Happyer71, 13/06/2018 14.48:
Quello che hai detto é giusto ma slegato dal DVT.. Avviene comunque: il sistema DVT non genera atrito, l'olio canalizzato in pressione in un attuatore modifica la fasatura e l'incrocio delle valvole momento per momento ( i sensori leggono e la pompa olio modula..).. Insomma c'è solo una compressione modulata di un fluido e la rotazione di qualche grado di un attuatore..
Credo che tutto ciò sia ininfluente sul consumo olio..
Sono pienamente d'accordo con te che il DVT non è la causa principale di consumo dell'olio.
Ma anche se non ci sono parti a contatto l'attrito nell'olio c'è eccome, solo che essendo un fluido l'attrito in gioco è quello viscoso (meno immediato da comprendere rispetto al volvente e al radente).
La pompa per mantenere l'olio a 8 bar lo "stressa" non poco (pompa ad ingranaggi) e le valvole che modulano la fasatura lo deviano continuamente sui due lati degli attuatori in alternanza attraverso condotti ristretti.
Non ho verificato ma credo proprio che non sia la pompa a variare la pressione ma sono delle valvole che, agendo sulla portata in arrivo dalla pompa regolano la pressione verso il DVT per muoverlo.
Il succo del discorso è che l'olio si scalda sempre e comunque, anche se credo che le maggiori cause del consumo di olio rimangano
- Microtrafilamenti dalle fasce (guai se non ci fossero)
- Evaporazione causata dal calore generato per attrito radente (ingranaggi cambio, frizione e pompa dell'olio), volvente (cuscinetti di banco) e attriti viscosi generati da tutti gli organi lubrificati.
(lo so sono un pignolino cagacazzo...ma è il mio lavoro!) ;)