Etrusco, 15/09/2019 01.26:

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Purtroppo l'Italia è piena di mafiosi e criminali senza scrupoli: se disgraziatamente al prossimo viadotto che cede dovesse venir coinvolto qualche loro familiare questi top manager senza scrupoli potrebbero fare subito dei brutti incontri, senza le lungagini delle aule di tribunale.

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Si è come dire schiacci il bottoncino alla macchinetta e ti viene fuori la combinazione E P D M - Era Parente Di Mafiosi

Il problema è che non si capisce un cazzo, c'è tanta gente che lavora di bocca e pur avendo responsabilità se ne sbattono i coglioni e pensano ad andare solo all'incasso, gente libera di sguazzare e fare quel cazzo che gli pare senza nessun controllo

troppa gente da scrivania e pochi che lavorano, una volta era diverso, l'album degli stronzi con giacca e cravatta era minore e la cerchia era ristretta

l'economia è in crisi

per forza se tutti parlano e nessuno più fa andare le mani il lavoro chi lo fa?

tutti che vogliono una scrivania ed essere pagati profumatamente

e tutti che quando c'è un problema non sanno un cazzo


"""Quel gran genio del mio amico
Lui saprebbe cosa fare
Lui saprebbe come aggiustare
Con un cacciavite in mano fa miracoli """"

non lavora più nessuno


mi ricordo una volta al lavoro, non girava la macchina ed eravamo in 3, dall'ufficio capi reparto scassavano il cazzo ed erano in 6 belli lindi e puliti, a un certo punto ho sclerato " ohh brutta banda di coglioni!! invece di rompere il cazzo venite a dare una mano!!"""

erano in 6 e uno controllava l'altro

pliskiss, 15/09/2019 01.54:

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Si è come dire schiacci il bottoncino alla macchinetta e ti viene fuori la combinazione E P D M - Era Parente Di Mafiosi

Il problema è che non si capisce un cazzo, c'è tanta gente che lavora di bocca e pur avendo responsabilità se ne sbattono i coglioni e pensano ad andare solo all'incasso, gente libera di sguazzare e fare quel cazzo che gli pare senza nessun controllo

troppa gente da scrivania e pochi che lavorano ...

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Intendevo dire un'altra cosa:
il problema di questi crolli nasce proprio dalle decisioni, sbagliate, di questi manager da scrivania, ma non perchè non vogliono lavorare, ma soprattutto perchè pur sapendo i rischi che si corrono, decidono di rimandare gli interventi di manutenzione o perchè decidono di non chiudere il traffico su un ponte pericolante.

Etrusco, 15/09/2019 10.57:

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Intendevo dire un'altra cosa:
il problema di questi crolli nasce proprio dalle decisioni, sbagliate, di questi manager da scrivania, ma non perchè non vogliono lavorare, ma soprattutto perchè pur sapendo i rischi che si corrono, decidono di rimandare gli interventi di manutenzione o perchè decidono di non chiudere il traffico su un ponte pericolante.

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Etrù sai che ti dico?

Io vedo un sacco di ponticelli che per me sono a rischio di andare giù

ce né uno qui a sesto vicino alla ex falck, una lastra posata da una parte all'altra su un basamento in cemento, lo vedo tanto usurato e di fianco stanno facendo gli scavi linea metropolitana con relative vibrazioni, per me un bel carico speciale fatto alla cazzo e va giù tutto poi ti pubblicherò le foto

sarò gnucco ma sostengo che alle estremità ci va il rinforzo ad arco, infiltrazioni e puttanate varie il ponte a lastra posata si spezza e le dinamiche sono tutte uguali

""""o perchè decidono di non chiudere il traffico su un ponte pericolante."""""

ecco questa è una cosa importante, se ci sono segnalazioni il ponte si chiude subito al traffico, dicono che ce ne sono 3 o 4 a rischio, li hanno chiusi ???

I ponti servono per il passaggio persone non per fare andare giù le persone, se c'è un 10 % di rischio te le persone non le fai passare

In Italia siamo anche abituati che prima succede la minchiata e poi si punta il dito

nel dopo Morandi ho sentito tanta gente che era una storia annunciata specialmente quelli che stavano sotto, se c'era cosi tanta paura e sicurezza che prima o poi andava giù perché non sono state fatte petizioni pesanti per bloccare il traffico sopra il ponte ?

non è detto che lo bloccavano ma perlomeno gli spungevi il culo

mi viene da ridere quando si legge il referto crollo " difetto strutturale" il ciò vuol dire che la gente passava e poteva andare sotto da un momento all'altro se il ponte era difettato

il progetto dell'ingegner Morandi era buono, ma nel progetto non intendeva usare materiale del cazzo, dopo un annetto si lamentò perché si staccava troppa roba

Archivio la storia Morandi mio parere

un insieme di concause (•Causa che si accompagna ad altre nel determinare un effetto) stop

pliskiss, 16/09/2019 01.51:

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il progetto dell'ingegner Morandi era buono, ma nel progetto non intendeva usare materiale del cazzo, dopo un annetto si lamentò perché si staccava troppa roba

Archivio la storia Morandi mio parere

un insieme di concause (•Causa che si accompagna ad altre nel determinare un effetto) stop

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Infatti per la buona conservazione di un ponte è necessario che tutti facciano bene il proprio dovere:
sono necessarie 3 cose fondamentali:
1 un progetto valido
2 una perfetta esecuzione del progetto utilizzando i materiali prescritti dall'Ingegnere
3 una scrupolosa monitorizzazione del ponte negli anni con immediati interventi di ristrutturazione appena necessario.

Purtroppo invece qui ad ogni passaggio tutti cercano di non fare il proprio dovere, per guadagnare qualcosa in più o per accontentare qualcunaltro, forti del fatto che quando poi c'è una disgrazia l'impunità è comunque garantita.

Atlantia, l'ad Castellucci si è dimesso. Buonuscita da 13 milioni. Totale copertura legale

Lo si legge nella nota diffusa al termine del cda, che ha accolto le dimissioni del manager. "Risoluzione consensuale". Deleghe a un comitato d'emergenza. Guenzi diventa direttore generale

ROMA - Giovanni Castellucci si dimette da amministratore delegato e direttore generale di Atlantia. Lo si legge nella nota diffusa al termine del cda, che ha accolto le sue dimissioni definendo con lui una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.

Questa risoluzione "prevede la corresponsione di un importo  a titolo di incentivo all'esodo pari a 13 milioni 95 mila 675 euro, "oltre alle competenze di fine rapporto". La cifra di 13 milioni sarà versara in 4 rate ("di cui la prima contestualmente alla sottoscrizione dell’accordo, la seconda il 2 gennaio 2020, la terza il 2 gennaio 2021 e la quarta il 2 gennaio 2022").

"Per qualsiasi giudizio civile, penale o amministrativo che dovesse coinvolgere Castellucci, anche dopo la cessazione dei rapporti, anche per indennizzi e risarcimenti, ed anche per spese legali e peritali, sarà a carico della società, salvo dovessero emergere condotte dolose comprovate ed accertate".

Se queste condotte dolose dovessero emergere, "Atlantia di riserva di non procedere, in tutto o in parte, al pagamento delle rate non corrisposte, nonché il diritto di richiedere la restituzione in tutto o in parte delle rate corrisposte", come buonuscita.

Castellucci conserverà la speciale copertura assicurativa D&O (che tutela il patrimonio dei manager nel caso di richieste di risarcimento). Per 12 mesi, lo stesso Castellucci conserverà auto aziendale, casa "e le ulteriori coperture assicurative in essere sino a scadenza". Il manager mantiene anche le sue stock option. Infine ha in portafoglio 340.388 azioni di Atlantia che - al valore di ieri di 20,76 euro - valgono oltre 7 milioni.
 
 "Fino alla nomina di un nuovo amministratore delegato - si legge ancora - il consiglio ha deliberato di trasferire in via temporanea le deleghe esecutive ad un comunicato composto dai seguenti consiglieri:  Fabio Cerchiai, Carlo Bertazzo, Anna Chiara Invernizzi, Gioia Ghezzi e Carlo Malacarne ed ha provveduto a nominare Giancarlo Guenzi, chief financial officer uscente, quale direttore generale della società".

Tiziano Ceccarani assumerà la carica di chief financial officer e di dirigente "preposto alla redazione dei documenti contabili societari".


Fonte: La Repubblica

Questo Giovanni Castellucci è lo stesso top manager che, incalzato dai giornalisti stranieri, rispondeva con arroganza che non aveva intenzione di chiedere scusa alle vittime del ponte Morandi, perchè lui, insieme a tutta Società Autostrade, non si ritenevano minimamente responsabili.

Se lo hanno indotto a rassegnare le dimissioni qualcosa dietro ci sarà.... comunque si porta a casa una bella buonuscita di 13 Milioni di Euro, complimenti, bel lavoro...

Se fosse stato negli USA sarebbe finito sotto processo o gli avrebbero dato questa liquidazione milionaria con tutti gli altri benefit? Leggo che continuerà a beneficiare dell'auto di rappresentanza con autista, copertura assicurazione contro legittime richieste di risarcimento danni, stock options per oltre 7 milioni € e tanto altro...

Comunque queste dimissioni, volontarie o meno, sono da leggere come un buon segno, Benetton, Atlantia e Società Autostrade Spa ci fanno così capire che vedono con timore le intenzioni del nuovo governo, sanno che qualcosa dovrà cambiare, qualche testa dovrà cadere per limitare i danni.

Speriamo che i ponti italiani dopo queste revisioni annunciate anche dal PD, diventino davvero più sicuri
altrimenti da qui a 10 anni dovremo iniziare a cercare sui navigatori autostradali tutti i percorsi che evitino i ponti oltre che le strade a pagamento