a parte l'aspetto ecologico, cioè il risparmio di carta e di tossico toner,c'è l'aspetto didattico della questione.
l'editoria scolastica italiana è tra le più lussuose (carta patinata, foto, immagini coloratissime e complete (testi aggiornati e sin troppo complessi:quelli delle medie sembrano testi delle superiori e quelli delle superiori testi universitari).
l'uso delle fotocopie infatti è, molto spesso, ingiustificato: le ragioni di questo abuso?
i maestri pensano di fare bella figura con i quaderni ordinati e puliti che le fotocopie incollate creano. Infatti non tutti i bambini sono ordinati e gestiscono bene spazi, disegni e calligrafie,allora l'uso del prestampato aiuta a gettare "fumo negli occhi" dell'apprensivo genitore.
nelle scuole medie,data la girandola di insegnanti precari e non, il docente si ritrova a lavorare con testi adottati da altri che non ama e preferisce usare fotocopie dei testi che non ha potuto adottare.
avendo frequentatole scuole medie prima del '68 ,posso dirti che i miei quattro testi,poveri di immagini e di carta porosa e leggera, ce li avevo tutti in testa grazie ai miei professori autorevoli e colti.
mio figlio dei suoi testi patinati e pesantissimi (300 euro secchi di spesa ogni anno) avrà avuto in testa sì e no il dieci per cento di tutta quella valanga di nozioni...molti testi erano intonsi ,in compenso le fotocopie abbondavano.