piccolo, 14/02/2017 14.55:
In attesa della risposta di Hall, riporto il commento del moderatore con la mia replica in tema:
Giandujotta.50, 14/02/2017 10.40:
se esci tranquillamente, non frequentando piu ha come conseguenza che con il tempo ci si dimentica delle giornate passate insieme in servizio o per divertimento...
quando ci si incontra per strada ci si saluta si chiedono notizie reciproche.... semplicemente senza patemi..
capita anche a me di incontrare al supermercato sotto casa una sorella che non frequenta piu... la vedo con piacere le domando del marito dei figli...ci si aggiorna sulle famiglie...
nessuno può imporre la frequenza se non lo si desidera piu..
Questo può essere reale , finchè si parla di persone interessate non battezzate, che hanno frequentato per un periodo le adunanze, ma non per
dissociati ed inattivi maggiorenni,
l' accostamento mi sembra pessimo e evidenzia già il fatto che non conosci nulla della Congregazione Cristiana, salvo quello che leggi nei siti razzisti anti testimoni di Geova e - comunque - da persone prevenute.
Una cosa è chi di dissocia, un' altra è l' inattivo, che è un fratello a tutti gli effetti.
Come scrissi nel post brutalmente cancellato nell' altro 3D, la dissociazione è un atto voluto, per precisi motivi religiosi.
Di per se neppure necessita, in quanto basta non predicare più e dopo un certo numero di mesi sei fuori dal giro, inattivo per l' appunto.
Chi volutamente si dissocia è perchè non approva più le dottrine dei cristiani testimoni di Geova, non vuole quindi più avere a che fare con noi.
Perchè mai - quindi - noi dovremmo avere a che fare con lui?
Liberissimo di dissociarsi, ci mancherebbe!
Ma libera è anche la Congregazione, che ha il dovere di proteggere la propria pace e unità, evitando gli
eretici (secondo il significato letterale del termine greco presente in Tito 3:10-11).
Ergo, uno è liberissimo di non approvare più le dottrine dei cristiani testimoni di Geova e mettersi - che so - ad adorare lo spirito santo.....ma come detto poc' anzi, la Congregazione Cristiana ha il diritto di proteggersi se qualcuno vuole uscire per motivi religiosi e dottrinali o perché vuole vivere in modo indipendente dalla norme cristiane scritturali, per esempio in tema di moralità (1 Corinti 5:6 ; 2 Timoteo 2:14-18 ; 1 Timoteo 1:19-20 ; Romani 16:17-18 CEI ; Tito 3:10-11 CEI)
piccolo, 14/02/2017 14.55:
i quali vengono evitati non salutati,
perfettamente scritturale, come visto (Tito 3:10-11 ; 2 Giovanni 9-11).
Se uno desidera
volutamente uscire dalla Congregazione Cristiana e mettersi ad adorare lo spirito santo, è liberissimo di farlo, ma altrettanto libera è la Congregazione Cristiana di considerare costui come uno che va oltre ciò che Cristo ha insegnato (2 Giovanni 9) e comportarsi di conseguenza...
piccolo, 14/02/2017 14.55:
e alla maggiore età invitati dai genitori tdG, a lasciare la casa " per così dire, non essere contaminati, influenzati; da che poi non si sa "; questo è intollerante, disumano.
ma per carità, te lo sei sognato stanotte e ci credi!
Non bisogna generalizzare, nessuna nostra pubblicazione invita ìil figlio a lasciare la casa per non essere contaminati, influenzati.
Queste sono scempiaggini che andranno bene per i siti razzisti anti testimoni di Geova, ma non passano in un forum serio come questo.
Ti ho fatto - nell' altro 3D - l' esempio di un fratello della mia Congregazione che ha un figlio che si è completamente dissociato.
Lungi dal cacciarlo di casa per evitare "contaminazioni" che esistono solo nel tuo mondo distorto, questo figlio dissociato (maggiorenne, ha più di 30 anni) vive nella sua casa.
Quando il fratello fa l' adorazione in famiglia, è ovvio che il figlio dissociato non partecipi (per sua stessa volontà).
In ultima analisi, è la famiglia che decide come regolarsi su come mantenere i contatti con i figli dissociati e NESSUNO PUO' INTERVENIRE IN QUESTO AMBITO!
piccolo, 14/02/2017 14.55:
diverso è se si esce scrivendo una lettera in cui si dichiara di non voler aver piu nulla a che fare con i tdG... allora si viene accontentati. Come è giusto che sia.
Chi chiede di lasciare l'organizzazione , lo fa perchè non vuole più seguire le sue direttive, e non perchè non vuole avere a che fare con i propri genitori, i propri figli, amici che sono nei tdG; perchè volere trasmettere tale messaggio ?
ovvio, come detto sopra.
E allora ogni famiglia si comporterà di conseguenza, decidendo individualmente come regolarsi.
Ci sono famiglie che si comportano come il fratello della mia Congregazione succitato e ci sono altre famiglie che si comportano in maniera più rigida.
Certo, che senso ha partecipare a ad attività non necessarie (magari ad andare a divertirsi insieme come niente fosse....) con chi decide di non voler avere più nulla a che fare con la Congregazione Cristiana?
Come vedi, è una scelta della famiglia, poi, come dice la Scrittura, ognuno porterà il proprio carico (Galati 6:5)
piccolo, 14/02/2017 14.55:
Poi anche il fatto di scrivere una lettera di dissociazione è inconcepibile; non vi è alcuna indicazione scritturale a riguardo.
ciao
su questo ti ha risposto esemplarmente il fratello Andros e quindi vai a leggere la sua risposta...
Stammi bene.
[Modificato da Aquila-58 14/02/2017 18:47]