NUOVO GIOCO/CONCORSO: DITUTTUNPO'!

pliskiss, 07/05/2015 00:00:

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Lei non era santa,anzi gli arabi non li disdegnava.

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possum jenkins, 07/05/2015 01:08:

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io ho American Idiot

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Pipallo, 07/05/2015 01:47:

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Senza offesa ma lo immaginavo

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Arcanna Jones, 06/05/2015 23:33:

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Pinochet
Le scomode verità
di Mario Spataro

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possum jenkins, 5/7/2015 1:08 AM:

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Tranquillo, la tua domanda non l'avrei mai indovinata ma i Green Day hanno fatto una marea di successi, io ho American Idiot del 2004
Sicuramente i ragazzi li conoscono ma questo sta diventando un forum di vecchi e ci sta anche

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riccardo60, 07/05/2015 06:42:

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ripropongo la domanda più aggiornata

titolo e sottotitolo di un corposo saggio storico che si può sintetizzare in questo modo:

“sono ormai quasi 15 anni che se ne è andato,
e seppur privato delle estremità si è dimostrato il più terribile”

aggiungo che l'autore è britannico e che il corposo saggio ha più di 700 pagine.

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pliskiss, 06/05/2015 23:40:

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Perchè Gouranga? ne ho sentito parlare, soltanto che con tutte le band che ci sono in giro e come andare a cercare un ago in un pagliaio, ci vogliono dei criteri di ricerca, e Ric potrebbe lavorare nell'intelligence.

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riccardo60, 07/05/2015 12:47:

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no plis, semplicemente leggo tutta la domanda, se non sai chi è l'autore,
provo a rintracciare la canzone.

a possum invece una tiratina d'orecchi,
forse il forum si sta riempiendo di utenti meno giovani,
però voi che siete giovani vi siete fatti una risposta che avreste dovuto conoscere.

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pliskiss, 07/05/2015 13:14:

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Viva la cultura dei vecchietti teribbili!!!!!!!
Ric mi stò facendo cultura di Autori inglesi, ma con quella frase li non becco un caxo sono arrivato a william shakespeare! se poi è inglese? britannico pardon!!

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pliskiss, 07/05/2015 13:40:

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Allora! io ci metto George Orwell, prima che lo mette qualche altro.

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Quak150, 07/05/2015 14:08:

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Alura.

Potrebbe essere Hobsbawm, che e’ mezzo inglese (padre) e mezzo austriaco, (e nato in Egitto...), ma di cittadinanza britannica.

Il titolo del saggio sarebbe The Age of Extremes: The Short Twentieth Century, 1914–1991, cioe’ da WWI alla caduta del blocco sovietico.
E ci saremmo, in quanto le due “estremita’” del secolo sono mancanti. (Ma lo sono in praticamente tutti I suoi saggi )
Le pagine, nella versione originale sono 640, quindi probabile che nella traduzione siano 700. Poi dipende anche dall’edizione…

Tematica: illustra I vari fallimenti del periodo, arrivando alla conclusion finale che "The cultural revolution of the latest twentieth century can thus best be understood as the triumph of the individual over society, or rather, the breaking of the threads which in the past had woven human beings into social textures"

Non so dove far rientrare “il piu’ terribile” pero’… amenoche’ non lo si compari alla precedente trilogia: The age of revolution, The age of capital, The age of empire… magari questo saggio e’ il peggiore

Pero’, ho trovato un chiaro riferimento Possumiano: "... 'youth' was not seen as a preparatory stage of adulthood but, in some sense, as the final stage of full human development. As in sport, the human activity in which youth is supreme, and which now defined the ambitions of more human beings than any other, life clearly went downhill after the age of thirty...
Che si riferisca a questo il “terribile”?

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Gouranga, 5/7/2015 2:14 PM:

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Quak150, 07/05/2015 14:18:

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Quale parte, l'ultima?!

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