Scritto da: Eisenhorn 12/02/2004 11.40
Qualche mese fa ho scoperto Camilleri per caso (come succede quasi sempre per le cose migliori), da allora sono andato veramente "a rota", tutti i suoi romanzi sono molto ben scritti e pini del fascino della sua Sicilia, e ovviamente quelli di Montalbano regnano su tutti, prova a cominciare con "Il cane di terracotta" e poi fammi sapere...
benvenuto
“…E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia, nessuna è andata persa: tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell’altro servono ad andare avanti. Non pentirti, non giudicarti, sei quello che sei e non c’è niente di meglio al mondo. Pausa, rewind, play, e ancora e ancora e ancora, non spegnere mai il tuo campionatore, continua a registrare, a mettere insieme i suoni per riempire il caos che hai dentro. E se scenderà una lacrima quando li ascolti, beh, non avere paura, è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita…”