 30/01/2009 14:26 |
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| | | Post: 327 | Registrato il: 26/07/2008
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la morte ha fatto l'uovo (giulio questi, 1967)
trama:
un allevamento di polli ha appena sostituito gli operai con delle macchine più efficienti. gli operai sembrano prendersela molto, intanto il marito della proprietaria si diletta a inscenare finti omicidi di prostitute, finchè la moglie non lo scopre, e una deliziosa biondina si insinua furtiva nei rapporti di famiglia.
giallo veramente anomalo nel panorama italiano, la cui anomalia rimane però la cosa più positiva! una certa fetta di critica cinematografica l'ha osannato per il suo coraggio, la sua critica alla società borghese e le sue velleità veramente pop. il film secondo me è abbastanza noiosetto, con un montaggio poco funzionale e una colonna sonora, firmata bruno maderna, particolarmente fastidiosa. ci sono alcuni elementi interessanti distribuiti lungo la pellicola, gli avvenimenti sono pochi e bizzarri. la lollobrigida non mi è mai piaciuta particolarmente, mentre ewa aulin è un preziosissimo esempio di gioielleria scandinava! [Modificato da notoburattino 30/01/2009 14:37] --------------------------------------------------
zombies last supper |
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| 30/01/2009 14:52 |
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| | | Post: 8.572 | Registrato il: 21/10/2005
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Comunque interessante,ne prendo nota.
Io Sono Leggenda
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| 26/01/2017 22:37 |
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| | | Post: 2.861 | Registrato il: 28/05/2005
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attenzione!
in tv domenica prossima, in prima serata, su Rai-Storia |
| 29/01/2017 23:02 |
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| | | Post: 2.862 | Registrato il: 28/05/2005
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Il film si inserisce nel filone di film italiani d'autore che in quel periodo puntavano molto sull'aspetto sperimentale della pellicola, anche nel tipo di inquadrature e di colonna sonora. Da questo punto di vista mi sembra riuscito.
Inoltre, si inseriscono anche aspetti sociali, sempre da quegli anni, molto discussi, come i tagli alla forza-lavoro dovuti allo sviluppo tecnico-scentifico, la bio-etica, le rivendicazioni dei lavoratori; ma anche fenomeni di costume, come i tradimenti nelle famiglie medie e per bene, le pratiche sessuali bizzarre, e la gestione della pazzia.
Il tutto, anche se non in modo così esplicito come nel mio elenco qui sopra, inserito in una trama thriller, per quei tempi, fatta di trame tanto pianificate, quanto dagli esiti imprevisti.
Posto che la cosa migliore, sono d'accordo, è la bellissima Ewa Aulin, si può dire tranquillamente che si tratta di un buon film. |
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