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Nella notte dall'oscurità interiore
una figura misteriosa e sconosciuta
si aggira tra la polvere sfogliando
libri antichi che riportano memorie
di quei luoghi frequentati da persone
inesistenti e racconti di altri mondi
astratti eterei che non hai veduto mai
catturato dall'ipnosi suggestiva
fiabe gotiche ed amori travagliati
avvelenati da impossibili passioni
travolgenti improvvise e devastanti
come inondazione altera e sconvolge
ogni dimensione diurna e razionale
strani incontri dentro ai sogni intrappolati
nei solai sopra di noi rumori e suoni
provenienti dall'inconscio e provocati
dalla pioggia il vento i topi le finestre
oggetti in bilico che cadono e risvegliano
presagi degli avvenimenti inconsistenti
la paura avvolge il cuore come nebbia
corrode il cielo e l'umidità s'infiltra
nel vecchio mobile in cucina già infestato
dall'insaziabile orologio della morte
le porte si aprono ed entrano i fantasmi
delle ragazze immaginarie come angeli
si son date appuntamento al camposanto
monumento mortuario senza nome
senza foto senza data senza fiori
senza muovermi avverto i passi lenti
di qualcuno nel giardino che calpesta
foglie morte nell'autunno cupo e mite
ed irrequieto come un desiderio insano
sepolto sotto fredda lapide di marmo
dimenticata malcurata abbandonata
nell'ora sacra buia e vuota di un addio
in questa sera senz'aspettativa alcuna
ricoperto da un lenzuolo bianco sporco
macchie di piacere lacrime ed inchiostro
sangue vino e il tuo sapore nella bocca
un forte grido silenzioso spezza il tempo
indefinito tra l'inizio della notte
ed i secondi in cui il sogno si dilata
cattura istanti di una vita dall'altrove
invidiata agognata rifiutata
mal percorsa non vissuta,
andata
I let fall flowers of blood