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Compagnia del Giardinaggio

Caccia a Ottobre Rosso

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    acerobis
    00 15/10/2005 12:33
    Naturalmente non sto parlando dell'omonimo sommergibile sovietico del celebre film con Sean Connery, bensì del colore rosso (il mio preferito) e di tutti gli altri tipici dell'autunno. Nel mio giardino le piante con colori autunnali affidabili ed evidenti hanno una parte fondamentale e vanno a completare "con il botto" quella sequenza di emozioni, possibilmente giornaliere e comunque costanti per tutto l'anno, che sono indispensabili per chi come me trae dal giardino tante gioie e quotidiane motivazioni.
    I colori autunnali non sono sempre puntuali, uguali e costanti e questo li rende sempre più speciali. Una serie di fattori ambientali, stagionali e climatici incide sulla loro intensità, comparsa e durata.
    In questo momento siamo, secondo me, attorno ad un 20-30%. Se arriverà qualche nottata più fresca e asciutta probabilmente in pochi giorni, e comunque in pochissime settimane, si arriverà ad uno dei due picchi previsti nel mio giardino.



    Per adesso quindi caccia ai particolari, a quelle sfumature che pur non regalando ancora colpi di fuoco lasciano presagire che la scintilla è scoccata e la fiammata arriverà... Certo, sapere che le foglie che hanno sopportato caldi pseudo africani, venti impetuosi, pioggie battenti e grandinate hanno ancora molto da regalare prima che il grande sonno le lasci cadere è qualcosa di ammirevole...
    Ma andiamo avedere qualche dettaglio e qualche sommaria descrizione
    Acer ginnala, pianta semplice, facilissima, resistente e dai colori affidabili. Poco usata dai vivaisti, non ho mai capito perchè.


    Acer x Conspicuum "Autumn Blaze" è un incrocio tra Acer saccharinum e Acer rubrum ha caratteristiche intermedie e soprattutto la colorazione del secondo su foglie abbastanza frastagliate.


    Le mie callicarpe quest'anno sono piene di bacche e il colore viola brillante tra qualche settimana sarà ancor più enfatizzato dai riflessi delle foglie che prenderanno, a loro volta, una colorazione viola porpora giallastra....


    Le piante in vaso anticipano la caduta delle foglie, questo è un acer palmatum "Sango Kaku" (Senkaki) innestato da me che, prima di lasciar trasparire i rami rosso corallo brillante in inverno, regala una spendida colorazione che dura parecchie settimane.


    Questo invece è Acer palmatum "Higasa Yama", sempre in vaso, variegato, splendido in primavera e molto bello anche in autunno. Quello che mi sorprende è che nonostante sia un variegato resiste al sole pieno, in vaso e di anno in anno diviene sempre più attrattivo




    Un altro variegato è Acer palmatum "Beni scichienge" che, dopo aver mostrato una marginatura arancio in primavera e biancastra crema in estate, inizia ad avere qualche nuance di rosa, porpora, viola...


    Qualche leggero "colpo di sole" anche in alcune branche di Liquidambar orientalis


    Liquidambar styraciflua "Stared", piuttosto precoce come colore nelle foglie più vecchie, ampie e stellate

    mantiene invece ancora ben verdi le foglie terminali ampiamente frastagliate


    Qui sotto invece Liquidambar styraciflua "Variegata", premetto che con piante come questa dovrei pubblicare una cronistoria o perlomeno una foto aggiornata quotidianamente perchè l'evoluzione dei colori è sbalorditiva. In pratica questa pianta ha le foglie terminali variegate irregolarmente di giallo durante la stagione tardo primaverile-estiva.

    Ad un certo punto, da fine estate in poi le aree gialle divengono immancabilmente di un rosa fucsia violaceo molto carico e allo stesso tempo il verde resta invariato.



    La stessa colorazione pur con minimi cambiamenti si mantiene inalterata per lungo tempo. Succesivamente le aree verdi della fogla assumeranno colorazioni gialle, pastello, crema, pesca e chi più ne ha più ne metta, creando situazioni e contrasti di colore straordinari


    Per ultimo il mio preferito: se ricordate lo scorso anno avevo dedicato una intera discussione ad Acer japonicum "Aconitifolium"... tutti gli anni riesce sempre a regalarmi sensazioni....



    Come avete visto siamo appena all'inizio dello spettacolo...prevedo futuri e cospicui aggiornamenti[SM=g27760] [SM=g27760]
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    donnaanna
    00 15/10/2005 12:54
    MERAVIGLIAAAAA!!![SM=g27765] E' tutto bellissimo, ma l'Aconitifolium è sbalorditivooo!!! Non lo conoscevo e mi piace un sacco![SM=g27765] Anche la callicarpa mi ha stupito! Devo riuscire a trovare il posto per inserirli nal mio giardino che purtroppo non è arioso come il tuo...[SM=g27767] E' il mio sogno avere uno spazio così dove creare diverse stanze di diversi colori che si armonizzano uno con l'altro. Poi, figurati, le mie fioriture sono rosa-blu-viola, quindi la tue due creature ci cadono come la nutella sulla fetta di pane![SM=g27763] Grazie di queste bellissime foto!!!
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    acerooo
    00 16/10/2005 09:15
    Grazie acerobis per queste stupende foto, nelle prima foto si scorge un "piccolo giardino", di quanti centimetri è formato? [SM=g27758]

    Dopo averlo visto in due diversi giardini vicino a casa mia, la settimana scorsa ho messo anch'io a dimora 2 Liquidambar styraciflua, ne sono rimasto impressionato dal colore che in questi giorni ci offre, un rosso spettacolare!
    Posso chiederti come mi devo comportare con l'innaffiatura e con il concime? Ti ricordo che li ho interrati 7 giorni fa.

    Ciao e aspettiamo altre tue belle foto.
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    Elisev
    Città: RIMINI
    00 16/10/2005 09:43
    Complimenti sia per le foto che hai fatto sia per il soggetto ovviamente! Hai dei colori invidiabili in giardino...
    [SM=g27758]
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    twinklestar
    Città: CREMONA
    00 16/10/2005 11:02
    Complimenti Stefano, davvero meraviglioso il tuo giardino autunnale.. anche se non avevo alcun dubbio in merito alla riuscita.
    Twinkle
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    acerobis
    00 17/10/2005 09:52
    Grazie a tutti per i complimenti!!!
    Errata corrige: il nome esatto nella foto 3 dell'ibrido tra Acer saccharinum e rubrum è Acer x Freemani "Autumn Blaze" (e non Acer x Conspicuum "Autumn Blaze")... eh, forse comincio a perdere colpi[SM=g27766]

    Un pò di risposte sintetiche per Acerooo: il giardino, o meglio quel settore che vedi nella foto fa parte di un area di circa 650-700mq, poi ce ne sono altre più piccole.
    Per quanto riguarda il Liquidambar direi che le piante acquistate da vivaio nei primi anni dopo il trapianto limitano molto la crescita e hanno bisogno specie nei periodi estivi di cospicui apporti irrigui per limitare gli stress idirici. A seconda del soggetto dopo qualche anno 2, 3 o più la pianta finalmente si assesta con l'apparato radicale e inizia a crescere. Direi che per i primi anni le concimazioni incidono abbastanza poco mentre le irrigazioni aiutano a prevenire forti cascole precoci...
    Io personalmente preferisco acquistare piante coltivate in vaso magari di pochi anni che comunque si assestano subito con un apparato radicale ben formato sul posto ...e inoltre costano molto meno.... lo so che i vivaisti mi guarderanno molto male...ma le esperienze personali mi hanno convinto sempre più di tutto questo.....ci sono tante altre cose da dire sui liquidambar magari ne riparleremo più avanti in una discussione apposita, se no qui sviamo troppo...

    [Modificato da acerobis 17/10/2005 9.53]

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    thevivons
    Città: FIRENZE
    00 17/10/2005 12:24
    Sempre incantevoli le tue piante Acerobis...è così bello vedere i colori dell'autunno che si accendono a poco a poco!
    Secondo me è uno dei momenti migliori dell'anno, nel giardino e fuori. [SM=g27758]
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    millaxxx
    Città: GROSSETO
    00 17/10/2005 22:45
    complimenti acerobis è veramente spettacolare.
    aspetto gli aggiornamenti per qualche altra foto di fuoco .... bellissimo

    ciaociao
    milla
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    acerooo
    00 18/10/2005 08:26
    Grazie mille acerobis per le tue risposte.
    Aspetto il post dove parlerai dei liquidambar!

    Buon giardinaggio
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    donnaanna
    00 18/10/2005 18:19
    Il particolare della foglia dell'Aconitifolium è talmente bello che l'ho messo come sfondo del desktop!!!!!!! Che spettacolo!
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    xypod
    Città: MILANO
    00 18/10/2005 18:28
    Acero, ma questo Aconitifolium quanto cresce? Può stare in vaso? Costa un miliardo? Ok, ok rispondi pure con calma quando vuoi... [SM=g27763]
    Ps. E davvero alla fine diventa così??? [SM=g27765] [SM=g27765]

    [Modificato da xypod 18/10/2005 18.33]

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    acerobis
    00 20/10/2005 10:16
    Continuando con le foto più significative di quella che si potrebbe definire una "fotocronaca" d'autunno vorrei sottolineare che in questa stagione le sensazioni, gli spunti da cogliere, i colori o (perlomeno la loro percezione)sono molto variabili oltre che da un giorno all'altro, anche seconda degli orari, del taglio di luce e di tanti altri fattori. Guardate per esempio come cambino le tonalità a seconda della luce durante una giornata di sole pieno autunnale


    Qui invece, aspettando la pioggia imminente in un' altra zona del giardino


    La prima pioggerella che dà un aspetto ancor più brillante ad alcune foglie di Liquidambar styraciflua Variegata che come potete notare sono virate di molte rispetto alla settimana scorsa




    Qui un settore di Liquidambar orientalis che inizia a colorare sul serio (confrontate sempre con le foto della scorsa settimana)


    Questo invece è una parte di Liquidambar styraciflua "Worplesdon" (tranquilli parleremo diffusamente di Liquidambar più dettagliatamente più avanti [SM=g27761] )


    Questa è la pianta intera di Acer palmatum "Higasa Yama" di cui ho mostrato particolari nell'inserto della settimana scorsa. Sarà perchè me lo sono posizionato davanti alla finestra della cucina e lo vedo praticamente ogni volta che volgo lo sguardo fuori...ma per mè è una meraviglia...il colore intermedio tra un rosa ed un arancio...sapendo che poi è dato dalle foglioline marginate...senza dimenticare che il suo punto di forza è la fuoriuscita delle foglie in primavera e la successiva variegatura (ricordate che lo chiamavo l'albero dei "popcorn"?)


    E infine una constatazione forse un pò presuntuosa ma senz'altro dovuta. Nonostante tutto il nostro modo di vivere attuale sembri insegnarci il contrario, dal giardinaggio arriva una lezione importantissima. La PAZIENZA è fondamentale assieme alla costanza e all'apprendimento dai propri errori. Sono diversi anni che attendo di avere un risultato come quello che segue e finalmente questo Acer x Freemani "Autumn Flame" sta generando colori al limite dell'inverosimile. Se non le avessi fatte io non crederei a queste foto che sembrano ritoccate al computer o comunque foglie verniciate e invece sono assolutamente vere!!!
    Non oso pensare tra qualche giorno quando le foglie completeranno la loro colorazione con toni anche di arancio e giallo cromo.




    Si, valeva veramente la pena aspettare qualche anno che la pianta si assestasse, che il maltempo estivo non rovinasse troppo le foglie e dopo tanti anni in cui si intuiva che il potenziale colore "c'era" ma non si sarebbe manifestato appieno per quella stagione si potesse finalmente godere di uno "spettacolo" di questo tipo[SM=g27765] e come già detto credo che siamo solo all'inizio[SM=g27760] [SM=g27760] [SM=g27760]
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    acerooo
    00 28/10/2005 08:48
    Grazie acerobis per le belle foto che hai postato e dai tuoi sentiti commenti.
    Attendo il tuo post sul Liquidambar!
    Ti auguro ancora stupende sensazioni nei momenti che passerai nel tuo giardino.
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    miofreeforum
    00 03/11/2005 11:51
    Re:

    Scritto da: acerobis 20/10/2005 10.16
    Continuando con le foto più significative di quella che si potrebbe definire una "fotocronaca" d'autunno vorrei sottolineare che in questa stagione le sensazioni, gli spunti da cogliere, i colori o (perlomeno la loro percezione)sono molto variabili oltre che da un giorno all'altro, anche seconda degli orari, del taglio di luce e di tanti altri fattori. Guardate per esempio come cambino le tonalità a seconda della luce durante una giornata di sole pieno autunnale


    Qui invece, aspettando la pioggia imminente in un' altra zona del giardino


    La prima pioggerella che dà un aspetto ancor più brillante ad alcune foglie di Liquidambar styraciflua Variegata che come potete notare sono virate di molte rispetto alla settimana scorsa




    Qui un settore di Liquidambar orientalis che inizia a colorare sul serio (confrontate sempre con le foto della scorsa settimana)


    Questo invece è una parte di Liquidambar styraciflua "Worplesdon" (tranquilli parleremo diffusamente di Liquidambar più dettagliatamente più avanti [SM=g27761] )


    Questa è la pianta intera di Acer palmatum "Higasa Yama" di cui ho mostrato particolari nell'inserto della settimana scorsa. Sarà perchè me lo sono posizionato davanti alla finestra della cucina e lo vedo praticamente ogni volta che volgo lo sguardo fuori...ma per mè è una meraviglia...il colore intermedio tra un rosa ed un arancio...sapendo che poi è dato dalle foglioline marginate...senza dimenticare che il suo punto di forza è la fuoriuscita delle foglie in primavera e la successiva variegatura (ricordate che lo chiamavo l'albero dei "popcorn"?)


    E infine una constatazione forse un pò presuntuosa ma senz'altro dovuta. Nonostante tutto il nostro modo di vivere attuale sembri insegnarci il contrario, dal giardinaggio arriva una lezione importantissima. La PAZIENZA è fondamentale assieme alla costanza e all'apprendimento dai propri errori. Sono diversi anni che attendo di avere un risultato come quello che segue e finalmente questo Acer x Freemani "Autumn Flame" sta generando colori al limite dell'inverosimile. Se non le avessi fatte io non crederei a queste foto che sembrano ritoccate al computer o comunque foglie verniciate e invece sono assolutamente vere!!!
    Non oso pensare tra qualche giorno quando le foglie completeranno la loro colorazione con toni anche di arancio e giallo cromo.




    Si, valeva veramente la pena aspettare qualche anno che la pianta si assestasse, che il maltempo estivo non rovinasse troppo le foglie e dopo tanti anni in cui si intuiva che il potenziale colore "c'era" ma non si sarebbe manifestato appieno per quella stagione si potesse finalmente godere di uno "spettacolo" di questo tipo[SM=g27765] e come già detto credo che siamo solo all'inizio[SM=g27760] [SM=g27760] [SM=g27760]

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    miofreeforum
    00 03/11/2005 12:22
    help:il mio liquidambar non si colora di rosso...perchè?
    Carissimo acerobis,carissimi amici,
    Essendo nuovo di questo forum vorrei cortesemente chiedervi un consiglio sul mio liquidambar.
    Da circa 2 anni vive in un giardino, in piemonte, in posizione assolata. La pianta è molto carina ma purtroppo in questa stagione (nov) non riesce ad avere le fantastiche tonalità di rosso che vedo nelle foto del forum. Quello che riesce a regalarci sono foglie di colore giallo, mixate a quelle ancora verdi.Poi il fogliame cade definitivamente.
    Purtroppo non so indicarvi la specie esatta. So solo che certamente è un liquidambar (corteccia rugosa, frutti globosi ecc..).
    Sapete darmi qualche spiegazione sulle ragioni di questa semplice colorazione? Sarà sempre così per via della specie\varietà (...che non diventerà mai rossa)?
    E' possibile intervenire con degli additivi che rendano rosse le foglie (l'ossido fi ferro colora le ortensie di blu x esempio..)

    Grazie per il consiglio che potrete darmi. Un saluto a tutti [SM=g27758] [SM=g27758]
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    acerobis
    00 03/11/2005 14:23
    Come dicevo sopra la pazienza è una delle virtù principali dei giardinieri. Come dicevo sopra per alcune piante ho atteso diversi anni prima di avere le colorazioni attese.
    A parte il fatto che i colori autunnali possono variare da anno ad anno sulla stessa pianta...
    In particolare il liquidambar è una painta che se acquistata da vivaio impiaga almeno tre quattro anni prima di iniziare ad avere un assetto stabile nel terreno. Il mio consiglio è quello di trattare bene la pianta curando le irrigazioni estive se ce n'è bisogno cercando di abbreviare il periodo di assestamento della pianta... vedrai che man mano che passano gli annoi i colori verranno fuori... [SM=g27761]
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    miofreeforum
    00 03/11/2005 14:41
    liquidambar che non si colora di rosso..perche? (2)
    ..Ciò che mi preoccupa (e che mi fa pensare che sia un problema di varietà...più che di assestamento al terreno) è il fatto che a circa 3 km da casa mia ci sia un liquidambar, da molto in terreno... (x darti un idea il mio è alto 4\5 m, l'altro almeno il doppio..)che si comporta, come colorazione, esattamente come il mio (nota: altri liquidambar in zona si colorano invece di rosso..)

    In ogni caso grazie per le preziose info...nella speranza che tu abbia ragione..e che sia solo questione di tempo.
    Un caro saluto


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    acerobis
    00 03/11/2005 20:40
    Credo che dei liquidambar in commercio la percentuale di "varietà" sia veramente bassa. Per varietà intendo naturalmente una selezione con un nome propagata per talea o innesto. La gran parte delle piante in commercio deriva da seme e perciò in un certo senso ogni pianta è diversa dall'altra, di conseguenza anche la colorazione può differire da soggetto a soggetto a parità di clima, terreno e condizioni colturali. Comunque se la pianta è alta 4-5 metri, checchè se ne dica occorrono anni perchè realmente la chioma e le radici siano equilibrate. Io ho le mie teorie personali (che non credo siano affatto infondate anche se vanno contro tutte le logiche commerciali)... preferisco acquistare piante piccole (anche inferiori ad un metro) e aspettare qualche anno per vederle crescere in salute e arrivare a qualche metro...la logica commerciale invece vuole la vendita di piante di diversi metri che COMUNQUE restano "ferme" per 2-3 tre anni con il risultato di spendere sei volte di più... scusa lo sfogo non è nulla di personale è solo un modo di vedere le cose dovuto ad alcune esperienze che ho incontrato... appena metterò le foto dell'autunno vedrete che i risultati del mio modo di pensare non sono poi così male [SM=g27761] ...
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    gabriliz
    Città: ROMA
    00 04/11/2005 08:28
    Ho letto su un articolo dedicato ai colori autunnali che il liquidambar colora di più se coltivato in terreno leggero ed acido. Nel mio giardino la terra è argillosa e compatta e il liquidambar in certi anni è diventato rosso, in altri bordeaux, in altri giallo: da questo fatto deduco che sia più importante l'andamento stagionale.
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    acerobis
    00 04/11/2005 09:09
    I colori autunnali sono influenzati da tanti fattori anche sulla stessa pianta nello stesso anno. Le foglie colorano diversamente in base all' esposizione solare, alla posizione sul ramo, all'andamento stagionale (notti fredde, umidità, pioggia ecc), quindi non è facile prevedere le colorazioni. Il terreno può influire sullo stato di salute della pianta e di conseguenza una pianta stressata spesso perde il fogliame precocemente e rapidamente, a volte i colori possono essere comunque buoni.
    Sinceramente con le condizioni di quest'anno non avrei mai creduto di avere le più belle colorazioni autunnali mai avute, favorite almeno per la durata dall'assenza di piogge per almeno una decina di giorni. La cosa più interessante è stata che molte colorazioni precoci hanno avuto un leggero ritardo e si sono accavallate con altre medie e di conseguenza il picco di ottobre, quello d'insieme più spettacolare è stato veramente sontuoso, come non mai. Spero di riuscire a inserire le foto quanto prima anche se l'imbarazzo della scelta è grandissimo!
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