Libri

Accolgo con piacere l'invito del buon Geko e mi accingo ad aprire per la terza (e spero ultima) volta la discussione inerente i libri e la lettura in generale ed il genere Fantasy in particolare.

Do' il via alle danze proponendo l'ultimo lavoro di Valerio Massimo Manfredi. Si tratta di "Il Tiranno" romanzo storico ambientato in Sicilia nel V secolo A.C. che narra le vicende di Dionisio, Tiranno di Siracusa.
E' evidente che non si tratta di un'opera Fantasy ma, oltre a fornire un mucchio di interessanti particolari su usi e costumi di popolazioni del mondo antico, è davvero un ottimo romanzo, come d'altronde era lecito aspettarsi dal Manfredi.
Credo che valga davvero la pena di leggerlo.
Yawurza.

K.

Voglio portare all'attenzione dei soci del nostro "circolo" un ciclo di romanzi che merita una certa considerazione.
Sto parlando del ciclo della "Guerra dei Regni" di Harry Turtledove.
Attualmente il ciclo è composto di 4 romanzi (tutti editi dalla Fanucci):
- Nell'Oscurità
- Scende l'Oscurità
- Attraverso l'Oscurità
- I Signori dell'Oscurità

La caratteristica principale del Ciclo è quella di trattare la Magia esattamente come nel mondo reale è trattata la tecnologia. Nei romanzi, quindi, gli incantesimi e gli artefatti magici sostituiscono tutto ciò che nel nostro mondo sono le teorie scientifiche e la tecnologia.
Davvero interessante, e poi Turtledove è autore di tutto rispetto.
Yawurza.

K.

Forse l'inossidabile Valandur vorrà scrivere un paio di righe di commento ai due libercoli che recentemente ha avuto in omaggio...
Yawurza.

K.

Conosci Lyonesse di jack vance???
A me è piaciuto tanto ma nn riesco atrovare la Perla verde sai se è in ristampa.

Sì, conosco il ciclo di Lyonesse, scritto da Jack Vance, uno che, a buon diritto, fa parte del "gotha" della Fantascienza mondiale (insieme ad Asimov, Heinlein e Clarke), ma che non ha disdegnato di cimentarsi anche nella Fantasy.
Lyonesse è stato pubblicato in Italia dall'Editrice Nord, per cui puoi andare a fare una capatina nel suo sito e vedere se è disponibile.
Altrimenti, se non sbaglio recentemente il ciclo sembra sia in ristampa da Fanucci Editore, e quindi puoi fare una visitina anche su questo sito e dare un'occhiata.
Yawurza.

K.

Anche se il topic c'entra poco (ma chissenefrega), voglio ringraziare il BVZK per la piccola sorpresa per me che purtroppo ha dovuto consegnare al buon Alessio. Avrei voluto esserci anch'io giovedì, ma purtroppo non ho proprio potuto. NON ho pranzato (sigh!)...

Grazie Bvuk credo ke andrò subito avedere.
X la cronaca ho letto nell'oscurità,bello ma all'inizio è un pò un casino seguire le trame xkè sn un sacco di personaggi ma è molto innovativo xkè le gurre sn proprio realistiche sl cn quel tocco in + fantasy che rende il ciclo un interessante alternativa al solito fantasy.
Io lo consiglio vivamente.

Cari Crewmen, porto alla vostra attenzione un libro che mi hanno regalato per il compleanno. Si tratta di “Ethlinn, La Dea Nascosta”, di Egle Rizzo. E’ un libro tutto italiano, ambientato in un mondo fantasy davvero particolare. Bella la descrizione della magia come divinazione, e lo schema politico che c’è dietro. Se poi avete frequentato l’ambiente universitario, molti degli episodi descritti nell’Accademia dei guaritori vi ricorderanno l’ambiente e gli anni delle vostre Facoltà. Non l’ho ancora finito(mancano meno di 150 pagine su 670) ma è molto ben scritto e abbastanza lontano dai luoghi comuni e dallo stile Brooks. Per ora mi sta piacendo molto, anche considerando che l’autrice, Siciliana laureanda in lettere antiche ed appassionata di materia Irlandese, ha solo 21 anni!

C U Soon

Ossian.

PS
Ma Harry Turtledove, quante ore al giorno riesce a scrivere?

Non conosco Egle Rizzo, ma se trovo il suo romanzo in qualche libreria credo che seguirò il consiglio del grande Ossian.
Per quanto riguarda la Fantasy italiana, posso portare all'attenzione il ciclo di tre romanzi "Le Sette Gemme dell'Equilibrio" di Andrea D'Angelo, pubblicato dall'Editrice Nord. Inoltre, il buon Kedàr potrà, se vuole, illustrare le qualità di un'altra autrice del nostro Bel Paese: Fabiana Redivo.
Tornando a Harry Turtledove, non so quante ore scrive al giorno ma suppongo che più o meno sarà come un normale orario di lavoro (cioè otto ore al giorno escluso sabato e festivi). In ogni caso annuncio che l'Editrice Nord si è finalmente decisa a ristampare il ciclo de "La Legione Perduta" che, garantisco, non può mancare sugli scaffali degli appassionati del genere.
Yawurza.

K.

Un libro stupendo che non può mancare negli scaffali dei Crewmen (anche se c'entra poco o nulla col Fantasy):
Q di Luther Blisset
Un romanzo storico ambientato nell'Europa della Riforma Luterana


Saluti

Valandur

ehmm...

ma Luther Blisset...

...non era quel negrone che all'inizio degli anni ottanta giocava nel Milan?

io credo proprio di si

su queste cose non sbaglio mai...

yawurza

Esatto Marc.
I ragazzi che hanno scritto “Q” hanno adottato il nome di quel (“fenomenale”) calciatore per identificare un progetto particolare nonché per creare un autore (virtuale) di quel bellissimo libro.
Leggetelo, ne vale la pena.
In seguito hanno cambiato nome (“Wu Ming”), scrivendo altri libri (tra cui, se non sbaglio, “54”).
A presto.

Q è molto bello.
Gli autori ke adesso si chiamano Wu Ming sn quattro italiani pazzi.
Vorrei xò sapere se avete letto Q conescerete sicuro Valerio Evangelisti ed in particolare la saga di Eymerich.
STUPENDO E GENIALE.
Consiglio vivamente TUTTI i libri di evangelisti anke Magus,Metallo urlante , Black flag ,antracite...

Ho letto tre racconti di Evangelisti su Eymerich e devo dire che effettivamente mi sono piaciuti molto. L'autore ha creato qualcosa di originale (che per il mio palato non è cosa da poco, vista la relativa piattezza del genere fantasy).

Saluti

Valandur

Cari crewmen, visto che di libri e fantasia si tratta, volevo uscire per un attimo dal seminato del fantasy (classico, storico, sword &sorcery ecc...) per togliermi una curiosità. Volevo sapere se tra voi c'è qualche appassionato di Cyberpunk. Non quello da "cliché" (comunque gradevole) del GdR omonimo, ma quello più letterario. Bruce Sterling e William Gibson in particolare. Qui nella Sardegna Posse vi assicuro che oltre a me ci sono almeno due sfegatati (Northman e Moran, ne sapete nulla?).
Da Nuromancer ad Aidoru (o "Idoru" , che sto leggendo in questi giorni) passando per La Notte che Bruciammo Chrome a Do the Androids dream of the Electric Sheep (al secolo "Blade Runner") le letture stimolanti sono tante.
Che ne pensate?

Ossian

Il Cyberpunk è un genere che non "mastico" molto (anche se ho molto apprezzato "Blade Runner"), per cui lascio volentieri che a parlare dell'argomento sia Napo (aka Taurnil), il quale ha letto parecchio e si è interessato molto più di me a questo filone della Fantascienza.
Yawurza.

K.

se parliamo di fantascienza io direi ke uno dei + grandi(se nn il + grandioso)ciclo di fantascienza sia Dune di Frank Herbert.
Chi ama la fantascienza nn può nn aver letto qst stupendo libro(si x me è tutto un grande libro) ma io lo consiglio anke a chi nn ama la fantascienza...è un capolavoro letterario che va oltre il genere.
Frank Herbert ha creato un universo....

Parlando di Dick(scrittore di Blade Runner) x chi nn lo sapesse ha anke scritto Minority Report e tanti altri libri forse meno famosi ma che nn sn meno belli!
X chi ha apprezzato Blade runner e Minority report consiglio di informarsi su qst autore ke ha scritto davvero bella roba.

Vero. Blethor mi legge nel pensiero, sia per Ph.K.Dick (secondo me uno dei grandi del XX secolo, in assoluto. Una specie di Hemingway della fantascienza, innovativo e propositivo, ma anche tormentato ed affascinante)sia per Herbert. Ho letto l'ultimo romanzo del ciclo di Dune di recente, La Rifondazione, e sono rimasto commosso (anche dalla vicenda biografica dell'autore che mi è stata svelata solo alla fine della narrazione).

Bello bello...

Osso.

Vero. Blethor mi legge nel pensiero, sia per Ph.K.Dick (secondo me uno dei grandi del XX secolo, in assoluto. Una specie di Hemingway della fantascienza, innovativo e propositivo, ma anche tormentato ed affascinante)sia per Herbert. Ho letto l'ultimo romanzo del ciclo di Dune di recente, La Rifondazione, e sono rimasto commosso (anche dalla vicenda biografica dell'autore che mi è stata svelata solo alla fine della narrazione).

Bello bello...

Osso.