Imam scomparso, pm milanesi chiederanno arresto 22 agenti Cia

Il caso è quello di Abu Omar, in odore di terrorismo,
rapito nel febbraio 2003 e trasferito nelle carceri egiziane
Imam scomparso, pm milanesi chiederanno arresto 22 agenti Cia

MILANO - La Procura di Milano chiederà alla magistratura statunitense di arrestare ed estradare i 22 agenti della Cia accusati di aver sequestrato due anni fa Abu Omar, l'imam radicale sospettato di terrorismo. Secondo l'autorità giudiziaria milanese, quello fu un vero e proprio sequestro di persona che ha violato la sovranità territoriale e il diritto internazionale.
L'imam egiziano Abu Omar, a sua volta raggiunto da un mandato di arresto per terrorismo internazionale, venne sequestrato due anni e mezzo fa, il 17 febbraio 2003, da un gruppo di agenti Cia vicino alla moschea di viale Jenner, a Milano, e trasferito alla base Usa di Aviano per essere interrogato e, forse, torturato. Oggi, l'ex imam è ancora rinchiuso nelle carceri egiziane.
Gli agenti della Cia, individuati da tempo dalla Procura di Milano, sono già stati oggetto di ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip Chiara Nobili. Ora però la Procura di Milano chiederà aiuto agli americani affinché rintraccino, arrestino ed estradino in Italia i 22 indagati.
(4 novembre 2005) Repubblica.it


Non hanno ancora inoltrato la richiesta e già la notizia è su Repubblica. Da dove sarà "filtrata" la notizia ? Dagli organi investigativi ? Uhm...non credo.
Comunque, se ci sono i presupposti, bene. Amici o no, alleati o no, imparino che il territorio italiano non è terra di conquista. Naturalmente, non ci illudiamo che gli USA li consegnino, ma l'atto formale è molto importante.

AMERICA!!!

Incredibile. Come filtrano le notizie. Ehi, Webcop, vuoi forse insinuare che sono "filtrate" dalla Procura ? Non ti permettere, sai.

A dire il vero questa notizia non mi fa per niente piacere. Stiamo combattendo una guerra a tutti gli effetti contro il terrorismo, anche se non c'è un paese specifico a cui questa guerra va dichiarata perchè il terrorismo non è un fenomeno nazionale. Gli Stati Uniti sono i promotori di questa guerra, e l'Italia dovrebbe a rigor di logica essere schierata con loro, a meno che non si voglia andar dietro alle "cicale" filoislamiste di cui parla la Fallaci. Tra alleati questi sgambetti non si fanno. O preferiamo proteggere gli imam che incitano all'odio?