AC Fiorentina

Queste le dichiarazioni di Gilardino durante la presentazione di oggi:

Sono molto contento, felice. E’ stato un matrimonio bello, fin dall’inizio abbiamo capito che la trattativa si poteva portare a termine Arrivo in una società ambiziosa, ci giocheremo i preliminari Champions.... Qui ci sono molti giovani e voglio far parete di questo progetto... Sono pronto a dare il meglio di me... Col Milan ci siamo lasciati in ottimi rapporti, lì ho vinto tanto. E’ una grande squadra, ho lasciato amici importanti. Il Milan ci ha dato una mano in questo affare... Volevo tornare protagonista. Avevo l’ambizione di tornare a giocare con continuità e mostrare il mio valore e tornare a fare gol. Con Prandelli ho un ottimo rapporto... Il primo anno con Prandelli a Parma ho giocato meno perché cerano Adriano e Mutu, poi il secondo sono esploso. Ci stimiamo a vicenda. Lui, ma anche la Fiorentina e Corvino sono stati importanti in questa trattativa....
Non ho rimpianti, ho dato tanto al Milan, lì sono maturato e sono stati anni importanti. Questi potevano essere i miei europei, mi spiace di averli mancati: ci tenevo, ma per una serie di cose no ce l’ho fatta. Il mio obiettivo sono i mondali in Sudafrica, sono tranquillo... Nei primi incontri col direttore Corvino ho capito che mi voleva anche in passato quando ero a Parma, è stata una trattativa velocissima... Se penso all’ultimo mese e mezzo al Milan, è stato difficile, non giocavo e pensavo anche al futuro. Al Milan no avevo spazio, in quel momento ho capito di voler andare via... La Fiorentina ha meritato la Champions, io devo giocare con continuità per giocare al 100% e dare il massimo... Mutu? Lo conosco da Parma, ha qualità, è estroso, mi fa piacere giocare con lui... Pazzini? E’ giovane, bravo ha fatto vedere il suo valore. Mi metterò a dispozione dei compagni e del mister e non ci saranno problemi con lui... I Della Valle e lo staff mi hanno fatto una bella impressione: per Firenze avere gente che vuole bene alla squadra è importante. I preliminari sono fondamentali per la stagione... Il violino sotto a Fiesole? Sarebbe bello... Ho 25 anni, posso iniziare una nova parte della mia vita in un ambiente diverso che mi darà tantissimo, altrimenti non avrei fatto questa scelta. Qui c’è una curva stupenda, ci sono i presupposti per far bene.... A Milano ho avuto affetto, ma le cose poi sono andate male qualcuno mi ha anche fischiato, ma no ci sono problemi, cerco sempre di farmi voler bene dalla gente... Sono stai 3 anni formativi al Milan, ho giocato con grandi campioni, che hanno grande carisma e fenomenali a preparare i grandi appuntamenti. L’11? Non è ancora libero, ma mi piacerebbe averlo..."