...Laura ti giuro che sto ancora ridendo a lacrime!!!
Sono le critiche più belle che abbia mai ricevuto, grazie!
Ora, non fatevi fuorviare dalle foto, c'è il barbatrucco!
Il giardino SEMBRA grande, ma non lo è per niente!!! Ettari ed ettari? Macché, appena 800 mq circa comprese le nuove zone, sempre sul totale di 1500-1600 mq casa compresa. In realtà costringo tutti i visitatori a passare nei sentieri che ho tracciato quando avevo 14 anni, quindi a misura di ragazzino sardo
, e l'ideale sarebbe pure guardare tutto da un'altezza simile... (Luca, ti sento... Smettila di ridere!!!).
Per un giardino grande davvero rivolgetevi a Gabri, 2000 mq di su, altri 5000 tutti nuovi nel campo
Vince', credo che il panorama ti sia familiare, vero?
Per anni il giardino è stato chiuso su se stesso, gli alberelli della forestale piantati 30 anni fa da mio padre sono cresciuti, decisamente troppo e troppo vicini (Pinus canariensis a 2 metri!!!). E, paradossalmente, proprio davanti alla casa c'era pochissimo spazio, con l'orto, alberi da frutta, viti, olivi che tagliavano la prospettiva. Ma questa è una storia che vi racconterò più in là
Domenica faccio una panoramica da davanti casa, così vedrete anche il bunker
, contenti?
Intanto proseguo il giro...
Con questo scorcio dell'ingresso al Giardino Mediterraneo, scattata da sotto al loggiato davanti casa. Sulla sinistra il Gelso che comincia ad ingiallire.
Una vista d'insieme del giardino, che regge ancora bene la stagione: è da aprile che vi faccio vedere foto scattate qui!! Adesso le protagoniste sono le Salvie (Salvia uliginosa, S. villosa, S. guaranitica e S. 'Indigo Spire'), le Graminacee (Pennisetum alopecuroides 'Hameln', Miscanthus sinensis 'Variegatus', Ampelodesmos mauritanicus, Andropogon scoparius) e ovviamente le "grigie". Col profumo dell'Elaeagnus x ebbingei e dell'Osmanthus fragrans 'Dentatus' che si spande nell'aria.
Visto che di grigie si parlava, vorrei soffermarmi con voi sull'importanza delle tessiture e dei fogliami, quando non ci sono fioriture a dare l'interesse
Sulla destra, come un enorme fiore argentato, l'immensa rosetta dell'Echium simplex, l'"Orgoglio di Tenerife" (Pride of Tenerife) che fiorirà la primavera prossima con una spiga di fiorellini bianchi alta sino a 3 metri. Intanto mi godo le sue foglie lunghe quasi 60 cm dai riflessi setosi.
In basso, Dorycnium hirsutum, ottenuta da seme, al suo secondo anno è in pieno rigoglio. A sinistra in basso, il Rosmarinus lavandulaceus 'Deep Blue' e le foglie ondulate della Salvia officinalis 'Crispa'. In alto invece le foglie palmate dell'Alyogyne huegellii, Malvacea australiana.
Sullo sfondo, un vero classico, irrinunciabile: Artemisia 'Powis Castle', tagliata a sfera.
Ciao!
[Modificato da MorrisNoor 26/10/2005 15.30]