Pescara, Zeman: "Non saremo i peggio di Europa, e almeno divertiamoci"
A 69 anni il boemo si ripresenta alla piazza abruzzese: "Devo dare qualcosa. Siamo ultimi, perciò bisogna giocare ogni partita al massimo per vincere". Soddisfatto Sebastiani:" Ci abbiamo messo un minuto, un minuto e mezzo, per trovare l'accordo"
Pescara, Zeman: "Non saremo i peggio di Europa, e almeno divertiamoci"
Zdenek Zeman (ap)
PESCARA - "Devo dare qualcosa alla piazza. Siamo ultimi, perciò bisogna giocare ogni partita al massimo per vincere". Zdenek Zeman, 69 anni, si presenta e spiega i motivi che lo hanno indotto a dire sì al Pescara e indica la strada per giocarsela fino all'ultimo, sapendo che servirà il classico miracolo sportivo per evitare una B che sembra ormai dietro l'angolo.
E' ancora possibile a salvezza per il Pescara?
"Realisticamente raggiungere la salvezza è difficile, noi ci proveremo pensando anche a costruire qualcosa di buono per la prossima stagione", dice il boemo che non vede gli abruzzesi inferiori a Empoli, Palermo e Crotone. "Questa squadra ha dei valori, non credo che sia inferiore, però bisogna dimostrarlo sul campo. Al di là degli errori che ci sono stati devo dire che finora il Pescara è stato anche molto sfortunato".
Gli screzi del passato con il presidente Sebastiani sono superati?
"Abbiamo risolto - spiega Zeman -. Ci ero rimasto male perché dovevo allenare il Pescara nel 2015, ma i presidenti hanno la facoltà di scegliere come meglio credono... Cosa dico a chi mi dava per finito? Nulla, devono dirlo per forza".
Cosa chiede ai suoi giocatori?
"Una reazione già nella partita contro il Genoa, è questo quello che mi aspetto dai ragazzi".
Pentito di aver lasciato Pescara per la Roma nel 2012?
"Non sono pentito perché qualsiasi allenatore avrebbe accettato l'offerta della Roma".
Oltre alla salvezza, quali sono gli obiettivi che si pone?
"Voglio provare a far divertire questa gente anche se, essendo ultimi, abbiamo qualche limite che voglio eliminare il prima possibile. Non voglio che finisca con la squadra peggiore d'Europa come risultati".
SEBASTIANI: "E' STATO FACILE CONVINCERLO" - Soddisfatto il presidente del club abruzzese, Daniele Sebastiani, che spiega come sia stato facile convincere l'ex allenatore di Roma e Lazio. "Il direttore Pavone ha contattato il mister, che
ha voluto sentire dalla mia voce se lo volessi davvero e se fossi rimasto a Pescara". Successivamente, ha parlato del futuro della sua presidenza: "Zeman ha voluto sapere se fossi rimasto qui e mi ha detto 'Se no cosa vengo a fare?'. Rimango, ma ovviamente se trovassi qualcuno che può fare il Pescara più forte allora mi farei da parte. Per adesso rimane questa società, che cercherà di fare il meglio possibile".
Commento- Se ne beccavano 6 a partita mò ne beccano otto
Zeman? Ma che cazzo ha vinto? E' proprio vero, l'Italia è una nazione aperta solo esclusivamente alla popolarità di un cognome.