il motorone del mio 999S ! Mi basta spalancare il gas in uscita di curva per lasciare Luca al palo. Lo so, poco sportivo approfittare del quattrovalvole !
Dopo queste due battagliucce mi accodo a Moris e Teo che vanno forte; il solo fatto di star dietro a Moris mi gasa parecchio ! Facciamo una serie di giri che a me paiono veloci ma non ho tempo di controllare il cronometro; ho un pizzico di margine infatti non sbaglio niente, e la cosa bella e' seguire questi due che anche loro guidano benissimo, veloci e puliti.
Verso gli ultimi giri di gara si fa sotto Alebusi con la sua Delirio, sta andando evidentemente molto forte nonostante i 90cv del suo motore ma mi passa solo perche' ho un'esitazione nel curvone veloce a sinistra dove c'e' quel gran doppiato del mio amico Roberto (il 'Presidente' su Cagiva Mito 125); non voglio fargli il pelo al Presidente ne' combinare un disastro quindi chiudo il gas e poi lo passo all'interno -- e all'esterno vedo con la coda dell'occhio che Alebusi ci sta superando a tutt'e due insieme ! Mi riaccodo alla Delirio e poi la vedo super aggressiva che tenta il sorpasso anche ai danni di Moris entrando nella successiva curva a destra; un po' troppo aggressivo pero', visto che poi quasi lo tira giu' ed entrambi sono costretti ad allargare e rallentare. Grazie a questo errore ripasso Ale e mi riaccodo a Moris.
La gara finirebbe cosi', con Moris, Teo e me ad occupare ottava, nona e decima posizione, pero' poi al penultimo giro approfitto di qualche errore di Teo che mi stava davanti per passarlo sul rettilineo, e qui faccio un smargiassata che al momento non mi pareva tale; insomma lo passo, siamo tutti e tre allineati sul rettilineo all'inizio dell'ultimo giro e io con la mano sinistra faccio un gesto con la mano a Teo che mi inseguiva che non voleva dire "ciao bello, adesso me ne vado" piuttosto voleva essere un "scusa per averti passato di motore, adesso seguimi che ci divertiamo"...
Mai l'avessi fatto ! A Teo evidentemente questa cosa gli fa bollire il sangue e mi infila alla staccata della curva 1 in maniera impressionante, lasciandomi letteralmente al palo; un po' stordito non riesco a stargli dietro e lo vedo che in altre 3-4 curve prende anche Moris e lo supera pure a lui ! Non c'e' piu' tempo per replicare e arriviamo quindi alla fine della gara con Teo ottavo, poi Moris e infine io in decima posizione. Teo in quest'ultimo giro ha anche girato in un incredibile 2'10", e poi infatti ci stringiamo le mani tra una minaccia a "non rifarlo piu' quel gesto" e un ringraziamento per averlo messo in modalita' supereroe.
Bella gara comunque; dopo le prime prove libere mai avrei pensato di poter fare un tempo sotto il 2'13"; ancora meglio dal mio punto di vista e' la sequenza di tempi compresi tra 2'12" e 2'14" nonostante sorpassi e caos di gara. E' vero che stavolta Miky, Amigu, Crasso, Andy, Zanibo ed altri sono scesi su tempi incredibili ma tenendo conto del fatto che era il primo mese di utilizzo di questa 999 sono assolutamente contento di com'e' andata; la moto in effetti ha un limite altissimo e c'e' davvero bisogno di un certo apprendistato (...come diceva Crasso) prima di poterla usare al meglio.
Compari/amici/piloti
Farei un torto a me stesso piuttosto che a voi a ringraziare uno piuttosto che l'altro; sono stato davvero bene in compagnia, ho mangiato bene, e mi sono divertito ad andare in moto, che altro ? Quindi faccio un pubblico e collettivo ringraziamento a tutti voi, che considero compari ed amici anche se poi ci si vede poche volte all'anno.
Mi piacerebbe anche parlare delle differenze tra fare una gara con la Multi e con la 999, dei miei compagni di box, di quelli di viaggio, di chi l'ha pensata 'sta cosa della gara tra amici, ma ho gia' scritto troppo e chissa' se qualcuno ci e' arrivato fino alla fine; quindi rimando ad un prossimo post per altri commenti e pensieri.