ANIME NELLA NEBBIA di Dario Villa

DURATA: 2’ 58’’
REGIA: Dario Villa
ATTORI PRINCIPALI: Federico Montericcio, Dario Villa
SCENEGGIATURA: Federico Montericcio
ASSISTENTE ALLA REGIA: Giuliana Sabatino
MONTAGGIO: Dario Villa

BREVE SINOSSI: la nebbia non è solo un muro che avvolge tutto, ma è anche uno schermo su cui proiettare…

BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA: nato nel 1973, vive in provincia di Como. Regista amatoriale di corti e di teatro.

EVENTUALE LINK UTILE DOVE POTER VISIONARE IL CORTO: http://digilander.libero.it/isignoridellesei/page4.html

Vi dirò

A me non dispiace, sarà per la nebbia, sarà per le inquadrature che comunque non sono male, anzi piuttosto studiate... Il corto è suggestivo, c'è una bella atmosfera e delle belle musiche di contorno. Certo, ci sono dei difetti come delle prestazioni attoriali non eccellenti, un doppiaggio piatto e una vicenda ambigua forse un po' "semplice" e con poche sorprese (mi ha ricordato un po' Beckett), ma il mio giudizio rimane sostanzialmente positivo. Affascinante e "romantico".

Sono d'accordo con il fatto che l'atmosfera sospesa nel vuoto, rarefatta, immaginifica, sia resa al meglio da Villa, nonostante i pochi mezzi a disposizione, grazie anche al decisivo aiuto della nebbia, che di fatto è l'attore(o l'attrice, fate vobis :D) principale del corto. Però c'è davvero poco altro: la tematica era valida e piuttosto originale, ma avrei preferito un plot più elaborato ed una durata maggiore, perchè stando così le cose il corto sembra quasi un poetico spot pubblicitario sul cinema, recitato peraltro maluccio. Mi spiace bocciare il lavoro di Villa, perchè ribadisco che l'idea di fondo era buona e da approfondire con maggiore attenzione e sostanza.

Il corto dura 2 minuti scarsi e rispondo con la stessa moneta..incosistente,non c'è niente e quel poco che c'è e che non sia dovuto a fenomeni naturali è pessimo (dialoghi e recitazione disarmanti)..non mi piace stroncare lavori amatoriali perchè apprezzo l'impegno e la passione di chi si cimenta nel fare cinema horror..ma qui stento a vedere anche questo.

Un paio di immagini son grandiose: la prima e l'ultima.
Lo sgabello nell'erba è fenomenale.

Come per SCHIZZI, abbiamo un plot psicologico, basato sulla trattazione del male come quel film che tutti ci rappresenta.

Però in SCHIZZI c'è un elemento in più da tenere in considerazione: il messaggio è immediato.
Qui è invece nascosto, ed essendo già "il nascosto" soggetto primo del tema, la cosa risulta troppo ermetica.

Magari sono addirittura fuori strada... Ecco: è un corto che lascia dubbi, più che certezze. Uno di quelli che non ti fanno mai sentire in grado d'aver compreso appieno la storia.
E' un problema, no?
Sì.

Attori scarsi, durata minima tagliata ancor più da titoli di testa troppo lunghi.

Corto da semplificare.

Capire ANIME NELLA NEBBIA questo era il compito che mi ero imposto, forse il corto in gara che ha avuto più visioni da parte del sottoscritto...e che alla fine si è fatto aprezzare. Non certo per la complessità ed infinite aperture che il Villa, forse voleva regalarci, ma il fatto di farmi fermare un istante per poter riflettere...poi le ambietazioni...quel paesaggio che mi riconduce alle campagne che mi stanno vicino e la musica che ti fa trasportare sono altri ingredienti, che hanno scaturito il mio personale gradimento, come le sequenze da lontano. Unica nota stonata..la voce "nasale" del protagonista sulla sedia che aspetta il proprio film...in mezzo a un sogno...un brusco risveglio..

Questo è il mio "corto lol",per dirla alla Giolitti.
Non per altro,ma fino a qualche mese fa ci abitavo,in un posto come quello,e mi capitava spesso di aggirarmi per la campagna come un'anima nella nebbia...Purtroppo non ho mai incontrato quello strano tizio sullo sgabello,sennò la prima cosa che gli avrei chiesto sarebbe stata "ma tu sei quello del Fantasma del palcoscenico???",perchè me l'ha ricordato un sacco. Il protagonista dico,quello un po' sfigato che finisce sotto la pressa. Il Fantasma,insomma.
Comunque,il corto non mi è piaciuto e non è horror manco per un secondo. E poi le cose fatte appositamente in modo incomprensibile mi danno un po' ai nervi.
Ma l'ambientazione è lol,e il tizio sullo sgabello anche.