Poco distante i paramedici stanno caricando il cadavere sull'ambulanza. Più per dovere che per altro, Grissom si avvicina e controlla le dita del morto. Nessuna ferita.
- Quel pezzo di dito potrebbe essere dell'assassino.
Sarah annuisce e tenta di dire qualcosa, ma l'attenzione dei tre C.S.I. viene attirata dagli strepiti di un piccolo uomo che cerca di entrare all'interno delle strisce di nastro giallo-nero che contornano la scena del crimine.
Grissom, Sarah e Greg si avvicinano all'uomo che sta discutendo animatamente con Brass.
- Non potete chiudermi il parcheggio!
- Lei è il proprietario?
- Sì, cioè no. Sono il gestore. Ma il mio guadagno dipende da quante macchine parcheggiano qui. E stanotte rischio di andare in perdita.
Brass gli sorride - Si rifarà domani notte. A patto che qui dentro non ammazzino nessun altro.
L'uomo, sulla cinquantina pelato con folti baffi neri, rimane in silenzio con l'aria perplessa.
Approfittando del momento di silenzio, Grissom inizia l'interrogatorio - Qual'è il suo nome?
- Mi chiamo John Arena.
- E chi è il proprietario del parcheggio?
- Benedict.
- Terry Benedict?
Arena annuisce.
- Conosce Antony Desouza?
- Ehm... quasi.
- Quasi?
- Cioè, nel senso che so chi è ma non ci ho mai avuto a che fare.
- Come fa a sapere chi è?
- L'ho incrociato qualche volta da Benedict.
- Credo che non lo incrocerà più: è morto.
- Ah. E chi l'ha ammazzato?
Grissom aggrotta le sopracciglie e si volta verso Sarah, la quale capisce al volo che per il momento non conviene fare domande.
- E' quello che stiamo cercando di capire. Per il momento abbiamo finito con lei, ma dovrà darci le registrazioni delle telecamere del parcheggio.
- Sì... cioè... no... voglio dire... Benedict...
Brass guarda l'orologio - Sono quasi le quattro di mattina. Se vuole lo chiediamo direttamente a lui, sempre che non stia dormendo. Nel qual caso, dubito che sarà felice di essere disturbato.
- Ma non potete aspettare domattina?
- No. Me lo da lei il numero o devo chiederlo alla centrale?
- Ok, ho capito, vi do le videocassette.
Tornando verso il SUV, Grissom si rivolge a Greg - Cos'hai notato in quell'uomo?
- A parte il fatto che sapeva che era un omicidio? Direi il vestito. Impeccabile, se non fosse stato stropicciato sul bavero.
- Quindi?
Greg ci pensa su per qualche istante - Quando è stato chiamato non stava dormendo, altrimenti non avrebbe avuto il tempo di vestirsi così.
Grissom continua a fissarlo - E le pieghe sulla giacca?
Interviene Sarah - Come se fosse stato afferrato per il bavero da qualcuno.
- Voglio un mandato per quella giacca.
- Ehm Grissom, posso farti una domanda? Non serviva un anche per le videocassette?
- Non se ti vengono consegnate... spontaneamente.
Che potere avrebbe l'Inferno se i dannati non potessero sognare il Paradiso?