Ballottaggi

Bravissime Virginia Raggi e Chiara Appendino!

Finalmente un po' d'aria fresca che infonde almeno un po' di ottimismo...

Robert - W la... foiga!, 14/06/2016 00.03:

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Se il PD perde a Torino, per il PD è la fine: se cade Fassino, finisce il PD. Notare che ho parlato di PD e non di Renzi: ricordatevi che i leader passano, ma il partito esiste sempre.

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E così il gran rottamatore è riuscito a rottamare il PD, lo ha talmente tanto snaturato che nemmenno l'elettorato di sinistra ci si riconosce più. Però ancora non è morto del tutto, c'è ancora Speranza

Pipallo, 20/06/2016 23.00:

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Robert - W la... foiga!, 14/06/2016 00.03:

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Se il PD perde a Torino, per il PD è la fine: se cade Fassino, finisce il PD. Notare che ho parlato di PD e non di Renzi: ricordatevi che i leader passano, ma il partito esiste sempre.

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E così il gran rottamatore è riuscito a rottamare il PD, lo ha talmente tanto snaturato che nemmenno l'elettorato di sinistra ci si riconosce più. Però ancora non è morto del tutto, c'è ancora Speranza

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Renzi sta distruggendo il PD proprio come fece Craxi nel 1990-91-92 (cioè PRIMA di Tangentopoli) con il PSI quando rifiutò di vedere la realtà, ovvero il cambiamento della società italiana ("nessuno mi aveva avvertito - Craxi si riferisce alle politiche del 1992 dove la Lega superò la DC a Milano diventando il primo partito - del boom leghista").

Craxi come scusante aveva il diabete mellito che aveva intaccato le sue capacità intellettive, Renzi invece è solo un incapace: c'è da dire, però, che Craxi era innovatore, nel bene e nel male, della politica del suo tempo, mentre Renzi è semplicemente la versione tamarra di Prodi-Monti-Letta e quindi gli elettori di sinistra che criticano tanto Renzi dovrebbero chiedersi chi è che ha portato il PD in mano a Renzi (risposta: D'Alema, Fassino, Veltroni e Bersani che a suo tempo avevano trasformato l'ex PCI nella succursale dell'Ulivo di Prodi e quindi Franceschini, Bersani e Letta che hanno appoggiato Monti). Per la vicenda di Craxi, Amato nel 2000 svelò che Craxi si era "indebolito" già nel 1990.

Arcanna Jones, 20/06/2016 16.18:

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Finalmente un po' d'aria fresca che infonde almeno un po' di ottimismo...

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Eh si, finalmente ci voleva, almeno con loro abbiamo un po' più di speranza che qualcosa possa cambiare davvero.
Poi forse la luna di miele delle nuove sindachesse durerà poco, ma in loro ripongo molte aspettative...

Per quanto riguarda le analisi di Robert tutto condivisibile, però sottolineerei di più il mutato scenario politico, ora siamo in un sistema tripolare dove le vecchie logiche bipolari sono state archiviate, con quelle il M5s non avrebbe avuto gioco facile.

raggio di luna78, 22/06/2016 10.39:

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Per quanto riguarda le analisi di Robert tutto condivisibile, però sottolineerei di più il mutato scenario politico, ora siamo in un sistema tripolare dove le vecchie logiche bipolari sono state archiviate, con quelle il M5s non avrebbe avuto gioco facile.

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Spiacente, ma in Italia il bipolarismo MAI c'è stato: nel 1994 c'erano Silvio Berlusconi (FI, MSI, CCD, Lega, Radicali) per il centrodestra, Mariotto Segni (PPI, Patto per l'Italia, PRI) per il centro e Achille Occhetto (PDS, Verdi, PRC) per la sinistra; nel 1996 c'erano Prodi per il centrosinistra (cioè l'ex coalizione di Occhetto insieme all'ex coalizione di Segni) contro Berlusconi sostenuto da tutto il centrodestra (nel frattempo il MSI era diventato AN perdendo la Fiamma Tricolore di Rauti che nel 1996 correva da sola, quindi nel 1995 in occasione delle Regionali di aprile dal PPI era nata una costola - il CDU di Buttiglione - che si era unito con il CCD di Casini e quindi sempre nel 1996 i Radicali avevano fatto la Lista Pannella-Sgarbi) tranne la Lega di Bossi che correva da sola; nel 2001 si ricompatta tutto il centrodestra (tranne Democrazia Europea di Sergio D'Antoni, ex leader CISL, che correva da solo) senza i radicali che correvano da soli (era il periodo delle battaglie di Luca Coscioni) mentre il centrosinistra si spacca (il PRC di Bertinotti va da solo, Di Pietro fonda l'Italia dei Valori e va da solo); nel 2006 in effetti ci sono solamente due poli, ma in Sicilia l'ex missino Musumeci si fa il suo partito (Alleanza Siciliana) e fa perdere il centrodestra; nel 2008 Berlusconi rompe con l'UDC (che era nato nel 2002 dall'incontro di Democrazia Europea con CCD e CDU) alleandosi solo con la Lega (e il Movimento per l'Autonomia di Raffaele Lombardo in Sicilia), quindi il PD (cioè la somma tra l'ex PDS e l'ex PPI) si allea solo con Di Pietro eliminando l'estrema sinistra (PRC, Verdi e altri); nel 2013 Monti si allea con FLI di Fini e UDC di Casini, Giannino si fa il suo partito, Grillo si fa il suo partito, il PD si allea solo con SEL di Vendola (nato da una costola del PRC) mentre il PRC fa una lista unica (Rivoluzione Civile con Ingroia come candidato premier) insieme a Di Pietro e ai Verdi più altri soggetti minori, il centrodestra si presenta tutto unito (tranne l'estrema destra di Fiamma Tricolore, Forza Nuova e Casapound che, come nel 1996, producono la vittoria del centrosinistra). Dove sta il tanto citato, osannato, rimpianto e calunniato bipolarismo in Italia? Non è mai esistito: il tentativo di fare due partiti unici (PDL e PD) per cercare di imitare lo schema britannico (Conservatori e Laburisti come partiti principali attorniati da partiti regionali - si veda il partito autonomista in Scozia - e da gruppi minori a livello nazionale) è miseramente fallito (quante scissioni ha avuto il PDL? Fini, Meloni, Alfano, Fitto e Verdini. E quante scissioni ha avuto il PD? Rutelli a fine 2009, Stefano Fassina a fine 2015 e altri soggetti minori). Per il nostro paese serve un proporzionale al 5% in tutte le elezioni per costringere tutte le destre a fare un unico partito (di fatto a ricostruire AN recuperando tutte le scissioni che ci sono state), tutte le sinistre radicali/estreme a fare un unico partito (di fatto a ricostruire il PRC prima che iniziassero le varie scissioni che dal 1998 in poi hanno progressivamente demolito il partito di Bertinotti, ovvero recuperando alle scissioni di Diliberto nel 1998 e di Vendola nel 2009 solo per citare i casi più famosi), tutti i moderati di centrodestra in un unico partito (a rigor di logica servirebbe in Italia un partito liberal conservatore moderato ispirato ai Conservatori britannici, ovviamente un partito alleato con AN e Lega senza avere i centristi), tutti i socialisti e socialdemocratici a fare un vero partito (il PSI di Craxi era di ultrasinistra se paragonato all'Ulivo di Prodi-D'Alema-Rutelli e al PD di Veltroni-Bersani-Renzi). Insomma, con lo sbarramento al 5% i politici e gli elettori sarebbero costretti a costruire veri partiti omogenei e coesi, pena l'estinzione totale

Robert - W la... foiga!, 23/06/2016 00.27:

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E quante scissioni ha avuto il PD? Rutelli a fine 2009, Stefano Fassina a fine 2015 e altri soggetti minori). Per il nostro paese serve un proporzionale al 5% in tutte le elezioni per costringere

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Cuperlo e Civati li consideri mirori rispetto a Fassina?

Comunque sono pronta a scommettere che appena Renzi verrà cacciato, perchè ormai è inevitabile un congresso e probabilmente verrà rimessa in discussione il suo incarico da segretario di partito... insomma appena sarà fuori dalla segreteria tutti i fuoriusciti ritorneranno nel Pd.

PS è inutile, anzi controproducente costringere a fare coalizioni in cui non si riesce ad andare d'accordo, infatti abbiamo visto come è finito in rissa il PDL, dove addirittura Verdini è andato a stringere alleanze a sinistra... e pure l'alleanza PD-SEL è finita male...
per non parlare di Fini, Casini, Storace, Alemanno e Meloni che a Roma ha fatto perdere le elezioni municipali al centrodestra...

Arcanna Jones, 23/06/2016 00.38:

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Cuperlo e Civati li consideri mirori rispetto a Fassina?

Comunque sono pronta a scommettere che appena Renzi verrà cacciato, perchè ormai è inevitabile un congresso e probabilmente verrà rimessa in discussione il suo incarico da segretario di partito... insomma appena sarà fuori dalla segreteria tutti i fuoriusciti ritorneranno nel Pd.

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Cuperlo non ha fatto nessuna scissione, visto che sta ancora con il PD. Civati invece ha fatto una scissione di tipo personalistico. Fassina invece sta cercando di costruire un partito alternativo al PD partendo dai resti di SEL a cui aggiungere gli ex-PD come Fassina e D'Attorre (mentre Civati sta da solo) più il PRC e altri per fare "Sinistra Italiana"

Robert, ormai destra e sinistra hanno perso il loro significato,
chiunque faccia un partito includendo destra o sinistra nel nome, andrà incontro al fallimento.
L'unico modo per poter attrarre le persone è costruire un programma e proporlo alla gente,
se saprai essere credibile ti voteranno.

riccardo60, 23/06/2016 12.43:

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Robert, ormai destra e sinistra hanno perso il loro significato,
chiunque faccia un partito includendo destra o sinistra nel nome, andrà incontro al fallimento.
L'unico modo per poter attrarre le persone è costruire un programma e proporlo alla gente,
se saprai essere credibile ti voteranno.

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Perà il tuo discorso ha una falla, perchè scusa, ma Renzi... chi mai lo ha votato come reuccio del Parlamento e del Governo?

Da da da, 23/06/2016 22.43:

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Perà il tuo discorso ha una falla, perchè scusa, ma Renzi... chi mai lo ha votato come reuccio del Parlamento e del Governo?

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Non contento dei danni che ha prucurato al paese, Re Gorgio primo ha pensato bene di bissare il mandato come Re Giorgio secondo e completare l'opera nominando una nullità come Renzi.

Forse se Renzi si fosse presentato alle elezioni politiche 3 anni fa avrebbe anche potuto vincere, ma adesso che gli italiani cominciano a scoprire la sua vera natura non ce la farebbe mai...

Da da da, 25/06/2016 13.02:

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Forse se Renzi si fosse presentato alle elezioni politiche 3 anni fa avrebbe anche potuto vincere, ma adesso che gli italiani cominciano a scoprire la sua vera natura non ce la farebbe mai...

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quanto vorrei che tu avessi ragione
purtroppo non ho la tua stessa sicurezza, tutto dipenderà dal referendum, non è scontato che lo perda.

Da da da, 25/06/2016 13.02:

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Forse se Renzi si fosse presentato alle elezioni politiche 3 anni fa avrebbe anche potuto vincere, ma adesso che gli italiani cominciano a scoprire la sua vera natura non ce la farebbe mai...

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Renzi si era presentato alle "primarie della coalizione di centro-sinistra" (PD, Centro Democratico e SEL) contro Pierluigi Bersani del PD, Bruno Tabacci del Centro Democratico e Nichi Vendola di SEL, ma al ballottaggio di dicembre aveva vinto Bersani e quindi divenne lui il candidato premier. Ovviamente l'Europa si incazzò e quindi Monti entrò in politica per bloccare Bersani, il quale fu sconfitto in molte regioni in Senato grazie alla divisione tra Monti e il centrosinistra: notare che Berlusconi è stato sconfitto in Senato (cioè non divenne il polo di maggioranza relativa) a causa di Giannino in Friuli Venezia Giulia e Piemonte. Paradossalmente il boom del M5S non ebbe effetti visto che i due poli erano pari.

riccardo60, 25/06/2016 14.48:

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quanto vorrei che tu avessi ragione
purtroppo non ho la tua stessa sicurezza, tutto dipenderà dal referendum, non è scontato che lo perda.

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Anch'io, conoscendo gli italiani ho paura che possa vincere

possum jenkins, 28/06/2016 03.06:

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Anch'io, conoscendo gli italiani ho paura che possa vincere

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Concordo, infatti gli italiani sono sensibili alla propaganda terroristica del tipo "se si esce dall'Euro crolla tutto, quindi bisogna votare SI al referendum di ottobre per non fallire".