Violenza sulle donne

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06/10/2017 14:40

Butungo

Una bella fossetta, lo butti dentro vivo e poi richiudi, e Butungo non c'è più

Se no gli si può offrire un lavoro, quando un domatore di circo di tigri e leoni si ammala, la cooperativa chiama Butungo per la sostituzione.
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06/10/2017 17:13

Re:
Etrusco, 06/10/2017 13.22:



  • Complice stupri Rimini, "Butungu uccise"

Complice stupri Rimini, "Butungu uccise"


"Per questo motivo andò via dal Congo", dice il minore confessando






(ANSA) - RIMINI, 5 OTT - "In Congo, Guerlin aveva ucciso tante persone e per quel motivo era andato via".
Lo riferisce - come riporta il Resto del Carlino - il 17enne nigeriano, complice di Butungu negli stupri di Miramare.
Le rivelazioni sul passato africano del congolese, considerato il leader del branco che ha stuprato una turista polacca
e una prostituta trans peruviana, sono state fatte dal complice minorenne nel corso della sua confessione agli investigatori della Squadra mobile di Rimini.
Gli inquirenti sono convinti che il suo racconto sia realistico anche su ciò che è accaduto a Miramare la notte del 26 agosto, quando Butungu e i tre minorenni
hanno aggredito la coppia sulla spiaggia e poi si sono diretti verso la Statale per violentare la trans.
   


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Questo ci fa capire che non tutti i migranti scappano dalla guerra, alcuni scappano anche dalla giustizia, perchè hanno commesso qualche grave reato e rischiano la galera...
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06/10/2017 18:03

uno dei minorenni colpevoli di stupro picchiato in carcere

l'onore esiste ancora
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Re:
jaena pliskin, 06/10/2017 18.03:

uno dei minorenni colpevoli di stupro picchiato in carcere

l'onore esiste ancora



Picchiato?

Spero che l'abbiano inculato con le gambe delle sedie, almeno prova cosa vuol dire essere stuprati

Ieri sera ho visto "Scarface" Al Pacino

Uno della polizia di frontiera Americana si lamentava" quello stronzo di Fidel ci manda tutta la sua merda!"

Mi è venuto in mente subito Tunisia,Libia Marocco e Albania


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Re:
jaena pliskin, 06/10/2017 18.03:

uno dei minorenni colpevoli di stupro picchiato in carcere

l'onore esiste ancora



Picchiato?

Spero che l'abbiano inculato con le gambe delle sedie, almeno prova cosa vuol dire essere stuprati

Ieri sera ho visto "Scarface" Al Pacino

Uno della polizia di frontiera Americana si lamentava" quello stronzo di Fidel ci manda tutta la sua merda!"

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07/10/2017 01:10

Re:
jaena pliskin, 06/10/2017 18.03:

uno dei minorenni colpevoli di stupro picchiato in carcere

l'onore esiste ancora




Strano, perchè sapevo che era stato messo in un reparto protetto.
Poi per stupratori e pedofili non c'è il semplice pestaggio, ma va a finire che li trovano suicidati... [SM=x44464]

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18/10/2017 12:10

Sembra che ogni mese su questo tema ne escano fuori di ogni, prima con gli stupri, ora coi produttori di Hollywood che sottoponevano a pressioni e ricatti le attrici, anche le più famose...

Raccogliamo in quest'unica discussione
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18/10/2017 12:18


hollywood
Abusi sessuali e molestie: Hollywood violenta e le donne che hanno deciso di denunciare

Dal caso Weinstein agli anni Sessanta, i registi e i produttori finiscono sotto accusa: le denunce arrivate nei giorni dello scandalo che ha travolto Hollywood, e chi ha raccontato in passato di aver subito approcci e molestie
di Annalisa Grandi
www.corriere.it/spettacoli/cards/abusi-sessuali-molestie-hollywood-violenta-donne-che-hanno-deciso-denunciare/asia-argento-1997_principa...
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18/10/2017 12:43

Re:
c'eraunavodka, 18/10/2017 12.10:

Sembra che ogni mese su questo tema ne escano fuori di ogni, prima con gli stupri, ora coi produttori di Hollywood che sottoponevano a pressioni e ricatti le attrici, anche le più famose...

Raccogliamo in quest'unica discussione




Ora l'esplosione del caso Weinstein ad Holliwood sembra il classico caso di cui tutti ne erano a conoscenza o lo immaginavano, ma ancora non erano saltati fuori né testimoni né prove concrete.
Rimane il sospetto che in molti altri paesi ed in altri ambiti lavorativi sussistano simili ricatti lavorativi, accompagnati da molestie ben oltre i limiti del lecito. [SM=x44464]

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18/10/2017 12:45



“Inganna il maiale”, l’ultima moda della violenza social


Un gruppo di amici sceglie la vittima, una ragazza insicura da sedurre e poi mettere alla gogna sul Web. Il caso di Irene Finotti











“Io non mi vergogno, metti pure il mio nome”. Mi dice così Irene Finotti, alla fine di una lunga intervista in cui mi ha raccontato il suo inferno 2.0. Irene è la prima ragazza italiana a parlare di un fenomeno molto discusso: il Pull a pig, ovvero “Inganna un maiale”. È un nuovo modo per umiliare le donne. Un modo feroce, perché sceglie le vittime più vulnerabili e col solo scopo di ferirle, dopo averle illuse di essere belle, amate, desiderate. Pull a pig funziona così: un ragazzo punta la ragazza più bruttina e grassa in un locale o sul web. Lo fa per scommessa con gli amici, per gioco, per crudeltà. La corteggia, le fa credere di essere desiderata. Quando lei ci casca, le svela la trappola, umiliandola in pubblico o privatamente.


Come raccontato il Daily Mail, è successo, per esempio, a Sophie, una ragazza inglese che quest’estate, in vacanza a Barcellona, aveva conosciuto Jesse, un ragazzo olandese. Lui l’aveva abbordata in un locale, le aveva fatto credere di essersi invaghito. Sophie, che forse non era abituata a corteggiamenti così appassionati, gli aveva creduto. Tornata in Inghilterra, poco tempo dopo aveva deciso di andarlo a trovare ad Amsterdam, incoraggiata da quei messaggini in cui lui si diceva coinvolto e innamorato. Una volta arrivata nell’hotel dove avevano appuntamento, lui le aveva scritto “You’ve been pigged!”, spiegandole che quella sera a Barcellona l’aveva scelta solo perché era la più brutta e grassa del locale. Era una scommessa.


Quando ho letto questa storia di bullismo crudele, ho pensato che Pull a pig fosse un fenomeno limitato a qualche caso sparuto fuori dai nostri confini. E invece no. Irene, 30 anni, della provincia di Rovigo, ha vissuto qualcosa di molto simile. “Un anno e mezzo fa l’amministratore di un gruppo segreto su Facebook mi ha invitata a diventare membro. Si trattava di uno dei soliti gruppi legati al giro di Pastorizia e #Acazzoduro. Mi lusingava dicendo che ero una delle poche elette, delle poche ammesse. In seguito ho pensato che facesse tutto parte di un piano, ma non lo saprò mai”.


Perché di un piano?


Perché dentro a quel gruppo c’era una ragazza, Assia, che poi ho scoperto essere famosa in questi gruppi per bullizzare le persone, in particolare modo le ragazze grasse. E io in quel periodo lo ero, tanto.


Per questo passavi molto tempo online?


Sì, non mi piacevo, mi vergognavo a uscire, cercavo compagnia virtuale. Ero molto sola. Forse per questo per C., un ragazzo di 31 anni, è stato facile conquistarmi…


Ti corteggiava online?


Sì. Mi diceva che la mia riservatezza lo attirava. Mi ripeteva cose carine, mi coccolava, mi faceva sentire desiderata, nonostante in quel gruppo Assia e altri facessero spesso battute sul mio peso che in alcune mie foto di Facebook era abbastanza evidente. Io, che pesavo 50 chili più di adesso, per due mesi sono stata intortata dalle sue moine e alla fine ho ceduto alla sua proposta di vederci.


Dove vi siete visti?


È venuto lui, da Piacenza, nel mio paese. Siamo stati tre giorni insieme, io lo vedevo solo la sera perché di giorno lavoravo. Mi veniva a prendere, andavamo a cena e stavamo insieme nell’hotel che aveva preso per stare con me.


Come sono stati quei tre giorni?


Belli. Abbiamo fatto l’amore, ovviamente. Io ero felice. Poi è ripartito e le cose sono cambiate in un attimo. Già tornando a casa mi ha scritto che tra di noi non poteva funzionare e poi è sparito, ma non potevo immaginare cosa sarebbe successo dopo.


Cosa è successo?


Io mi sono tolta da quei gruppi perché vederlo anche solo online mi faceva star male. Una mattina una mia amica mi contatta e mi dice che in quei gruppi c’era un account con una mia foto in una situazione intima. Imbarazzante. Quell’account si chiamava Irene Balenotteri.


Da dove arrivava quella foto?


Era una foto scattata da lui a me in quell’hotel mentre facevamo sesso. Poi entrando ho scoperto che di foto ce ne era un’altra. Me l’aveva scattata di nascosto mentre ero nuda di spalle, sul letto. C’erano i miei tatuaggi, i capelli blu, i miei chili di troppo, ritratti in modo impietoso.


Cosa si diceva in gruppi?


Mi deridevano, facevano dei meme con quelle foto, mi davano della cicciona, del boiler. Assia aveva pubblicato la foto di una macchina che si era schiantata su un palazzo, scriveva che ero io quando mi buttavo sul letto.


Hai contattato lui, immagino.


Lui ha negato. Poi ha ammesso che le foto ad Assia le aveva girate lui. Non saprò mai se si era creato anche dei fake per prendermi in giro, ma ho cominciato a pensare che mi avessero teso una trappola loro due. Che fosse tutto studiato.


Lui ha provato a dissuaderti?


Non mi ha chiesto scusa. Hanno continuato a deridermi. Alla fine delle conoscenze comuni mi hanno confermato che erano d’accordo, che ero una cicciona da umiliare.


E poi?


Poi sono andata alla polizia postale ma mi hanno scoraggiata. Non avevo url, alcuni gruppi erano stati chiusi, mi bullizzavano con dei fake. Mi sono sentita impotente. Volevo licenziarmi, avevo paura che il mio capo vedesse quelle foto, mi vergognavo con la mia famiglia, prendevo antidepressivi. Poi un giorno ho alzato la testa. Mi sono tolta da quei gruppi e ho deciso che avrei ricominciato da me.


In che modo?


Ho fatto un’operazione per dimagrire ad aprile, in sei mesi sono tornata quasi l’Irene di prima. Vorrei dirti che l’ho fatto per la salute, ma la verità è che anche prima di entrare nella sala operatoria pensavo: adesso non sarò più lo zimbello per nessuno.


Sei guarita?


Sto meglio, ho un fidanzato, mi piaccio, però il corpo lo puoi operare, la testa no. Ancora oggi quando metto una mia foto su Facebook ho paura di essere di nuovo derisa.


Perché hai voluto raccontare tutto?


Perché potrebbe capitare a una qualunque ragazza e io voglio aiutare quelle che vivono dei momenti simili, voglio mettere in guardia una potenziale vittima, voglio che sia lei ‘a catturare il maiale’. Perché i maiali sono loro, non noi.


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18/10/2017 12:54

Peccato che i reati di violenza sulle donne, dai più gravi ai meno, sono denunciati pochissimi, poco meno dell'1% di tutte le violenze subite, quindi come potremo mai venirne a capo?

Poi adesso questo filone giornalistico sembra aver scoperchiato un problema nuovo, ma c'è sempre stato, forse in passato era tollerato o accettato, perche stupidamente qualcuno pensava che non ci si potesse far nulla, ma non è così, bisogna intervenire subito sulla mentalità iniziando a pensare di tacere le violenze subite per paura o per altro.
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Re:
raggio di luna78, 18/10/2017 12.54:

Peccato che i reati di violenza sulle donne, dai più gravi ai meno, sono denunciati pochissimi, poco meno dell'1% di tutte le violenze subite, quindi come potremo mai venirne a capo?

Poi adesso questo filone giornalistico sembra aver scoperchiato un problema nuovo, ma c'è sempre stato, forse in passato era tollerato o accettato, perche stupidamente qualcuno pensava che non ci si potesse far nulla, ma non è così, bisogna intervenire subito sulla mentalità iniziando a pensare di tacere le violenze subite per paura o per altro.




Non mischiamo queste cose con i reati veri e propri, questi hanno tutta l'aria di essere le cosiddette "proposte indecenti" e se hanno scelto quella strada per avvantaggiarsene rispetto a qualcun'altra che magari ha rifiutato la cosiddetta proposta, ora non è che possono ergersi a paladine in difesa delle donne.

Il problema come hai fatto notare è sempre esistito e non solo nel cinema, quindi come dicevo..
facciamo dei distinguo da chi ha guadagnato celebrità e quattrini a chi è costretta ad accettare per poter sbarcare il lunario.
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18/10/2017 15:36

Re: Re:
riccardo60, 18/10/2017 15.13:




Non mischiamo queste cose con i reati veri e propri, questi hanno tutta l'aria di essere le cosiddette "proposte indecenti" e se hanno scelto quella strada per avvantaggiarsene rispetto a qualcun'altra che magari ha rifiutato la cosiddetta proposta, ora non è che possono ergersi a paladine in difesa delle donne.

Il problema come hai fatto notare è sempre esistito e non solo nel cinema, quindi come dicevo..
facciamo dei distinguo da chi ha guadagnato celebrità e quattrini a chi è costretta ad accettare per poter sbarcare il lunario.




Però c'è un confine sottilissimo tra le due cose, perchè se la donna cede alla proposta indecente troppo facilmente potrebbe essere considerata anche prostituzione, anzi il potente di turno potrebbe dire che è stata la donna a offrirgli il suo corpo chiedendo poi in cambio denaro o un buon contratto di lavoro...
se invece la ragazza si rifiuta rischia di venire abusata egualmente contro la sua volontà e perde pure tutti quei privilegi che avrebbe avuto senza opporre resistenze...

Poi restano i casi delle ragazze che sono in stato di necessità, che non sono libere di potersi opporre a un ricatto se sanno che poi rischiano di rimanere senza lavoro, senza soldi per i figli e per l'affitto
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Re: Re: Re:
Ignazzio, 18/10/2017 15.36:




Però c'è un confine sottilissimo tra le due cose, perchè se la donna cede alla proposta indecente troppo facilmente potrebbe essere considerata anche prostituzione, anzi il potente di turno potrebbe dire che è stata la donna a offrirgli il suo corpo chiedendo poi in cambio denaro o un buon contratto di lavoro...
se invece la ragazza si rifiuta rischia di venire abusata egualmente contro la sua volontà e perde pure tutti quei privilegi che avrebbe avuto senza opporre resistenze...

Poi restano i casi delle ragazze che sono in stato di necessità, che non sono libere di potersi opporre a un ricatto se sanno che poi rischiano di rimanere senza lavoro, senza soldi per i figli e per l'affitto




Se si vuole cavillare, direi di si, potrebbe essere anche equiparato alla prostituzione, ma io su questo non mi scandalizzo più di tanto, anche perchè la prostituzione in alcuni stati non è neppure considerato reato quindi ognuno/a fa' del proprio corpo ciò che gli pare, l'importante è che non sia costretto o che con il suo comportamento non danneggi altre persone.
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Re: Re: Re:
Ignazzio, 18/10/2017 15.36:




Però c'è un confine sottilissimo tra le due cose, perchè se la donna cede alla proposta indecente troppo facilmente potrebbe essere considerata anche prostituzione, anzi il potente di turno potrebbe dire che è stata la donna a offrirgli il suo corpo chiedendo poi in cambio denaro o un buon contratto di lavoro...
se invece la ragazza si rifiuta rischia di venire abusata egualmente contro la sua volontà e perde pure tutti quei privilegi che avrebbe avuto senza opporre resistenze...

Poi restano i casi delle ragazze che sono in stato di necessità, che non sono libere di potersi opporre a un ricatto se sanno che poi rischiano di rimanere senza lavoro, senza soldi per i figli e per l'affitto



""""""""""""Poi restano i casi delle ragazze che sono in stato di necessità, che non sono libere di potersi opporre a un ricatto se sanno che poi rischiano di rimanere senza lavoro, senza soldi per i figli e per l'affitto""""""""""""""""

sta a te se vuoi mollare la figa o no

se la molli poi non devi rompere i coglioni

Adesso saltano fuori le Star che l'hanno mollata ai tempi e poi si sono riempite i conti correnti

o la dai o non la dai

non ci sono alternative

se ti prendono di forza e ti usano si presume che vai a denunciare se proprio ti senti danneggiata

Se invece non volevi e l'hai fatto e sei stata zitta, vuol dire che più di tanto non ti ha pesato perchè hai pensato prima al denaro

Asia Argento si è sentita offesa dall'Italia e dice che se ne va??

Asia Argento ha preso tanti di quei cazzi che non lo sa neanche lei

Mò viene fuori che il produttore porco l'ha violentata ai tempi [SM=x44457]

vattene dall'Italia che è meglio, di merda ne abbiamo già tanta [SM=x44458]
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ma la violenza sulle donne c'è sempre stata, non scopriamo oggi l'acqua calda, fa parte dell'ordine naturale delle cose purtroppo, in passato la situazione era peggiore ma non se ne parlava, ora si è posto il problema ma la soluzione credo sia impossibile da trovare

l'unico consiglio che posso dare alle donne è quello di mollare subito un uomo che dimostra di essere un violento, l'indipendenza economica sicuramente è fondamentale ma non basta

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Re:
their, 18/10/2017 21.51:

ma la violenza sulle donne c'è sempre stata, non scopriamo oggi l'acqua calda, fa parte dell'ordine naturale delle cose purtroppo, in passato la situazione era peggiore ma non se ne parlava, ora si è posto il problema ma la soluzione credo sia impossibile da trovare

l'unico consiglio che posso dare alle donne è quello di mollare subito un uomo che dimostra di essere un violento, l'indipendenza economica sicuramente è fondamentale ma non basta




che mi venisse un colpo!!!

ti hanno arrestato???!!! [SM=x44457]
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sono stato in america per affari importanti, purtroppo in america non c'è internet, ho spiegato tutto nel thread che ho creato in chiacchiere

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Re:
their, 18/10/2017 21.57:

sono stato in america per affari importanti, purtroppo in america non c'è internet, ho spiegato tutto nel thread che ho creato in chiacchiere




[SM=g1700001]

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Re: Re:
riccardo60, 18/10/2017 15.13:




Non mischiamo queste cose con i reati veri e propri, questi hanno tutta l'aria di essere le cosiddette "proposte indecenti" e se hanno scelto quella strada per avvantaggiarsene rispetto a qualcun'altra che magari ha rifiutato la cosiddetta proposta, ora non è che possono ergersi a paladine in difesa delle donne.

Il problema come hai fatto notare è sempre esistito e non solo nel cinema, quindi come dicevo..
facciamo dei distinguo da chi ha guadagnato celebrità e quattrini a chi è costretta ad accettare per poter sbarcare il lunario.




Questi sono casi rari, invece la maggior parte delle violenze viene consumata nell'ambiente domestico e il violento di turno è quasi sempre il marito o il fidanzato, la cosa più grave è che le donne non riescono a sganciarsi dai loro carnefici, come se avessero un legame morboso che non riescono a tagliare...

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