I reporters non risparmiarono nemmeno questi pesanti momenti... si assieparono alla porta della stanza, Elvis uscì con le lacrime agli occhi dicendo loro: "mama's not doing well right now. not well at all."... e poi richiuse la porta alle spalle dei due poliziotti .
Solo Elvis e Vernon rimasero nella stanza... Elvis rimase lì, per due giorni consecutivi poi alle 9 del mattino del secondo giorno Gladys insistette per far rientrare Elvis a Graceland, così si sarebbe riposato un poco...
Elvis, teneramente seguì il consiglio.....
Elvis stava dormendo quando il telefono cominciò a squillare...era Vernon che lo chiamava per comunicargli che sua madre era morta alle 3;15...dicendogli :" She woke me up stuggling. she was suffering for breath. I got to her as quick as I could and the nurse and the doctor put her in an oxyeun tent, but it was too late."
Elvis.... Elvis corse , nella notte e per quei dispari corridoi si sentiva solo una selvaggia disperazione... quella di Elvis...che rimase addossato al corpo di Gladys...e piano, piano le sussurrava " I love You itty- bitty"....così come se avesse paura di svegliarla... e con una mano stringeva la sua, e con l'altra le sistemava i capelli...così itty-bitty, con quel linguaggio che non si può tradurre... e poi pregò, pregò tanto....fino al mattino....
Il dott. Charles Clarke annunciò loro che l'apparente causa della morte era un attacco cardiaco... ma la vera causa non fu mai determinata con precisione.... e così venne trasferita nella camera mortuaria...
Elvis e Vernon fecero ritorno a Graceland.
Quando fu solo, Elvis si mise la camicia che piaceva a sua madre, era bianca e sul petto riportava delle frappe...si mise dei pantaloni bianchi, poi si sdraiò sui dei gradini e rimase lì... tutto il giorno.
Rilasciò un'intevista al Press Scimitar: " Ho il cuore spezzato..." disse, e intanto le lacrime scendevano sul suo bel viso, e pianse, pianse tutta l'intervista...."She's all we lived for... e continuava...she was always my best girl."
Elvis ritornava on la mente all'ultima sera, quella sera .. Elvis baciò Gladys come se fosse l'ultima notte insieme...aveva pensato di sbalordirla...facendole trovare dei fiori, o ancor meglio di farle veder nel parcheggio sottostante la sua Pink cad.... ed Elvis era sicuro che Lei avrebbe commentato così: "There's my Pink Cad, my boy gave it to me". I'll never take anything for it".Si conoscevano a fondo loro....
Ma non fu così... quello rimase solo un sogno sdraiato su una frase che rimase dopo la telefonata di Vernon :" It just can't be true!..." e poi... ci fu solo silenzio.....un pesante silenzio.
Il pianto di Elvis era straziante e dalla sua bocca uscivano parole come: "When mama was feeling bad, we used to walk her up and down the driveway to help her feel better..." e ancora " now it's over."
Gladys era stata ricomposta in un bel vestito color "baby blue" e Elvis era lì... che l'osservava, le parlava in un linguaggio tutto loro, così... itty bitty...poi ad un tratto Elvis urlò: "Oh no... not you!".
Il reverendo James Hammill era arrivato, i familiari e gli amici avevavno già passato il famoso cancello, e Gladys, Gladys era nella living room...
Elvis aveva chiamato il gruppo gospel preferito da sua madre... the Blochwoods che intonarono la canzone preferita...Precious memories...
Nel frattempo il giornale di Memphis il Commercial Appeal, riportava così: " il servizio funebre della madre di Elvis sarà alle 3:30 questo pomeriggio.
In quel giorno d'agosto c'erano a Memphis 95° F.
Gladys venne portata così al Forest Hill Cemetery.
Durante il percorso, Elvis era attorniato da quattro uomini che lo sostenevano... e durante l'ultimo saluto, Elvis si lasciò andare... :"Goodbye darling, goodbye, I love you so much, you know how so much. I lived my whole life for you..." e ancora.. " oh God! Everything I have is gone!".
Sulla tomba cadde una frase che si pietrificò " NOT MINE BUT THY WILL BE DONE.
Ormai il 25 agosto era alla porte... ed Elvis doveva rientrare a Fort Hood, ma dopo il funerale dovette rimanere a letto per un'infezione virale che gli dava una febbre molto alta...
Nove giorni di letto e passò tutto...
Tornò dopo qualche tempo a Graceland, era tremendamente depresso e non voleva vedere nessuno per svariati giorni...
secondo Lillian, dopo la morte di Gladys... Elvis cambiò totalmente....
Capitain Marvel non volava più...
Ecco arrivata alla fine, di questa mia passeggiata su un compleanno appena concluso e la festa della mamma...non poteva esser così azzeccato un ricordo rispolverato a mio modo per Gladys...
Ho certo avuto bisogno di vari ganci per poter stender questa mia tendina di emozioni, mi sono "attaccata" infatti a riferimenti del sito di grazie Elvis e ad una mia interpretazione, traducendo così il libro in lingua originale di Elain Dundy: Elvis and Gladys che acqusitai senza titubanze, in copertina ? Un bacio di Gladys sulla guancia di Elvis....penso che basti per raccontare quest'amore.