00 14/08/2023 09:15
Sinner quota 1000!
Batte De Minaur e centra il titolo più importante della carriera

Jannik conquista il Masters di Toronto superando l'australiano per la quinta volta:
con questo successo diventa numero 6 al mondo


Federica Cocchi


Finalmente, Sinner. Il titolo importante, quello che ancora mancava e che può far svoltare una carriera è arrivato. Anche Jannik, ora è campione di un Masters 1000. A Toronto l’altoatesino batte per la quinta volta in carriera Alex De Minaur, 6-4 6-1 e sale al numero 6 del ranking mondiale eguagliando la miglior classifica di Matteo Berrettini che ci era arrivato nel 2021, l’anno della finale di Wimbledon. La Race per le Finals, quella che indica il rendimento della stagione, invece, dice numero 4 subito dietro i tre campioni Slam, Djokovic, Alcaraz e Medvedev. Un regalo per i 22 anni che compirà mercoledì, un risultato che fa finalmente saltare il tappo, dà sicurezza, mette a tacere le tante critiche sulla mancanza di risultati di rilievo. Per l’allievo di Simone Vagnozzi, che non ha potuto godersi di persona il trionfo perché in vacanza, è stato un 2023 di crescita lenta e costante 2 finali 1000, la semifinale a Wimbledon e ora la vista sullo Us Open è mozzafiato.

LA PARTITA — Il primo set parte subito bene per Jannik che in risposta è quasi perfetto e conquista subito un break di vantaggio per portarsi 2-0. Forse un vantaggio arrivato troppo presto perché subito dopo, l’australiano si riprende il servizio perduto grazie a qualche errore di troppo al rovescio ma nulla è perduto. Nel sesto game l’altoatesino, assistito nel box da Darren Cahill, torna a rubare la battuta a Damn e di nuovo la cede. Anche il tecnico australiano si innervosisce all’ennesimo errore di dritto di Jannik che è bravo a non farsi sfilare la partita dalle mani. Sul 4-4 gioca un game eccezionale, e quando è il momento di servire per restare nel set, De Minaur avverte la pressione e la spinta di Jannik. Tre set point e nessuno scampo per Demon che cede il primo set 6-4. Si torna in campo con un Sinner un po’ distratto che si fa portare ai vantaggi ma con grande lucidità tiene per l’1-0. L’australiano, che ha battuto Daniil Medvedev e Taylor Fritz, non riesce a contenere Jannik nel 3° game cedendo il servizio per il 3-1. E stavolta, Jannik, non sbaglia anzi, raddoppia. Strappa ancora la battuta a De Minaur e va a chiudere 6-1. La vittoria più importante. Buon compleanno Jannik.

Fonte: Gazzetta dello Sport