«Le minacce di Kadyrov? Putin lo usa come un pupazzo per spaventare il mondo»
di MARTA SERAFINI
inviata a Kiev (da Il Punto del Corriere della Sera 05/10/2022)
«Putin potrà anche usare armi nucleari ma non la fa certo perché glielo dice Kadyrov». Anzor Maskhadov, 43 anni, conosce bene il leader ceceno. Suo padre Aslan è stato presidente della Repubblica cecena dal 1997 al 2005, fino a quando non è stato ucciso dai russi durante la seconda guerra cecena. E ora, dal suo esilio in Europa, Anzor mentre cerca e spera un giorno di poter tornare a casa, osserva da lontano quello che accade nel suo Paese e in Ucraina. «Devo dire che in questi giorni Kadyrov mi sta dando una speranza».
In che senso? Difficile trovare qualcosa di rassicurante nelle sue parole…
«Kadyrov è una marionetta del regime di Mosca. E ogni sua dichiarazione va letta in questo senso. Non fa una mossa senza l’appoggio del Cremlino. Peskov stesso (il portavoce di Putin, ndr) ha replicato chiedendo di evitare dichiarazioni di tipo “emotivo”. Ma è chiaramente un gioco delle parti in cui Kadyrov assume il ruolo dello spauracchio che Mosca usa per spaventare il mondo» (...).
Alcuni però hanno interpretato i filmati da lui postati che mostrano i suoi figli minorenni prepararsi al combattimento sul fronte ucraino come una stoccata proprio a Peskov, accusato di voler salvare il proprio figlio dalla mobilitazione generale…
«Sono filmati falsi, così come altri postati da Kadyrov in passato. Spazzatura da TikTok. Né lui né i suoi figli sono mai stati in Ucraina a combattere e né mai ci andranno, se ne guardano bene. In passato ha postato un video sostenendo di essere in Ucraina ma si vedeva alle sue spalle una stazione di carburante russa. Ripeto: è un buffone». (...)
Suo padre è stato ucciso dai russi dopo che era diventato presidente in seguito al disfacimento dell’ex URSS. Vede dei parallelismi con quell’epoca?
«Ricordo che nel 1992 mio padre rifiutò l’ordine del suo comando di partecipare all’assalto alla torre della televisione di Vilnius, dove allora vivevamo. Fu allora che si dimise dall’esercito sovietico e siamo tornati in Cecenia. Ma abbastanza presto, i russi invasero la nostra terra natale. All’inizio della prima guerra cecena nel 1994, anche quando gli aerei russi lanciarono missili e bombardarono le nostre città e villaggi, la gente non si rendeva conto che si trattava di una “vera guerra”. E nessuno è intervenuto. Vedendo la loro impunità, gli invasori russi hanno continuato a commettere un genocidio contro i cittadini della nostra repubblica, anche se non si sono limitati a uccidere solo i ceceni. Ci sono stati casi in cui hanno fatto irruzione nelle case, i soldati russi hanno scoperto che gli abitanti erano russi e li hanno uccisi, accusandoli di essere traditori».
Poi cosa è successo?
«Dopo aver fallito in battaglia, nonostante i loro vantaggi tecnologici, gli invasori russi iniziarono a sfogare la loro rabbia sulla popolazione civile. Stanno facendo lo stesso oggi in Ucraina. Durante la seconda guerra, la brutalità della Russia non ha fatto altro che aumentare: prigionieri adolescenti uccisi gettati in pasto a cani affamati, donne uccise a colpi di arma da fuoco per aver tentato di difendere un anziano del villaggio dagli abusi e prigionieri fatti saltare in aria con la dinamite. I soldati russi oltre che assassini sono predoni. In entrambe le guerre ogni singolo villaggio che hanno preso è stato saccheggiato. Guerre come queste, compresa quella in Ucraina, hanno anche un altro scopo. Quello di intimidire il mondo. E dire “se resisti, questo è ciò che ti faremo”. E Kadyrov è il volto perfetto di questa operazione». (
qui l’intervista completa[Modificato da rufusexc 05/10/2022 15:00]
"feriscono il mio cuore
d'un languore
monotono."
Paul Verlaine