Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

THE PROWLER di Stefano Iannone

Ultimo Aggiornamento: 15/04/2007 22:03
14/03/2007 14:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.221
Registrato il: 12/10/2004
Utente Master
OFFLINE


DURATA:12 minuti
REGIA:Stefano Iannone
ATTORI PRINCIPALI: Danilo Autero, Rossella D'andrea, Imma Sorrentino, James Acocella

SCENEGGIATURA: Stefano Iannone , Mario Valente
MUSICHE: ''Last farewell'' Death in June (NER), ''Little acorns'' The White Stripes (XL / EMI), ''God put a smile upon your face'' Coldplay (PARLOPHONE), ''Come to daddy'' Aphex Twin (WARP), ''Sunday afternoon in the park'' Van Halen (WARNER BROS), ''Sucked out'' Superdrag (ELEKTRA)

FOTOGRAFIA: Claudio Cogliano , Domenico Natella , Mario Valente
MONTAGGIO: Mario Valente , Mirko Petito , Eda Bellofatto
BREVE SINOSSI: Un gruppo di ragazzi si avventura di notte in un bosco solitario; qualcosa di orrendo li attende.

BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA: Stefano Iannone e' nato a Salerno nel 1973.
Ha conseguito il diploma alla S.R.F. (Scuola Romana del Fumetto) e Post diploma in Filmaking Digitale presso il Castello Candriano di Torella dei Lombardi (AV). Filmografia
2004 - The Prowler

FOTO DEL REGISTA:



EVENTUALE LINK UTILE DOVE POTER VISIONARE IL CORTO:
CLICCA QUI
14/03/2007 21:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.332
Registrato il: 06/11/2004
Utente Veteran
OFFLINE
E ora è il turno di The prowler...

Il corto è fatto bene, questo si nota subito, tanto che sembra denotare una certa mano professionale dietro, i titoli di testa ben inseriti e l'atmosfera notturna fanno pensare ai classici slasher movie di stampo americano. Fin qui assolutamente niente da dire.

La visione prosegue, e inizia ad appesantirsi con una sequenza interminabile e priva di audio (anche se vediamo i nostri parlare continuamente) sulla presunta "lascivia" dei ragazzotti destinati a diventare vittima del pazzo di turno; questo intanto fa capolino, intento a preparare i soliti ferri del mestiere, in stacchi che intervallano l'allegra serata dei quattro.
Inizia poi un'altra estenuante sequenza che ci fa vedere una corsa in macchina (il titolo del corto arriva solo adesso) durante la quale i nostri litigano finchè non vengono interrotti dall'arrivo del tizio visto prima.
Dopo un confuso attacco arriviamo infine all'epilogo con colpo di scena e tocco di ironia.

Quindi?

Come sopra, il corto è girato bene, così come buone sono la cura della fotografia e dell'audio (a parte qualche imperfezione); gli attori non sono chissà cosa ma vanno più che bene per un prodotto del genere. E allora cosa non funziona?

Due cose : il corto difetta di ritmo (veramente succede troppo poco e in modo troppo dilatato) e soprattutto la vicenda è talmente risaputa e priva di personalità da non lasciare quasi niente allo spettatore.

Uno dei corti meglio realizzati del fest ma anche uno dei meno emozionanti. La tecnica di Iannone è buona, spero di vedere prossimamente qualcosa di suo, dato che ci sono le premesse per realizzare ottimi lavori.

[Modificato da dr.decker 14/03/2007 21.02]

I'm death. Pure and simple.
14/03/2007 22:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Un vero peccato. Il corto di Stefano Iannone mi ha lasciato con l'amaro in bocca, perchè dietro una confezione altamente curata e quasi professionale si nasconde una storiella dallo spessore irrisorio e dalla previdibilità davvero eccessiva. Peccato perchè lo stampo da classico slasher anni 80 made in USA prometteva molto bene, ma viene ben presto sovrastato dalla insopportabile lentezza delle sequenze centrali e da un finale ironico sì, ma ancora una volta terribilmente scontato. Mi è piaciuta molto la scelta della colonna sonora, meno gli attori, che tutto sommato se la cavano.
Buone anche le scene in notturna, che preparano egregiamente l'arrivo del pazzo di turno, ma si perdono in un estenuante e sconclusionato mix di urla, suoni e flash visivi.
In un corto che bada quasi esclusivamente alla forma, avrei preferito vedere molta più sostanza. Il prossimo lavoro di Iannone sono sicuro che mi accontenterà, visto che le capacità del regista sono fuori discussione.
15/03/2007 11:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 4.430
Registrato il: 19/09/2005
Utente Master
OFFLINE
Ho iniziato la visione di "the prowler" piuttosto speranzoso visto l'ottimo preludio;ottimamente girato,buone le scene in notturna (nonostante la bassa definizione del video via web sia abbastanza irritante),ho apprezzato anche l'uso della musica a coprire dialoghi e battute inevitabilmente futili e banali visto il contesto..ma poi?Poi il nulla..una trama inesistente,che non è neanche supportata almeno da buoni effetti gore o da omicidi in bello stile..assolutamente no..il momento dell'aggressione lascia tutto all'immaginazione e la scena proprio quando si giunge al momento clou (o che almeno doveva esserlo) risulta estremamente confusa,traballante;il finale risolleva parzialmente le sorti dell'opera di Iannone che comunque non arriva nel complesso alla sufficienza anche se il regista le doti le ha;aspetto un grande corto per la prossima edizione!
----------------------------------------
Ti odio.
No, non provo una semplice antipatia nei tuoi confronti:il mio é odio brutale, omicida.
É acido solforico sputato sui tuoi occhi.

15/03/2007 20:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.503
Registrato il: 13/11/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Pollice all'insù per Stefano Iannone...uno che di slasher deve averne visti e amati parecchi...con l'aiuto della REGIONE CAMPANIA da quanto si apprende dai titoli di testa, il regista riesce a ricreare ottime atmosfere (la ragazza nella vasca la mia preferita) tralasciando i dialoghi al minimo indispensabile e ricreando immagini, che sanno sicuramente di già visto, ma che ho apprezzato comunque parecchio. Resta un finale che cerca il sorriso, dopo dieci minuti di "tensione" e l'azzeccata scelta negli abiti dei protagonisti...un serial killer può vestire solo con una camicia così. Aprezzato!
16/03/2007 17:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.729
Registrato il: 29/06/2005
Utente Master
OFFLINE
iniziamo col dire che vederlo piccolo è uno scempio.

Mi si stringono gli occhi, assomiglio al me stesso coreano.
E non sono più carino, da asiatico. La cosa mi fa arrabbiare.


Andiamo oltre.


La cura estetica già individuata dagli altri giurati è indubbia. In particolare le scene in auto sono dirette in modo eccellente.

Non ho trovato il corto noioso. Ha il pregio di dire qualcosa sulla storia mentre i titoli di testa sfilano. Inoltre, su sottofondo musicale, abbiamo una perfetta spiegazione di cosa stia accadendo, e di cosa stia per accadere: il protagonismo di una, la gelosia dell'altra, il tipo che si lascia imbacuccare dalla prima portando tutti al macello suggerito dai flash... Ottimo. In pochi secondi c'è l'intero corto.

In pochi secondi l'intero corto... che sia questo il problema di The Prowler?
Forse. Forse la gita in macchina e l'incontro coi cattivi è di troppo, perché già successo. Sappiamo da subito che tipi di ragazzi ci sono, esagitati, mentre una delle donne rappresenta la moralmente retta degli slasher di lontana memoria.

Ma ripeto che il corto è piacevole, anche visto in coreano.

Discutibile, anzi odiosa, la figura bianca in strada, la dama maledetta ormai onnipresente nelle stradine buie che si intrecciano lungo i percorsi dei prodotti oltreoceano.
Discutibile pure l'atmosfera da pubblicità-progresso che comanda di non bere, di non abbandonarsi al rock, di non allontanarsi troppo in macchina, schiavizzati dal richiamo della "topa".

Personalmente non ho mai amato l'America dei Falwell.

Lavoro scricchiolante, ma gustoso.

[Modificato da Steveau 16/03/2007 17.25]

----------------------------------------------

"Si staranno preoccupando per noi?"
"No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
che ci penseranno domani."
15/04/2007 22:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 45
Registrato il: 20/03/2007
Utente Junior
OFFLINE
In linea di massima il corto non mi è piaciuto anche se ci sono degli aspetti positivi.
Uno degli aspetti positivi è che l'idea di base della storia non è da buttare ma poi non viene sviluppata adeguatamente e c'è molta confusione. Gli attori sono discreti per essere un prodotto amatoriale. Qualche sequenza è carina come quando compare la figura nel bosco.
Però, come ripeto, la sceneggiatura è carente, la storia non viene sviluppata in modo convincente e poi la qualità delle immagini non è granchè.
Per le musiche non avrei adottato delle canzoni note anche se non tutti possono disporre di musicisti per le colonne sonore.
Comunque apprezzabile l'impegno e la passione !
Mattia M - Visioni Gotiche
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:10. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com