Ondeggiamenti Pikes Peak e telaio Ducati

Da poco posseggo una Pikes Peak 2017 dopo aver avuto una Enduro ed ancora prima svariate Multi di varie annate.
La moto mi piace da impazzire, bellissima anche se mi ero giurato che per vari motivi non l'avrei mai presa, ma poi la scimmia ha avuto il sopravvento ed eccomi quì !!! Al di fuori delle note problematiche di buco etc etc, ho notato che questa moto ondeggia sia sul veloce che nei cambi di direzione in maniera imbarazzante, quindi ho subito pensato alle Ohlins che dovevano essere magari settate, in effetti sono andato in officina e abbiamo fatto un bel lavoro di regolazione partendo dalla base che dava Ducati sul libretto fino a trovare un buon compromesso tra sport e touring, ma ahimè il problema rimane e si percepisce sempre questa sensazione di instabilità molto fastidiosa e non propria della Multistrada, almeno la 2013 ricordo che era una lama !!! Quì sento il telaio flettere e torcersi in determinate circostanze e la cosa non mi piace per nulla. Oggi abbiamo provveduto ad abbassala di 3 mm davanti infilando gli steli, ma il risultato cambia di poco, penso che fattore determinante sia anche forse un'avancorsa troppo chiuso per la tipologia di moto. Ma la cosa che mi ha lasciato veramente stupito, parlando con un'amico in Ducati, è che Verlicchi dal 2015 non fabbrica più i telai per Ducati, bensì la commessa è passata ad un'azienda in Vietnam, quindi i bei telai della Multi dal 2015 sono fatti all'estero, dove mi ha garantito che qualità e tolleranze del prodotto sono decisamente più scarse rispetto a prima,e mi ci ha messo la mano sul fuoco !!!! Per ovviare a ciò la Dvt è stata infarcita di elettronica per calmierarla il più possibile e renderla docile coprendo così eventuali magagne !!!! Incredibile !!!

Questo è l'articolo trovato a conferma di quanto dettomi (da Motori News 24):

L’avventura industriale della Verlicchi è giunta al capolinea

La gloriosa azienda bolognese produttrice di telai, considerata per lungo tempo la migliore azienda del settore, sembra ormai non avere speranza. A decretare la sua fine sono stati vari fattori, non ultimo il mancato accordo con la Ducati per la produzione dei telai del Multistrada, dopo che il telaio dello Scrambler – prototipizzato a Bologna da Verlicchi – era stato fatto produrre in Vietnam, seppure con maschere realizzate in Italia.

Anche per il Multistrada la concorrenza dell’estremo oriente è stata spietata e l’azienda vietnamita V.pic ha saputo spuntare un prezzo inferiore. Un telaio come quello del Multistrada ha un costo che si aggira attorno ai 70 euro (non verniciato) e l’offerta della V.pic era inferiore di circa 7 dollari rispetto a quanto proposto da Verlicchi.

Una differenza del 10% è importante: su una produzione annua di diecimila pezzi significa un risparmio teorico di 70.000 dollari/anno. Cifre sostanziose ma che sono purtroppo teoriche perché – quando si trattengono rapporti di affari con il Far East – bisogna tener conto delle trasferte (previste ed impreviste) delle varie delegazioni di commerciali e tecnici che erodono sempre vistosamente i previsti risparmi industriali. Si ha un bel dire infatti che ormai tutto viaggia con internet ed il mondo è globalizzato ma quando ci sono da firmare i contratti o sorgono problemi tecnici, sono sempre gli uomini che debbono muoversi.

Certo avere la Verlicchi davanti al cortile dell’azienda era un grande vantaggio sotto questo punto di vista per la Ducati. Dunque rivolgersi a migliaia di chilometri per produrre telai sembra una scelta non lungimirante allorquando ci saranno da realizzare prototipi e si saranno cancellati i produttori italiani. Con la cessata attività della Verlicchi e la dispersione delle capacità intellettuali delle sue maestranze, nel lungo termine l’industria motociclistica italiana verrà penalizzata, Ducati in primis.

Assieme alla Marzocchi, anch’essa chiusa recentemente, la Verlicchi rappresentava una parte importante del Made in Italy motociclistico e soprattutto bolognese. Ora siamo tutti un po’ più poveri.

A questo punto, invece che sentire parlare gli uffici stampa in maniera vuota di quanto bravi siamo noi italiani nel fare motociclette, preferiremmo fatti concreti come quelli che fece l’Honda quando sbarcò in Italia: con grandi sacrifici e lungimiranza fece nascere in Val di Sangro un indotto di eccellenza, perché senza fornitori locali l’Industria non ha futuro. Una lezione che i giapponesi hanno dato agli italiani e che qualcuno non ha compreso.

Che i telai non venissero più prodotti da Verlicchi si sapeva e anche delle commesse in Taiwan
Io credo comunque che questo non possa giustificare la scarsa stabilità che denoti te......sicuramente è un problema di sospensioni probabilmente avete migliorato ma non risolto
Poi la sensazione di scarsa stabilità è molto soggettiva e dipende dalle circostanze nelle quali la percepisci
La Multi è sempre più Touring e meno Sport quindi ci sta che a saperla strapazzare possa venire fuori qualche imprecisione
Conoscendo molto bene le moto sai benissimo che non potrà essere una Panigale
E' inoltre una moto diversa dalla 2013 che avevi quindi non paragonabile

bbbteam81, 17/07/2017 15.04:

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Che i telai non venissero più prodotti da Verlicchi si sapeva e anche delle commesse in Taiwan
Io credo comunque che questo non possa giustificare la scarsa stabilità che denoti te......sicuramente è un problema di sospensioni probabilmente avete migliorato ma non risolto
Poi la sensazione di scarsa stabilità è molto soggettiva e dipende dalle circostanze nelle quali la percepisci
La Multi è sempre più Touring e meno Sport quindi ci sta che a saperla strapazzare possa venire fuori qualche imprecisione
Conoscendo molto bene le moto sai benissimo che non potrà essere una Panigale
E' inoltre una moto diversa dalla 2013 che avevi quindi non paragonabile

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Ciao bbbteam81, per quanto riguarda le regolazioni ti assicuro che abbiamo fatto tanto, ma la moto è assodato che flette/si muove anche senza strappazzarla, ora rispetto alla 2013 non cè storia che era più piantata, probabilmente era dovuto ad un'avancorsa più aperto, e ad altre quote differenti, ma comunque mi sembra che quì il divario sia troppo grosso, ho letto su altri Forum che molti possessori della PP lamentano lo stesso problema. Comunque Ducati rappresentava l'eccellenza artigiana Italiana in termini di telai e motori, ma quì mi sembra che a breve ci rimarrà ben poco !!

MultiAlex64, 17/07/2017 15.16:

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Comunque Ducati rappresentava l'eccellenza artigiana Italiana in termini di telai e motori, ma quì mi sembra che a breve ci rimarrà ben poco !!

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Questa è colpa del cliente medio
Il mercato ha chiesto a Ducati di stravolgersi e questo è il risultato
Hanno acquisito molti altri clienti ma i vecchi estimatori stanno tutti storcendo un po' il naso ma i numeri danno ragione a Ducati quindi facciamocene una ragione

bbbteam81, 17/07/2017 15.23:

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Questa è colpa del cliente medio
Il mercato ha chiesto a Ducati di stravolgersi e questo è il risultato
Hanno acquisito molti altri clienti ma i vecchi estimatori stanno tutti storcendo un po' il naso ma i numeri danno ragione a Ducati quindi facciamocene una ragione

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Personalmente penso che Ducati ultimamente abbia cambiato politica commerciale, dimenticando l'artigianato, l'esclusività, la ricercatezza e specialmente la sportività che la caratterizzava, Ducati faceva sempre moto senza mezze misure e/o compromessi, scomode e care, ma capaci di trasmettere sensazioni forti ed uniche nel suo genere, per pochi estimatori ed appassionati, mezzi poco versatili ma di grande personalità. La nuova dirigenza ha deciso di abbandonare tutto ciò in nome di una crescita industriale globalizzata fatta di grandi numeri interfacciandosi con altrettante grandi aziende, dove necessariamente qualità e ricercatezza ed esclusività perdono di valore. Tutto questo (al di fuori della delusione degli appassionati) è plausibile e normale in un'ottica di sviluppo aziendale, quello che però comincia a non andare più bene sono i prezzi, che a fronte di un prodotto più commerciale e meno qualitativo rimane alto ed inadeguato.

Che gomme hai sotto? Io ho notato che fanno molta differenza. Avevo sotto delle Roadsmart 3, con un anteriore più appuntito, e se poco poco m'irrigidivo ballava che era una bellezza... tornato alle M7 tutto passato. Poi verifica anche le pressioni.

Secondo me, parlare di telaio è eccessivo.. a meno che tu non la porti a un livello prestazionale tale da mettere in crisi il telaio, ma parleremmo di pista.. in strada, penso, il problema sia altrove

Qqjanj, 17/07/2017 16.08:

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Che gomme hai sotto? Io ho notato che fanno molta differenza. Avevo sotto delle Roadsmart 3, con un anteriore più appuntito, e se poco poco m'irrigidivo ballava che era una bellezza... tornato alle M7 tutto passato. Poi verifica anche le pressioni.

Secondo me, parlare di telaio è eccessivo.. a meno che tu non la porti a un livello prestazionale tale da mettere in crisi il telaio, ma parleremmo di pista.. in strada, penso, il problema sia altrove

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Provata sia con le Skorpion che con Continental e il problema rimane, penso sia proprio strutturale.

Anche un mio amico carissimo ha la PP e pure lui denota il comportamento della moto come lo descrivi tu .....

Crediamo sia colpa proprio delle quote ciclistiche ( -1° di inclinazione canotto di sterzo ) e della rotazione all'indietro del motore

fate un passo in avanti, e uscite dallo stereotipo che in italia siamo al top mentre tutto quello fatto all'estero fa schifo.

Per lavoro giro ,e giro anche tanto, in posti "del menga" (Kazakhistan, Russia, Congo, Cile, Messico, Mozambico, Tanzania, Marocco, e questi sono i migliori, saltando Nigeria, Venezuela etc etc).

In Italia facciamo le cose più belle, quello si, ma fatte meglio, quello dipende.

Se ducati volesse, non credo avrebbe molta difficoltà a fare quella che si chiama una integrazione verticale ascendente, andando cioè a portarsi in casa attività dei propri fornitori; semplicemente non gli interessa.
Non credo poi che nel bolognese (o anche in Italia, in Europa) non esistano altri produttori di telai
Cosi come non avrebbe difficoltà a chiedere al fornitore Vietnamita uno standard maggiore di qualità. Se non lo fa, è perchè non vuole.

Concordo con Multialex64: ducati ha deciso di smettere di fare moto senza mezzi termini, per appassionati, e lanciarsi su grandi numeri.
Una azienda vale per i profitti che fa, non per il numero di appassionati che ha.
Vertemati, Bimota, Benelli, sono tutti esempi che l'estremo, purtroppo non paga!

Basta tenersi la multi del 2012 (come sto facendo io) sperando che la prossima sia più Italiana, più Ducati!

Vorrei ricordare le valvole di tutti i motori Ducati (e non solo) in India e idem il cambio, visto che in entrambi i casi un mio familiare strettissimo era direttamente coinvolto (responsabile dell'azienda nel primo caso e collaudo in loco nel secondo).
Ovviamente le partite fottutamente errate di prodotto lo costringevano a continue trasferte. E cmq detto proprio da lui... gli indiani non capiscono proprio un cazzo.
Il fatto è che Ducati ai fornitori non vuole dare soldi e ovviamente se non hai voglia di cacciare il grano gli altri ti fanno un prodotto scadente. Però quello che dite è giusto: la politica Ducati è vincente perché coi numeri è in continua crescita.
Se confrontiamo la Ducati con MV che si vanterebbe di prodotti artigianali... arriva l'ulteriore conferma: il cliente non vuole spendere soldi. Ma è anche vero, detto da me Ducatista esclusivo (cioè avuto sempre e solo Ducati), che ora queste moto le fanno strapagare e non valgono il loro prezzo.

Pieretz, 17/07/2017 17.22:

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che ora queste moto le fanno strapagare e non valgono il loro prezzo.

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Ma allora perchè l'hai comprata ?

Per tornare in argomento, c' è un ragzzo che vive in inghilterra quà sul forum che ha raccontato la sua storia di vibrazioni e moto che andava storata.
Si è fatto misurare il telaio ed è uscito fuori che era fuori dalle tolleranze minime tra canotto e forcellone di quasi 2 cm. In inghilterra le leggi gli hanno permesso di cambiare la moto, qua in italia non credo, ma magari il telaio lo cambiano. Quindi Fai misurare da un centro specializzato se il telaio è dritto.
Tornando ai fornitori, non so se verlicchi è morta prima o dopo, ma a quanto ne sò è fallita per i fatti suoi (magari anche per colpa di ducati che li pagava poco) e quindi ducati ha cercato un fornitore in far east. Poca spesa tanta resa. La qualità del prodotto poi non dipende solamente da chi la fa, ma soprattutto quanto paga chi la ordina. Poi fare il "controllo qualità" si fa solo a campione perché è costoso. Risultato: la frittata è fatta.
Tornando a Ducati: oramai la "esclusività" dei modelli ducati è virata su altre "componenti", non più telaio e prestazioni/emozioni, ma gadjet elttronica e costo. L' esclusività del mezzo non è più una questione artigianale, ma una questione di prezzo dell' immagine che quel oggetto a quel prezzo ti da. Questo non vuol dire che faccia dell brutte moto che vanno male. Ma non fa più moto per i duri e puri, ma moto per belli e comodi.

Comunque se intendi dire che l'avantreno è leggero e in velocità crea insicurezza perché ondeggia, allora la prova che devi fare è l'opposto di ciò che hai fatto; non devi abbassare il muso " infilando gli steli delle forche, devi invece abbassare il posteriore ed irrigidire l'anteriore, guadagni stabilità perché aumenta l'avanvorsa ( perdendo però in maneggevolezza..) Prova!!!

Dani1000, 17/07/2017 17.46:

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Per tornare in argomento, c' è un ragzzo che vive in inghilterra quà sul forum che ha raccontato la sua storia di vibrazioni e moto che andava storata.
Si è fatto misurare il telaio ed è uscito fuori che era fuori dalle tolleranze minime tra canotto e forcellone di quasi 2 cm. In inghilterra le leggi gli hanno permesso di cambiare la moto, qua in italia non credo, ma magari il telaio lo cambiano. Quindi Fai misurare da un centro specializzato se il telaio è dritto.
Tornando ai fornitori, non so se verlicchi è morta prima o dopo, ma a quanto ne sò è fallita per i fatti suoi (magari anche per colpa di ducati che li pagava poco) e quindi ducati ha cercato un fornitore in far east. Poca spesa tanta resa. La qualità del prodotto poi non dipende solamente da chi la fa, ma soprattutto quanto paga chi la ordina. Poi fare il "controllo qualità" si fa solo a campione perché è costoso. Risultato: la frittata è fatta.
Tornando a Ducati: oramai la "esclusività" dei modelli ducati è virata su altre "componenti", non più telaio e prestazioni/emozioni, ma gadjet elttronica e costo. L' esclusività del mezzo non è più una questione artigianale, ma una questione di prezzo dell' immagine che quel oggetto a quel prezzo ti da. Questo non vuol dire che faccia dell brutte moto che vanno male. Ma non fa più moto per i duri e puri, ma moto per belli e comodi.

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Dani non diamo info sbagliate
Il ragazzo in questione ha fatto misurare il telaio che era 0,15mm fuori dalle tolleranze

Ripeto 0,15mm

bbbteam81, 17/07/2017 18.00:

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Dani non diamo info sbagliate
Il ragazzo in questione ha fatto misurare il telaio che era 0,15mm fuori dalle tolleranze

Ripeto 0,15mm

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Chi è che è così sensibile da apprezzare 0.15 mm di differenza ? poi su che ... ?
Ducati gli ha anche fornito i disegni tecnici dei vari particolari con tanto di tolleranze costruttive ?

bbbteam81, 17/07/2017 18.00:

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Dani non diamo info sbagliate
Il ragazzo in questione ha fatto misurare il telaio che era 0,15mm fuori dalle tolleranze

Ripeto 0,15mm

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chiedo scusa, ho cercato il post, ma non l' ho trovato, a memoria mi sembrava moto di più e ho sbagliato.
Cmq il senso del discorso non cambia.
Se uno ha delle brutte sensazioni e solo alcuni modelli le hanno bisogna andare ha indagare su quali sono i motivi di queste problematiche

Dani1000, 7/17/2017 6:29 PM:

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chiedo scusa, ho cercato il post, ma non l' ho trovato, a memoria mi sembrava moto di più e ho sbagliato.
Cmq il senso del discorso non cambia.
Se uno ha delle brutte sensazioni e solo alcuni modelli le hanno bisogna andare ha indagare su quali sono i motivi di queste problematiche

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Infatti il senso non cambia, ma BBB ha sempre da rompere i @@ perche secondo lui era la mia giacca che faceva ondeggiare la moto..

non ricordo neanche io quanto era con esattezza. cmq era poco e non era la cuasa del problema (anche se fuori dalle tolleranze massime), ma l'unica cosa (ufficiale) che ho potuto usare per farmi sostituire la moto.

Alla fine sulla mia era tutto il monobraccio posteriore storto, lo vedevi anche guardando il mono posteriore... poi non so se era il mono storto o qualcosa montato male.

La moto non solo ondeggiava ad alte velocita', ma tutte le volte che accelleravi ti spingeva a sinistra...

Mi dispiace Alex che hai problemi con la tua PP nuova, io ci sono impazzito per mesi spero che tu risolva in fretta e che sia qualcosa di semplice tipo gomme o allineamento.

nikkyo77, 17/07/2017 17.34:

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Pieretz, 17/07/2017 17.22:

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che ora queste moto le fanno strapagare e non valgono il loro prezzo.

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Ma allora perchè l'hai comprata ?

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Ne ho avute un po' di Ducati, tutte 2v e per ora me ne guardo bene di prendere una moto elettrica, cercato e trovato 1100S 2 anni fa, volevo l'ultimo 1100 (anche se l'ultimissimo è l'evo).

Mr.Nice23, 17/07/2017 19.56:

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Infatti il senso non cambia, ma BBB ha sempre da rompere i @@ perche secondo lui era la mia giacca che faceva ondeggiare la moto..

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non ho da rompere a nessuno ma 2cm non sono 0,15mm
poi come ti ho già detto a suo tempo in realtà l'importante è che tu sia riuscito a risolvere e che adesso tu sia contento

bbbteam81, 7/18/2017 2:11 PM:

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non ho da rompere a nessuno ma 2cm non sono 0,15mm
poi come ti ho già detto a suo tempo in realtà l'importante è che tu sia riuscito a risolvere e che adesso tu sia contento

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beh un po si, con sta storia me le hai rotte fin dall inizio se ti ricordi bene!

cmq erano 3.5mm per essere esatti. Il limite era 3, io ero fuori di 0.5 e cmq non era a dx o sx ma storto in avanti, quindi non la causa del problema!
Era anche un po storto a sx ma cmq dentro le tolleranze massime.