Care amiche mamme speciali, ho appena finito di leggere la storia di "Luna" pubblicata sul blog qualche tempo fa e ho pensato a come è vero che molte di noi avessimo già avvertito prima il destino dei nostri figli.
A me è successo e ora, leggendo di esperienze simili alla mia, in cui si parla della morte che si preannuncia, mi sono tornati in mente, degli episodi che possono sembrare solo delle coincidenze, ma tant'è...
Adesso vi racconto tutto.
- Il giorno che scopro di essere incinta, la sera danno in televisione un telefilm dove una donna partorisce un bambino morto.
- Qualche mese dopo, circa verso il quinto mese, faccio un sogno confuso, in cui partorisco un bambino e mi dicono che è morto ma che non è il mio perchè ancora il mio deve nascere.
- Verso il settimo mese compro in una sanitaria tutto l'occorrente per l'ospedale (garzine, detergenti, ciucci, ecc), dopo qualche giorno vi faccio ritorno per cambiare il detergente per il bagnetto con un altro consigliatami, per effettuare il cambio devo spendere l'intera cifra e la ragazza della sanitaria che è una mia amica mi dice: "prenditi un altro pacco di pannolini, vedrai quanti te ne occorreranno, quelli che hai già preso li finirai subito", li prendo, ma ho come la sensazione di fare un acquisto inutile.
- Le ultime due settimane di gravidanza, poi sono state caratterizzate da segnali ancora più forti che ancora oggi non so se qualcosa mi stava cercando di avvisare e non ho saputo capire.
In quei giorni io e mio marito eravamo ospiti a casa dei miei genitori, perchè lui rincasava dal lavoro solo verso sera e nel caso si fosse presentato il momento di partorire, mi potevano accompagnare subito in ospedale, intanto che mio marito rientrava dal lavoro e ci avrebbe raggiunti, tutto per non correre il minimo rischio.
Una settimana prima che succedesse tutto quanto, la cagnetta della vicina di casa dei miei genitori (e anche mia amica) improvvisamente e senza nessuna causa apparente muore.
- Il giorno prima che se andasse Alessio, anche il pappagallino che avevano i miei genitori muore dopo aver cantato per l'intera mattinata, all'improvviso il silenzio.
E poi ricordo anche altre sensazioni come il fatto di non avere paura del parto, e questo lo dicevo sempre anche al mio ginecologo che non avevo paura per me, per il dolore fisico che avrei provato, paura che invece dovrebbe essere normale avere.
Forse tutti questi sono di segnali che al momento non si avvertono, ma con il senno di poi mi chiedo se non dovevo prestar essi più attenzione.
Non ho mai parlato a nessuno di tutto questo, ma ho pensato che a voi potevo raccontarlo, altri magari non capirebbero..., mentre qui posso parlare di tutto quello che ho dentro, di sfogarmi senza dover chiedere scusa, perchè sono compresa davvero.
Grazie per l'opportunità che mi avete dato, so che anche se virtualmente non sono sola, vi sento vicono, anche quando non scrivo niente, tutti i giorni passo sempre un pò di tempo su questo forum, non posso farne a meno. Allora piango sempre un pò, ma poi mi riprendo e mi dico che forse un giorno anch'io potrò scrivere sul post dei lieti eventi.
Un abbraccio forte a tutte.
Ciao.