Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Soft & Quiet [Beth de Araújo 2022]

Ultimo Aggiornamento: 17/12/2022 11:58
17/12/2022 11:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.444
Registrato il: 04/12/2005
Utente Master
OFFLINE


Produce Blumhouse e molti siti segnalano il film come appartenente al genere horror, ma non lo è nel senso stretto, anche se fa veramente spavento e orrore pensare quanto sia aderente alla realtà.
Ma andiamo con ordine.
Emily è una maestra d’asilo che, finito il lavoro, ha organizzato un incontro nella sala di una chiesa con altre donne presumibilmente conosciute in rete.
Si tratterà di una riunione del club del libro? Di un incontro fra appassionate di uncinetto?
Quando sul tavolo compare una torta di ciliegie con incisa sopra una svastica, cominciamo a sospettare che sia qualcosa di diverso.
E la conferma ci arriva poco dopo, con il nome dell’allegro circoletto, “Figlie per l’unità ariana”, scritto su una lavagnetta, e le presentazioni, in stile gruppo di supporto, di queste donne all’apparenza normali, tutte sorridenti e amichevoli, che in realtà covano odio e desiderio di rivalsa nei confronti di chiunque non sia bianco.
La maestra d’asilo che non riesce a rimanere incinta, la madre di famiglia che deve sbarcare il lunario, la giovane apena uscita di prigione, quella a cui la promozione sul lavoro è stata soffiata da una tizia di colore, la nipote di un membro del KKK… Eccolo qui, l’elettorato medio di Trump, che proclama la supremazia ariana individuando in un’altra “razza” la radice di tutti i problemi.
E che decide di prodigarsi attivamente per risolverli, dapprima con un approccio appunto “soft and quiet”, fatto di sommessi progetti di sensibilizzazione e reclutamento, e in seguito, in preda all’eccitazione di ritrovarsi tra simili e di poter finalmente esprimere in libertà le proprie disgustose convinzioni, passando all’azione con una spedizione punitiva nella casa di una coppia di asiatiche, con il proposito di intimidirle.
Non serve che vi dica che queste deficienti perderanno il controllo della situazione, semmai l’avessero avuto.
E’ un film notevole, ottimamente diretto e interpretato, che dà molto su cui riflettere. Ma la riflessione arriva dopo, perché mentre lo guardi ti fa ribollire il sangue nelle vene.
Come dicevo in apertura, non è un film horror, ma il senso di inquietudine e disagio che emana lo rende per certi versi assimilabile al genere.
Non è una visione facile, e il fatto che la giovane regista abbia deciso di girare tutto in tempo reale, come si trattasse di un’unica lunga sequenza, rende impossibile prendersi uno stacco per respirare. La violenza fisica è fuori campo, ma è soprattutto quella psicologica ad essere devastante.
Se decidete di affrontare la visione, preparatevi ad un’esperienza sgradevole ed estenuante.
A meno che non siate dei Proud Boys o roba simile.


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:41. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com