RICEVO E TRASMETTO COMUNICATO DI LIBERAMENTE
La Costituzione è salva
La considerevole partecipazione che ha caratterizzato il Referendum confermativo ha dimostrato che quando la politica abbandona il “piccolo cabotaggio” ed affronta “questioni alte” attrae i cittadini che, non lasciandosi “intimorire” dal caldo e dalle recenti chiamate alle urne, rendono onore alla democrazia che in Italia è stata conquistata dopo un ventennio di dittatura fascista e che è sancita dalla Costituzione.
La netta affermazione elettorale del No in tutto il territorio nazionale (tranne che in Veneto ed in Lombardia dove il Si ha comunque vinto di misura) non può essere considerata come vittoria di uno schieramento politico sull’altro ma deve essere letta come la vittoria di un popolo che, tenendo a bada gli egoismi, non si è lasciato dividere dalla Lega Nord, formazione nata quasi venti anni fa con dichiarati intenti secessionistici.
Ancora più significativa è stata la vittoria del No nel sud, la parte del Paese che, oltre ad essere quella con maggiori problemi, è stata continuamente offesa per tutta la campagna elettorale. Il Mezzogiorno d’Italia tralasciando le appartenenze politiche si è invece pronunciato in maniera univoca, respingendo la provocazione della devolution e risvegliando quell’orgoglio che era stato proprio dei suoi illustri figli Costituenti e che costituisce la più bella notizia di questa tornata elettorale. Se questo popolo riuscisse a continuare su questa strada potrebbe finalmente pretendere ed ottenere quello che le sue forze, le sue intelligenze e le sue passioni meritano.
L’associazione LiberaMente ringrazia di cuore tutti i cittadini che hanno votato No perché con il loro voto hanno salvato la Costituzione italiana da trasformazioni unilaterali in profondo contrasto con lo spirito dei Costituenti ed hanno, speriamo definitivamente, placato le ambizioni di divisione del Paese.
L’associazione LiberaMente ringrazia anche tutti i cittadini che hanno votato Si perché con il loro voto hanno testimoniato un dissenso che non costituisce altro che la riprova del buon funzionamento della nostra democrazia, nata sessanta anni fa con la Costituzione italiana.
Il Presidente
di LiberaMente
Salvatore Speranza
Scritto da: Cicchenrico 26/06/2006 23.41
I dati di Foggia e della Capitanata vedono il No al 74%, in linea con il dato del Mezzogiorno e un po' più in alto della media pugliese. Complessivamente in tutta Italia ha votato un po' più del 53% degli aventi diritto, con percentuali più alte al Nord.