00 02/02/2005 19:30
Prendimi
Renato Zero


Prendimi prova a prendermi
a bruciare le mie partenze adesso
Muoviti tra le rapide del mio vivere
con la mia esperienza
Provaci a raggiungermi
con il peso dei tuoi rimpianti addosso
Facile troppo facile giudicare e poi
non buttarsi in gioco mai...

Provaci a riemergere
da quei sogni che il tuo silenzio ha ucciso
Che ne sai dell'origine delle lacrime

se non hai mai pianto.
Provaci a scommettere
che al traguardo tu non sarai secondo

Agile è quest'anima
non puoi vincerla non la puoi ingannare più

Prova a prendermi...
Prova a prendermi...
Catturami... catturami!!!

MANICHINI


Chi ti muove i fili,
E’ Dio o satana ?!
Chi ti muove i fili, è maschio, o femmina ?!
Chi ti prega, chi ti odia, chi ti aspetterà…
Qualcuno, o qualche cosa, i fili certo, muoverà!
Manichini,
senza volto, senza età…
Fili sottili uniti, per fatalità…
Un destino uguale, una stessa verità!
Il manichino ha un’anima,
e forse, non lo sa!
E’ troppo presto, per andare…
Troppo presto, per capire…
Troppo presto, per morire…
Perché, presto, non si sa!
Quando la ragione, che i tuoi fili muoverà,
E’soltanto, il tempo…
E troppo presto, arriverà!
Chi ti muove i fili,
È un padre ubriaco, da far pietà!
Son pochi i fili,
Che muove tua madre,
Che troppi figli, ha!
Il progresso gioca,
Contro la tua ingenuità!
Ma c’è la tua coscienza,
E prima o poi, la spunterà!
Manichini,
Senza volto, senza età!
Manichini,
Nelle mani, di chi è manichino, già!
Manichini,
In vecchie facce!
Manichini, noi!
Manichini,
Saremo sempre, fino a quando lo vorrai!
Il manichino, si lascia andare…
S’abbandona, al tuo volere…
Il manichino, spera sempre,
Che la sua sorte, cambierà…
E’ un fedele amico,
Fino a quando scoprirà,
Che può andare solo…
I primi passi, muoverà!
Quando ai manichini,
Un significato, dai!
Fra quei manichini,
Tu, non resterai…
I manichini, crescono,
Ma in loro, crescerà…
Nella pelle di un uomo…
Come si sta!!!
Andiamocene, noi due!
Quando ai manichini un significato dai,
Fra quei manichini tu non resterai…
I manichini crescono ma in loro resterà
La voglia di provare nella pelle di un uomo come si sta’!?!? Manichini, manichini ah! Ah!
Manichini, manichini ah!

LA FAVOLA MIA



Ogni giorno racconto la favola mia
La racconto ogni giorno, chiunque tu sia…
E mi vesto di sogno per darti se vuoi,
L’illusione di un bimbo che gioca agli eroi!
Queste luci impazzite si accendono e tu
Cambi faccia ogni sera, ma sei sempre tu…
Sei quell’uomo che viene a cercare l’oblio,
La poesia che ti vendo, di cui sono il dio!
Dietro questa maschera, c’è un uomo e tu lo sai!
L’uomo di una strada che è la stessa che tu fai.
E mi trucco perché la vita mia, non mi riconosca e vada via…
Batte il cuore ed ogni giorno è una esperienza in più…
La mia vita è nella stessa direzione, tu…
E mi vesto da re perché tu sia, tu sia il re di una notte di magia!!! Con un gesto trasformo la nuda realtà,
Poche stelle di carta il tuo cielo ecco qua!
Ed inventa te stesso la musica mia…
E dimentichi il mondo con la sua follia!
Tutto quello che c’è fuori rimane dov’è,
Tu sorridi, tu canti, tu piangi con me…
Forse torni bambino e una lacrima va
Sopra questo costume che a pelle mi sta!
Dietro questa maschera c’è un uomo e tu lo sai!
Con le gioie le amarezze ed i problemi suoi…
e mi trucco perché la vita mia,
non mi riconosca e vada via…
Batte il cuore ed ogni giorno è una esperienza in più…
La mia vita è nella stessa direzione… Tu!
E mi vesto da re perché tu sia,
Tu sia il re di una notte di magia!
Dietro questa maschera lo sai ci sono io..
Sono io soltanto io!
Quel che cerco, quel che voglio, lo sa solo Dio …
E lo sa soltanto Dio!
Ed ogni volta nascerò.
Ed ogni volta morirò.
Per questa favola che è mia!
Vieni ti porto nella favola mia!!!

Come Mi Vorresti
Renato Zero


Come mi vorresti
vediamo un po'..
Prendi la matita
ti seguirò
Fammi un esempio
una traccia un disegno
Usa l'ingegno...
Come mi vorresti
io non lo so
Non giocare troppo
è meglio di no
Non più di tanto
lasciami un neo
la forma del mento

Più fantasia che puoi
nessun condizionamento
Prenditi il tempo lo spazio che vuoi
fammi più bello e più interessante che mai
Esagera anche tu.. oh
(Coro) Esagera anche tu.. oh

Lo so che poi vivrei
di nuova luce
Io non sarei più io
non mi do pace
Mi sembra che
sia una vendetta atroce

Rinascere così
come d'incanto
senza memoria io
non mi orizzonto
Non cambierò...
la trama al mio racconto

Volendo essere onesti
c'è molto di più
Mi sforzo di piacerti
ci provo ma tu
Tu invece insisti che vuoi trasformarmi
Tu credi che basti

Come mi vorresti
davvero lo sai
Un mare di difetti
Non ci giurerei!
Pensaci bene se ti conviene
stravolgermi il cuore...
Ti mostrerò come si può
cambiare faccia ed aspetto
(Coro) cambiare faccia ed aspetto
Quella penombra confondere sa la più palese delle verità.
(Coro) la più palese delle verità
Un ibrido sarei
Oh..

Più muto di così
più esasperato
che l'uomo che tu vuoi
non è mai nato.
Io sono io il solito Renato.

Ho scelto te così
senza riserve
l'anagrafe con me
vedrai non serve l'anima sì
e guai a chi la perde...

Come mi vorresti
dimmi come mi vorresti..
come mi vorresti...
dimmi come mi vorresti..
come mi vorresti...
come mi vorresti...

Come mi vorresti
dimmi come mi vorresti..
come mi vorresti...

MORIRE QUI


Che strano esisto anch’io,
Sotto il tuo stesso tetto!
Quello che siamo noi,
E’ un letto ormai disfatto!
Senza più avvenire…
Senza più’ dignità…
Con il veleno, nel cuore…
Nella meschinità!
Se è vero ch’ero un ribelle…
Se ci credevo un po'…
A questo sporco tuo ricatto, io…
Io, non mi piegherò!
Non mi piegherò!!!
Morire qui,
Io non vorrei…
Sarei qualcosa,
Dovunque andrei…
Morire qui,
Sotto gli occhi tuoi,
E dimostrarti,
Che ho vinto, ormai!
No! Morire qui,
Non è da me,
Morire va bene…
Ma non per te!
Ti lascerò, alla tua follia…
Di crederti, bella…
Di crederti, mia!
Non è finita, lo sento!
Potrà cambiare il vento!
E sarà dolce, morire cosi…
Morire fuori, di qui!!!
Ho un’anima con me,
Conosco quanto vale…
E non la venderò!
Se non è proprio un affare!
L’amore per l’amore,
Se non è carità…
Vale più del tuo corpo,
Che prima o poi, brucerà!!!
Se è vero ch’ero un ribelle…
Se ci credevo un po’…
A questo sporco tuo ricatto, io…
Io, non mi piegherò!
Non mi piegherò!!!
Morire qui,
Io non vorrei…
Sarei qualcosa,
Dovunque andrei!
Morire qui,
Sotto gli occhi tuoi,
E dimostrarti,
Che hai vinto, ormai!
No! Morire qui,
Non è da me,
Morire, va bene…
Ma non per te!
Ti lascerò,
Alla tua follia…
Di crederti, bella…
Di crederti, mia!
Non è finita, lo sento!
Potrà cambiare il vento!
E sarà dolce, morire così…
Morire fuori, di qui!

NEI GIARDINI CHE NESSUNO, SA
(Renatozero/Riccardi/Renatozero)


Senti quella pelle ruvida.
Un gran freddo dentro l’anima,
fa fatica anche una lacrima a scendere giù.
Troppe attese dietro l’angolo,
gioie che non ti appartengono.
Questo tempo inconciliabile gioca contro te.
Ecco come si finisce poi,
inchiodati a una finestra noi,
spettatori malinconici,
di felicità impossibili…
Tanti viaggi rimandati e già,
valigie vuote da un’eternità…
Quel dolore che non sai cos’è,
solo lui non ti abbandonerà mai, oh mai!
E’ un rifugio quel malessere,
troppa fretta in quel tuo crescere.
Non si fanno più miracoli,
adesso non più.
Non dar retta a quelle bambole.
Non toccare quelle pillole.
Quella suora ha un bel carattere,
ci sa fare con le anime.
Ti darei gli occhi miei,
per vedere ciò che non vedi.
L’energia, l’allegria,
per strapparti ancora sorrisi.
Dirti si, sempre si,
e riuscire a farti volare,
dove vuoi, dove sai,
senza più quei pesi sul cuore.
Nasconderti le nuvole,
quell’inverno che ti fa male.
Curarti le ferite e poi,
qualche dente in più per mangiare.
E poi vederti ridere,
e poi vederti correre ancora.
Dimentica, c’è chi dimentica
Distrattamente un fiore una domenica
E poi… silenzi. E poi silenzi.
Nei giardini che nessuno sa
Si respira l’inutilità.
C’è rispetto grande pulizia,
è quasi follia.
Non sai come è bello stringerti,
ritrovarsi qui a difenderti,
e vestirti e pettinarti si.
E sussurrarti non arrenderti
nei giardini che nessuno sa,
quanta vita si trascina qua,
solo acciacchi, piccole anemie.
Siamo niente senza fantasie.
Sorreggili, aiutali,
ti prego non lasciarli cadere.
Esili, fragili,
non negargli un po' del tuo amore.
Stelle che ora tacciono,
ma daranno un segno a quel cielo.
Gli uomini non brillano
Se non sono stelle anche loro.
Mani che ora tremano,
perché il vento soffia più forte…
non lasciarli adesso no.
Che non li sorprenda la morte.
Siamo noi gli inabili,
che pure avendo a volte non diamo.
Dimentica, c’è chi dimentica,
distrattamente un fiore una domenica
e poi silenzi. E poi silenzi


CERCAMI
(Renatozero/Podio/Renatozero)


Cercami
come quando e dove vuoi
cercami
è più facile che mai
cercami
non soltanto nel bisogno
tu cercami
con la volontà e l’impegno...rinventami!
Se mi vuoi
allora cercami di più
tornerò
solo se ritorni tu
sono stato invadente
eccessivo lo so
il pagliaccio di sempre
anche quello era amore però...
Questa vita ci ha puniti già
troppe quelle verità
che ci son rimaste dentro...
Oggi che fatica che si fa
come è finta l’allegria
quanto amaro disincanto...
Io sono qui
insultami,feriscimi
sono così
tu prendimi o cancellami...
Adesso si
tu mi dirai che uomo mai...ti aspetti.
Io mi berrò
l’insicurezza che mi dai
l’anima mia
farò tacere pure lei
se mai vivrò
di questa clandestinità per sempre...
Fidati
che hanno un peso gli anni miei
fidati
e sorprese non avrai
sono quello che vedi
io pretese non ho
se davvero mi credi
di cercarmi non smettere no...
Questa vita ci ha puniti già
l’insoddisfazione è qua
ci ha raggiunti facilmente...
così poco abili anche noi
a non dubitare mai
di una libertà indecente
io sono qui
ti servirò ti basterò
non resterò
una riserva, questo no...
Dopo di che
quale altra alternativa può...salvarci!
Io resto qui
mettendo a rischio i giorni miei
scomodo si
perché non so tacere mai...
Adesso sai
senza un movente non vivrei..comunque.
Cercami...cercami...non smettere


A Braccia Aperte
Renato Zero


E torno sui miei passi adesso sì
è inevitabile
Percorrerò a ritroso un viaggio che mi costa lacrime.
Mi aspetta un mare di tranquillità
tempeste che ho già superato anch'io.
In tutte le promesse disattese
perdevo me e ritrovavo Dio
è li la verità ora lo so
io così scettico
adesso so che la felicità non è un ostacolo
sprecando quasi tutta l'energia
convinto che il mio mondo fosse là
per sempre disponibile e per sempre
senza dolore e senza falsità!
Un concerto dentro me
la mia strada so qual'è
Siamo foreste, montagne inviolabili ma poi
a sorprenderci è il sole
che dissolve le ombre intorno a noi!
E impariamo a sperare un po' di più,
a camminare, a sognare insieme .
A braccia aperte col sorriso e un po' più di umanità!
Le voci degli amici a volte si restano anonime
perché non si riesce a entrare mai in certe anime
Avrei voluto credervi di più
ed ascoltare ancora una bugia
ma questo tempo non ci lascia scampo
noi prigionieri della nostalgia

Un concerto dentro me
il mio posto è accanto a te.
Che vite le nostre
mille storie e nascoste verità.
Una sera di queste mi riprendo il coraggio e torno là.
Che mi manchi davvero vita mia
le mie radici la mia coscienza
a braccia aperte rincontrati è un piacere... libertà!

A braccia aperte col sorriso e un po' più di umanità!

INVENTI


Inventi le mie forme,
Lo stile, è quello tuo…
Poso per ore davanti a te,
Mi dipingi di sole, anche se non c'è…
A un tratto, trovo me!
Inventi quei colori,
Le ombre su di me…
Poi chiudo gli occhi sul nome mio,
Quel che inventi son sogni, son sempre io…
Mi sento, dentro te!
Poi, mi scopro lì a volare il cielo su di me,
Mentre la mia mano cerca te…
Arrossisci un po’…Ma non vuoi più mandarmi via.
…Inventi, la poesia!
…Inventi, la poesia!
inventi quella luce,
Ma sono gli occhi miei!
Mentre ti guardo io non so più,
Dove finisco io e cominci tu,
Il sogno, la realtà…
Ogni volta io rinasco nei pensieri tuoi,
Colorato e folle più che mai!
Arrossisci un po’… Ma non vuoi più mandarmi via.
…Inventi, la poesia!
…Inventi, la poesia!

AMICO
(Renatozero/Evangelisti/Baldan)


Il sole muore già,
E di noi, questa notte, avrà pietà…
Dei nostri giochi confusi, nell’ipocrisia…
Il tempo ruba i contorni, ad una fotografia.
E il vento, spazza via…
Questa nostra irreversibile follia,
Chissà, se il seme, di un sentimento rivedrà,
La luce del giorno, che un’altra vita ci darà!
Resta amico accanto a me…
Resta e parlami di lei, se ancora c’è…
L’amore, muore, disciolto in lacrime ma noi,
Teniamoci forte e lasciamo il mondo ai vizi suoi!!!
Io e te…
Lo stesso pensiero!!!
Io e te…
Il tuo e il mio respiro!
Sarà, tornare ragazzi e, crederci ancora un po’…
Sporcheremo i muri,
con un altro ’’no’’!
E vai, se vuoi andare avanti!
Perché, sei figlio dei tempi!
Ma se, frugando, nella tua giacca, scoprissi che…
Dietro il portafoglio, un cuore, ancora, c’è!
Amico, cerca me!!
E, ti ricorderai…
Del morbillo e le cazzate, fra di noi!
La prima esperienza fallimentare,
chi era lei?
Amico, era ieri, le vele, le hai spiegate ormai!
E, tu ragazza, pure tu…
Che arrossivi se la mano andava giù!
Ritorna a pensare,
Che sarai madre, ma di chi?
Di lui, che è innocente…
Che non si dica ’’ figlio di…’’!
Io e te…
Lo stesso pensiero!
Che fai, se stai lì, da solo!!!
In due, più azzurro è, il tuo volo!!!
Amico è bello… Amico è tutto…
E’ l’eternità!
E’ quello che non passa, mentre tutto va!
Amico! Amico! Amico!
Il più fico amico, è chi resisterà!
Chi resisterà!
Chi di noi… Chi di noi…
Resisterà!!!

MI VENDO



Faccio in fretta un altro inventario…
Smonto la baracca e via!
Cambio zona, itinerario,
Il mio indirizzo è la follia!
C’è un infelice, ovunque vai…
Voglio allargare il giro dei clienti miei…
Io vendo desideri e speranze,
In confezione spray.
Seguimi io sono la notte,
Il mistero, l'ambiguità…
Io creo gli incontri… Io sono la sorte!
Quell’attimo di vanità…
Incredibile, se vuoi…
Seguimi e non ti pentirai!
Sono io la chiave dei tuoi problemi,
Guarisco i tuoi mali, vedrai!!!
Mi vendo,
La grinta che non hai!
In cambio del tuo inferno,
Ti do due ali, sai!
Mi vendo,
Un’altra identità!
Ti do quello che il mondo…
Distratto non ti da!
Io mi vendo, e già !
A buon prezzo, si sa!
Ho smarrito, un giorno, il mio circo,
Ma il circo vive senza di me!
Non è l’anima tua che io cerco,
Io sono solo più di te!
Nell’arco di una luna io,
Farò di te un baro oppure un re…
Sono io la chiave dei tuoi problemi,
Guarisco i tuoi mali, vedrai!!!
Mi vendo, la grinta che non hai!
In cambio del tuo inferno,
Ti do due ali, sai!
Si…
Ti vendo,
Un’altra identità!
Ti do quello che il mondo,
Distratto non ti da…
Io mi vendo, e già!
A buon prezzo, si sa!
Seguimi!

VIVO


Vivo!
Il mio alibi è che…
Vivo!
Tentazioni e mai la volontà…
Di finirla, qua! Vivo!
Da un bicchiere vuoto… Bevo!
Ho venduto al mondo, i sogni miei,
La mia pelle, mai!
E… Nonostante tutto…
Resto, io!
Io… Che ancora credo,
E ancora spero, io!
Io, mendicante, disteso al sole,
Sacco di stracci, senza più parole…
Non chiedo a Dio, se c'è…
Se c'è, la pietà di me!
Vivrò!
Cent'anni e una vita, in più!
E che il conto, torni o no…
Io, me ne fregherò!
Vivrò!
Nel ghetto, dei miei perché…
Finché avrò un respiro, per me!
Vivo!
Sul mio viso, il tempo ambiguo…
Lascia i segni, di chi è nato già!
Da un'eternità!
E tutto il bene!
L'ho buttato, via…
Per qualche donna!
E un po’… Di compagnia…
La vita… Questa gran signora…
Si paga a ore! come una puttana…
È così cara! Che è un lusso, averla… Tu!
Vivrò!
Morendo, ogni giorno, un po’!
Finché avrò un respiro…
Vivrò!!

Vizi E Desideri
Renato Zero


Sul mio letto c'è scritto
nessuno mi frega più...
Almeno a letto!
Qui ci dormo ci mangio ci invecchio
ed il sesso qui...
è tabù
Niente arrivi partenze
ed ambigue presenze no...
il terminal chiude
(Coro) il terminal chiude
Né valigie né lacrime
niente promesse ormai
lui o lei
Soltanto inutili guai

Fuori dai miei vizi dai miei desideri
Tutti via
Ambulanti insistenti
Fuori vi licenzio morbosi pensieri... sono mio!

Falsi orgasmi
vecchi fantasmi
Via le bende
chi sale e chi scende
Facile
stordirsi e poi
Tradirsi e mai
ricredersi
A letto un antifurto se puoi...

Tinte forti
giochi violenti
cuori assenti noi
Mi pentirò
ma a un altro assedio non resisterò
Ci proverai
a riproporti candida ma poi...
E' l'impazienza che ti tradirà
la tua insistenza mi divorerà...
Affitta un sogno anche tu...
La passione è svanita
una luna sbiadita che... ci tormenta
Masochisti convinti
gli eterni scontenti noi... spenti eroi...
Se potessi soltanto abbracciarti
e tenerti qui... senza sospetti...
Coraggiosi e sinceri
capaci di verità... chi lo sa... chi lo sa...

Fermi non toccatemi prima di amarmi
Dimmi tu
Cosa puoi garantirmi
Fermi se servite soltanto contorni
A tavola non ci sto...
Mi conosco
non mi tradisco non rischiare mai...
Ti stanerò
Non vendermi entusiasmi che non hai
Rifiuterò
un'anima diversa dalla mia
padrone della scena sarò io
Un letto un palcoscenico un addio
Non vi concedo altri bis

MADAME


Sono una rarità,
In tutta la città.
Di mostri come me,
Cerca in giro, ma non ce n’è!
Un occhio guarda là,
L'altro all'opposto, va…
Guarda le gambe, poi,
Sono due, non ci giurerei!
Ah, ah, ah! Ah, ah, ah!
Bella e perfetta, tu…
Non che ci abbia pensato, su…
Mi hai detto all'istante, si!
Ed il bello sta proprio qui…
Uomini intorno a te,
Ce n'è in fila anche tre per tre,
E la tua compagnia,
Si fa sempre più un’utopia!
Ah, ah, ah! Ah, ah, ah!
Se l'amore cieco, va…
E non guarda dove va,
Rassomiglia un poco a me,
Madame!
Madame!
Ma l'amore come va,
Zoppicando qua e la…
Ma tu insisti che mi vuoi,
Oh…
Madame!
Madame!
Pollo!
Nanina!
Ora la mia metà,
Sarà forse di mezza età.
Ma dove si è vista mai,
Una femmina come lei…
Ha gli occhi storti e il naso in su,
Non è una donna, ma una gru!
I denti proprio no,
I capelli nemmeno un po'…
Ah, ah, ah! Ah, ah, ah!
Se l'amore, cieco va…
E non guarda dove va,
Rassomiglia un poco a me…
Madame!
Madame!
Ma l'amore come va,
Zoppicando qua e la,
Ma tu insisti che mi vuoi….
Oh…
Madame!
Madame!

Magari
Renato Zero


Magari toccasse a me
prendermi cura dei giorni tuoi
svegliarti con un caffè
e dirti che non invecchi mai...
Sciogliere i nodi dentro di te
le più ostinate malinconie.. magari

Magari toccasse a me
ho esperienze e capacità
trasformista per vocazione
per non morire, che non si fa...
Puoi fidarti a lasciarmi il cuore
nessun dolore lo sfiorirà.. magari!

Magari toccasse a me
Un po' di quella felicità... magari
Saprò aspettare te
domani, e poi domani, e poi... domani

Io come un ombra ti seguirò
la tenerezza ed il talento mio
Non ti deluderò
la giusta distanza io
Sarò come tu mi vuoi
ho un certo mestiere io.. mi provi... mi provi
Idraulico cameriere
all'occorrenza mi do da fare
Non mi spaventa niente
tranne competere con l'amore
ma questa volta dovrò riuscirci
guardati in faccia senza arrossire... magari...

Se tu mi conoscessi
certo che non mi negheresti.. due ali
Che ho un gran disordine nella mente
e solo tu mi potrai guarire... rimani
Io sono pronto a fermarmi qui
se il cielo vuole così
Prendimi al volo e poi
non farmi cadere più da questa altezza sai
non ci si salva mai... mi ami? Magari... Mi ami!?!?

L'Altra Sponda
Renato Zero


Guarda quanti segni
un atlante il corpo mio
Qui è passato il mondo
riconosco il marchio suo
Spavaldo ed insolente
delicato non direi
Credi a lui
e non a me...
come puoi gente...
Mai nessun lamento
fermo e zitto lì
Incassando e pazientando
vedi è tutto scritto qui...
Tanto accanimento
un giorno speri finirà
Non conosci il mondo... o non ti ami...
L'altra sponda
non passarci mai
Stanne fuori
fidati di noi!!
Una landa
dove tutto irreale è
Non c'è luce non c'è pace
Affonda
ogni dignità
l'altra sponda
uomini a metà e Dio... che fa...
Trappole e serpenti
da qui non si esce più
Pensieri delinquenti
errori di una gioventù
Stanchi professori
avete vinto voi
Noi restiamo ai margini del cuore...
L'altra sponda
per non chiedere
Alla gogna
chi vuol vivere
Se mi senti
non pensare che hai vinto tu
Un sussulto e passi
all'altra sponda
Terra d'incerti eroi
Che vergogna
Se ti salvi tu è perché gli mentirai...
L'altra sponda..
una macchia che non va via
Un sospetto e sei...
dell'altra sponda
Un gioco ignobile
Chi ti manda
ha morbosità da vendere...
Figlio
Renato Zero


Figlio delle mie stagioni travagliate
figlio mio
fiore profumato germogliato al sole
dell'oblio..
Con che puntualità sei qui
come un miracolo sei qui
così ti accoglierò così
il figlio
che voglio...
Pretendere che la vita sia così
infallibile
maestra quando mette insieme tanta
solitudine
pianeti controversi noi
un equilibrio fragile
decidere chi essere
un padre
un figlio
saggezza
orgoglio...
cambierai da solo...
cercherai il tuo cielo
tenterai il tuo volo senza me
io pregherò per te...
soffrirò in silenzio
quando tu cadrai
sarò io il più credibile amico che avrai
più forte il senso dell'impegno
il bisogno di lealtà
un uomo per eccesso
o forse per difetto chi lo sa...
Tu l'energia, il coraggio io
la stessa scuola figlio mio
nessun segreto fra di noi...
sii sempre
cosciente
sincero coerente...
ecco che ti trovo
in un mondo avaro
chi voleva un figlio e invece poi
non lo ha cercato mai
che non sia una copia
un clone perché mai
se poi tutte le risposte le ha lui
Se puoi cerca d'essermi figlio
se puoi

TRIANGOLO


L’indirizzo ce l’ho!
Rintracciarti non è un problema.
Ti telefonerò,
Ti offrirò una serata strana!!!
Il pretesto lo sai :
Quattro dischi, un po' di whisky!
Sarò grande vedrai!!!
Dammi spazio, e dopo, mi dirai… Che maschio sei!!!
Lui chi è?
Come mai l’hai portato con te?
Io volevo incontrarti da sola…
Se mai…
Lui chi è?
Lui chi è?
Lui chi è?
Già è difficile farlo con te… Mollalo!!!
Lui chi è?
Lui chi è?
Lui chi è?
Lui chi è?
E’ distratto, ma è certo di troppo… Mollalo!!!
Mi aspettavo lo sai …
Un rapporto un po' più’ normale!!!
Quale eventualità,
Trovarsi una collocazione…
Ora spiegami , dai !
L’atteggiamento che dovrò adottare…
Mentre io rischierei,
Di trovarmi al buio fra le braccia lui…
Non è il mio tipo!!!
Lui chi è…
Il triangolo, no!
Non lo avevo considerato…
D’accordo, ci proverò…
La geometria, non è un reato…
Garantisci per lui?
Per questo amore un po' articolato?
Mentre io rischierei,
Ma il triangolo io lo rifarei!
Perché no? Lo rifarei!!!
Lui chi è…
Ehi, a loro! Dico loro… Chi sono?

I Miei Miti
Renato Zero


I miei miti sono andati via
come un vento come un'amnesia
Testimoni splendidi
di un'estate fa
E' stato un privilegio essere là
Un autunno frettoloso ormai
ha confuso cuore e strategia
Le chitarre tacciono e il computer va
I miei miti chi li oscurerà...
Svegliami se c'è musica
che quest'anima ha voglia di emozioni
Svegliami meravigliami
con lo spirito delle tue invenzioni
Scuotimi non deludermi
nel mercato di questo assurdo tempo
Toccami attraversami fino all'anima
o non mi svegliare più
Svegliami e convincimi
che non servono trucchi per la gente
Sparami con le raffiche di un ossigeno
puro e incandescente
Portami all'origine
delle lacrime e della commozione
Dove tu non mi hai visto mai
impazzire e poi
inneggiare ai miti miei

La passione è fuori moda qui
tra aeroporti alberghi e autogrill
Un contratto a termine
i sentimenti mai
Non dirmi che quei mostri siamo noi
Come ti presenterai in tournee
la tua voce non somiglia a te
E quei movimenti che non sono i tuoi
brillano di luce che non hai
Svegliami se c'è musica
nell'inedia di vita e ispirazione
Svegliami e stordiscimi
con la verità di una tua canzone
Svegliami dalle vanità
di speranze che nascono già stanche
Parlami arricchiscimi con i sogni tuoi
o non mi svegliare più
Svegliami manifestami
il talento che al buio sta morendo
Sfidami a scommettere
che le note tue cambieranno il mondo
Svegliami e conquistami
con un brivido intenso sulla schiena
Guardami e riaccendi in me
l'orizzonte che esaltava i miti miei
Non addormentarti mai... non addormentarti mai...
Svegliami! Svegliami! Svegliami!

Questo mondo è troppo nervoso...
Dovrò rinascere!

IL CIELO



Quante volte,
ho guardato al cielo…
ma il mio destino è cieco… e non lo sa!
E non c'è pietà,
per chi non prega, e si convincerà…
che non è solo una macchia scura…
il cielo!
Quante volte,
avrei preso il volo…
ma le ali,
le ha bruciate già…
la mia vanità!
e la presenza di chi è andato, già…
Rubandomi, la libertà!
Il cielo!
Quanti amori
conquistano il cielo!
Perle d'oro, nell'immensità!
Qualcuna cadrà,
qualcuna invece il tempo, vincerà!
Finche avrà abbastanza stelle…
il cielo!
Quanta violenza,
sotto questo, cielo!
un altro figlio nasce e non lo vuoi…
gli spermatozoi, l'unica forza,
tutto ciò, che hai!
Ma che uomo, sei,
Se non hai…
il cielo!

I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA
(Morra/M. Fabrizio)


Penso che ogni giorno sia
Come una pesca miracolosa
E che è bello pescare sospesi
Su di una soffice nuvola rosa .
Io come un gentiluomo ,
E tu come una sposa .
Mentre fuori dalla finestra
Si alza in volo soltanto la polvere .
C'è aria di tempesta !
Sarà che noi due siamo di un altro
Lontanissimo pianeta .
Ma il mondo da qui sembra soltanto
Una botola segreta .
Tutti vogliono tutto , per poi accorgersi
Che è niente .
Noi non faremo come l'altra gente ,
Questi sono e resteranno per sempre…
I migliori anni della nostra vita .
I migliori anni della nostra vita .
Stringimi forte che nessuna notte è infinita ,
I migliori anni della nostra vita .
Penso che è stupendo
Restare al buio abbracciati e muti ,
Come pugili dopo un incontro .
Come gli ultimi sopravvissuti .
Forse un giorno scopriremo
Che non ci siamo mai perduti…
E che tutta questa tristezza in realtà ,
Non è mai esistita !
I migliori anni della nostra vita ,
I migliori anni della nostra vita ,
Stringimi forte che nessuna notte è infinita .
I migliori anni della nostra vita !
Stringimi forte che nessuna notte è infinita .
I migliori anni della nostra vita .















Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

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