00 07/08/2015 07:20
di Manuela Scopone

Nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Margherita a Cappadocia, il 2011 si è aperto con un emozionante Concerto di Capodanno.

La piacevole consuetudine del Concerto di Capodanno a Cappadocia, che negli ultimi anni caratterizza il primo giorno del nuovo anno, questa volta ha rivelato una marcia in più.

Nella Chiesa di Santa Margherita, il 1° gennaio scorso nel tardo pomeriggio, le incantevoli e appassionate liriche espresse dall’Orchestra “Amadeus”, magistralmente diretta dal Maestro Pasquale Aiezza, hanno aperto le porte al 2011.

Le prime note di flauto, clarinetto, oboe, e pianoforte nell’esecuzione della “Tritsch Tratsch Polca” (Chiacchiericcio) di J. Strauss hanno dato il via al Concerto. Da subito il vasto pubblico si è sentito parte di un tutto e l’atmosfera nella basilica, resa ancor più aggraziata da addobbi e luci natalizie, si riscalda.

Ma è la voce del soprano Carla Mazzarella ad incantare la platea. Piccola, discreta, avvolta in un lungo abito nero, entra quasi in punta di piedi al centro della scena. Ma non appena il maestro Aiezza le fa un cenno, la potenza e l’espressività della sua voce arrivano come un pugno allo stomaco.

Un’altra piacevole sorpresa è stata la voce decisa e vigorosa del baritono Antonio Guida nelle note di “Di Provenza” di G. Verdi e fino ad allora semplicemente ineccepibile speaker del concerto.

Ma il momento clou dello spettacolo lo si raggiunge con la magia del “canto a due voci” degli interpreti Mazzarella e Guida nell’ “Ave Maria” di C. Gounod.

Anche la conclusione del Concerto ha riservato un momento di piacevole stupore: il Direttore d’Orchestra, durante l’esecuzione della “Marcia di Radetzky” di J. Strauss, con un imprevedibile guizzo ha iniziato a dirigere anche il pubblico presente, considerando il battito di mani strumento a pieno titolo dell’Orchestra.

Alla fine del Concerto poi, il plauso del primo cittadino Bruno Murzilli è andato al Direttore, ai Cantanti e all’intera Orchestra ringraziando tutti per le belle emozioni suscitate. E un grazie particolare è andato anche a tutti i cittadini del territorio per aver compreso, con la loro presenza, l’importanza dell’evento.